Durante il keynote di apertura del Google I/O 2025, il colosso di Mountain View ha illustrato, tra le numerose novità in arrivo nel proprio ecosistema, il futuro del Google Play Store, piattaforma cardine dell’azienda in cui le persone sono in grado di scoprire esperienze che ameranno e, al contempo, vengono forniti gli strumenti agli sviluppatori per portare alla luce le proprie idee e creare applicazioni di successo.
Google annuncia novità per rendere più efficace la pubblicazione, gestione e monetizzazione delle app
Le novità annunciate da Big G mirano proprio a rafforzare, migliorare ed espandere queste esperienze di scoperta e gestione delle applicazioni attraverso funzioni mirate che possano semplificare e arricchire il lavoro degli sviluppatori e, allo stesso tempo, rendere sempre più coinvolgente l’esplorazione del Google Play Store.
La prima novità di giornata a che fare con Google Play Console, la piattaforma online che consente agli sviluppatori di gestire, pubblicare e monitorare le proprie app Android sul Google Play Store. Di fatto, è uno strumento cruciale per gli sviluppatori per interagire con il Play Store, dalla pubblicazione di un’app alla gestione delle prestazioni e delle recensioni.
Le novità vertono su questo concetto e puntano a rendere più efficaci vari workflow della vita lavorativa di uno sviluppatore: testare e rilasciare un’app e controllarla e migliorarla.
Questo si traduce in varie novità che vedremo di seguito; prime fra tutte le nuove sezioni chiamate, non a caso, “Test and release” e “Monitor and improve” che assolvono proprio ai suddetti compiti.
Queste nuove schede riuniscono metriche più oggettive, funzionalità più pertinenti e una sezione denominata “Take Action” ricca di consigli contestuali e dinamici che cambiano in base alla specifica situazione della propria applicazione. In aggiunta, in programma sono previste anche le pagine di panoramica chiamate “Grow” e “Monetize” che saranno disponibili a breve, annuncia Google.
Oltre alle suddette, Google Play Console introdurrà una funzione che consentirà di bloccare la release pubblica di un’applicazione anche se completa al 100%. In precedenza, la distribuzione conclusa di un’app significava che non si sarebbe più potuti tornare indietro e che qualsiasi cambiamento si sarebbe dovuto apportare ad applicazione già pubblicata.
Nella sezione “Release” apparirà l’opzione “Halt rollout” con cui, come detto, bloccare la pubblicazione di un’app, indipendentemente dal suo stato di distribuzione.
Continuando con le novità lato sviluppatori, Big G ha pubblicato un nuova libreria di risorse che ha il compito di semplificare il caricamento, la modifica e la visualizzazione degli asset visivi delle applicazioni.
Inoltre, grazie alle nuove metriche aperte, sarà possibile ottenere informazioni più approfondite e granulari sulle prestazioni delle singole schede all’interno di un’app così da comprendere al meglio il comportamento degli utenti.
Le Play Integrity API si arricchiscono di nuovi strumenti di sicurezza
Tanto spazio viene dedicato al tema della sicurezza grazie a infrastrutture come le Play Integrity API che consentono combattere e neutralizzare le minacce emergenti all’interno del Play Store. Queste guadagnano tre nuove funzioni che ne rafforzano la sicurezza:
- Rilevamento degli abusi più efficace per tutti gli sviluppatori;
- Controllo degli aggiornamenti di sicurezza dei dispositivi per salvaguardare le azioni sensibili di un’app, come trasferimenti o accesso ai dati sensibili
- Beta pubblica per la funzione di “Device Recall”, che consente di rilevare se un dispositivo viene riutilizzato per abusi o azioni ripetute, anche dopo un ripristino
Scoprire nuove app diventa più facile e intuitivo grazie alle pagine dedicate ad argomenti specifici e i campioni audio
Passiamo ora alle novità in merito alla scoperta ed esplorazione del Google Play Store che promettono di incrementare il coinvolgimento delle app e dei loro contenuti.
I recenti sforzi in tal senso hanno prodotto risultati encomiabili tra cui un incremento del 25% degli utenti mensili che visitano la sezione home delle app, un 10% in più nell’acquisizione di nuovi utenti e una crescita in doppia cifra negli acquisti di applicazioni e all’interno delle stesse.
L’azienda ha oggi annunciato nuove pagine dinamiche dedicate a specifici argomenti che verranno aggiornate costantemente in base a eventi e notizie del settore a cui fanno riferimento; basti pensare a una pagina dedicata allo sport o all’intrattenimento che cambiano in base agli eventi rilevanti del momento proponendo applicazioni ad hoc per seguirli o partecipare a essi.
Un’altra aggiunta è l’estensione a più mercati tra cui Regno Unito, Corea, Indonesia e Messico, della funzione “Where to Watch” che aiuta gli utenti a trovare e accedere direttamente alle app a cui sono abbonati per film e programmi TV tramite un collegamento diretto.
Migliorata, inoltre, la comunicazione visiva del Play Store il quale consentirà a tutti gli sviluppatori di aggiungere un carosello di contenuti e di playlist YouTube nell’inserzione della propria applicazione; un’aggiunta che consentirà di guidare ancora di più l’engagement degli utenti e il loro coinvolgimento, con l’obiettivo finale di aumentare le cosiddette acquisizioni ovvero le installazioni e gli acquisti in-app.
Google ha pensato anche ai suoni: nella fattispecie, a tutte le app che si apprezzano al meglio attraverso l’audio, il Play Store si arricchirà di veri e propri campioni audio nella schermata principale di un’applicazione.
Grazie a un semplice tocco gli utenti potranno provare e ascoltare i contenuti audio proposti da un’app; peraltro, i risultati dei primi test effettuati da Big G sono incoraggianti: i campioni audio hanno triplicato la probabilità che gli utenti installino o aprano un’applicazione.
Nuovi metodi per massimizzare i ricavi dagli abbonamenti
Tra le altre novità segnaliamo nuovi Engage SDK per creare esperienze in-app personalizzate, creare categorie e collezioni di contenuti. Infine, segnaliamo migliorie al processo di gestione degli abbonamenti all’interno delle applicazioni per massimizzare i ricavi degli sviluppatori.
Questi miglioramenti puntano a fidelizzare un maggior numero di iscritti, mostrando i vantaggi dell’abbonamento in più sezioni dello store, tra cui il Centro Abbonamenti, nelle email di promemoria e durante i flussi di acquisto e di cancellazione.
Peraltro, a detta di Google e sulla base dei risultati ottenuti, questa maggiore visibilità avrebbe già ridotto il tasso di abbandono volontario degli abbonamenti del 2%.
Dunque, grazie alle novità del Google Play Store ce n’è davvero per tutti; con l’obiettivo comune di rendere il market digitale di Google un luogo sempre più accogliente, sicuro e coinvolgente per utenti e sviluppatori dove le app possono fiorire ed esprimere al massimo il proprio potenziale.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2025/05/21/google-play-store-novita-google-io-1095399/
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