Deadly Days: Roadtrip, sopravvivere al caos su 4 ruote, anteprima


Deadly Days: Roadtrip è sviluppato da Pixelsplit, un piccolo studio indipendente di stanza in Germania che negli anni ha saputo distinguersi per la capacità di sperimentare con generi diversi, creando esperienze nel complesso memorabili. La filosofia di questi sviluppatori punta a combinare originalità e libertà creativa, incoraggiando ogni membro a proporre idee innovative. Nel loro troviamo titoli come Indoorlands (2022), un builder di parchi futuristici, e Reveil (2024), horror psicologico che gioca con percezione e tensione.

La varietà del loro lavoro dimostra una volontà costante di innovare e di non limitarsi a formule già viste, mantenendo un forte legame con la community e ascoltando il feedback dei giocatori. Andiamo quindi a parlare di questo nuovo progetto, Deadly Days: Roadtrip, in questa anteprima curata dal nostro Simone Mafara. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Sidekick Publishing, è disponibile in accesso anticipato solo su Pc, via Steam. Buona lettura.

UN VIAGGIO TRA ZOMBIE, BENZINA E STRATEGIA

Il gioco si presenta come un seguito spirituale di Deadly Days (2019), titolo che aveva già conquistato una nicchia di appassionati grazie a una combinazione di ironia, caos e gestione strategica. Deadly Days: Roadtrip riprende quelle basi e le espande, introducendo nuove meccaniche e una progressione più chiara, con un focus maggiore sulla componente roguelite.

Non si tratta di un semplice riciclo: si percepisce la volontà degli sviluppatori di rielaborare la formula originale, rendendola più profonda, varia e adatta sia ai veterani sia ai nuovi giocatori. Il cuore del gioco è un viaggio a tappe, scandito da una mappa ad albero simile a Slay the Spire.

Deadly Days: Roadtrip

Ogni nodo rappresenta una zona da esplorare e le scelte sono sempre significative: ogni area ha tre parametri chiave (dimensione, quantità di loot e benzina disponibile) che influenzano difficoltà e ricompense. I biomi sono vari e generati proceduralmente: cittadine abbandonate, foreste, aree picnic e persino stazioni di servizio deserte, ognuna con elementi interattivi e nemici unici.

Questa varietà visiva, combinata alla struttura roguelite, mantiene alta la curiosità e stimola a pianificare ogni run in modo diverso. Inoltre gli oggetti e le risorse presenti in ogni zona possono influenzare direttamente la strategia, costringendo il giocatore a bilanciare rischio e ricompensa a ogni passo.

TEMPO CONTRO DIFFICOLTÀ

Deadly Days: Roadtrip

Una delle scelte più interessanti di Deadly Days: Roadtrip è l’assenza di un timer rigido. Invece di un conto alla rovescia, la difficoltà cresce progressivamente. Più si resta in un’area, più nemici e varianti pericolose compaiono, rendendo la sopravvivenza più complessa. Questo crea tensione costante: conviene restare a raccogliere loot rischiando l’invasione di zombie o fuggire per salvaguardare risorse e salute?

Il gioco premia anche la strategia offensiva. Uccidere zombie consente di salire di livello e ottenere casse di approvvigionamento, ognuna con tre oggetti tra cui scegliere per potenziare la propria build immediatamente. Queste decisioni generano una dinamica continua di adattamento e pianificazione, che distingue il titolo da molti altri roguelite.

IL CUORE DEL GAMEPLAY

Deadly Days: Roadtrip

Il sistema di progressione ruota attorno allo zaino, un inventario a slot che va espanso e organizzato con cura. Ogni oggetto ha abilità uniche e può potenziare altri equipaggiamenti se posizionato correttamente. Gli oggetti sono divisi per rarità: bianco (comune), verde, blu e viola (epico). Essi possono essere combinati per ottenere versioni superiori.

Questa meccanica trasforma l’inventario in un vero puzzle strategico, incentivando combinazioni creative e build sempre diverse. Gli oggetti possono anche essere riparati con ingranaggi o smontati per ottenere risorse, aggiungendo un ulteriore livello di gestione e pianificazione. La varietà degli oggetti e la loro interazione rende ogni run unica, premiando chi sa adattare la propria strategia in tempo reale.

Deadly Days: Roadtrip

Completare (o fallire) una run ricompensa con mele e scotch, utilizzabili nel campo base per sbloccare nuove armi, potenziamenti passivi e miglioramenti strutturali. In questa fase di accesso anticipato il gioco offre sei personaggi sbloccabili, ciascuno con abilità e set iniziali differenti. Gli sviluppatori hanno annunciato che altri otto personaggi saranno aggiunti in futuro, insieme a nuove armi, oggetti e biomi.

Dopo aver sconfitto il boss finale, è possibile continuare in modalità endless, ideale per chi ama le sfide senza fine. La progressione è pensata per incentivare la sperimentazione, con upgrade permanenti che rendono le run successive più accessibili e interessanti.

STILE VISIVO E ATMOSFERA

Deadly Days: Roadtrip

La grafica in pixel art 2.5D conferisce personalità al gioco: colori decisi, ambientazioni leggibili e un tono ironico che alleggerisce la tensione. Gli zombie sono stilizzati ma immediatamente riconoscibili e le animazioni, pur essenziali, riescono a trasmettere il caos delle orde in arrivo. L’insieme di effetti sonori e musica contribuisce a creare un’atmosfera vivace, che bilancia tensione e ironia. Nonostante la semplicità stilistica, il design è funzionale e leggibile anche nelle situazioni più concitate, garantendo un’esperienza fluida e divertente.

Per il futuro, un maggior numero di armi e personaggi (oltre a modalità extra) potranno indubbiamente espandere la longevità della produzione. Speriamo che gli sviluppatori mantengano la promessa di espandere contenuti, bilanciare le meccaniche e raffinare la stabilità tecnica. Con queste aggiunte Deadly Days: Roadtrip potrebbe diventare un piccolo cult tra gli appassionati di roguelite e bullet heaven, distinguendosi per il suo mix di ironia, strategia e caos controllato.

Deadly Days: Roadtrip

MOLTO PROMETTENTE

Deadly Days: Roadtrip mostra già una struttura solida e un gameplay appassionante. La combinazione tra survival, bullet heaven e roguelite funziona, e il sistema dello zaino si conferma un’idea originale e divertente. Rimangono margini di miglioramento sul bilanciamento, sulla varietà dei contenuti e sulla stabilità tecnica, ma le basi sono ottime. Con nuove armi, personaggi e biomi, l’opera di Pixelsplit ha il potenziale per diventare una piccola gemma del genere, capace di attirare sia i veterani sia chi cerca una sfida divertente e strategica.



Leggi Post Originale: https://www.ilvideogioco.com/2025/10/04/deadly-days-roadtrip-anteprima/


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