Il Google Play Store è popolato da una quantità innumerevole di applicazioni – attualmente tra 1,5 e 2 milioni – volte a soddisfare ogni tipo di esigenza e compito. Tra le più nobili troviamo senza dubbio le app che vogliono aiutare gli utenti a migliorare la propria salute, sia attraverso l’allenamento che la nutrizione, quest’ultimo, peraltro, è un tema cruciale quando si parla di benessere; tra le varie app nella categoria segnaliamo quelle che permettono di tenere traccia delle calorie e dei macronutrienti dei pasti, un’abitudine molto efficace nel raggiungimento dei propri obiettivi di benessere.
La più popolare tra queste è indubbiamente MyFitnessPal, l’applicazione contacalorie può contare su più di 10 anni di onorato servizio e nel corso del tempo ha subito numerose trasformazioni cercando di rimanere sempre attuale e utile ai propri utenti.
Per fornire un po’ di contesto, il servizio non sta attraversando un periodo roseo a causa dell’introduzione del proprio abbonamento (95 euro l’anno) in cui ha inserito alcune tra le funzioni più popolari privando gli utenti di quelle feature che hanno imparato ad amare nel corso degli anni; questa scelta – che ne ha impattato drasticamente la reputazione – unita all’emergere di una concorrenza sempre più agguerrita (le app contacalorie sono ormai numerosissime) hanno contribuito al periodo negativo.
Nell’intento di incentivare gli utenti a sottoscrivere il proprio piano in abbonamento, l’azienda ha introdotto una nuova funzione chiamata Meal Planner che promette di tenere conto di obiettivi, preferenze alimentari e routine quotidiane per proporre piani nutrizionali creati su misura dall’intelligenza artificiale.
Piani nutrizionali personalizzati e spesa più semplice grazie all’IA, ecco Meal Planner di MyFitnessPal
Meal Planner usufruirà dei dati corporei già registrati all’interno dell’applicazione per proporre piani alimentari su misura basandosi sulle necessità dell’utente (ad esempio perdere peso, mantenerlo e molto altro), sui gusti personali, sulle richieste di intraprendere un tipo di dieta specifica (keto, povera di grassi, ricca di proteine e così via) per poi generare un piano nutrizionale ad hoc.
La novità non si ferma qui: l’algoritmo di intelligenza artificiale adoperato dall’applicazione si occuperà anche di stilare una lista della spesa automatica sulla base delle ricette contenute nel piano nutrizionale, il budget di spesa mensile o settimanale e il numero di membri della famiglia.
L’azienda ha così descritto Meal Planner:
- Gli utenti potranno inserire i propri obiettivi, il budget, le preferenze alimentari e le dimensioni della famiglia per ricevere un piano alimentare settimanale personalizzato con una lista della spesa per facilitare la spesa.
- Per chi non ha tempo di andare al supermercato, lo strumento è integrato con i principali rivenditori online come Instacart, così è possibile ordinare direttamente tutto ciò che si trova sulla propria lista personalizzata.
Inoltre, come si legge nel comunicato, l’applicazione si integrerà con rivenditori online di terze parti, stringendo accordi commerciali tramite i quali rimandare i propri utenti sulle suddette piattaforme per acquistare la spesa generata dall’intelligenza artificiale.
L’applicazione si pone come obiettivo quello di gestire il piano nutrizionale dell’utente, dunque i suoi obiettivi di benessere, nonché aiutarlo a risparmiare sulla spesa attraverso la programmazione dei pasti in anticipo.
Cresce lo scetticismo nei confronti della nuova funzione
La funzione, così come la maggior parte delle novità legate all’IA, è estremamente polarizzante e i primi commenti e opinioni online non fanno che confermare questa nostra sensazione; sebbene l’integrazione con i rivenditori di terze parti sia interessante, molti criticano la semplicità di tale funzione che potrebbe essere tranquillamente ricreata con i vari chatbot AI disponibili in rete come ChatGPT e Gemini solo per citarne un paio.
In aggiunta, come visto, l’app promette di aiutare gli utenti a risparmiare nella spesa alimentare fornendo una lista ben delineata dei cibi necessari ai pasti settimanali; un intento lodevole che assume contorni paradossali se si pensa che è una funzione esclusiva dell’abbonamento Premium+ del costo di 99 dollari l’anno.
Non si tratta sicuramente di una funzione innovativa in sé, il suo punto di forza risiede nell’integrazione con il sistema di tracciamento delle calorie di MyFitnessPal consentendo di occuparsi della spesa e del proprio piano nutrizionale direttamente in un unico luogo, senza lasciare l’applicazione.
In conclusione, sottolineiamo, ancora una volta, la necessità di prendere cum grano salis quanto generato dall’intelligenza artificiale la quale, come ormai saprete, può essere vittima di allucinazioni e generare falsità e in questo caso proporre piani nutrizionali poco equilibrati o addirittura dannosi per la salute del singolo.
In questi casi è sempre consigliato rivolgersi a un medico per capire il proprio quadro salutare e alimentare, le proprie esigenze nutrizionali ed eventuali necessità prima di affidarsi a un piano nutrizionale generato dall’IA.
Al momento della stesura di questo articolo la funzione Meal Planner di MyFitnessPal è disponibile ufficialmente negli Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Per utilizzarla, sarà necessario abbonarsi a Premium+, il piano di abbonamento a 99,99 dollari (circa 95 euro) all’anno. Ad oggi non ci sono notizie su un possibile arrivo anche in Italia né l’azienda ha comunicato ulteriori informazioni in merito.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2025/05/07/myfitnesspal-meal-planner-piani-nutrizionali-spesa-ia-1093408/
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