Recensione HONOR Pad V9: il tablet ultra-sottile orientato alla multimedialità


HONOR, dopo un ottimo MagicPad 2 come visto nella nostra recensione, torna alla carica nel mondo dei tablet con il nuovo Pad V9, presentato durante il MWC 2025 di Barcellona​. Si tratta di un dispositivo di fascia medio-alta pensato per colmare il divario tra i tablet economici e quelli premium – un compito arduo in un mercato dominato dagli iPad. Honor Pad V9 è l’erede diretto dell’apprezzato Pad 9 uscito l’anno scorso, rispetto al quale migliora praticamente ogni aspetto: prestazioni più elevate, display più godibile, autonomia aumentata e tutto racchiuso in un corpo ancora più sottile e leggero​.

Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di provare a fondo Honor Pad V9 e in questa recensione completa vi raccontiamo punti forti e debolezze di questo interessante tablet Android.

Video recensione HONOR Pad V9 (insieme a MagicPad 2)

Design e costruzione

Il design di HONOR Pad V9 è, in una parola, raffinato. Il tablet sfoggia un corpo unibody in metallo dal look minimalista e moderno, con bordi piatti in stile iPad​. Lo spessore è di appena 6,1 mm e il peso di circa 475 grammi, numeri che lo rendono ultrasottile e leggero al punto giusto​. In mano si percepisce solidità e qualità costruttiva: il telaio ha ottenuto la certificazione SGS Gold Five-Star per resistenza, sopportando pressioni fino a 100 N/mm senza deformarsi​. Seppur abbia una finitura dedicata tende comunque un po’ a sporcarsi di impronte sul retro e questa è l’unica criticità che gli si può attribuire costruttivamente parlando.

Dal punto di vista estetico, arriva sul mercato in due colorazioni: un grigio alluminio e bianco perla. Le cornici attorno allo schermo sono sottili (rapporto schermo-corpo ~88%​) ma sufficienti per impugnare il dispositivo senza tocchi accidentali. Utilizzandolo, l’ergonomia si è rivelata ottima: il peso è ben bilanciato e abbiamo potuto leggere e navigare a lungo, anche tenendo il tablet con una mano sola, senza affaticarci.

Un elemento distintivo sul retro è il modulo fotografico: sporge leggermente e presenta due oblò circolari, uno per la lente da 13 MP e uno – puramente estetico – con la scritta “AI Camera” che in realtà nasconde il flash LED​. Avremmo preferito un design della fotocamera meno fittizio: questo doppio anello può trarre in inganno facendo pensare a una dual camera quando invece il sensore è unico. Al di là di questo dettaglio, l’aspetto generale del Pad V9 è decisamente premium. I quattro lati corti ospitano ben otto altoparlanti (ci torneremo), mentre non troviamo alcun jack audio da 3,5 mm – una rinuncia prevedibile vista la sottigliezza​.

Display e multimedialità

HONOR Pad V9 monta un display LCD IPS da 11,5 pollici di alta qualità. La risoluzione è 2.8K (2800 x 1840 pixel), per una densità di circa 290 ppi – quindi definizione ottima su questa diagonale​. Purtroppo niente pannello OLED come visto proprio sul MagiPad 2.

Una novità rispetto al predecessore invece è il formato 3:2 (invece del 16:10 di Pad 9), che rappresenta un buon compromesso: in verticale offre più area per leggere documenti o pagine web, e in orizzontale risulta ampio e vicino alle proporzioni di un foglio A4​. Di contro i video 16:9 mostrano piccole bande nere, ma la resa visiva resta coinvolgente grazie alle altre caratteristiche del pannello.

Supporta una frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz, che rende ogni animazione e scrolling estremamente fluido alla vista, inoltre è in grado di visualizzare 1,07 miliardi di colori con copertura dello spazio DCI-P3: nella pratica, i contenuti appaiono vividi e con un buon contrasto nonostante si tratti di un LCD​. In situazioni indoor il display è ben visibile, mentre all’aperto sotto il sole diretto potrebbe servire alzare al massimo la luminosità (dove resta appena sufficiente, complice anche il vetro lucido). Nulla di sorprendente: è nella media per un tablet LCD di questa fascia, sebbene un pizzico di luminosità extra avrebbe fatto comodo per l’uso in mobilità. Ottimi invece gli angoli di visuale e la reattività al tocco.

Come ormai da tradizione per la casa, anche su questo Tablet c’è molta enfasi sulle funzioni di protezione degli occhi. Pad V9 implementa infatti tecnologie come HONOR Eye Protection per ridurre la luce blu del 6,3%, Dynamic Dimming che simula la luce naturale (riducendo l’affaticamento degli occhi fino al 18%), Circadian Night Display per migliorare il sonno aumentando i livelli di melatonina del 20%, e perfino un algoritmo AI Defocus che ottimizza la messa a fuoco per diminuire lo stress visivo​. Difficile misurare l’efficacia di ciascuna di queste soluzioni, ma dopo lunghe sessioni di lettura ed uso serale possiamo affermare che gli occhi non sono mai risultati particolarmente affaticati.

