Il power bank è probabilmente l’accessorio più utile per chi possiede uno smartphone, visto che permette di ricaricarlo in qualsiasi situazione, che siate a casa o in viaggio, magari in auto senza un carica batterie a portata di mano. Se possedete un iPhone abbastanza recente, la soluzione più interessante quanto dovete acquistare un power bank è quella di valutare la compatibilità con MagSafe e Qi2, così da semplificarne l’utilizzo.
Nell’ultimo paio di mesi abbiamo usato in maniera decisamente assidua EcoFlow RAPID, un power bank decisamente interessante, ideale per un iPhone (noi lo abbiamo testato con un iPhone 15 Pro Max) ma perfetto anche per un qualsiasi smartphone Android dotato di ricarica wireless o cablata.
Andiamo dunque a scoprire insieme quali sono i punti di forza e quello che invece può essere considerato come l’unico “difetto” di un dispositivo altrimenti perfetto.
Scheda tecnica al top
EcoFlow RAPID è disponibile in tre colorazioni (grigia, quella della nostra prova, nera e bianca) e con due diversi tagli, 5.000 mAh e 10.000 mAh. Il modello più capiente è sicuramente il più indicato, anche se gli 8 millimetri di spessore in più si faranno sicuramente sentire in tasca, così come i 78 grammi in più.
La versione da 5.000 mAh misura infatti 108 x 70 x 14,4 millimetri 9180 grammi di peso) mentre quella da 10.000 mAh misura 108 x 70 x 22,9 millimetri e pesa 258 grammi. Ovviamente se volete quantomeno effettuare una ricarica completa di un iPhone 15 Pro o Pro Max, la versione da 10.000 mAh è obbligatoria, altrimenti con la variante più compatta non riuscirete a caricare la batteria dello smartphone dallo 0 al 100%.
Entrambi i modelli offrono la ricarica wireless Qi2.0 a 15 watt, includono un cavo USB-C integrato e una porta USB-C, entrambe utilizzabili sia per caricare la batteria interna sia per ricaricare un altro dispositivo. La versione con batteria da 10.000 mAh però può contare su una maggiore potenza, 65 watt sia in ingresso che in uscita, mentre quella da 5.000 mAh deve accontentarsi di “soli” 30 watt di potenza. Se avete un iPhone non vi accorgerete di alcuna differenza, ma se utilizzate uno smartphone Android con ricarica ultra rapida, potrete beneficiare di tempi di caricamento decisamente ridotti.
Nella parte frontale, troviamo una copertura in gomma morbida, così da non graffiare lo smartphone qualora utilizzaste la ricarica wireless ma è la parte posteriore a riservare un paio di interessanti sorprese. Abbiamo infatti una staffa estraibile, perfetta per tenere lo smartphone sulla scrivania e utilizzare la funzione StandBy, oltre a un piccolo schermo, presente solo sul modello da 10.000 mAh. di cui vi parleremo a breve. Altra peculiarità della variante più capiente è la possibilità di collegarsi via Bluetooth al vostro smartphone su cui installare la companion app, che permette di ottenere un buon numero di informazioni.
Prima di entrare nel dettaglio però vale la pena di citare alcune delle tecnologie impiegate da EcoFlow per rendere più sicuro questo power bank. In particolare il cuore del prodotto è il sistema X-Core 3.0, che include oltre un migliaio di tecnologie brevettate, anche se le più importanti utilizzate con EcoFlow RIVER sono 5.
Abbiamo X-GaN Power, la prima a utilizzare il nitruro di gallio sui power bank per massimizzare l’efficienza e mantenere compatte le dimensioni, X-Stream che ricarica velocemente le batterie senza danneggiarle, X-Boost che permette di superare i limiti di potenza per dispositivi particolarmente esosi, X-Guard per la massima sicurezza (acqua, fuoco, cadute) e EcoFlow Oasis, una piattaforma open source che permette di avere un sistema di gestione energetica sempre a portata di mano.
Pensato per iPhone, perfetto per tutti
La compatibilità con MagSafe e il supporto allo standard Qi2 rende questo power bank il compagno ideale per un iPhone, soprattutto per ricaricarlo tenendolo magari nella tasca della giacca o sul tavolo, senza fastidiosi cavi e senza il rischio di scordarsi uno dei due. Ovviamente lo potete utilizzare anche con smartphone Android, meglio ancora se dotati di ricarica wireless, visto che potete semplicemente appoggiarli sul power bank, o utilizzare il cavetto USB-C integrato e quindi sempre a disposizione.
Lo schermo permette, premendo il pulsantino posto sul lato destro del dispositivo, di visualizzare la carica residua. Con un secondo tocco però è possibile visualizzare anche la potenza in entrata e in uscita, così da essere certi che venga utilizzata la massima potenza disponibile.
Decisamente ricca la companion app, che permette di visualizzare immediatamente la carica residua e la potenza in uscita per ogni porta, inclusa quella wireless. Molto comoda la possibilità di attivare la modalità ottimale, che consente di impostare un range di funzionamento della batteria, così da impedire che si scarichi oltre una certa percentuale o che si carichi oltre un determinato limite, al fine di prolungare la vita utile.
Tramite Bluetooth è possibile cercare il power bank, facendogli emettere un suono acuto che ne facilita il ritrovamento, molto comodo se lo avete “perso” in qualche cassetto o borsa. È inoltre possibile scegliere per quanto tempo visualizzare le informazioni sullo schermo e impostare un eventuale screensaver (che si attiva quando scompaiono le informazioni), scegliendo tra i quattro a disposizione o caricandone di nuovi. Si tratta comunque di funzioni dall’utilità limitata, e nel nostro caso abbiamo preferito ridurre al minimo i tempi dello schermo, per salvaguardare la durata della batteria.
Considerazioni finali
Anche un dispositivo all’apparenza semplice come un power bank può nascondere numerose chicche e questo EcoFlow RIVER ci ha particolarmente impressionato, grazie alle tante informazioni fornite e alla presenza di un’app che offre ulteriori dettagli. Peccato solo per il prezzo di vendita, l’unico “difetto” di questo dispositivo. Servono infatti 69,99 euro per la versione da 5.000 mAh, e 89,99 per quella da 10.000 mAh. Quest’ultima però ha un certo senso, con schermo, app e potenza in uscita di 65 watt. La versione da 5.000 mAh invece è meno appetibile, sia per la ridotta capacità sia per l’assenza delle funzioni più evolute. Sicuramente di trovano valide alternative spendendo molto meno della metà.
Pro:
- ricarica wireless
- schermo ricco di informazioni
- cavo USB-C integrato
Vedi Post Originale: https://www.tuttotech.net/cultura/recensione-ecoflow-rapid.html
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