Google vuole ravvivare l’immagine di Android puntando sul cinema

Secondo Business Insider, Google starebbe puntando sempre più attenzioni sulla partnership siglata con Range Media Partners, con cui ha formato 100 Zeros, un’iniziativa di produzione televisiva e cinematografica attraverso la quale la società di Mountain View desidera entrare in competizione con altre aziende che sono da più tempo entrate nel settore, come Apple.

Appare infatti chiaro che con 100 Zeros Google desideri cambiare in parte il posizionamento delle proprie tecnologie, cercando altresì di colmare il gap di immagine che la separa dal brand di Cupertino e che relega Android in uno scenario probabilmente meno cool del mondo Apple.

Non è peraltro errato ipotizzare che sia proprio questo l’incipit che ha dato il via alla nuova strategia di marketing di Google, che non è mai riuscita a qualificare i propri dispositivi come degli status symbol, nonostante gli sforzi per produrre dei telefoni di alto livello come i Pixel.

Cosa farà 100 Zeros?

In tale contesto, 100 Zeros – che non si qualifica come una vera e propria casa di produzione – si candida ad essere una piattaforma collaborativa con il mondo del cinema e della tv con cui Google potrebbe più facilmente veicolare valori, soluzioni e innovazioni. Non una scelta di semplice product placement, ma la volontà di introdurre in modo più intelligente il brand Google e i suoi prodotti nelle produzioni per il piccolo e il grande schermo.

A ben vedere, il progetto ha già fatto la sua comparsa sul grande schermo nel corso del 2024 con il film horror indipendente Cuckoo, in cui appariva la dicitura “Neon presents in association with 100 Zeros”. Da quel momento, però, Google ha deciso di esplorare con maggiore intensità questo spazio, rivelando poi i suoi obiettivi in alcuni interventi successivi, con cui ha scelto di collaborare con autori, registi e attori per la promozione della sua tecnologia, al fine di conferire un ulteriore boost di popolarità e, soprattutto, di immagine più sofisticata e raffinata.

Peraltro, si noti come tale recente iniziativa da parte di Google ben si inserisca all’interno di un più ampio e ordinato sforzo di marketing che include intese contrattuali con la United Talent, un’agenzia che Google aveva già coinvolto nella promozione dei dispositivi Pixel in alcune serie tv di successo come The White Lotus e nel film Wicked.

Sarà sufficiente questo impegno per ravvivare la percezione dei dispositivi Google come oggetti di tendenza, al pari di quelli del concorrente Apple?

Per il momento è troppo presto per esprimere un’opinione in tal senso, ma gli sforzi che la società di Mountain View ha deciso di mettere in atto per raggiungere questo obiettivo non sono certamente marginali.