Huawei in Italia più agguerrita che mai: HarmonyOS e 7 nuovi prodotti


Huawei torna a far parlare di sé e lo fa non solo nel mondo, con un evento globale che abbiamo seguito in diretta sul nostro canale Twitch e YouTube, bensì anche in Italia con un evento stampa in grande stile come non eravamo abituati a vedere da tempo, causa Covid-19.

L’azienda ha ufficializzato per il nostro paese praticamente tutti i prodotti che avevamo visto in anteprima, annessi e connessi prezzi e specifiche tecniche nel dettaglio. Abbiamo avuto l’occasione di vederli all’azione e soprattutto di capire un po’ di più che ruolo avrà HarmonyOS nella rinnovata strategia.

HarmonyOS 2.0: non un punto di arrivo ma un punto di partenza

La principale novità, nonché perno della rinnovata roadmap di Huawei, è HarmonyOS 2.0 il sistema operativo che l’azienda ha sviluppato per completare la sua concezione di ecosistema. Un progetto che non nasce di recente come risposta al ban commerciale imposto dagli Stati Uniti bensì 5 anni fa, nel 2016, quando la strategia dell’azienda prevedeva già la necessità di far dialogare in maniera efficace ed efficiente i suoi prodotti (e non solo – NdR).

Negli ultimi anni Huawei infatti ha spostato il suo focus dagli smartphone, dove snocciolava risultati di vendita sempre superiori e sorprendenti, ai computer, tablet, smartwatch, cuffie, allargandosi sempre di più perseguendo la filosofia 1 + 8 + N orientata a un mondo sempre più interconnesso.

HarmonyOS nasce dunque come abilitatore di questa filosofia ovvero un sistema aperto e distribuito gratuitamente capace di funzionare sia sugli smartphone che su prodotti dalle specifiche tecniche molto più contenute, come ad esempio gli smartwatch dove solitamente sono disponibili pochi GB di RAM. Proprio per questo motivo è un sistema operativo che non nasce sugli smartphone ma su prodotti meno dotati di potenza computazionale.

In un momento di dialogo è il Country Manager di Huawei Italia, Stephen Duan, a confermarci direttamente che l’obiettivo principale del progetto Harmony è proprio questo: realizzare un sistema aperto e condiviso a cui anche altre aziende possono attingere per creare sempre più un mondo interconnesso e funzionale al fine di superare i limiti tecnologici oggi esistenti e far dialogare effettivamente qualsiasi prodotto tecnologico.

Huawei Watch 3, MatePad, Monitor e cuffie

Dopo questa doverosa introduzione il palco dell’evento è stato poi lasciato ai prodotti con cui l’azienda dà dimostrazione di essere presente e di continuare a innovare.

Lo fa con Huawei Watch 3 e Watch 3 Pro, i primi smartwatch con a bordo HarmonyOS e che a livello di esperienza d’uso sono in completa continuità rispetto al passato, cambia solo il cuore e ovviamente i relativi miglioramenti. Ampio display definito, con tecnologia OLED, processore HiSilicon con 16 GB di memoria interna e soprattutto eSIM integrata così da diventare all’occorrenza standalone e potenzialmente lasciare il telefono a casa senza perdersi però le chiamate. Attualmente qualche limite di gioventù lo ha ancora ma il prodotto in sé comunica una certa qualità e presto ve ne parleremo nel dettaglio con una recensione completa. Disponibile in Italia a partire da 369 Euro.

Lo fa con Huawei MatePad 11 e Huawei MatePad Pro da 12,6 pollici, disponibili in Italia rispettivamente a 499 Euro e 799 Euro, anche qui con tanta qualità e sistema operativo HarmonyOS, la prima apparizione su un display di grande dimensioni. Anche qui l’interfaccia utente è in perfetta continuità con Android, si tratta in fin dei conti di un miglioramento della precedente EMUI con nuovi Widget e una barra delle applicazioni per utilizzare velocemente il multitasking.
Come detto prima infatti le novità di HarmonyOS non consistono in una rinnovata interfaccia o un cambiamento radicale dell’esperienza smartphone, bensì in una interconnessione fra prodotti e proprio per questo durante l’evento sono stati realizzati degli showcase di vita reale, semplificata dalla tecnologia Huawei.

Lo fa con le nuove FreeBuds 4, l’evoluzione delle tanto apprezzate Freebuds 3 con miglioramenti dal punto di vista del suono e dell’ergonomia, disponibili in Italia a 149 Euro con in regalo Huawei Band 6, e con MateView e MateView GT, i nuovi monitor della casa che si distinguono per un buon rapporto qualità prezzo e tanta cura nella realizzazione. Regolabili in verticale e orizzontale con un dito e con touchbar di navigazione per rendere più facile e semplice l’interazione con le impostazioni e connettività NFC per una connessione rapida.

Tanti prodotti, tutti con lo stesso obiettivo: dialogare. Attraverso l’applicazione AiLife su Smartphone e Tablet si possono collegare e gestire prodotti della SmartHome come il forno a microonde Midea, webcam e non solo, dall’orologio gestire la musica sullo speaker principale e al tempo stesso monitorare le ore di sonno trascorse l’ultima notte o il meteo previsto per la giornata. In ambito ufficio è possibile, grazie al multiscreen collaboration, muoversi col mouse del computer per finire sullo schermo del monitor MateView o su quello del MatePad 12.6, spostando di conseguenza anche file o contenuti.
È poi sufficiente poggiare lo smartphone Huawei sulla base del monitor per collegarsi tramite NFC e fare il mirroring o ancora collegare insieme 3 monitor professionali MateView GT per spolliciare in maniera più immersiva a giochi come ASSETTO CORSA e non solo.

Dove sono i nuovi Huawei P50?

In tutto questo ovviamente i più grandi assenti sono gli smartphone, gli attesissimi Huawei P50 e Huawei P50 Pro con sistema operativo HarmonyOS. L’azienda dichiara apertamente che è e sarà continuamente impegnata a coltivare e stimolare l’innovazione e non si fermerà sul settore smartphone, dove però, al momento, per note difficoltà produttive causate dal ban commerciale, sta cercando le soluzioni migliori per, come dice il nuovo motto di Huawei, “unlock possibilities“.



Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2021/06/09/huawei-italia-harmony-os-prodotti-2021-894596/


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