Astra Exodus, la nostra Recensione

Non c’è nulla da fare: il genere dei 4X è il più eclettico in materia di strategici, e si sposa benissimo con la fantascienza. Tra i tanti progetti che fanno capolino ogni settimana su Steam, questa volta ci occuperemo di Astra Exodus. Uscito in esclusiva per questa piattaforma il 30 gennaio scorso, è sviluppato dallo sviluppatore indie uruguaiano Atomic Kaiser e pubblicato da Slitherine.

GALASSIE A SCHERMO

Gli strategici a sfondo spaziale, ed in particolare i 4X, hanno visto crescere a dismisura il numero di esponenti nel corso degli ultimi tempi. Non finiremo mai di citare Distant Worlds come “il leggendario e inarrivabile”, nonostante una confusionaria interfaccia. Su queste pagine invece, abbiamo avuto il piacere di raccontarvi le impressioni sul giocato di Interstellar Space Genesis, e troverete anche il mitico Stellaris, che ha l’unico difetto di essere composto “da tanti dlc quanto le stelle in cielo”.

Questa scena, è messa in particolare evidenza dagli sviluppatori indie, che tra i molteplici pregi della loro nicchia, hanno anche quello di saper donare nuova linfa a soggetti e generi che credevamo dimenticati e sorpassati.

CERCARE UNA NUOVA CASA

Il background alla base di Astra Exodus è piuttosto semplice, perfettamente in linea con i canoni più classici della space opera. In un futuro lontano, gli esseri umani sono costretti ad abbandonare il pianeta, minacciato da una causa sconosciuta e misteriosa. Un tempo profughi nello spazio, hanno trovato una nuova casa, ed ora sono pronti per tornare alla terra natia, e scoprire la verità su ciò che è veramente accaduto.

Un incipit semplice, forse anche banale, che trova ispirazione da alcuni particolari del Ciclo della Fondazioni di Asimov, ma che non può fare a meno di ricordarci la “ricerca di casa” della serie Battlestar Galactica, anche se ovviamente qui il viaggio è letteralmente al contrario.

Mistero, esplorazione, tradimenti, e anche altro compongono un quadro generale soddisfacente che tiene sulle spine il giocatore, e aggiunge un mordente non di poco conto ad una modalità altrimenti priva di ogni attrattiva.

E di modalità, come ogni classico 4X, ne abbiamo due. La campagna si snoderà attraverso una serie di missioni a difficoltà crescente. È la modalità principale, e terminerà con il finire della storia che avrà conseguenze in base a determinate scelte. Ad ogni nuovo scenario le ricerche e le razze che incontreremo si espanderanno, e questo è un fattore decisamente importante.

Molti altri 4X offrono tutte le caratteristiche di cui sono composti ad inizio gioco, una vera tragedia per chi non è avvezzo al genere, e anche un potenziale tallone d’Achille se le meccaniche non sono ben armonizzate. In questo caso invece, il giocatore apprenderà le varie informazioni ad un ritmo più lento, memorizzandole metodicamente e prendendo confidenza man mano che si prosegue.

Finita la campagna, potremo cimentarci nella modalità sandbox, che grazie a mappe generate casualmente e una serie di opzioni a corredo, ci permetterà di giocare anche con scenari dalle dimensioni davvero impressionanti. In questa fase, potremo optare per la scelta tra una delle razze disponibili, o come di consueto crearne una personalizzata.

INTERFACCIA

Il cuore pulsante di ogni strategico è l’interfaccia. In Astra Exodus è sufficientemente ben sviluppata, ma i margini di miglioramento sono. La più grande critica che le possiamo muovere, è che la navigazione tra i menu è spesso lenta e macchinosa, e manca una schermata riepilogativa facilmente raggiungibile per i pianeti. In effetti, in un certo qual modo ci ha ricordato quella di Distant Worlds.

Al contrario, risulta davvero ben sviluppato il menu relativo alla creazione delle navi. Ovviamente non parliamo dell’aspetto grafico, ma di tutte le tecnologie e le armi che è possibile equipaggiare sulle navi che andremo a produrre. Ogni tipo di nave può montare armi ed equipaggiamenti diversi, e il numero di variabili è davvero consistente.

Il nostro consiglio, almeno nelle fasi iniziali, è di “lavorare” con quello che il gioco propone. Apprese al meglio le meccaniche di base e il tipo di danno delle varie armi, saprete come sviluppare al meglio le vostre flotte, che in genere potranno essere composte da due o tre varianti della stessa classe.

FUOCO ALLE POLVERI

In controtendenza rispetto ad altri strategici, Astra Exodus propone una componente a turni per tutta la parte legata alla gestione del proprio impero, e una in tempo reale nelle fasi di combattimento. Al rilevamento di una flotta nemica, le navi che si fronteggeranno potranno essere controllate a gruppi o una per una. È una porzione di gioco che può risultare caotica se il numero di navi è molto alto, quindi il consiglio è quello di dividere i gruppi di navi in base alla tipologia e/o al tipo d’armamenti.

La gestione dei combattimenti non è innovativa, l’abbiamo vista di recente su Stellaris, ma aggiunge un tocco dinamico ad un gioco che altrimenti sarebbe rimasto ancorato alla strada di un qualsivoglia remake di Master of Orion. E c’è anche il combattimento a terra in caso di invasione, che in questo caso torna nella sua incarnazione a turni. Invadere i pianeti è una delle naturali conseguenze di un conflitto, ma il fatto che sia presente in forma completa e senza dlc, la dice lunga su quanta passione lo sviluppatore uruguaiano abbia messo in quest’opera.

L’intelligenza artificiale che ci affronterà inoltre, offre un interessante livello di sfida ed è capace di ribaltare le sorti di uno scontro anche in maniera non scontata. Peccato non sia altrettanto “vivace” nella gestione delle proprie fazioni, che solitamente è piuttosto passiva.

RICERCA E DIPLOMAZIA

Il sistema di ricerca invece, è molto diverso rispetto ad altri esponenti del genere. Sebbene le varie sezioni coprano gli armamenti e lo sviluppo di tecnologie per migliorare le colonie, ciò che differenzia il gioco è lo sviluppo delle stesse. Ogni campo ha vari livelli disponibili, ma per passare da un livello a quello successivo dovremo selezionare e iniziare la ricerca di una tecnologia non sviluppata in precedenza.

