Samsung corre con le patch di sicurezza di maggio 2025 sui Galaxy S25

Con un’inaspettata inversione di tendenza rispetto al passato, Samsung ha avviato il rilascio dell’aggiornamento di sicurezza di maggio 2025 negli Stati Uniti per i dispositivi della famiglia Galaxy S25, oltre ad aver distribuito l’aggiornamento decisamente presto (fin dal primo giorno del mese), a beneficiarne sono state le varianti degli smartphone con blocco operatore, storicamente ultime a ricevere gli update.

Samsung non perde tempo e anticipa le patch di sicurezza negli USA

Come molti di voi sanno, l’azienda coreana è una delle più celeri nel rilascio degli aggiornamenti mensili di sicurezza, ma questa velocità non si traduce quasi mai in una distribuzione tempestiva per i dispositivi con blocco operatore negli Stati Uniti (e anche altrove in realtà); questi smartphone infatti ricevono aggiornamenti firmware separati rispetto alle versioni senza blocco, questo perché solitamente spetta agli operatori telefonici implementarne il rilascio.

Tuttavia, maggio 2025 rappresenta una gradita eccezione per gli utenti statunitensi, la versione firmware S93xUSQS3AYDF, comprensiva delle patch di sicurezza Android per il mese corrente, è stata avvistata sui dispositivi della famiglia Galaxy S25 nelle ultime ore, con segnalazioni multiple arrivate dai principali operatori telefonici statunitensi.

È bene precisare come non si tratti di un update funzionale o ricco di novità visibili all’utente, il pacchetto in questione include esclusivamente le ultime correzioni in materia di sicurezza, applicate su base Android 15 con interfaccia One UI 7.

Per ora, i dettagli specifici relativi alle vulnerabilità risolte con questo aggiornamento non sono ancora stati resi noti, ma Samsung pubblicherà come di consueto un bollettino dettagliato nei prossimi giorni, che ci permetterà di valutare con maggiore precisione la portata delle correzioni implementate.

Come spesso accade, la distribuzione dell’aggiornamento per i Galaxy S25 venduti nei mercati internazionali, Italia inclusa, dovrebbe seguire in tempi relativamente brevi con una finestra temporale che di solito si estende per pochi giorni dopo l’inizio del rollout nel mercato statunitense; è quindi verosimile che anche gli utenti nostrani possano a breve iniziare a ricevere le ultime patch di sicurezza disponibili, nonostante le ultime siano state rilasciate sul finire del mese scorso.