Tra pochi giorni, il 15 gennaio, ci sarà l’evento di presentazione ufficiale di HONOR Magic7 Pro. Un device già presentato in Cina a ottobre scorso e che ha catturato l’interesse e l’attenzione degli appassionati per diverse specifiche tecniche, in modo particolare quelle legate al comparto fotografico. Ora è possibile, grazie ad alcune prove in anteprima, apprezzare la capacità della tecnologia AI di HONOR per gli scatti fotografici.
Come l’AI migliora i ritratti, ma con qualche interrogativo
Le capacità delle prestazioni fotografiche di HONOR Magic7 Pro sono molto interessanti non solo in riferimento a questo singolo smartphone, ma anche all’evoluzione delle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Lo scorso anno, infatti, abbiamo imparato a conoscere l’AI soprattutto nella modalità generativa con i modelli linguistici di ChatGPT e Gemini. Ora si iniziano a intravedere degli sviluppi molto interessanti sul fronte fotografico.
HONOR Magic7 Pro, infatti, utilizza Light and Shadow Portrait Large, la funzione di fotografia AI progettata per migliorare la qualità dei ritratti. È un modello che è stato addestrato su oltre un milione di immagini con diverse condizioni di luce e ombra e che, grazie all’efficienza del processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite, esegue le operazioni direttamente sul dispositivo (con vantaggi enormi sia in termini di prestazioni che di sicurezza).
Questo tipo di applicazione dell’AI è qualcosa di diverso rispetto a come siamo abituati a utilizzarla con immagini e fotografie. Fino a oggi abbiamo utilizzato l’intelligenza artificiale per rimuovere uno sfondo, aggiungere un dettaglio o modificare i colori. Ma non si è intervenuti sulla qualità stessa dell’immagine. Ora HONOR Magic7 Pro è in grado di farlo proprio grazie all’AI.
Sempre utilizzando l’app della fotocamera di HONOR Magic7 Pro si possono scattare tutte le foto che si vuole e ottenere immediatamente l’elaborazione dell’intelligenza artificiale. Come dichiarato da HONOR, Light and Shadow Portrait Large interviene sulla gamma dinamica, sul recupero delle alte luci, sull’equilibrio tra luce e ombra e sulla regolazione dei toni della pelle andando anche a migliorare i dettagli degli occhi e dei capelli. Inoltre è in grado di rendere più graduale la sfocatura del soggetto in primo piano con quella dello sfondo.
Ecco alcuni esempi di coppie di ritratti nelle quali la prima versione è quella ottenuta con HONOR Magic7 Pro, mentre la seconda con Google Pixel 9 Pro XL (quindi un device di ultimissima generazione e che anch’esso utilizza l’intelligenza artificiale).
La differenza che si può apprezzare è davvero notevole soprattutto per la capacità di HONOR Magic7 Pro di catturare i dettagli. Questo è possibile anche grazie alla fotocamera da 48 MP che consente di avere immagini più definite con dettagli, come il riflesso negli occhi, più evidenti. Sono quelli che consentono di ottenere ritratti più vivaci e distintivi, ottimi soprattutto per la condivisione sui social.
Un’altra novità interessante di HONOR Magic7 Pro è la possibilità di mostrare in anteprima la versione elaborata dall’AI così da decidere quale utilizzare.
C’è però da interrogarsi su quanto queste immagini siano reali. Come si può notare meglio dagli scatti con il dettaglio degli occhi e delle sopracciglia, le foto elaborate dall’intelligenza artificiale intervengono andando a migliorare la pelle e a rimuovere quelle che potrebbero essere considerate delle imperfezioni.
Il trend è comunque ormai segnato e anche il comparto fotografico degli smartphone sarà oggetto di importanti cambiamenti da parte dell’intelligenza artificiale. HONOR Magi7 Pro, intanto, si annuncia come uno dei modelli di riferimento per tutti gli appassionati di tecnologia, in grado di battere la concorrenza di Google Pixel 9 Pro XL e Xiaomi 14 Ultra.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2025/01/10/esempi-tecnologia-ai-fotocamera-honor-magic7-pro-1074939/
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