Google Chrome alza il livello di sicurezza con una novità per le password

Google Chrome è di gran lunga il browser più popolare a livello globale e il suo enorme successo dipende anche dal costante lavoro del suo team di sviluppatori volto a migliorare l’esperienza offerta agli utenti e a garantire loro sempre più possibilità di personalizzazione.

Le novità studiate dal colosso di Mountain View possono essere relative all’aspetto grafico o a quello funzionale e un esempio a tal proposito è quello che riguarda un nuovo sistema che consentirà agli utenti di modificare automaticamente le password.

Una nuova funzione di sicurezza per Google Chrome

La sicurezza è un aspetto di fondamentale importanza, soprattutto quando si parla di navigazione sul Web e l’idea del colosso statunitense è quella di introdurre una funzione che permetta di modificare in modo automatico le password potenzialmente compromesse con un solo clic, ciò almeno sui siti compatibili.

In pratica, nel caso in cui Google Chrome dovesse rilevare una password compromessa durante l’accesso, Google Password Manager offrirà all’utente la possibilità di correggere automaticamente la password, ciò attraverso un nuovo tasto “Cambia per me”.

Stando a quanto viene spiegato dal colosso di Mountain View, sui siti web supportati il browser dell’azienda sarà in grado di generare una sostituzione efficace e aggiornare automaticamente la password dell’utente, il tutto con un semplice clic.

Attraverso Google Password Manager gli utenti potranno poi avere accesso alla nuova password, salvarla altrove nel caso in cui lo desiderassero oppure modificarla con un’altra a loro piacimento.

Il team di Google Chrome ha anche precisato che il browser non aggiornerà silenziosamente le password deboli o compromesse senza il consenso degli utenti.

Stando ai programmi degli sviluppatori, tale nuova funzionalità di Google Chrome dovrebbe essere implementata per tutti gli utenti nella seconda metà del 2025.

Inoltre il browser di Google renderà più semplice l’accesso ai servizi nel caso in cui la relativa passkey non sia sincronizzata con il dispositivo in uso, consentendo ai siti Web di utilizzare per impostazione predefinita il loro metodo di accesso abituale.