In arrivo il 5G Broadcast per guardare la TV su smartphone senza usare i giga


Un nuovo e rivoluzionario cambiamento tecnologico inizia a farsi vedere più concretamente in Italia: la RAI ha infatti annunciato di aver avviato in questi giorni la prima sperimentazione su vasta scala della nuova piattaforma di diffusione televisiva con il sistema 5G Broadcast. Questa novità permette di trasmettere contenuti televisivi di alta qualità direttamente sugli smartphone e i dispositivi mobili, senza che questi ultimi debbano utilizzare la connessione dati dei vari operatori.

Vedere la TV senza consumare giga? Al via la sperimentazione del 5G Broadcast RAI

La sperimentazione RAI del 5G Broadcast è stata avviata i giorni scorsi come previsto dal Contratto di Servizio RAI-MIMIT, con la diffusione di segnali “free to air” con contenuti di alta qualità e bassa latenza, destinati a smartphone, tablet e altri dispositivi mobili: la peculiarità è che per ricevere i contenuti televisivi, i dispositivi non necessitano della connessione dati degli operatori.

Il servizio è stato attivato a partire dal 4 novembre 2024 sulle aree metropolitane ad alto traffico IP di Roma e Torino con l’aiuto della consociata Rai Way, utilizzando frequenze broadcast in banda UHF dedicate, identificate e assegnate su base sperimentale dal Ministero. Con l’attivazione dei nuovi impianti trasmittenti, RAI potrà effettuare analisi accurate sulla qualità di ricezione dei programmi in diretta, anche specificatamente dedicati alla mobilità, e in più consentire a tutti i produttori di smartphone e altri device di sperimentare questa nuova tecnologia.

Questo 5G Broadcast si differenzia dalle tradizionali trasmissioni televisive e dallo streaming via Internet, dato che permette di ricevere il segnale direttamente sui dispositivi mobili attraverso una rete e una frequenza dedicata (e il modem 5G), e quindi separata da quella della telefonia mobile. I vantaggi possono essere evidenti: niente consumo dei giga delle offerte mobili e niente interruzioni dovute alla congestione della rete.

Il 5G Broadcast costituisce infatti una modalità di trasmissione di tipo “one-to-all”, che, come per la televisione digitale terrestre, garantisce agli utenti una qualità elevata e indipendente dal numero di fruitori, a patto che si trovino nell’area di copertura del servizio, impiegando la capacità che servirebbe per inviare lo stesso contenuto ad un unico utente in modalità unicast. Ne consegue che la nuova tecnologia potrebbe favorire una potenziale e importante riduzione delle emissioni elettromagnetiche e dei consumi energetici, riuscendo a raggiungere con la trasmissione da un solo impianto un numero elevatissimo di spettatori su diversi dispositivi, inclusi smartphone, tablet, laptop, automobili e persino veicoli di trasporto pubblico.

Per poter ricevere la trasmissione, gli smartphone e gli altri dispositivi hanno bisogno di supportare la nuova tecnologia lato hardware e software: allo stato attuale non esistono modelli compatibili che possono “sintonizzarsi” sulle frequenze in questione, anche se è possibile che l’implementazione possa avvenire in molti casi lato software e driver; alcuni modem Qualcomm dovrebbero infatti già integrare tutto quello che serve.

Come annunciato da RAI stessa, la sperimentazione verrà estesa ad altre aree metropolitane durante il prossimo anno. Per ora è tutto quello che sappiamo, ma siamo sicuri che torneremo sull’argomento.



Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/11/20/5g-broadcast-rai-sperimentazione-1068712/


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