Nel mese di febbraio, Google aveva anticipato grosse novità per gli abbonati a Gemini Advanced che includevano, tra le altre cose, “nuovi modi di creare con i principali strumenti di generazione video”.
Già da oltre un mese sappiamo che Gemini, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale, imparerà a generare video ma, a quanto pare, ora potremmo essere davvero vicini alla svolta: nuove evidenze fanno chiarezza sul modello di generazione video che starà alla base della funzionalità. Scopriamo tutti i dettagli.
Gemini: la generazione dei video sarà a “cura” di Veo 2
Dall’analisi approfondita della versione 16.11 beta di App Google, sono emersi interessantissimi dettagli (via 9to5Google) sulla funzionalità di generazione video che verrà implementata in Gemini. Essa ci viene così presentata dal colosso di Mountain View:
“Ottieni video di alta qualità con Veo 2, l’ultimo modello di generazione video di Gemini. Descrivi la tua idea e Veo 2 le darà vita con un video di 8 secondi.”
Arriva quindi la conferma diretta: tale funzionalità, che come suggerito permetterà di generare un breve video di 8 secondi (a fronte di una elaborazione da 1-2 minuti) verrà implementata all’interno dell’assistente sfruttando il modello Veo 2, annunciato lo scorso dicembre da Big G (mentre la prima versione era stata anticipata al Google I/O 2024).
La funzionalità, che molto probabilmente sarà (almeno all’inizio) esclusiva per gli abbonati Advanced, dovrebbe essere sottoposta ad alcuni limiti giornalieri e mensili come ipotizzato in precedenza; questi limiti sono suggeriti dalle seguenti stringhe di codice:
<string name=”assistant_robin_toucan_status_banner_quota_error_message_text”>”Hai raggiunto il limite di generazione video fino a domani”</string>
<string name=”assistant_robin_stop_toucan_dialog_description”>”Questa generazione di video verrà comunque conteggiata nel tuo limite mensile”</string>
Dal punto di vista “operativo”, Gemini darà come output il video all’interno di un lettore multimediale (un po’ come avviene per le Audio Overview) e il video generato potrà essere condiviso tramite link.
Toucan, questo il nome in codice della funzionalità di generazione video, è ancora in fase di sviluppo ma, con queste nuove evidenze (che confermano la “base”, ovvero Veo 2), il lancio si avvicina.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2025/03/25/gemini-veo-2-generazione-video-evidenze-app-google-beta-1085959/
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