La funzione Ottimizzazione ricarica dei Pixel bypassa la batteria a smartphone carico


Torniamo a occuparci degli smartphone della gamma Google Pixel e, più nello specifico, della funzionalità Ottimizzazione ricarica, rilasciata su tutti i modelli supportati tramite l’aggiornamento mensile di dicembre 2024 che ha portato con sé Android 15 QPR1, le più recenti patch di sicurezza e tutte le funzionalità del nuovo Pixel Drop.

Questa funzionalità, già disponibile da tempo per coloro che fanno parte del programma Android Beta di Google, offre agli utenti la possibilità di limitare all’80% la ricarica dello smartphone, in modo da prolungare il ciclo di vita della batteria. A questo punto è lecito chiedersi cosa succede una volta che lo smartphone raggiunge l’80% di carica ed è ancora collegato al caricabatterie: con questo articolo, proviamo a dare una risposta a tale domanda. Spoiler: è qualcosa di molto positivo.

Sui Pixel ha debuttato la funzione “Ottimizzazione ricarica”

Gli smartphone Pixel ancora supportati da Google, ovvero tutti i modelli dai Google Pixel 6 ai più recenti Google Pixel 9, hanno recentemente ricevuto la nuova funzionalità Ottimizzazione ricarica: essa è disponibile per gli utenti del ramo stabile, per gli utenti iscritti al programma beta e per gli utenti che eseguono la Developer Preview 1 di Android 16.

Come abbiamo avuto modo di raccontarvi più volte, se abilitata, questa funzionalità consente agli utenti di scegliere tra le opzioni ricarica adattiva (che regola la ricarica per far sì che lo smartphone raggiunga il 100% di ricarica in base alle abitudini dell’utente) e limita a 80% (che limita la ricarica della batteria all’80% per aumentare la longevità della batteria nel tempo).

Android 15 QPR1 - Ottimizzazione ricarica

Ottimizzazione ricarica è stata accolta in maniera positiva dagli utenti ma, probabilmente, non tutti sanno che l’opzione “limita a 80%” nasconde un comportamento molto positivo che non viene menzionato da Google: quando lo smartphone raggiunge l’80% di ricarica ma resta collegato alla presa di ricarica, la batteria viene automaticamente “bypassata” (come se non ci fosse) e la corrente dell’alimentatore viene fornita direttamente allo smartphone.

Ottimizzazione ricarica consente di “bypassare” la batteria sui Pixel

Abbiamo provato personalmente questa funzionalità su un Google Pixel 6 (tutti i Pixel supportati sono compatibili con il bypass della batteria). Per farlo, abbiamo innanzitutto abilitato l’opzione limita a 80% (che si trova al percorso “Impostazioni > Batteria > Ottimizzazione ricarica”).

Successivamente, abbiamo atteso che lo smartphone raggiungesse l’80% di carica e ci desse il messaggio di ricarica completata (il fatto che ottimizzazione ricarica sia attiva, viene evidenziato da uno scudo che compare davanti all’icona della batteria nella barra di stato).

Tramite un’app che si occupa di monitorare i comportamenti energetici (carica-scarica) della batteria, abbiamo notato che, in questo scenario, lo smartphone risulta “non in carica” ma viene ancora individuata la presenza di un alimentatore, segno che lo smartphone è conscio di avere a disposizione una fonte di alimentazione alternativa alla batteria.

Google Pixel 6 - Battery Monitor - Ottimizzazione ricarica

Per avere una prova che la batteria sia effettivamente bypassata, abbiamo sfruttato un alimentatore che mostra la potenza assorbita in tempo reale dalla porta USB-C a cui è collegato il nostro Pixel 6.

Con lo schermo spento, la potenza assorbita oscillava tra 0,1 e 0,2 W (coerente con la potenza consumata dallo smartphone in standby); a schermo acceso, si passa a 1,2 W. Abbiamo poi eseguito un benchmark su Geekbench: durante il test, abbiamo registrato una media di 4,5 W con forti variazioni (punte di 6 W e minimi di 0,7 W nei momenti di stasi del test).

I valori riscontrati sono quelli che lo smartphone andrebbe a prelevare dalla batteria durante il normale utilizzo. Inoltre, il fatto di avere registrato tutte queste variazioni (altrimenti dannose per la batteria che deve essere ricaricata in maniera molto più costante) fornisce un’ulteriore conferma del fatto che la funzione di bypass della batteria sia attiva.

Google Pixel 6 con monitor di potenza USB-C

Un approccio che offre (quasi) solo vantaggi, ma Google non è la prima

Sebbene la funzionalità Ottimizzazione ricarica sia progettata principalmente per salvaguardare la durata nel tempo della batteria, essa offre anche altri vantaggi grazie proprio al fatto che, raggiunto l’80% di carica, va a bypassare la batteria per alimentare direttamente lo smartphone:

  • Permette all’utente di utilizzare lo smartphone da collegato senza che la batteria venga ricaricato (con zero stress per la batteria).
  • Rende il dispositivo meno propenso ai surriscaldamenti anche se attaccato alla presa di corrente.
  • Consente ai videogiocatori di sfruttare l’alimentazione diretta, in luogo della batteria, per giocare ai loro titoli preferiti senza preoccuparsi del surriscaldamento e della conseguente degradazione delle prestazioni.

L’unico “vero” svantaggio di un approccio del genere risiede nel fatto che lo smartphone non sarà mai carico al 100% e quindi, specie in caso di “emergenza”, l’utente dovrà mettere in conto di avere il 20% di autonomia in meno rispetto alla massima potenzialità offerta dal suo smartphone.

Infine, va sottolineato il fatto che Google non sia stato il primo produttore del panorama Android a implementare una soluzione del genere sui propri smartphone: altri produttori di primo piano, come ASUS, Samsung e Sony, propongono questa utile funzionalità.

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Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/12/13/google-pixel-ottimizzazione-ricarica-bypass-batteria-alimentazione-1071951/