Questo sistema, fa sì che non sia possibile sviluppare tutto ciò che troviamo nell’albero delle ricerche. Ed è un sistema che funziona, primo perché permette di andare a focalizzare l’intero sviluppo secondo le nostre preferenze. Secondo, e sotto certi aspetti ancor più importante, permette di acquisire eventuali tecnologie non sviluppate per mezzo della diplomazia, dandole ancor più importanza rispetto a titoli dove lo scambio di ricerche tra fazioni è spesso una pratica tenuta in secondo piano.

E gli aspetti diplomatici, pur rimanendo ancorati alla serie di opzioni classiche per i 4X, sono parte integrante di un gameplay che anche se non pone l’accento su questo aspetto, lo integra in maniera soddisfacente. Aspettiamoci quindi alleanze, tentativi di far combattere gli uni contro gli altri, o cercare di tenersi in buoni rapporti con tutti.  Il comportamento delle varie fazioni non differirà in base al tipo di razza, ma sarà determinato dalle condizioni del giocatore rispetto all’avversario.

GRAFICA E COMPARTO TECNICO

Astra Exodus, in totale 2d, offre una grafica di buon livello per un gioco di questa portata, ma va fatta menzione particolare per le navi, tutte molto diverse e davvero ben caratterizzate. Gli effetti grafici e quelli delle esplosioni sono nella media. Ciò che invece avrebbe bisogno di una sistemata è l’ottimizzazione, che a tratti vede l’engine faticare.

Considerando la grafica proposta, è chiaro si tratti di qualcosa che va sistemato per mezzo di qualche patch, e quella appena arrivata ha già in parte limato i primi problemini. Sul fronte sonoro il gioco si attesta su livelli tutto sommato sufficienti, ma le musiche sono poche e, a lungo andare, ripetitive.

COMMENTO FINALE

Inizialmente, le nostre impressioni su Astra Exodus erano contrastanti. È chiaramente un gioco che non va ad innovare, pur con qualche diversione sul tema. Può essere un ottimo punto d’ingresso per chi si approccia al genere per la prima volta, grazie ad una campagna che permette di livellare una curva d’apprendimento altrimenti nella media del canone.

Ma quello che ha determinato il voto finale di questa recensione, è che tutto l’esperienza sviluppata da Atomic Kaiser è seguita e coordinata da una sola persona. Si, avete letto bene. Fatta questa doverosa considerazione, non è possibile non applaudire per il prodotto proposto, pur con tutte le sbavature su interfaccia e comparto tecnico. Astra Exodus si distingue quindi per un’offerta tutto sommato completa, che spesso viene spezzettata attraverso un nugolo di contenuto digitali da acquistare a parte (Stellaris). Con le patch in arrivo che andranno ad affinare e sistemare le varie problematiche, siamo sicuri che riuscirà a ritagliarsi una nicchia tutta sua.

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Stellaris, annunciato un nuovo dlc

Stellaris avrà una nuova espansione, questa volta a tema diplomatico. Si chiamerà Federations e la ha annunciata Paradox Interactive direttamente dal palco del PDXCON 2019.

Il dlc in questione arriverà entro fine anno ed esplorerà la diplomazia con le Federazioni presenti nello strategico sci-fi (qui la nostra recensione Pc). In questo contenuto extra la penna sarà più potente del fucile al plasma e ci si concentrerà sulla comunità interstellare e sulla sua politica interna, con capacità espanse per le Federazioni e con l’istituzione di un potente senato galattico.

In aggiunta Paradox ha annunciato un nuovo pacchetto di specie che includerà una razza di rocce sapienti, o Lithoids, con un nuovo gameplay solido come proprio una roccia, che è ora disponibile per il preordine al prezzo di 7,99 euro, con il rilascio fissato al prossimo 24 ottobre.

Qui il trailer di annuncio ufficiale di Federations. Buona visione.

LA NUOVA ESPANSIONE

La massima espressione dell’arte bellica sarà soggiogare il nemico senza ricorrere all’uso della forza. Con l’espansione Stellaris: Federations, i giocatori potranno estendere il loro dominio diplomatico sulla galassia come mai prima d’ora. Sarà necessario dare sfogo a tutti i propri assi nella manica per avere un vantaggio su alleati e nemici, grazie a una serie di nuove opzioni per influenzare, manipolare e dominare senza dover sparare un colpo. Di seguito i contenuti nel dettaglio:

  • Federazioni in espansione: grazie alle capacità di diplomazia avanzata, i giocatori potranno aumentare la coesione interna alle loro federazioni e sbloccare ricompense potenti per tutti i membri. I vantaggi saranno molto interessanti sia per Leghe commerciali che per Alleanze marziali ed Egemonie.
  • Comunità galattica: i giocatori potranno unificare gli imperi spaziali con un senato galattico, al cui voto può essere sottoposta una vasta serie di proposte con cui guidare programmi legislativi. Ad esempio, sarà possibile approvare un disegno di legge per intensificare gli sforzi nella difesa comune o dirottare i profitti verso le élite più facoltose. I membri potranno anche penalizzare chi sfida la comunità o concentrarsi su un singolo obiettivo galattico. Sarà possibile portare il senato dalla propria parte e diventarne il leader con favori e macchinazioni. Niente potrà fermare gli sforzi del giocatore di prendere il controllo dei cospiratori.
  • Origini: ogni impero ha una storia che ne determina il destino. Il giocatore potrà dare tutto un altro senso alla storia della propria civiltà con il nuovo sistema di origini. Scegliendo un’origine, i giocatori potranno dar forma alla storia del proprio impero e modificare così le sue condizioni di partenza. Sia che si tratti di Abitanti del vuoto che hanno abbandonato il loro pianeta natale per vivere in un’orbita perpetua, o di una società che venera e protegge il potente Albero della vita, potrai piantare sapientemente i semi da cui germoglierà il tuo impero.
  • Nuove costruzioni: sarà possibile realizzare progetti ambiziosi per il proprio impero, come la Juggernaut, una mastodontica base spaziale mobile che offrirà un riparo sicuro persino nei territori nemici, o come il Megacanterie navale, una nuova megastruttura che potrà sfornare flotte intere alla velocità della luce. Con i loro vantaggi tattici e una buona dose di meraviglia e timore, questi elementi si riveleranno senza dubbio di grande aiuto per gli imperi spaziali.