In ultimo, ma non per meno importanza, il Pad V9 supporta l’input da Magic-Pencil 3 di Honor (inclusa nel bundle promozionale), che permette di prendere appunti a mano libera e disegnare sullo schermo. La superficie in vetro offre un buon feeling col pennino; la latenza è bassa e la scrittura risulta naturale.

Hardware e prestazioni

Sotto la scocca ultrasottile, Honor Pad V9 nasconde una piattaforma hardware di tutto rispetto. Il processore è il nuovo MediaTek Dimensity 8350 Elite, un octa-core a 4nm che debutta proprio su questo prodotto​. Al di là del nome altisonante (“Elite” è più marketing che sostanza), in pratica abbiamo un chip di fascia medio-alta con core Cortex-A715 fino a 3,35 GHz​. Honor dichiara che questo SoC offre circa +20% di performance CPU rispetto al chip Snapdragon 6 Gen1 del Pad 9, con un’intelligenza artificiale 3,3 volte più efficiente di prima​. Numeri a parte, l’esperienza d’uso conferma il salto generazionale: il Pad V9 risulta reattivo e scattante in quasi tutte le situazioni quotidiane.

Il modello che abbiamo testato dispone di 8 GB di RAM (esiste anche in versione 12 GB) e 256 GB di storage interno UFS. Questo significa poter tenere molte app aperte in background senza rallentamenti evidenti, e avere spazio a sufficienza per file, video e applicazioni pesanti. Non è presente uno slot di espansione della memoria tramite MicroSD.

Nel nostro utilizzo, Pad V9 ha gestito con facilità attività come navigazione web con decine di schede, editing di documenti, social media e streaming in 4K​. Nel passaggio da un’app all’altra è immediato, senza impuntamenti. Anche con giochi impegnativi i risultati sono stati positivi: ad esempio con Genshin Impact (settaggi grafici di default) abbiamo ottenuto un frame rate fluido attorno ai 60 fps, senza cali significativi e soprattutto senza surriscaldamenti evidenti dopo sessioni di 20 minuti​. Certo, non aspettatevi le prestazioni di un tablet da gaming puro: i titoli più esigenti girano bene a dettagli medi, mentre su ultra-alti potrebbero emergere i limiti del chip. Ma per gaming casual e intrattenimento il Pad V9 si comporta egregiamente.

Rispetto al Pad 9 precedente, che usava un modesto Snapdragon 6 Gen1, il nuovo processore MediaTek fa la differenza.

Software e funzionalità

Honor Pad V9 arriva out of the box con Android 15, personalizzato dall’interfaccia proprietaria MagicOS 9.0​. Chi proviene da Android stock potrebbe inizialmente trovarla un po’ spiazzante: ad esempio manca l’app drawer (tutte le app installate compaiono direttamente nelle schermate Home, come su iPad) e l’aspetto generale usa icone colorate e ombreggiature quasi “cartoon”, un design che troviamo ormai un po’ datato​. Detto questo, ci si abitua in fretta e le prestazioni dell’interfaccia sono ottime: MagicOS gira in modo fluido sul Pad V9 e non abbiamo riscontrato bug o lag evidenti durante l’utilizzo​.

Honor ha integrato una serie di funzioni smart basate su AI volte a migliorare l’esperienza d’uso. Tra queste, merita menzione la nuova app HONOR Notes potenziata: permette di organizzare appunti in categorie gerarchiche, riconosce automaticamente le formule matematiche scritte a mano e offre la trascrizione vocale in testo – ideale per registrare lezioni o meeting e ritrovarsi istantaneamente il contenuto scritto​. L’abbiamo provata durante una riunione e la trascrizione in tempo reale ha funzionato sorprendentemente bene (anche se la punteggiatura va poi sistemata manualmente). C’è poi la funzione di Avatar 3D AI, un simpatico extra che crea un avatar animato personalizzato a partire dal vostro volto: nulla di essenziale, ma divertente da smanettare i primi tempi.

Ci sono poi le gesture multi-finestra: con swipe dedicati dai bordi si possono affiancare due app, aprire finestre flottanti e in generale fare multitasking in modo intuitivo e immediato​. Inoltre, grazie a Honor Connect, il Pad V9 si integra con altri dispositivi Honor (smartphone, PC) permettendo ad esempio di condividere file e notifiche in maniera fluida e continua, un po’ come avviene nell’ecosistema Apple​.

Un aspetto positivo, infine, è che su Honor Pad V9 abbiamo tutti i servizi Google pienamente funzionanti – Play Store incluso – e questo sembra scontato, ma vale la pena sottolinearlo considerando il passato di Honor sotto Huawei. Qui potete utilizzare Gmail, YouTube, Meet, Netflix in HD/4K e qualunque app Android desideriate senza limitazioni.

