All’inizio dell’anno, a ridosso dell’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, Mark Zuckerberg aveva annunciato in un video la fine dell’era del fact-checking. Ora Meta ha annunciato che il 18 marzo inizierà, per ora negli Stati Uniti, a sperimentare il nuovo sistema delle Note della community (Community Notes) su Facebook, Instagram e Threads. Vediamo meglio cosa cambia.
Tutte le novità sulle Note della community di Meta
Il nuovo sistema sostituirà quello del fact-checking, ovvero quello basato sulla collaborazione con organizzazioni esterne certificate dall’International Fact-Checking Network (IFCN) per identificare e verificare i contenuti potenzialmente falsi o fuorvianti. Il sistema del fact-checking è stato introdotto nel 2016 e nel corso degli anni ha sollevato diverse polemiche sulla sua efficacia e trasparenza. Dal 18 marzo partirà la fase di test del nuovo sistema, le Note della community, che permetterà ai collaboratori di Meta di scrivere e valutare note sui contenuti pubblicati su Facebook, Instagram e Threads.
Al momento, spiega Meta, circa 200.000 collaboratori si sono iscritti per partecipare al programma. In questa fase iniziale di test le note non appariranno direttamente sui contenuti, perché Meta si vuole prendere del tempo per testare l’efficacia del nuovo sistema di scrittura e valutazione, prima di renderlo pubblico.
Sulla scia di quanto già avviene con il sistema delle Community Notes su X, Meta ha deciso di adottare questo nuovo approccio. Le Note della community avranno una lunghezza massimo di 500 caratteri e dovranno necessariamente includere un collegamento che supporti quanto indicato nella nota. Meta non valuterà quanto scritto né interverrà su quel contenuto, poiché l’analisi sarà svolta direttamente dai collaboratori della community. Per entrare a far parte di questo sistema bisogna essere maggiorenni, avere un account attivo da più di 6 mesi e un numero di telefono verificato.
Il meccanismo prevede un sistema di valutazione collaborativa pensato per evitare pregiudizi e garantire un’informazione più equilibrata. Una nota non viene pubblicata automaticamente o perché riceve un numero elevato di approvazioni da parte dei collaboratori; anche se la maggioranza di essi ritenesse che una nota fornisca un contesto utile questo non sarà sufficiente per renderla pubblica.
Perché una nota venga pubblicata, deve esserci un consenso tra collaboratori con punti di vista diversi. Questo significa che anche utenti che solitamente non sono d’accordo tra loro devono riconoscere che la nota aggiunge un’informazione rilevante e utile. Il sistema è stato pensato proprio per evitare che un solo gruppo, magari con una visione parziale o di parte, imponga la propria interpretazione dei fatti.
A conferma della volontà di avere un approccio neutrale, le note non riporteranno il nome dell’autore, così che possano essere valutate per il contenuto e non per chi le ha scritte. In questa prima fase di test le note saranno disponibili in sei lingue (inglese, spagnolo, cinese, vietnamita, francese e portoghese) e non potranno essere relative alle pubblicità, ma solamente alle altre tipologie di contenuto.
Nel comunicato Meta spiega chiaramente che inizialmente utilizzerà l’algoritmo open source di X per poi successivamente sviluppare un sistema di valutazione migliore.
La scelta di sostituire il meccanismo del fact-checking in favore di quello delle Note delle community, spiega Meta, ha come obiettivo quello di essere meno faziosa e meno incline ai pregiudizi. La scelta di adottare un sistema in cui una nota viene pubblicata solo se ottiene il consenso di persone con opinioni diverse mira a prevenire campagne organizzate volte a ingannare il sistema e influenzare la pubblicazione o il contenuto delle note.
Un altro aspetto importante che differenzia le Community Notes dal fact-checking è che le note non penalizzeranno la diffusione dei contenuti su Facebook, Instagram e Threads. Le note aggiungeranno contenuti, senza avere un impatto su chi potrà visualizzare quel contenuto o quanto potrà essere condiviso.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2025/03/13/meta-test-note-della-community-facebook-instagram-threads-1084295/
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