Per maggiori informazioni su Stellaris rimandiamo al sito ufficiale.

Stellaris

 

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Destiny 2 per Pc si trasferisce su Steam dal 1° ottobre

Come certamente saprete, la versione di Destiny 2 per Pc cambierà piattaforma e passerà da BattleNet a Steam il prossimo 1 ottobre.

Bungie ha già pubblicato un video ed una guida per permettere agli utenti di effettuare la migrazione tra le due piattaforme. Il tutto è completato da una serie di Q&A (domande e risposte) che vi proponiamo anche sul nostro sito.

Ecco la clip ed a seguire la sequenza di domande e risposte dedicata alla versione Steam di Destiny 2. Buona lettura.

– Quali acquisti di Destiny 2 saranno trasferiti da Battle.net a Steam?

Il passaggio da Battle.net a Steam comporterà un unico trasferimento di TUTTI i contenuti di Destiny 2 già posseduti dai giocatori. Questo include: account, Destiny 2, espansioni, argento, Pass annuale, eccetera.

– I giocatori possono prenotare adesso Ombre dal Profondo su Steam e associare i propri account per il trasferimento in seguito?

Sì. I giocatori possono acquistare già da ora Destiny 2: Ombre dal Profondo dalla relativa pagina di Steam. Il 20 agosto, i giocatori su PC sono invitati a visitare nuovamente questa pagina per cominciare il processo di associazione degli account su Battle.net di Blizzard e Steam, in modo da facilitare il trasferimento del contenuto previsto per il 1° ottobre.

– Cosa ci aspetta su Steam il 1° ottobre?

I giocatori di Destiny 2 su PC potranno continuare la loro avventura con Destiny 2: Ombre dal Profondo, il prossimo capitolo della storia. I nuovi giocatori potranno invece muovere i primi passi con Destiny 2: Una nuova Luce.

– Cosa succede se non mi registro per il trasferimento dei miei guardiani a Steam?

Purtroppo, Destiny non sarà più disponibile su Battle.net di Blizzard dopo il 1° ottobre. Speriamo di avervi al nostro fianco in questo cambio casa e che proseguirete il vostro viaggio. Non sarebbe lo stesso senza di voi.

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Endless Space 2: Awakening, aperti i pre-order

Amplitude Studios ha aperto i pre-order di Endless Space 2: Awakening. Si tratta della nuova espansione per lo strategico ad ambientazione sci-fi per Pc. Questa sarà disponibile per il download su Steam a partire da giovedì prossimo, 12 settembre.

Probabilmente molti di voi ricorderanno NGD Studios, gli sviluppatori che hanno lavorato con Amplitude Studios per le ultime due espansioni di Endless Legend. Il risultato di questa collaborazione sta in Awakening che offre una fazione il cui gameplay, nelle intenzioni degli studi, vuole sorprendere gli appassionati.

Mentre gli altri imperi in via di sviluppo sono in piena espansione, con i Nekalim si comincia con una società già particolarmente avanzata tecnologicamente. La missione è quella di cercare potenti reliquie e territori da conquistare. A disposizione dei giocatori ci sarà una flotta esplorativa super corazzata, una notevole quantità di influenza e una relazione privilegiata con l’Accademia. Senza contare l’abilità di negoziare con il più famoso eretico della galassia, il celebre Isyander.

CARATTERISTICHE

Endless Space 2: Awakening in estrema sintesi:












  • Nekalim – La nuova fazione principale è molto avanzata sotto il profilo tecnologico, ma è debole dal punto di vista scientifico e dipende dalla scoperta di antiche reliquie per ottenere nuove tecnologie. La relazione privilegiata con l’Accademia permette loro di ottenere il controllo su altri sistemi grazie all’influenza de sui loro templi.
  • Quattro nuovi eroi – I Nakalim sono celebri esploratori, guerrieri e credenti. Utilizzate questi eroi per trarre il massimo dall’esplorazione e sviluppare sistemi grazie all’influenza diplomatica.
  • Una nuova flotta – Riscoprite e prendete il controllo degli antichi territori con una flotta corazzata e specializzata nell’esplorazione.
  • Fazone minore: Xiramisala – Filosofi particolarmente attenti al Dust, le cui abilità sono state definite dalla community tramite una votazione su Games2Gether.
  • L’impero dell’Accademia – Se poteste fare una domanda a Isyander, quale sarebbe? Finalmente, l’Accademia diventa un vero e proprio impero con l’abilità di gestire sistemi stellari, flotte e colonizzare nuovi mondi. Contribuite all’espansione, e sarete ricompensati con speciali ruoli accademici che vi conferiranno nuovi bonus e poteri, così come l’accesso alle incredibili navi della flotta dell’Accademia.






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In arrivo il DLC Battlestar Galactica Deadlock: Resurrection

Battlestar Galactica Deadlock: Resurrecton è il primo dlc della seconda stagione del gioco, e verrà rilasciato il 29 agosto sulle varie piattaforme Pc, PS4, e Xbox One. Esso introdurrà una serie di nuovi contenuti e funzionalità, a partire dal Command Update, un enorme aggiornamento gratuito per tutti i possessori del gioco base Battlestar Galactica Deadlock che includerà:

  • Un rivoluzionario schema di controllo multi-selezione per gli utilizzatori di mouse e tastiera.
  • Miglioramenti all’interfaccia utente per rendere gli ordini alle flotte dei giocatori più facili e veloci.
  • Rinnovamento dei sistemi dei proiettili.
  • Nuovo sistema di effetti a schermo intero che darà una svecchiata all’aspetto delle battaglie in gioco.
  • Supporto per mouse e tastiera per gli utenti PS4 e Xbox One.

Ecco il trailer d’annuncio dell’espansione del gioco firmato Slitherine.

BATTLESTAR GALACTICA DEADLOCK RESURRECTION 

L’espansione conterrà:

  • Una nuova campagna per la modalità storia, dove i giocatori dovranno affrontare minacce Cylon vecchie e nuove combattendo fiano a fianco con l’equipaggio della Galactica. Sono previste dieci missioni narrative interamente doppiate e tredici missioni di risorse, che potranno essere ricercate allo scopo di scovare delle informazioni in precedenza dell’impiego delle proprie forze.
  • Una nuova sala da guerra. Il Ministero della Difesa si affida a Galactica per guidare la controffensiva contro i Cylon. I giocatori potranno organizzare e comandare il gruppo stellare 75 (BSG-75) tramite una meticolosa ricostruzione del famoso CIC Galactica. Il livello strategico della seconda stagione è stato rinnovato per coinvolgere i fan nelle lotte importanti, mentre il nuovo meccanico Cylon Threat misurerà l’impatto complessivo sulla prima guerra Cylon.






