Google può rimuovere app e giochi dal Play Store senza avvisare chi ci ha speso soldi


Si sa che acquistare i giochi da negozi virtuali non è esattamente come acquistarli nel formato fisico, ma Google potrebbe almeno fare qualche cambiamento nell’informare gli utenti prima di effettuare cancellazioni dal Google Play Store e impedire di accedervi. A quanto pare sono sempre di più gli utenti che si lamentano dell’impossibilità di accedere a giochi e applicazioni che per un motivo o per un altro sono stati rimossi dal Google Play Store: alla casa di Mountain View è permesso comportarsi in questo modo?

Google può rimuovere app dal Play Store, ma almeno un avviso…

Il Google Play Store contiene milioni di applicazioni e giochi pronti per il download, tra titoli gratis e a pagamento, e una volta scaricati rimangono nella lista degli acquisti, accessibili nel caso desiderassimo reinstallarli più in là. Questo nel caso in cui l’app o il gioco in questione rimanga effettivamente disponibile nel negozio virtuale. Sono sempre di più gli utenti che si stanno lamentando della “sparizione” di giochi dalle varie librerie: più in particolare possiamo soffermarci sulle rimostranze riguardanti Wayward Souls, un gioco action adventure a pagamento disponibile fino a qualche mese fa sul Google Play Store.

Prendiamo come esempio proprio il titolo appena citato, che in base a quanto segnalato su Reddit è svanito nel nulla da un momento all’altro, senza alcun avviso da parte di Google. All’interno delle norme della casa di Mountain View possiamo leggere: “Se cerchi un’app che non è più disponibile su Google Play, lo sviluppatore potrebbe averla rimossa dal prodotto oppure l’app ha violato le nostre Norme del programma per gli sviluppatori di Google Play e il Contratto di distribuzione per gli sviluppatori ed è stata rimossa o sospesa da Google Play“. In tal caso però, come possiamo scoprire proseguendo la lettura, “se hai installato l’app sul tuo dispositivo, puoi continuare a utilizzarla“.

Purtroppo non è sempre così, come possiamo leggere tra le lamentele degli utenti: come effettivamente specificato da Google stessa, chi ha acquistato l’app in precedenza e l’ha disinstallata, non può più accedervi in alcun modo, nemmeno all’interno della lista delle app non installate (“Gestisci app e dispositivo > Gestisci > Non installate“), ma il problema è più ampio. “Se un’app viene rimossa da Google Play, viene rimossa dal mio dispositivo?” possiamo leggere sempre nella stessa pagina. “No, l’app non verrà rimossa dal dispositivo. Potrai continuare a utilizzarla, ma non sarai in grado di aggiornarla. Se rimuovi l’app dal tuo dispositivo, potrai scaricarla nuovamente solo se lo sviluppatore sarà in grado di ripubblicarla su Google Play“.

Effettivamente l’app non viene rimossa, ma, almeno nel caso preso da esempio, chi ha ancora il gioco installato non è comunque in grado di accedervi, se non aprendolo in modalità aereo (“trucchetto” che non sembra funzionare per tutti, stranamente). Comprensibile che un utente che abbia speso dei soldi per l’acquisto si lamenti, soprattutto dal momento che la casa di Mountain View non ha previsto alcun tipo di avviso per gli utenti (e ovviamente nessun rimborso). La cosa può riguardare ipoteticamente qualsiasi applicazione che venga rimossa per un motivo o per un altro dal Google Play Store: tra questi, l’impossibilità di effettuare il passaggio ai 64 bit (resi obbligatori da Google ormai da un po’), come nel caso di alcuni titoli di NoodlecakeStudios (sviluppatore intervenuto nella discussione). Una lista dei giochi rimossi dal negozio virtuale comprende già più di 300 titoli, ma non viene aggiornata da quasi due anni.

Con l’accesso e l’acquisto di app dal Google Play Store accettiamo termini e condizioni, ovviamente, e le motivazioni dietro la rimozione delle app (e dei giochi) possono essere comprensibili e legate a tante questioni (tecniche, legate a cambiamenti legislativi come il GDPR e via dicendo). Però almeno una mail o una notifica per avvisare gli utenti che hanno magari speso dei soldi al riguardo sarebbero ben accette, no?

Di recente anche Sony è finita al centro dell’attenzione per aver annunciato la rimozione dalla libreria video dei contenuti Discovery acquistati tramite PlayStation Store. La questione è poi stata (temporaneamente) risolta, ma ha fatto prepotentemente tornare in auge il dibattito sui contenuti digitali, che invece di essere acquistati risulterebbero sostanzialmente “a noleggio”. Vi è mai capitato di veder sparire un’app o un gioco che avevate acquistato dal Google Play Store? Preferite sempre acquistare i contenuti fisici (giochi, ma anche film, musica e così via), quando è possibile farlo? Fateci sapere la vostra.

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Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/01/15/google-play-store-rimozione-app-giochi-senza-avviso-1027030/


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