Nella serata di ieri, Google ha avviato il rilascio della beta 3 di Android 15 QPR1 a tutti gli utenti registrati al programma beta di Android che sono in possesso di uno smartphone compatibile della gamma Pixel (dai Pixel 6 in poi).
Si tratta della quarta (e potenzialmente ultima) versione in anteprima di un ciclo di sviluppo che ci accompagna già da un paio di mesi e arriverà alla sua naturale conclusione con l’aggiornamento “stabile” di dicembre 2024, caratterizzato anche da un nuovo Pixel Drop. In questo articolo, vogliamo raccontarvi tutte le novità introdotte con la beta 3.
Android 15 QPR1: le novità emerse in precedenza
Prima di addentrarci alla scoperta delle novità emerse dalla beta 3 di Android 15 QPR1 è bene fare un piccolo recap delle novità emerse con la precedenti versioni in anteprima.
Novità tangibili
Partiamo con la rassegna delle novità e soffermiamoci su quelle novità “tangibili”, ovvero quelle che chiunque installi la nuova beta 3 di Android 15 QPR1 può provare a bordo del suo Pixel compatibile.
Due funzionalità rilasciate con il recente Pixel Drop arrivano sul canale beta
La beta 3 di Android 15 QPR1 porta con sé, sugli smartphone Pixel degli utenti registrati al programma beta, due delle funzionalità che finora erano disponibili soltanto per coloro che eseguono Android 15 “stabile” e che hanno beneficiato delle novità del Pixel drop di ottobre 2024. Queste sono Vibrazione adattiva (“Impostazioni > Suoni e vibrazione > Vibrazione e feedback aptico”) e Ignora le notifiche su tutti i dispositivi Pixel (“Impostazioni > Notifiche”).
Le icone a tema guadagnano colori un po’ più vivaci
Le icone a tema tipiche del Material You (attivabili tramite “Sfondo e stile”), cambiano leggermente con la beta 3 di Android 15 QPR1: con il tema chiaro, resta invariato lo “sfondo” dell’icona ma l’icona effettiva risulta più chiara; con il tema scuro, resta invariata l’icona effettiva ma lo “sfondo” dell’icona diventa più chiaro.
Cambia il modo in cui il sistema mostra le app archiviate
Con la beta 3 di Android 15 QPR1 concretizza un cambiamento già avvistato nelle precedenti versioni in anteprima di questo ciclo di sviluppo intermedio ma mai concretizzatosi finora.
Le app che vengono archiviate a livello di sistema, una delle novità di Android 15, non vengono più segnalate tramite l’oscuramento dell’icona e la sovrapposizione del simbolo con nuvoletta e freccia del download. Ora l’icona rimane intatta ma, accanto al nome dell’app, spunta il simbolo con nuvoletta e freccia del download. Invariato, invece, il comportamento della funzionalità.
Sui Google Pixel 9 “cresce” la barra di stato
Rispetto alla beta 2 (e a com’è la situazione sulla versione stabile di Android 15), la nuova beta 3 di Android 15 QPR1 va a ingrandire (di pochi Pixel, in maniera comunque visibile) la barra di stato sui Google Pixel 9.
Novità work in progress in ottica Android 16
Passiamo ora al secondo gruppo di questa rassegna sulle novità della beta 3 di Android 15 QPR1, quello relativo alle novità “nascoste”, ovvero tutte quelle funzionalità che sono ancora in una fase dello sviluppo primordiale e che Google ha nascosto dietro flag abilitabili dai più smanettoni, probabilmente perché non debutteranno fino all’arrivo di Android 16.
Il pannello delle impostazioni rapide sarà più organizzato
Come vi abbiamo raccontato questa mattina, dal codice sorgente della beta 3 di Android 15 QPR1 sono emerse ulteriori modifiche che verranno apportate in futuro, probabilmente con Android 16, al pannello delle impostazioni rapide. Nello specifico, pare che Google si stia preparando a organizzare i vari tile in categorie, per permettere agli utenti di trovare quello giusto più velocemente.
Ulteriori novità per la nuova Modalità “Non disturbare”
Sempre in mattinata, vi abbiamo raccontato di altre novità emerse dall’analisi del codice sorgente della beta 3 di Android 15 QPR1: in questo caso, parliamo di ulteriori modifiche alla nuova modalità “Non disturbare”.
Entrando un po’ più nel dettaglio, pare che dalle parti di Mountain View stiano implementando qualcosa che vada oltre la modalità non disturbare, ovvero le Modalità, qualcosa che sembra abbastanza simile (almeno dal punto di vista concettuale) alle Full Immersion che troviamo su iOS.
In sostanza, con Android 16, gli utenti avranno la possibilità di creare molte modalità diverse, ciascuna con il proprio nome, un’icona, un trigger di attivazione, apposite impostazioni per il display e la notifica.
Android 15 QPR1: tutte le novità della beta 3
Nell’informarvi del rilascio della nuova beta 3 di Android 15 QPR1, abbiamo condiviso le note di rilascio fornite da Google. Queste contenevano semplicemente il dettaglio sui problemi che sono stati risolti rispetto alla precedente versione in anteprima, grazie anche alle segnalazioni di sviluppatori e beta tester.
Di seguito, invece, riportiamo tutte le novità emerse, grazie al supporto dell’intera community (soprattutto il solito Mishaal Rahman), da questa nuova versione in anteprima: sorprende (ma fino a un certo punto) che alcune di queste novità siano state già intraviste durante il ciclo di sviluppo di Android 15 sebbene non siano ancora mai effettivamente state implementate da Google.
Alla fine, queste novità (o alcune di esse) potrebbero arrivare proprio con il primo aggiornamento trimestrale (o come parte del Pixel Feature Drop di dicembre) o fornirci ulteriori indicazioni su funzionalità che vedremo col secondo aggiornamento trimestrale o, addirittura, con Android 16, atteso prima del previsto.
Quando arriverà la versione stabile di Android 15 QPR1?
Da qualche tempo, Google si è un po’ svincolata da qualsivoglia finestra per il rilascio degli aggiornamenti, affidandosi a un “rilasceremo l’aggiornamento quando pronto“. A ogni modo, lo sviluppo di Android 15 QPR1 dovrebbe essere giunto alla sua naturale conclusione (al netto di eventuali patch correttive) prima del rilascio in forma stabile, previsto nel corso del mese di dicembre 2024.
Per quanto concerne gli smartphone supportati invece, non cambia nulla rispetto alla versione iniziale di Android 15 o alla precedente versione in anteprima. Ecco la lista completa:
In conclusione va sottolineato il fatto che non tutte le novità discusse potrebbero effettivamente arrivare su tutti gli smartphone (per motivi di incompatibilità hardware); addirittura, alcune di esse potrebbero non arrivare del tutto. Il motivo è molto semplice: tutte le versioni in anteprima di Android 15 (incluse quelle dei suoi aggiornamenti intermedi come in questo caso) possono contenere funzionalità che verranno introdotte in un secondo momento, anche con aggiornamenti successivi, o funzionalità che, dopo una fase di test, vengono scartate.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/10/24/android-15-qpr1-beta-3-tutte-le-novita-sui-pixel-1064465/
0 Comments