  • Nuove navi. La Jupiter MK II vanta sufficiente potenza di fuoco e armatura da diventare la nave più impressionante mai schierata sul campo di battaglia, con quell’aspetto familiari che i fan stavano aspettando. Neanche i Cylon sono stati inattivi durante il cessate il fuoco: il comando Cylon è stato avviato per sfruttare tutta la potenza di fuoco della rara base di classe Cratus, un impressionante colosso che funge da base operativa mobile.
  • Nuovi squadroni. I Colonial hanno adattato un vecchio design da combattimento con un’origine misteriosa. Soprannominati Taipan, questi resistenti combattenti sono veicoli d’attacco anti-capitali capaci di colpire pesantemente. Nel frattempo, i Cylon hanno sviluppato il Vespid, uno sciame di bombardieri molto veloci nell’accorciare le distanze capaci inoltre di rilasciare esplosivi a lungo raggio sui propri bersagli.

Davide Viarengo

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Subdivision Infinity DX dà appuntamento all’8 agosto

Lo shooter ad ambientazione spaziale Subdivision Infinity DX debutterà il prossimo 8 agosto su Pc, PS4, Xbox One e Switch. Lo hanno annunciato lo sviluppatore Mistfly Games ed il publisher Blowfish Studios che invitano gli appassionati ad esplorare nuove frontiere.

Gli appassionati intraprenderanno intensi dogfight ispirati a quelli dei più grossi sparatutto spaziali ma stilisticamente moderni. Si combatterà in modo veloce e devastante grazie ad una vasta varietà di attacchi velocissimi e potenti armature come quelli che si affronteranno nelle boss battle.

Ecco il trailer con la data di lancio. Buona visione.

I giocatori sono chiamati ad esplorare una galassia ricostruita grazie all’Unreal Engine 4. Prenderanno parte a più di 40 missioni e guideranno il Sergente Jed Riddle, il suo drone alleato AV-2 e l’equipaggio di Subdivision Infinity al loro compito di combattere i mercenari disposti ad uccidere per conquistare lo strano Elemento 122.

Lo spazio è infinito così come le possibilità ed opportunità in Subdivision Infinity DX tra missioni di cacciatore di taglie o per estrarre minerali negli asteroidi per estrarre materiali rari e creare navette sempre più potenti in grado di diventare una forza sempre più inarrestabile tra le stelle.

Ben Lee, fondatore di Blowfish Studios, ha detto:

Sia che preferiate puntellare la vostra nave, abbattere nemici epici o semplicemente esplorare la bellezza celestiale che vi circonda mentre distruggete il caos, Subdivision Infinity DX ha qualcosa per tutti. Questo sparatutto spaziale mozzafiato sembra incredibile e siamo onorati di portare la visione di Mistfly al maggior numero possibile di persone.













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Warframe, tante novità dal TennoCon 2019

Dal TennoCon 2019 che si è svolto ieri a Londra, in Inghilterra, Digital Extremes ha svelato diverse novità per il suo sparatutto fantascientifico Warframe con tanto di aggiornamenti già disponibili.

Scalpore ha fatto una dimostrazione dal vivo di 30 minuti della espansione cooperativa Empyrean durante la quarta edizione dell’evento londinese dedicato a Warframe. Lo sviluppatore ha presentato così il gameplay cooperativo con combattimento fluido, il “rivoluzionario” sistema Squad Link multiplayer e le opzioni personalizzabili della battaglia.

Digital Extremes ha poi sorpreso i fan con l’aggiornamento Nightwave Season 2 presentando il tutto con un’introduzione cinematografica realizzata dal regista Dan Tractenberg (10 Cloverfield Lane, Black Mirror: Playtest, The Boys ed Uncharted).

Questa sorprendente re-immaginazione della storia introduttiva del gioco presenta la visione di Trachtenberg e Digital Extremes di un’era più antica nell’universo di Warframe. Nella Vecchia Guerra – l’era Orokin – quando i Warframes originali si ribellarono ai loro maestri Orokin. Sono presenti scene di flashback che li ritraggono in battaglia contro Dax Warriors in scene d’azione con soldati proto-Grineer incombenti sullo sfondo. L’introduzione introduce un nuovo contesto narrativo e un’intensa azione cinematografica nell’universo di Warframe come mai prima d’ora.

Sono stati rivelati affascinanti nuovi trailer dell’espansione open world Duviri Paradox e la quarta quest Cinematic The New War, insieme a un concorso straordinario che offre ai giocatori la possibilità di vincere denaro contante per un viaggio nello spazio.

IL VIDEO DELL’INTERA PRESENTAZIONE

La kermesse, giunta alla sua quarta edizione, dedicata agli appassionati di Warframe in un video di quasi 9 ore (8 ore e 55 minuti). Buona visione.

UN PO’ DI DETTAGLI

Digital Extremes ha tenuto nascoste le sorprese svelando due aggiornamenti quali, Nightwave Series 2 e Wukong Prime Access, entrambi disponibili immediatamente su tutte le piattaforme: Pc, PS4, Xbox One e Switch.

  • Nightwave è il sistema di stagioni a rotazione gratuito di Warframe. Ogni serie si svolge per diverse settimane e racconta una storia nuova di zecca. Completando le sfide giornaliere e settimanali, la fazione Tenno sbloccherà premi esclusivi a tempo limitato (attrezzatura, cosmetici e altro) mentre vivrà la storia mentre gioca. Nella season 2, i giocatori dell’Emissario incontreranno uno strano bambino muto (Arlo) che emerge indenne dall’Infestazione e porta con sé la capacità miracolosa di guarire i malati.
  • Wukong Prime è ora pronto per l’azione. Disponibile attraverso il gameplay o l’acquisto, il Wukong Prime, duraturo, veloce e indisciplinato, porta – per la prima volta – i Tenno ad una versione migliorata dell’originale. Tutti hanno qualcosa da nascondere, tranne il Wukong Prime.

