Marvel's Guardians of the Galaxy, recensione Xbox - IlVideogioco.com


Sono passati diversi anni da quando i Marvel Studios hanno dato il via al Marvel Cinematic Universe. Per la precisione, 13 anni. In questo periodo, i supereroi della Casa delle Idee hanno avuto sempre più risalto, e non solo al cinema. Il tutto grazie anche a Disney, che ha acquisito l’intera Marvel Entertainment. Fra i vari personaggi approdati sul grande schermo, probabilmente quelli che hanno fatto più breccia nei cuori degli appassionati (e non) sono i Guardians of the Galaxy, o per dirla all’italiana, i Guardiani della Galassia.

Il mal assemblato team ha fatto il suo debutto al cinema nel 2014 per poi replicare nel 2019 con il secondo film dedicato a loro, oltre alle apparizioni in vari altri film di questo grande universo narrativo. Ora, i Guardiani si apprestano ad approdare nel mondo dei videogiochi con un titolo interamente dedicato a loro. Eidos Montreal, infatti, ci impacchetta insieme a Square Enix (che già aveva portato su Pc e console Marvel’s Avengers) Marvel’s Guardians of the Galaxy. Di seguito, vi raccontiamo la nostra esperienza di gioco su Xbox Series X con il titolo d’azione dedicato a questo rocambolesco gruppo di antieroi.

Vi ricordiamo che il prodotto è inoltre disponibile su Pc, PS4, PS5, Xbox One e Switch. Buona lettura.

UNA GALASSIA DA SALVARE

Vi vogliamo tranquillizzare fin da subito: Marvel’s Guardians of the Galaxy non è un titolo per soli fan. Il gioco riesce a dialogare con chi conosce il quintetto fin dagli esordi sulle pagine dei fumetti, con chi conosce solo le gesta su grande schermo ma anche chi non conosce affatto la squadra, a patto di perdersi i numerosi riferimenti all’intero universo Marvel. La storia raccontataci nell’action rpg di Eidos Montreal non ci mostrerà il momento in cui la squadra si è formata, ma dà per assodato ciò che i Guardiani della Galassia sono: una banda di eroi, ma anche di pirati. Con una marcatura maggiore verso la seconda categoria.

Peter Quill e gli altri disadattati stanno cercando un modo rapido per guadagnare qualche spicciolo, cosa che li porterà a sconfinare nella zona di quarantena. Quest’area è un ammasso di detriti risalenti alla Guerra Galattica, avvenimento che ha sconvolto l’intera galassia, alla quale è proibito l’accesso. Al suo interno, i Guardiani sperano di trovare un qualche mostro da poter rivendere a Lady Hellbender, collezionista di creature terrificanti da aggiungere al proprio esercito.

I GIARDINIERI DELLA GALASSIA SONO QUA

Marvel's Guardians of the Galaxy

Come è facile aspettarsi, le cose non vanno proprio per il verso migliore e il quintetto si ritrova braccato dai Nova Corps, una sorta di milizia spaziale. Condannati al pagamento di una salatissima multa, Quill e compagni si troveranno a dover escogitare un piano che darà il via ad una serie di eventi disastrosi, con addirittura il rischio di annientare l’intera esistenza.

La trama narrata da Marvel’s Guardians of the Galaxy è del tutto originale e si muove fra le atmosfere dei film e il contesto narrativo dei fumetti, andando a creare un mix che funziona alla perfezione. Nelle circa 20 ore che ci vorranno per vedere la fine del gioco, affronteremo i nostri nemici con l’ironia che ha sempre contraddistinto questa squadra tanto letale quanto male assemblata. Gli espedienti di trama ci porteranno ad incontrare, o quanto meno sentir nominare, personaggi più o meno cari a fan dei fumetti della Casa delle Idee.

L’esplorazione di gioco non si limiterà agli scenari e alle varie ambientazioni, ma andremo sempre più a fondo nella psiche dei cinque Guardiani. Pian piano impareremo a conoscere i segreti più nascosti dell’intera squadra, a partire dal passato di Star-Lord, passando per i fantasmi del passato di Gamora, fino ad arrivare ai tormenti di Drax, che questa volta arriverà a mostrare un lato umano che lo rende un po’ meno Distruttore.

SENTI CHI PARLA!

Durante tutta l’avventura saremo accompagnati da una colonna sonora creata utilizzando numerose canzoni su licenza che arrivano direttamente dagli anni 80, come The Final Countdown degli Europe e We’re Not Gonna Take It dei Twisted Sisters. Un’altra cosa che non mancherà di certo sarà la compagnia. Infatti, saremo perennemente affiancati da almeno due dei nostri commilitoni, che non faranno a meno di palesare la loro presenza parlando in continuazione.

Ciò renderà tutto più vivo, ma la ripetitività dei dialoghi durante gli scontri sarà anche uno dei più grandi difetti del gioco. Nota molto positiva di questi dialoghi, però, è il doppiaggio italiano: il lavoro fatto nel dare voce ai Guardiani è di pregevolissima fattura, riuscendo a far trasparire a pieno il rapporto fra i vari componenti del gruppo, nonché il loro carattere e tutta la loro goliardia.

