Google Pixel 6 e i problemi con Android 13: ecco come risolvere senza reset


Facendo un giro sui vari forum e gruppi Facebook, non è difficile imbattersi in post e commenti di molti utenti, possessori di un Google Pixel 6 o Pixel 6 Pro, che si lamentano di problematiche serie riguardo batteria, temperature e fluidità generale del proprio smartphone in seguito all’aggiornamento ad Android 13, disponibile ufficialmente dallo scorso 15 agosto ma che, specie sui più recenti top gamma di Big G, è arrivato con una decina di giorni di ritardo (soprattutto per gli utenti che non erano precedentemente iscritti al programma Android Beta).

Sebbene nel caso in cui si installi un aggiornamento di sistema così importante (è cambiata la versione software da Android 12 a Android 13) è sempre consigliato effettuare un ripristino del dispositivo alle impostazioni di fabbrica, nel caso in cui (come me) non abbiate il tempo di effettuare un ripristino nell’immediato, potrebbe esserci una soluzione per risolvere i problemi. Prima di iniziare, però, è giusto sottolineare che non tutti gli utenti in possesso di un Google Pixel 6 o Pixel 6 Pro abbiano segnalato problemi di sorta in seguito all’aggiornamento.

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro “problematici” con Android 13

Come anticipato in apertura, in seguito al recente aggiornamento ad Android 13, rilasciato dal colosso di Mountain View nella giornata di Ferragosto, molti utenti hanno segnalato che i propri smartphone della gamma Google Pixel 6 abbiano accusato il colpo, soffrendo di drain pesanti lato batteria e scaldando in maniera importante anche in caso in cui lo smartphone non stesse facendo nulla.

Premetto che io stesso ho sofferto di queste problematiche sul mio Google Pixel 6 anche se, per dovere di cronaca, è giusto ammettere che non ho avuto finora il tempo (e la voglia) di formattare il mio smartphone e che quindi ho dovuto cercare un modo per mettervi una pezza.

Il mio smartphone, dopo l’aggiornamento ad Android 13, presentava principalmente due problematiche: era diventato un vero e proprio fornetto, raggiungendo temperature ben sopra i 40°C, e soffriva di drain pesanti per quanto concerne la batteria; lo scenario era diventato quasi insostenibile, specie considerando che con l’ultima build basata su Android 12 lo smartphone era abbastanza fluido e affidabile, senza drain assurdi di batteria e senza temperature esagerate.

La prima build ufficiale di Android 13 distribuita per Google Pixel 6

Il punto più basso della mia prima esperienza con Android 13 l’ho vissuto qualche giorno fa quando, in un contesto di normale utilizzo fuori casa, il mio Google Pixel 6 ha raggiunto la temperatura di 45°C ed è passato dal 40% allo 0% di autonomia residua in circa un’ora e mezza fuori casa.

Nella giornata di venerdì, memore di un vecchio metodo che serviva per ovviare al problema della durata della batteria che affliggeva i più recenti top gamma di Google anche con Android 12, ho provato ad effettuare la stessa cosa con il mio smartphone aggiornato alla più recente versione di Android e non vi nascondo che la situazione sembra totalmente cambiata.

Un reset dei Device Health Services può essere la soluzione

La procedura che ho eseguito è facilmente realizzabile e non serve niente che non sia ufficiale e già disponibile sullo smartphone.

Mi è bastato entrare nelle Impostazioni di sistema e seguire il percorso “App > Mostra tutte le app”; a quel punto basterà scorrere l’elenco fino a raggiungere Device Health Services (o, per i più pigri, basterà selezionare l’icona di ricerca in alto e digitare il nome dell’app).

Una volta giunti all’interno della pagina coi dettagli dell’app, bisognerà effettuare un tap su “Spazio di archiviazione e cache” e, successivamente, un tap su “Gestisci spazio”: a quel punto, l’ultimo passaggio sarà quello di effettuare un tap su “Cancella tutti i dati”; l’app ci avvisa che “Tutti i dati dell’app verranno eliminati definitivamente, inclusi tutti i file, le impostazioni, gli account, i database e così via.” ma sarà necessario confermare, tramite il tasto ok, la nostra scelta.

Impostazioni di Device Health Services su Google Pixel 6 con Android 13

In questo modo, i servizi per la salute del dispositivo (Device Health Services, appunto), che sono basati sull’intelligenza artificiale e che quindi vanno adattando il loro modo di operare in base all’apprendimento continuo delle nostre abitudini, dimenticheranno tutto ciò che hanno imparato finora, ovvero delle informazioni apprese quando il sistema operativo era Android 12, e la loro memoria inizierà a formarsi da zero con Android 13.

Il mio Google Pixel 6 sembra essere rinato

Qualora decidiate di eseguire questa procedura, non preoccupatevi se il vostro Google Pixel 6 o Pixel 6 Pro sembri peggiorare ulteriormente: dopo qualche giorno di assestamento iniziale, infatti, lo smartphone inizierà a comportarsi in maniera sempre migliore e questo è effettivamente quello che ho notato io già un paio di giorni dopo averla eseguita.

Se prima di effettuare questa procedura lo smartphone mi arrivava a consumare anche una media di oltre il 5% di carica all’ora, anche in caso di scarso utilizzo, oggi ad esempio sto registrando un consumo medio inferiore al 4%. Parlando più in generale, la temperatura del mio Google Pixel 6 sembra ampiamente più gestibile con i picchi di temperatura (che come sappiamo sono frequenti su questa generazione di smartphone) molto meno fastidiosi.

Tutte queste differenze si traducono in un’autonomia decisamente migliore, quasi al livello di quella che riscontravo con le ultime build basate su Android 12; il mio Google Pixel 6 aggiornato ad Android 13, post procedura di reset dei Device Health Services mi consente di fare tranquillamente 7 ore di schermo acceso all’interno di una giornata sotto Wi-Fi. Provando poi a replicare l’utilizzo di quella giornata in cui registrai il crollo da 40% a 0% in un’ora e mezza, ho riscontrato un miglioramento di circa il 20% nel consumo. Quelle che vi riporto di seguito, invece, sono due schermate catturate quest’oggi, una giornata caratterizzata da un uso moderato dello smartphone (l’app che ho utilizzato è GSam Battery Monitor, disponibile sul Google Play Store)

Come ho detto in apertura dell’articolo, le problematiche che ho riscontrato io e che mi hanno portato a cercare una soluzione alternativa al reset non sono le stesse riscontrate da tutti gli utenti in possesso di un Google Pixel 6 o Pixel 6 Pro ma sono molto comuni tra gli utenti della community.

Sottolineo, ancora una volta, che è buona pratica effettuare comunque un ripristino alle impostazioni di fabbrica del dispositivo ogni qualvolta esce un nuovo e importante aggiornamento di sistema, come questo che ha portato Android 13 sui dispositivi Made by Google (è buona cosa farlo su qualsiasi smartphone che si aggiorna).

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Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2022/08/30/google-pixel-6-pro-device-health-services-android-13-problemi-batteria-960197/


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