EMPYREAN ESPANDE IL COMBATTIMENTO SPAZIALE PROFONDO

 

Empyrean espande la premessa di Warframe consegnando ai giocatori e ai loro compagni di clan, le chiavi della potente corazzata di Railjack. Preparatevi a salire attraverso il Sistema delle Origini, esplorate nuovi territori e combattete le forze nemiche con una potenza di fuoco seria.

Con un’interfaccia dedicata alla nave per controllare velocità e direzione, schieramento di scudi, missili missilistici offensivi e fuoco d’artiglieria – inclusa la capacità di schierare Archwings e infiltrarsi nelle navi nemiche – i giocatori ora sono armati con un arsenale di strumenti per respingere e distruggere il nemico opposizione. Le navi giocatore possono essere aggiornate, subire danni e essere personalizzate, tra molte altre cose.

I nuovi dettagli di TennoCon 2019 offrono un livello ancora più profondo di libertà, potenza e gameplay cooperativo:

  • Collegate la community al gioco di squadra: questo innovativo sistema multiplayer collega il mondo di Warframe in un modo completamente nuovo. Trascendete il vostro obiettivo solitario e connettiti con la più ampia comunità raggiungendo altre squadre Tenno utilizzando il Link squadra. Nelle missioni multi-obiettivo dallo spazio, gli appassionati possono richiamare altre squadre di giocatori attivi per aiutare la causa più grande: abbassare gli scudi navali nemici, rubare dati preziosi e altro ancora.
  • Navi nemiche d’assalto: i giocatori possono ora infiltrarsi nelle navi avversarie usando gli arcieri e comandarli in una varietà di missioni. Diventate uno spavaldo #Spaceninja, Tenno.




  • Personalizzate ed aggiornate tutto: il Drydock è il garage personale del vostro Railjack. Costruite e potenziate l’equipaggiamento, i cosmetici, i sistemi ed i rinforzi della corazzata con una vasta gamma di opzioni, chiamate la vostra nave e abbellite tutto personalizzando i colori primari, secondari e terziari, le decalcomanie e altro.
  • Vendetta: i nemici hanno iniziato ad adattarsi alla letalità di Tenno, e da essa escono i re. I giocatori che hanno familiarità con il sistema Kingpin in fase di sviluppo di Warframe saranno ricompensati con un primo sguardo su come si comportano questi nemici reattivi, a partire dal Kuva Lich, Emra Rok, in un epico scontro a fuoco con la nave capitale.
  • Aggiornamento grafico: Digital Extremes si dedicato dedicato a realizzare la migliore fedeltà grafica ai giochi tripla A free-to-play. Utilizzando una tecnologia di rendering completamente riscritta (chiamata “Deferred Renderer”) nel suo Evolution Engine proprietario, Warframe godrà di miglioramenti grafici.

UNA STORIA PIÙ GRANDE

La nuova introduzione a Warframe costruisce un ponte tra due epoche. Per la prima volta, i giocatori possono intravedere i Warframes originali combattendo nella Vecchia Guerra usando le loro robuste abilità e le incredibili capacità di combattimento.

I giocatori sono invitati a godersi una narrazione più ampia con le tre sequenze di flashback che sono state progettate per introdurre gli appassionati a scegliere uno dei loro primi Warframes (Excalibur, Mag e Volt). La nuova introduzione di sei minuti offre ai giocatori una migliore comprensione dell’universo che stanno per iniziare una trama profonda, significativa e completa.

Il regista Dan Trachtenberg ha sottolineato:

Lavorare in modo così collaborativo con il team di sviluppo di Digital Extremes è stata un’esperienza straordinaria. Essendo io stesso un grande fan del gioco, avendo registrato centinaia di ore di gioco, è stato molto divertente creare una storia che sia l’universo per i nuovi appassionati in un modo piuttosto epico, sia che lo spruzzi con momenti che, Spero, renderlo doppiamente gratificante per i fan più accaniti con una migliore comprensione delle tradizioni del gioco.

Digital Extremes prevede di incorporare la nuova introduzione tra la fine dell’anno e l’inizio del 2020.

ROADMAP PER IL FUTURO

Ma le novità non finiscono qui. Gli autori hanno rivelato diverse altre sorprese sul palco. Dopo la fine della massiccia demo di Empyrean, Digital Extremes ha consegnato un nuovo trailer di aggiornamento di Duviri Paradox. Seguendo i primi due mondi aperti, The Plains of Eidolon e Fortuna, il Duviri Paradox porta i giocatori in un viaggio di surrealtà di realtà. Digital Extremes ha stuzzicato i giocatori con il terzo mondo aperto composto da un nuovo ambiente minaccioso in cui gli operatori sono cresciuti fino a diventare adulti maturi.

Digital Extremes ha anche presentato un nuovo trailer della quarta voce della serie narrativa di Warframe con The New War. Il breve video del teaser del team trasmette un nuovo capitolo nella saga della Lotus e l’ascesa dei Sentients.

VINCETE CONTANTI VERSO UN VIAGGIO NELLO SPAZIO

TennoCon di quest’anno sposta ancora di più i giocatori verso lo spazio con una grande opportunità. In questo concorso, Digital Extremes offrirà ai giocatori la possibilità di vincere 250.000 dollari per un viaggio nello spazio giocando a Warframe grazie alla lotteria “Diventa un vero #SpaceNinja”. Più dettagli a questo link.

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Elea fa approderà su PS4 il 25 luglio

L’avventura fantascientifica Elea arriverà su PlayStation 4. I giocatori inizieranno il loro viaggio nello spazio il 25 luglio. Dal suo rilascio su Xbox One e Steam, avvenuto il 6 settembre dello scorso anno, il gioco ha ricevuto diversi aggiornamenti e l’edizione PS4 Pro includerà diversi miglioramenti ed aggiunte alle immagini, ai suoni e all’azione di gioco. Lo ha reso noto Soedesco.

Elea ha ricevuto una nomination ai Central & Eastern European Game Awards per la categoria “Best audio” e ai Game Audio Awards per la categoria “Best Game Music 2018”.

Guardiamo il trailer con la data di lancio. Buona visione.

