Google, negli scorsi giorni, ha rilasciato diversi aggiornamenti per gli smartphone della linea Pixel. Tra le varie implementazioni, risulta presente anche una patch di sicurezza (la 2024-06-05) di vitale importanza per i proprietari di questi dispositivi.
Si tratta di un update in grado di risolvere una cinquantina di bug, di cui sette vengono considerati come critici a livello di rischio. Tra di esse figurano alcune pericolose falle di sicurezza che consentono a potenziali malintenzionati di elevare i propri privilegi, ovvero vulnerabilità note come EoP. Se questi exploit vengono sfruttati da cybercriminali, gli stessi potrebbero facilmente mettere le mani su file privati e dati sensibili presenti sul telefono.
A preoccupare particolarmente Google (e non solo) è una di queste vulnerabilità, la cui correzione è ritenuta una priorità assoluta dagli sviluppatori dalla compagnia.
Il bug critico di Google Pixel richiede un aggiornamento tempestivo per evitare disastri
Stiamo parlando del bug CVE-2024-32896, rientrante proprio nel contesto EoP, che interessa lo stesso firmware Pixel. Oltre alla gravità della falla, vi è un altro aspetto allarmante: da tempo, infatti, alcuni cybercriminali stanno attivamente sfruttando questa vulnerabilità per i loro scopi illegali.
Detto ciò, Google ha fatto sapere anche se si tratta di un bug che viene sfruttato da un numero limitato di malintenzionati e che, pur rappresentando una priorità, non rappresenta un problema al momento molto diffuso.
Per evitare qualunque pericolo, la compagnia consiglia a chi possiede un Pixel di aggiornare lo stesso, agendo attraverso Impostazioni e Sistema e aggiornamenti per applicare la patch il prima possibile.
Non solo patch di sicurezza: ecco le altre novità su Google Pixel
Come accennato, gli aggiornamenti non riguardano solo la sicurezza. Per esempio, Google ha rilasciato un upgrade per quanto concerne Gemini Nano, il modello IA adottato da Pixel 8 e 8a.
Non solo: tutti i dispositivi della serie Pixel 8 possono ora contare sulla funzionalità DisplayPort Alt Mode. Ciò significa che gli utenti possono godersi i contenuti video su uno schermo esterno più grande. L’implementazione della ricerca inversa dei numeri di telefono, invece, permette di risalire più facilmente all’origine dei numeri sconosciuti.
Infine, vi è un’altra novità molto interessante per chi tende a perdere spesso il proprio smartphone. La funzione Trova il mio dispositivo, infatti, ora lavora anche se il telefono da cercare è spento.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/06/15/google-pixel-cybercriminali-attacco-stanno-sfruttando-exploit-1047123/
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