SEGA ha ufficializzato la data di lancio di Rise of Republic, nuova campagna prequel per Total War: Rome II, strategico firmato da Creative Assembly. Tale campagna debutterà il prossimo 9 agosto. Ecco i dettagli.
SINOSSI
Correva l’anno 399 a.C. e Roma sembrava già destinata alla gloria. Tuttavia, la sua stessa esistenza era in bilico sul filo di un rasoio. Rise of the Republic è un’espansione che introduce una nuova campagna per ROME II, che racconta gli eventi che portarono alla Seconda Fondazione di Roma e oltre, dove la nascente repubblica deve ritagliarsi un posto nella storia… o crollare provandoci.
DETTAGLI
La campagna può vantare una mappa della campagna che rappresenta in maniera iper dettagliata l’Italia e i suoi confini più vicini. L’espansione introduce nove fazioni giocabili, che includono Roma, la grande città stato di Siracusa e l’ambiziosa tribù gallica dei Senoni. La nuova funzionalità delle azioni governative permette ai giocatori di attivare bonus specifici per le proprie fazioni, e di compiere scelte cruciali, relative alle singole zone del territorio, ispirate agli eventi storici dell’epoca.
ANCESTRAL UPDATE
Disponibile in contemporanea con Rise of the Republic, Ancestral Update introduce l’albero genealogico in tutte le campagne di Rome II. La rappresentazione visiva della famiglia e della nobiltà permette ai giocatori di interagire con i personaggi, creare legami e alleanze con le altre fazioni e tessere intrighi per raggiungere i propri obiettivi. L’aggiornamento sarà lanciato inizialmente come beta opzionale ed è disponibile adesso.
Domani, 8 marzo, Total War: Rome II si arricchirà col dlc Desert Kingdoms. Oltre alle novità di cui abbiamo già parlato qui e che, comunque, elencheremo, tale espansione sarà accompagnata da un aggiornamento gratuito.
L’update si chiama “Female Leaders” e come è facile intuire introdurrà comandanti femminili per ogni fazione. Un modo per omaggiare le donne nella giornata internazionale a loro dedicata.
Tornando al Culture Pack Desert Kingdoms introduce quattro nuove fazioni giocabili: i regni di Kush, Saba e Nabatea, appartenenti alle subculture africane/arabe, e i Masaesyli della Numidia. Ogni fazione offre un ventaglio unico di unità e peculiarità militari, con catene di costruzione e alberi della tecnologia differenti.
Oltre al Culture Pack Desert Kingdoms, un aggiornamento gratuito alla versione base di Total War: Rome II permetterà ai giocatori di vestire i panni di nuovi generali e leader di fazione come Cleopatra e Teuta.
Altre importanti figure femminile sono state aggiunte a tutte le campagne e a ogni fazione. I giocatori dovranno affrontare scelte importanti che ritraggono le enormi sfide e i problemi inerenti al ruolo della donna al potere nei tempi antichi, ed è stata introdotta la possibilità, per i leader di fazione, di sposarsi come azione diplomatica per rinforzare i legami tra due fazioni.
Nuovo dlc per Total War: Rome II. Si chiama Empire Divided. Questo includerà una nuova campagna su larga scala che sarà disponibile il prossimo 30 novembre.
Ecco tutte le novità sul dlc che per funzionare richiede il gioco base, ovvero Total War: Rome II ed a seguire tutti i dettagli di questa espansione per lo strategico firmato da The Creative Assembly.
Una nuova campagna su larga scala per Total War: Rome II
Rivivi la crisi del terzo secolo, un periodo di svolta cruciale per Roma
Scegli tra dieci fazioni giocabili in cinque gruppi culturali diversi
Nuove fazioni eroiche con condizioni di vittoria complesse, leader famosi e catene di eventi create ad hoc
Nuovi dilemmi, missioni ed eventi tipici del periodo
Novità della campagna: pestilenze, culti e banditismo
Tecnologie riviste e nuovi edifici unici
LO SCENARIO
È l’anno 270 d.C. Un susseguirsi di imperatori incapaci e usurpatori assetati di potere ha portato l’Impero romano sull’orlo del collasso economico. È la crisi più grave mai affrontata da Roma. I confini brulicano di tribù barbare, ansiose di approfittarsi di questa instabilità e depredare la civiltà delle sue ricchezze.
Ad Est, i Sasanidi sono partiti per una grande conquista, che dovrà culminare con un assalto ai territori romani. L’unico ostacolo che li separa dal loro obiettivo è Palmira. Le difese della Regina Zenobia resistono, ma per quanto ancora?