UNA VERSIONE MIGLIORATA

Da quando ELEA è uscito su Xbox One e Steam, il titolo ha ricevuto importanti aggiornamenti. Grazie ai numerosi feedback da parte degli appassionati, dopo la sua uscita gli sviluppatori non hanno perso tempo. Tra le varie cose, hanno corretto molti bug e migliorato la grafica e lo scorrimento dell’azione di gioco. Nella nuova versione per PS4, hanno inserito oltre 200 aggiustamenti e ampliamenti al gioco.

Inoltre, hanno aumentato la velocità di movimento e la nitidezza di Elea. La squadra ha anche aggiunto nuove risorse, aggiornato la luminosità e migliorato l’interazione per rendere il misterioso mondo di ELEA ancora più sorprendente nella sua prospettiva in prima persona. La versione per PS4 ha anche un nuovo sistema di salvataggio con più checkpoint di avanzamento durante il gioco.

PS4 PRO ENHANCED


















La versione per PS4 Pro di Elea avrà ulteriori miglioramenti. Il gioco funziona già bene sulla normale PS4 ma la potenza aggiunta fornita dalla PS4 Pro ha permesso di migliorare diversi aspetti. La risoluzione aumenta da 1080p dinamici a 4K dinamici su PS4 Pro.

Inoltre, la versione Enhanced offre migliori effetti visivi, riflessi di alta qualità, filtri anisotropici e ombre. Tutte queste aggiunte sono fondamentali per l’immersione del giocatore in un’avventura fantascientifica ambientata nello spazio.

CARATTERISTICHE

Elea è un’avventura di stampo fantascientifico nel quale si vestono i panni della scienziata Elea. Nel 2073 la Terra viene colpita da una devastante patologia infantile, dunque Ethan, marito di Elea, si unisce a una spedizione spaziale per la colonizzazione di Solace, un pianeta extrasolare abitabile, nel tentativo di salvare la specie umana dall’estinzione. Le comunicazioni radio con la nave interstellare su cui viaggia, la Pilgrimage, si interrompono subito dopo l’arrivo sul pianeta Solace. Tredici anni più tardi, Elea prende parte a una missione di recupero per scoprire cosa sia successo alla spedizione. Ciò che segue è un meraviglioso viaggio nello spazio.

  • Svelate una storia intrigante ed emozionante, ispirata alle opere dei più noti scrittori di fantascienza.
  • Immergetevi nella grafica basata su Unreal Engine 4
  • Scoprite ambienti spaziali mozzafiato, con viste spettacolari e ambienti interni incredibilmente dettagliati
  • Preparatevi per l’imprevedibile durante questo singolare viaggio nello spazio

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Battle Worlds: Kronos su Switch a giugno

Lo strategico a turni sci-fi Battle Worlds: Kronos debutterà su Switch il prossimo 11 giugno. Lo rendono noto il publisher THQ Nordic e lo sviluppatore King Art Games. Il prezzo sarà di 29,99 euro sia per la versione digitale che per quella fisica.

Il titolo porterà tre vaste campagne con oltre 60 ore di gameplay e metterà gli appassionati di fronte ad una sfida contro una forte intelligenza artificiale comandando una vasta varietà di unità di terra, d’aria e marittime.

Vi lasciamo al trailer d’annuncio. Buona visione.

 

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Stellaris si arricchirà con Ancient Relics

Conclusi i festeggiamenti per i tre anni di Stellaris, Paradox ha presentato un nuovo story pack. Si chiama Ancient Relics e sarà disponibile prossimamente per Pc, Mac e Linux.

Questo offrirà due nuovi Precursori, i Relic Worlds da esplorare ed altri tesori archeologici da scoprire.

I giocatori scopriranno le rovine di civiltà a lungo morte in Relic Worlds per ricostruire la storia della loro ascesa e dell’eventuale caduta. Si potranno scrutare le loro città e navi abbandonate per portare alla luce la verità, scoprire potenti reliquie e sfruttarle per le ambizioni del proprio impero.

Vediamo il trailer d’annuncio.

STELLARIS: ANCIENT RELICS INCLUDE

  • Reliquie antiche: Raccogliete ed acquisite preziose reliquie nelle vostre avventure come ricompensa per superare le crisi più gravi o dopo aver completato uno scavo in un sito archeologico e risolto i capitoli. Ogni reliquia offre vantaggi significativi al vostro impero per aiutare nella galoppata interstellare.
  • Antenati: Si incontreranno indizi su due civiltà precursori estinte, il Baol e lo Zroni, la prima viveva in una vasta distesa di plantoidi, quest’ultima era una delle più potenti razze psioniche che siano mai esistite. I giocatori potranno investigare su questi sistemi domestici per capire chi fossero e, cosa più importante, cosa si può imparare dalla loro fine.
  • Mondi passati: una volta pieni di vita brulicante, questi Mondi ora giacciono morti, pieni di rovine desolate e misteri dormienti. I giocatori possono scavare siti archeologici garantiti su questi mondi per esplorare questi resti e portare alla luce potenti cimeli e artefatti.
  • Dig In: Colpite la superficie di una varietà di mondi enigmatici ed alieni con più siti archeologici disponibili per il vostro impero per studiare … o saccheggiare. Ogni sito inizia una storia da uno a sei capitoli da scoprire. Ripercorrete la storia per scoprire artefatti e reliquie che possono diventare dei doni per il vostro impero.
  • Questione di artefatti: Imparare dalla storia è importante, può spesso essere la chiave per comprendere il proprio posto nella galassia. Utilizzando la ricerca archeologica, si possono scoprire artefatti minori, un nuovo tipo di risorsa che può aiutare a rafforzare il proprio impero.

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Xenon Racer debutta a fine marzo

Il gioco futuristico Xenon Racer ha una data di lancio. Il titolo sviluppato da 3D Clouds debutterà il prossimo 26 marzo sia in digitale che in formato fisico per PS4 ed Xbox One. Su Pc, il titolo sarà disponibile soltanto su Steam.

Per l’occasione, SOEDESCO – publisher del gioco – ha pubblicato un nuovo trailer che mostra tutte e sette le diverse località del gioco, inclusi quattro nuovi tracciati in Nord America, Francia e Cina. Ogni località offre multiple opportunità di corsa, con diversi tracciati che possono essere percorsi in entrambe le direzioni.










