Era già accaduto in tempi non sospetti che venissero riportate voci dello sviluppo di un chip proprietario da parte di Xiaomi con possibilità approdo sul mercato già nel 2025 e quest’oggi l’indiscrezione trova supporto da una fonte autorevole.
Xiaomi vorrebbe farsi da sé i propri chip
Infatti, stando a quanto riportato qualche ora fa da Bloomberg, il colosso cinese starebbe lavorando sodo per lanciare degli smartphone contraddistinti dalla presenza di un chip proprietario. Alla base di questa mossa strategica ci sarebbe la precisa volontà di Xiaomi di ridurre la propria dipendenza da fornitori stranieri quali Qualcomm — il cui Snapdragon 8 Elite sta già facendo faville — e MediaTek (che ha affidato le proprie ambizioni al Dimensity 9400) e di allinearsi alla visione politica cinese che spinge le grandi aziende locali ad affidarsi sempre di meno alle tecnologie statunitensi.
Nella fattispecie, si fa riferimento a fonti bene addentrate che avrebbero chiesto di restare anonime e che avrebbero svelato una novità importante: la produzione di massa del chip progettato internamente da Xiaomi dovrebbe prendere il via già nel 2025.
Una sfida difficile
La scelta di adottare un SoC “fatto in casa” è tutt’altro che di poco conto, visto che nasconde grosse insidie di natura tecnica e richiede grossi sforzi di natura economica. Tanti grandi nomi del settore hanno provato a compiere il grande passo, ma soltanto in pochi sono riusciti a completare la transizione in maniera indolore: l’esempio più eclatante è quello di Apple, che da qualche anno fa uso di chip proprietari — gli Apple Silicon — anche sui propri computer; il caso più recente, invece, è quello di Google, i cui Tensor stanno migliorando a vista d’occhio — qui la nostra recensione del Google Pixel 9 Pro XL —, ma che hanno impiegato qualche generazione prima di potersi davvero confrontare coi SoC di punta dei produttori più accreditati.
La difficoltà di un’impresa del genere è testimoniata dal caso di Samsung, che pure produce da anni i SoC Exynos, ma che pare intenzionata ad affidarsi esclusivamente a Qualcomm per i propri modelli premium.
Del resto, allo stato attuale sono proprio gli Snapdragon di Qualcomm la soluzione più comune tra i flagship Android, laddove MediaTek dà il meglio di sé nella fascia media e medio-alta. La stessa Xiaomi finora non si è sottratta a questa regola: il cuore pulsante dei nuovi flagship della serie Xiaomi 15 è proprio lo Snapdragon 8 Elite. Qualora l’indiscrezione sullo sviluppo di un chip proprietario dovesse rivelarsi fondata, Xiaomi potrebbe decidere di utilizzarlo su modelli selezionati, continuando nel frattempo ad affidarsi a Qualcomm e MediaTek per quelli più importanti.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/11/26/xiaomi-chip-proprietario-rumor-qualcomm-mediatek-1069857/
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