Le legioni, indebolite e ormai non più gloriose, sono costrette a mettersi sulla difensiva; il tempo non è dalla parte di Roma. Tuttavia, c’è ancora speranza. Aureliano è pronto a prendere le redini di Roma, sebbene il compito sembra estremamente arduo…
ULTERIORI DETTAGLI
Fazioni giocabili
Cultura: Impero romano scisso
Tratti culturali:
Difensori della civilizzazione: +15% al morale per tutte le unità nel proprio territorio o in quello alleato
La vera Roma: le fazioni romane detengono una grande penalità alla diplomazia con le altre fazioni romane
Roma
Leader di fazione: Aureliano
Tratti della fazione:
Pugno di ferro: -50% alla resistenza all’occupazione straniera
Ordini di marcia: +15% alla capacità di movimento per tutti gli eserciti
Impero delle Gallie
Leader di fazione: Gaio Tetrico
Tratti della fazione:
Romanizzazione: bonus ordine pubblico (massimo +6) dalla presenza di cultura latina
Amministratori: -20% ai costi delle azioni politiche
Palmira
Leader di fazione: Regina Zenobia
Tratti della fazione:
Sovrano illuminato: +20% alla velocità di ricerca
Pietà: -4 al banditismo per ciascun edificio di culto (tutte le regioni)
Cultura: Regni germanici
Tratti culturali:
Terrori della notte: può sempre scegliere di combattere battaglie notturne
Saccheggiatori e razziatori: +150% alle entrate derivanti dai saccheggi e dalle razzie
Sassoni
Leader di fazione: Re Sigerico
Tratti della fazione:
Viaggiatori: +20% alla capacità di movimento per tutte le flotte
Coloni: -50% ai costi di conversione di un edificio (tutte le regioni)
Goti
Leader di fazione: Cannabaude
Tratti della fazione:
Arte della cavalleria: -20% ai costi di arruolamento per tutte le unità di cavalleria
Lame ancestrali: armi di livello 1 per le unità armate di spada al reclutamento (tutte le province)
Marcomanni
Leader di fazione: Re Burkhard
Tratti della fazione:
Conquistatori tribali: +20% al morale per tutte le unità contro le tribù barbariche
Unità da imboscata: +50% alla probabilità di portare a termine con successo un’imboscata
Cultura: Imperi orientali
Tratti culturali:
Autorità centralizzata: -5 al banditismo (tutte le province)
Via della seta: +20% alle entrate derivanti dagli edifici del commercio (tutte le regioni)
I Sasanidi
Leader di fazione: Ormisda
Tratti della fazione:
Dominazione locale: piccolo bonus diplomazia con le fazioni orientali e nomadi
Aswaran: +20% di bonus carica per tutte le unità di cavalleria
Armenia
Leader di fazione: Narseh
Tratti della fazione:
Guardia nobile: +3 ai gradi di esperienza per l’unità del comandante
Verso l’occidente: piccolo bonus diplomazia con tutte le fazioni romane
Cultura: Tribù nomadi
Tratti culturali:
Arcieri nomadi: +25% alle munizioni per tutte le unità a distanza
Popolo bellicoso: +3 agli slot di reclutamento dell’esercito nella propria provincia
Alani
Leader di fazione: Nikanuur
Tratti della fazione:
Signori dei cavalli: +2 ai gradi d’esperienza per le reclute della cavalleria nomade (tutte le province)
Dominazione della steppa: moderato bonus alla diplomazia con tutte le tribù nomadi
Cultura: Celti britannici
Tratti culturali:
Cultura eroica: +20% al bonus carica per tutte le unità
Fonti sacre: +6 ai servizi sanitari (tutte le province)
Caledoni
Leader di fazione: Segovax
Tratti della fazione:
Fiera indipendenza: +20% all’attacco corpo a corpo nelle province proprie o alleate
Aspirazioni culturali: moderato bonus alla diplomazia con tutte le tribù non barbariche
NOVITA’ DELLA CAMPAGNA
Fazioni eroiche
Cinque delle dieci fazioni giocabili di Impero diviso sono classificate come eroiche. Si tratta di Roma, Palmira, l’Impero delle Gallie, i Sasanidi e i Goti. Queste fazioni hanno condizioni di vittoria più elaborate e grandiose e leader storici che non possono morire in battaglia.
Le fazioni eroiche, inoltre, possiedono catene di eventi avvincenti e create ad-hoc, che raccontano la vita dei loro protagonisti, conferiscono bonus alle loro abilità e permettono al giocatore di compiere scelte significative riguardo lo sviluppo della propria fazione.
Nuovi dilemmi, missioni ed eventi
Impero diviso include tanti nuovi dilemmi, missioni ed eventi, generici e di fazione, che arricchiscono le campagne con nuove sfide, vantaggi e particolari storici.