Ricordiamo che Xenon Race è ambientato nel 2030, anno in cui sono state inventate le prime macchine volanti e la Federazione Mondiale del Campionato di Corse si sta preparando per una nuova era di competizioni con le macchine ibride. Per dare tempo alle squadre di abituarsi a questa transizione fondamentale, la Federazione ha proclamato una pausa della stagione. Quattro dei maggiori produttori del mondo di macchine elettriche ibride si uniscono e decidono di colmare questo divario organizzando “Xenon”, un campionato da tenere una sola volta per i nuovi guidatori che aiuterebbe a testare una nuova tecnologia con prototipi di macchina che usano una combinazione di elettricità e benzina Xenon.

La Federazione non approva questo campionato clandestino e la mancanza del suo appoggio comporta il non poter utilizzare i soliti tracciati di corsa internazionali. Quindi, l’azione delle corse anti gravità avrà luogo nelle frenetiche strade delle città del mondo, come Shanghai in Cina e Miami negli Stati Uniti. Ci sono corse anche in luoghi più tranquilli; Costa Azzurra in Francia e Lake Louise in Canada.

Tutte queste località sono mostrate nel nuovo trailer.

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Anthem, confermate le date della demo

Torniamo a parlare della demo di Anthem. Electronic Arts ha confermato le date di inizio e di conclusioni delle versioni di prova del venturo action gdr a tema fantascientifico di BioWare. Lo scrive Gamingbolt.

Confermato che la demo VIP (dedicata a chi ha prenotato il gioco ed agli abbonati EA Access ed Origin Access), scatterà il 25 gennaio per concludersi tre giorni dopo, ossia il 27 gennaio. Tutti gli altri potranno dare un assaggio al titolo dall’1 al 3 febbraio.

Ribadito il fatto anche di che chi parteciperà alla demo VIP potrà anche di ottenere un esclusivo oggetto in-game nella versione completa del gioco che testimonia di aver preso parte alla demo. Sempre chi usufruirà della demo potrà partire dal livello 10 con level cap al livello 15. Tali progressi non saranno trasferiti nella versione finale del gioco che, ricordiamo, debutterà in versione “completa”, il 22 febbraio prossimo.

 

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Interstellar Space Genesis, Anteprima

Gli strategici ad ambientazione fantascientifica rappresentano una fetta sempre più ampia di pubblico interessato ad evolvere ed espandere la propria “civilità”.

Il nostro DannyDSC ha scovato Interstellar Space Genesis e lo ha giocato in anteprima per noi. Si tratta dell’opera prima di Praxis Games, software house fondata da Adam Solo. Lui è una figura molto famosa e molto conosciuta tra gli appassionati di 4X e strategici in generale a tema spaziale.

Scopo della software house è quello di proporre un titolo che riporti in auge il genere dei 4X a turni sulla base del mitico Master of Orion 2, evergreen che conta una folta schiera di appassionati ancora oggi a molti anni di distanza dalla release. In questo primo “assaggio”, non andremo ad approfondire la base su cui poggiano i desideri e gli obbiettivi del team di sviluppo (quello ce lo teniamo per la recensione), ma ci soffermeremo sulla alpha che Adam Solo in persona ci ha gentilmente donato. Il titolo, lo ricordiamo, si trova su Steam in accesso anticipato e dovrebbe arrivare in versione “completa” (tra parentesi perché al giorno d’oggi i giochi non sono mai completi all’uscita, ndr), su Pc nel secondo quadrimestre del 2019.

Ecco le nostre prime impressioni. Buona lettura.

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA





Avviato il gioco e scelto nuova partita, la prima scelta che dovremo compiere sarà quella della razza con cui prenderemo parte alla nostra conquista spaziale. In questa alpha abbiamo 4 razze, ognuna, naturalmente, con le sue peculiarità ed una caratterizzazione ben precisa, utile ad immedesimarci al meglio nel contesto di gioco.

Al momento, oltre alla razza potremo decidere il nome del nostro presidente, quello della nostra fazione, il nome del sistema con il quale partiremo, ed il relativo colore associato. Interessante l’aggiunta di due abilità speciali, che si attiveranno dopo aver raggiunto alcune opportune condizioni.

Decisa fazione, nomi e colore, potremo scegliere la dimensione della galassia che ci ospiterà, il livello di difficoltà, ed il numero di giocatori che si opporranno alla nostra ascesa tra le stelle. Al momento il massimo è quattro, ma confidiamo che tale numero possa aumentere man mano che il gioco verrà ampliato.

SI COMINCIA…




Quando saremo soddisfatti delle scelte fatte, non ci resterà altro che iniziare la partita. L’interfaccia di gioco, cuore pulsante dell’esperienza, è molto chiara, con icone in basso a destra che ci ricorderanno quali passaggi dobbiamo fare prima di poter completare il turno di gioco.

Ad ogni turno, potremo ricercare nuove tecnologie da un albero davvero molto ramificato e completo, esplorare nuove porzioni di spazio attorno a noi al fine di scoprire nuovi pianeti abitabili o utili risorse, costruire strutture e navi spaziali, avamposti su pianeti e su cinture di asteoridi, e altro ancora.

Le cose da fare sono davvero moltissime, ma grazie ad una schermata panoramica posta sulla sinistra dello schermo, avremo un colpo d’occhio sui pianeti da noi colonizzati, i pianeti scoperti, flotte e risorse strategiche. Questa schermata andrà però rivista poiché con l’avanzare dei turni di gioco, la gestione dei pianeti ma soprattutto quella delle flotte risulta al momento un po’ confusionaria, e bisogna prenderci la mano. Ci auguriamo che nelle future versioni venga resa più snella, così da permetterci un pieno controllo del nostro impero senza impazzire per cercare questa o quella nave.

In alto a sinistra, avremo una schermata riepilogativa molto completa dove troveremo l’ammontare della nostra tesoreria, i punti ricerca utili per sviluppare nuove tecnolgie, i punti cultura che ci serviranno per acquisire alcune abilità quali ad esempio quella di permetterci un viaggio più veloce tra le stelle, e poi le risorse: Elio, Antimateria, Neutronio e Materia Oscura.

Queste risorse, strategicamente fondamentali per il nostro impero, potranno essere acquisite per mezzo della colonizzazione. Servono, ovviamente anche la costruzione di avamposti speciali che andranno ad estrarle, o commerciate con le altre razze. Ci vorranno diversi turni e anche qualche partita per prendere la mano con le meccaniche di gioco, ma dedizione e pazienza sono alla base di un po’ tutti i 4X, quindi nulla di insormontabile.