LAVORARE INSIEME, VINCERE INSIEME

Marvel's Guardians of the Galaxy

Marvel’s Guardians of the Galaxy incarna in pieno i canoni degli action in terza persona. Durante questa avventura, avremo il controllo di Peter Quill. Questo vorrà dire una sola cosa: sparare a qualsiasi cosa si muova con le sue pistole. Man mano che avanziamo nella trama potremo sbloccare modalità di sparo alternative, utili anche a superare alcuni enigmi ambientali, ma niente di troppo complicato. Avremo anche la possibilità di utilizzare un attacco fisico dalla breve distanza. Inoltre, il capitano della squadra ha a disposizione diverse abilità, come quella di usare gli stivali razzo per poter incrementare la velocità di evasione.

Essendo Star-Lord il capo di questa banda di antieroi, potremo dare ordini ai nostri compagni, sfruttando le loro abilità. Infatti, durante lo scontro potremo dire, per esempio, a Drax di caricare a testa bassa i nemici con la sua prestanza fisica, a Gamora di attaccare con la sua lama affilata ogni avversario sul campo, a Rocket di utilizzare tutta la sua potenza di fuoco e a Groot di avvolgere fra i suoi rami ogni ostile, impedendone il movimento. Quello che farà la differenza fra la vittoria e la sconfitta sarà proprio il gioco di squadra che riusciremo a creare con il nostro team.

GUARDIANI, A ME!

Molto scenica e utile, inoltre, la possibilità di Peter di radunare i suoi compagni. Durante la battaglia, infatti, al riempimento di una barra, potremo chiamare l’Adunata, abilità che permette di spronare i compagni e dargli ulteriore potenza, a patto di trovare le parole giuste per alzare il morale. In caso di riuscita, poi, ci potremo godere tutta la battaglia accompagnati dalle musiche su licenza che vi abbiamo menzionate. Immaginate abbattere orde di nemici con in sottofondo Wake Me Up Before You Go-Go dei Wham!

In determinati momenti, poi, il gioco assumerà lievi tinte da gioco di ruolo. Ci saranno occasioni in cui saremo portati a fare delle scelte morali o decisioni sul da farsi. Queste scelte potranno cambiare l’esito di alcuni eventi, oltre che far indispettire alcuni personaggi del team. Niente di veramente dispersivo, ma fa sempre piacere notare un pizzico di inventiva nella sceneggiatura.

Marvel's Guardians of the Galaxy

Molto buone, divertenti e belle da vedere sono le sezioni in cui potremo utilizzare la Milano, la navicella dei Guardiani. Il mezzo si guida con piacere senza troppi problemi e i comandi sono piuttosto precisi. Non arriviamo alla perfezione di un gioco dedicato appositamente alle battaglie nello spazio, ma sono una piacevole interruzione dal solito esplora-spara che contraddistingue il resto del titolo.

Un plauso va fatto alla scelta della difficoltà. Oltre alla selezione dei vari livelli standard di difficoltà, potremo personalizzare a fondo l’intera esperienza, per esempio rallentando il tempo durante i momenti in cui impartiremo gli ordini oppure sul quanto danno fanno i nemici, regalandoci un’avventura alla portata di qualsiasi palato.

TUTTO PERFETTO QUINDI? NON PROPRIO

Il lavoro fatto da Eidos Montreal con Marvel’s Guardians of the Galaxy è senza dubbio di alto livello, ma non tutto è pienamente riuscito. Dal punto di vista tecnico, il titolo dà pieno sfoggio delle sue potenzialità quando si tratta di mostrare le lande desolate dei vari pianeti o le luci dei locali di Knowhere, location che abbiamo amato osservare grazie anche alla modalità foto. Sulle console next-gen avremo la possibilità di scegliere se giocare in 4K a 30fps oppure goderci i granitici 60 fps abbassando la risoluzione ai 1080p. Dove il gioco inciampa è sui modelli poligonali dei personaggi.

Infatti, la cura messa sui protagonisti ci ha lasciato perplessi in diverse occasioni, soprattutto per quanto riguarda i capelli. Ogni tanto abbiamo anche notato un lip-sync totalmente sballato. Per quanto riguarda i difetti di gameplay, se possiamo quasi soprassedere alla ripetitività degli scontri, quello che proprio abbiamo fatto fatica a mandare giù è il sistema di lock-on: fin troppo spesso abbiamo sparato a vuoto proprio perché il gioco perdeva il target. Dobbiamo, inoltre, anche menzionare di esserci imbattuti un paio di volte in bug e glitch che ci hanno creato problemi abbastanza importanti, costringendoci a ricaricare il checkpoint per avanzare.

DA AVERE SENZA RISERVE

In conclusione, Marvel’s Guardians of the Galaxy è un action che vi terrà incollati per tutto il tempo. Respirerete l’atmosfera che si vive sulla Milano e non riuscirete più a farne a meno. I combattimenti, per quanto ripetitivi, sono sempre scenici e ricchi di occasioni per sfruttare le abilità dei vari personaggi. Personaggi che sono particolarmente vivi, grazie ad una buona caratterizzazione e a un lavoro sul doppiaggio veramente ottimo. Peccato per alcuni errori tecnici e qualche modello poligonale superficiale. Consigliamo l’acquisto a tutti; se poi siete fan dei Guardiani del cinema o del mondo dei fumetti, l’acquisto è praticamente obbligato.



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