Banditismo
Questo periodo di ridotta autorità governativa ha alimentato il diffondersi del banditismo. Ora ogni provincia possiede un livello di banditismo variabile, che aumenta in base alle dimensioni del proprio territorio e alla presenza di certi edifici. Il banditismo si riduce con la presenza di eserciti, generali ed edifici speciali. All’aumentare del banditismo diminuisce la disponibilità di cibo, col rischio di carestie in tutta la fazione. Un alto banditismo a livello provinciale, inoltre, può scatenare degli speciali eventi correlati.
Pestilenze
Nel III secolo si diffusero molte malattie devastanti. Le pestilenze ostacolano la crescita e l’ordine pubblico degli insediamenti e ne riducono le entrate. Le malattie possono diffondersi nei territori vicini, lungo le strade battute dagli eserciti e le rotte commerciali. Gli edifici sanitari aiutano a ostacolare l’insorgere e il diffondersi delle malattie e alcune tecnologie migliorano i servizi sanitari in tutta la fazione.
Culti
Oltre alle religioni più affermate, nel III secolo si diffusero numerosi culti. Essi sono rappresentati da speciali catene di edifici costruibili da qualsiasi fazione in qualsiasi insediamento. Nel gioco sono disponibili tre diversi culti: Cristianesimo, Mitraismo e Manicheismo.
Un edificio di culto si può erigere gratuitamente, dato che la sua costruzione è un invito ai discepoli a stabilirsi nel proprio territorio. Pertanto, i bonus dei culti sono facili da ottenere, ma, diffondendo culture straniere, i culti portano scompiglio nelle province. Eliminare un edificio di culto ha un costo piuttosto ingente e provoca una penalità all’ordine pubblico, essendo considerato un atto persecutorio. I culti sono uno strumento potenzialmente molto efficace, ma la loro introduzione va valutata con grande attenzione.
Nuove abilità dei generali
Le abilità dei generali sono state riviste e ora consentono al giocatore di specializzare i propri personaggi nelle discipline del reclutamento, combattimento, strategia, amministrazione e navigazione.
Nuove tecnologie narrative
Tutti i rami delle tecnologie sono stati rivisti e rivoluzionati per meglio riflettere il periodo e le peculiarità delle varie culture. Inoltre, le tecnologie di Impero diviso non rappresentano innovazioni scientifiche o tecnologiche. Esse, invece, sono le misure intraprese dai regnanti per risolvere le problematiche specifiche dei loro imperi. Questo aiuta a raccontare più efficacemente la storia di ciascuna fazione. Tutto ciò vale soprattutto per le fazioni eroiche:
le tecnologie di Aureliano raccontano di un imperatore che deve riformare il suo esercito, per poi unire e difendere il suo impero;
le tecnologie di Zenobia raccontano la storia della sua ascesa al potere;
le tecnologie di Tetrico tradiscono il suo pensiero repubblicano nell’era in cui l’Impero è diviso;
le tecnologie di Ormisda lo dipingono come un regnante degno dei suoi antichi predecessori, i grandi re del passato;
le tecnologie di Cannabaude riflettono l’animo sanguinoso dei Goti e le molte sfide che devono superare per unirsi e sopravvivere.
Catene di edifici aggiornate
Roma comprende un nuovo edificio di amministrazione, che si occupa di riscuotere le tasse, migliorare gli agenti e contrastare il banditismo.
È possibile costruire edifici di addestramento navale nelle capitali delle province costiere, ottenendo bonus al reclutamento di navi.
Palmira include una nuova catena di edifici religiosi dedicati agli dei Baalshamin, Aglibol, Yarhibol, Malakbel e Nabu.
Armenia include un nuova catena di edifici religiosi dedicati al Cristianesimo.
Ci sono alcuni nuovi edifici disponibili solo per alcune fazioni: Roma (il Grande tempio di Sol Invictus), Palmira (il Grande colonnato, il sistema d’irrigazione El Kanat e il Grande tempio di Ba’al), Sasanidi (la Grande statua di Sapore I) e Armenia (la Cattedrale di Echmiadzin, la prima cattedrale cristiana della storia)
Nuove unità
Oltre alle unità esistenti di Rome II, Impero diviso introduce diverse unità famose delle tre fazioni romane. Ciascuna fazione presenta uno stile unico e personale e le armate di Aureliano sono quelle che meno si discostano dal modello classico.
Roma
Legionari
Unità di fanteria pesante: pretoriani, Ioviani, Heruli
Equites Dalmatarum: cavalleria leggera rinomata
Clibanarii e catafratti: cavalleria molto pesante; precursori dei cavalieri medievali
Impero delle Gallie
Cavalleria dei Taifali: cavalleria barbara rinomata (particolari raffigurazioni sugli scudi)
Legionari gallici: diversi dai legionari romani
Guerrieri gallici con ascia e spada lunga
Roma palmirena
Legionari di Palmira: armature caratteristiche e predilezione per le lance
Arcieri di Hama: fanti mediorientali rinomati
Catafratti di Palmira: cavalleria pesante orientale