COMBATTIMENTO E DIPLOMAZIA






Quando entreremo in una zona nemica o incontreremo qualche creatura spaziale che non vede l’ora di fare delle nostre navi il suo pranzo, si andrà in battaglia. La visuale cambierà fornendoci una schermata in 2d dove muoveremo le nostre navi e potremo usare le armi a nostra disposizione per colpire il nemico. Anche in questo caso, il tutto sarà scandito da turni.

L’esecuzione è piuttosto semplice ma è fondamentale aver sviluppato nuove tecnologie (sia offensive che difensive) per riuscire a vincere una battaglia, soprattutto contro creature spaziali, che ad oggi sono davvero letali.

Presto o tardi incontreremo una delle altre razze che abitano la nostra galassia di gioco. Come in tanti altri 4X, ci verrà data l’opportunità di proporre trattati commerciali e minerari, collaborazioni sulla ricerca scientifica, e ovviamente trattati di pace nel caso fossimo in guerra con questa o quella fazione. Il dialogo è fondamentale, ma se siamo in condizioni di forza, può non essere un male cercare di acquisire qualche tecnologia o moneta sonante da una delle razze con cui interagiamo.

ASPETTO GRADEVOLE MA LIMITATO






Il team di sviluppo è Indie, ed Interstellar Space Genesis non tradisce la sua origine. La grafica di gioco seppur gradevole si attesta su livelli medi, con poche texture e quasi nessuna animazione. L’intera esperienza si svolge sulla mappa di gioco.

Ed anche se ammettiamo il desiderio di poter dare un’occhiata più a 360° sui pianeti che abbiamo colonizzato nella relativa schermata (e la speranza di vedere una rotazione dei pianeti nella mappa di sistema come in Distant Worlds), il tutto risulta gradevole. A patto, però, di non aspettarsi vette grafiche di titoli da ben altro budget (e obbiettivi) quali Stellaris. Questo gioco non fa della grafica il suo biglietto da visita, ma è il gameplay a farla da padrone.

Come per la grafica, la colonna sonora risulta gradevole e orecchiabile, anche se ci aspettiamo più varietà nella versione finale.

COMMENTO FINALE

Interstellar Space Genesis è ancora in fase Alpha ma appare già molto interessante. Può diventare il classico gioco con il famoso ritornello “ancora un turno e smetto”.

La difficoltà sembra già ben calibrata su livelli alti ma è chiaro che siamo ancora all’inizio. Abbiamo apprezzato un discreto comparto tecnico e delle buone musiche che però tendono a ripetersi dopo qualche turno. È più importante, in questo genere di produzioni, il gameplay e sotto questo aspetto, ripetiamo, il titolo sembra essere sulla buona strada. Siamo curiosi di vedere che strada prenderà lo sviluppo di questo titolo. La mano di Adam Solo sembra già esserci e se tanto ci da tanto potremmo quanto prima cimentarci in un piccolo grande capolavoro.

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Star Citizen, Squadron 42 ha una finestra di lancio

Qualche ora fa, Cloud Imperium ha svelato la finestra di lancio per Squadron 42, il modulo single player del famosissimo colossal Star Citizen.

Da Polygon apprendiamo che tale componente dovrebbe essere disponibile per l’estate dell’anno prossimo (2020). Per l’epoca saranno più di otto anni dalla prima campagna Kickstarter del gioco che ricordiamo ha superato i 200 milioni di dollari raccolti il mese scorso e che ora è a già oltrepassato quota 211.500.000. Un risultato incredibile raggiunto grazie agli oltre 2.203.000 fan che finanziano questo progetto a dir poco mastodontico.

Chris Roberts, presidente e CEO di Cloud Imperium Games, ha sottolineato:

Stiamo costruendo due dei più ambiziosi giochi mai affrontati nel mondo del gaming. Siamo consapevoli del fatto che un gioco tripla A che corrisponda ai titoli single player di maggior calibro non può andare molto lontano se nessuno lo conosce. Per questo motivo abbiamo iniziato a studiare modi per raccogliere fondi e finanziare le future esigenze di marketing e pubblicazione di Squadron 42.

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Megacorp, la nuova espansione di Stellaris è disponibile su Pc, Mac e Linux

La terza espansione di Stellaris, Megacorp, rilasciata da Paradox Interactive, è disponibile su Pc, MacOS e Linux. Il nuovo contenuto aggiunge inedite funzionalità incentrate sul commercio, dando i giocatori la possibilità di far emergere il loro spirito imprenditoriale.

Stellaris: MegaCorp offre ai giocatori un modo completamente nuovo di farsi un nome nella galassia grazie a Corporate Authority e Branch Offices, consentendo loro di espandere le operazioni e influenzare il commercio. Si possono quindi, maneggiare una serie di caratteristiche orientate al profitto per costruire un impero ancorato ai gloriosi ideali del capitalismo spaziale.

Vediamo il trailer di lancio:

DETTAGLI

  • Cultura aziendale: gli amministratori delegati di un MegaCorp possono condurre affari su scala galattica. Costruendo Branch Offices su pianeti all’interno di imperi commerciali, il MegaCorp può aggiungere una parte del valore commerciale del pianeta alla propria rete. Usando il nuovo tipo di governo della Corporate Authority, si potrà arrivare a creare una potenza economica e dominare il commercio galattico.

  • City World: con Ecumenopolis, i giocatori possono aumentare la densità di popolazione dei mondi principali fino a proporzioni veramente epiche, creando infine una megalopoli che si estende su un intero pianeta.
  • Flotte di caravane: è fondamentale tener d’occhio i caravanieri, i carrettieri e i commercianti interstellari nomadi che si tengono lontani dalla politica galattica e che hanno sempre affari nascosti.
  • Altre megastrutture: mega installazioni, assemblaggi interstellari e centri di coordinamento strategico. Tutto questo e molto altro potrà essere costruito per dirigere e coordinare il commercio interstellare.

  • Mercato degli schiavi galattici: possibilità di comprare e vendere schiavi su scala industriale, liberarli o mantenerli come bestiame.
  • Consulenti e musica: 3 consulenti aggiuntivi e 4 brani musicali aiuteranno a conquistare la galassia.

Giuseppe Stecchi

 

 

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