Fotocamere

Sul fronte fotografico, Honor Pad V9 si allinea alla concorrenza: offre il minimo indispensabile, niente di più. Abbiamo una fotocamera posteriore da 13 MP con flash LED e una fotocamera anteriore da 8 MP per selfie e videochiamate​. Non c’è una seconda fotocamera posteriore nonostante il design a doppio oblò – come anticipato, il secondo cerchio contiene solo il flash e la scritta “AI Camera”. Le specifiche sono quindi modeste, ma apprezzabile è la possibilità di registrare video fino in 4K a 30fps sia davanti che sul retro (molti tablet limitano la cam frontale a 1080p)​

La messa a fuoco delle fotocamere è fissa sull’anteriore (tutto a fuoco dai 50cm in poi) e automatica sul posteriore. Non sono presenti modalità particolarmente avanzate nell’app Camera preinstallata: c’è l’HDR automatico, il filtro Bellezza (anche in videochiamata), qualche effetto AI e poco altro. Si sente la mancanza di uno stabilizzatore ottico (gli shake nei video 4K a mano libera si vedono) ma di nuovo, parliamo di un tablet e non di un cameraphone.

Funzionalità offerta dalla fotocamera frontale è lo sblocco facciale 2D, utile per accedere rapidamente al tablet. Purtroppo come detto non è il più affidabile, specialmente con occhiali o in penombra. Manca anche qui un sensore di profondità o scanner IR per migliorare lo sblocco in 3D, ma anche di un sensore di impronte digitali proprio come sul HONOR MagicPad 2.

Audio

Dove Honor Pad V9 sorprende davvero è nell’audio. Il tablet integra ben otto altoparlanti stereo, disposti a coppie lungo i due lati corti (4 per lato in modalità landscape)​. Questa configurazione a otto speaker è rara perfino in prodotti più costosi, e si sente la differenza: il Pad V9 ha un suono potente e ricco, con un livello di volume elevato.

L’audio è certificato IMAX Enhanced e DTS:X Ultra, con supporto al Dolby Spatial Audio​. In pratica, guardando film compatibili o anche solo ascoltando musica, si percepisce una sorta di surround virtuale, con una buona separazione dei canali e una spazialità superiore alla media. Ovviamente i bassi profondissimi restano fuori portata (manca un subwoofer, e i driver minuscoli non possono fare miracoli sulle frequenze sub-basse).

Autonomia

L’autonomia è un altro fiore all’occhiello di Honor Pad V9. La batteria integrata ha una capacità generosissima di 10.100 mAh. Durante i nostri test pratici, il tablet è riuscito a coprire tranquillamente un’intera giornata intensa di utilizzo (circa 10-12 ore di schermo acceso spalmate tra streaming video, navigazione, gaming leggero e lavoro in suite Office) con ancora un po’ di riserva la sera. Con un uso più moderato – ad esempio solo qualche ora di video e molta lettura offline – sono arrivato a 2 giorni completi prima di dover cercare il caricatore.

Prezzo e conclusioni

Honor Pad V9 arriva sul nostro mercato con un prezzo di listino di 449,90€ per la versione Wi-Fi 8+256GB. Può sembrare una cifra importante, ma bisogna considerare cosa offre il pacchetto: nelle prime settimane di lancio Honor include gratuitamente la custodia flip cover e la penna Magic-Pencil 3 (accessori che da soli valgono circa 100€)​. Inoltre, il tablet in sé vanta specifiche e caratteristiche che spesso si trovano solo su modelli molto più costosi. €500 per un 11.5″ 2.8K 144Hz con 8 speaker, 8GB RAM, 256GB, penna e cover incluse, Android 15 e batteria da 10.100 mAh è, a conti fatti, un buon rapporto qualità-prezzo. È anche vero che intorno a questa cifra è possibile acquistare HONOR MagicPad 2 con in regalo cover tastiera, penna e caricabatterie, risultando preferibile sia per il display OLED ma anche per le maggiori dimensioni e il processore di Qualcomm, con questa concorrenza interna HONOR Pad V9 può essere acquistato solo una volta sceso sotto la soglia di 400 euro.

HONOR Pad V9 è disponibile all’acquisto sullo store ufficiale HONOR a 399,90€ invece di 449,90€ con in regalo Flip Cover e HONOR Pencil 3. Potete risparmiare un ulteriore 10% con il codice sconto AHFANS10P, pagandolo così 359,90€.

Chi dovrebbe acquistare Honor Pad V9? È un dispositivo ideale per l’intrattenimento multimediale (film, Netflix, musica, gaming casual) grazie allo schermo stupendo e all’audio potente, ma anche per studio e produttività leggera: studenti universitari e professionisti troveranno utile la penna per prendere appunti e le funzioni multitasking/notes AI per organizzare il lavoro.

Pro:

    • Design premium e leggero
    • Ottimo comparto audio con 8 speaker stereo e supporto Dolby/IMAX
    • Autonomia

Contro:

    • Display non OLED e luminosità sotto il sole sufficiente
    • Assenza di un metodo biometrico di sblocco



Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/speciale/recensioni/honor-pad-v9-1087093/


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