Qualcomm al lavoro su un nuovo chip a 3 nm destinato ai top di gamma economici

C’è grande fermento intorno a Qualcomm, il chip maker leader del mercato, in virtù delle indiscrezioni in merito al prossimo top di gamma dell’azienda ovvero quel Snapdragon 8 Elite Gen 2 che promette un significativo potenziamento delle prestazioni, con miglioramenti sia sul fronte della CPU che della GPU. Incrementi che potrebbero arrivare fino al 30%, dando così un deciso slancio a smartphone e dispositivi che adotteranno questa nuova generazione di chip.

Nonostante l’enorme successo dei propri chipset, costantemente ai vertici della categoria da anni, l’azienda non ha intenzione di adagiarsi sugli allori ma a quanto pare sarebbe al lavoro su un nuovo chipset che possa fare da ponte tra la serie Elite e quella S proponendo prestazioni di alto livello anche a smartphone premium dal prezzo più contenuto di sotto-brand come Realme, Redmi e simili. Scopriamo di cosa si tratta.

Dai cantieri Qualcomm spunta SM8845: chipset destinato ai top di gamma economici

Il rumor origina da un’indiscrezione del solito affidabile informatore Digital Chat Station in cui si afferma che l’azienda statunitense starebbe sviluppando il chip SM8845 per completare la propria lineup del 2025; questo avrebbe il compito di colmare il vuoto tra lo Snapdragon 8s Gen 4, chip presente nella fascia media, e Snapdragon 8 Elite, punta di diamante dell’azienda, presente su dispositivi premium come OnePlus 13 e Samsung Galaxy S25 Ultra.

Stando a quanto si legge sul post dell’informatore, SM8845 dovrebbe usare il processo produttivo di TSMC a 3 nanometri con CPU Oryon; la configurazione prevede due core “prime” ad alte prestazioni e sei core di supporto, per un totale di otto core dedicati alla potenza pura. Proprio come avviene nel caso di 8 Elite e del prossimo 8 Elite 2, pur posizionandosi al di sotto di essi in termini di prestazioni generali.

Le somiglianze non finiscono qui infatti SM8845 dovrebbe utilizzare alcune delle stesse di periferiche di Snapdragon 8 Elite 2 (SM8850).

Un’informazione ancora piuttosto vaga che siamo certi verrà chiarita ulteriormente nelle prossime settimane.

Assenti i dettagli in merito alla GPU del prossimo chipset dell’azienda anche se è lecito attendersi somiglianze proprio con 8 Elite 2 vista l’appartenenza a una classe simile di produzione e le somiglianze nella configurazione della CPU.

In conclusione, la decisione dell’azienda di colmare il divario tra gli attuali chip a marchio “S” e il chip di punta di fascia alta amplia l’accesso a funzionalità di fascia alta per i sotto-marchi, sfidando l’idea che le prestazioni dei dispositivi di punta siano un’esclusiva degli smartphone premium.

L’obiettivo di Qualcomm con il prossimo SM8845 è quello di offrire un chipset che possa restituire prestazioni di fascia alta – grazie a somiglianze con la serie Elite – a un prezzo competitivo, ideale per quei sotto brand o smartphone di fascia medio-alta del mercato che, proprio come il chipset, si posizionano immediatamente al di sotto dei prodotti di punta.

Lo sviluppo di un processore del genere dimostra l’attenzione maniacale di Qualcomm nel coprire in toto le esigenze del mercato proponendo prodotti che possano posizionarsi in maniera strategica nel settore colmando vuoti e andando a intercettare in anticipo la domanda dei produttori.

Nonostante questo, con informazioni limitate e nessuna conferma ufficiale, lo scetticismo intorno a questo chipset persiste. Tuttavia, se dovesse rivelarsi vero, l’SM8845 potrebbe rivelarsi uno dei prodotti più di successo dell’azienda; il periodo di lancio dovrebbe essere lo stesso di Snapdragon 8 Elite 2 dunque autunno 2025.