Crescono le vendite di smartphone ma la guerra dei dazi incide e preoccupa

I dati preliminari del Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker di International Data Corporation (IDC) mostrano, in conformità con le previsioni, un importante aumento delle vendite di smartphone in tutto il mondo. Tutti i primi cinque produttori (Samsung, Apple, Xiaomi, OPPO e Vivo) hanno registrato risultati positivi, ma questi dati sono condizionati dalle politiche statunitensi sui dazi, e le previsioni per il futuro sono molto incerte e poco ottimistiche.

I dati sulle vendite di smartphone nel primo trimestre del 2025

Complessivamente, a livello globale le vendite di smartphone sono aumentate dell’1,5% rispetto allo scorso anno, raggiungendo nel primo trimestre del 2025 la soglia di 304,9 milioni di unità spedite. Questo dato è indubbiamente positivo per il settore, ma riflette la produzione aumentata da parte dei principali marchi di smartphone, al fine di ridurre l’impatto dei dazi sulle importazioni dalla Cina imposti dall’amministrazione Trump. A questo proposito, la tregua che è stata prevista rappresenta solo un palliativo, soprattutto per le aziende statunitensi le cui forniture provengono prevalentemente dalla Cina.

È proprio il mercato statunitense a registrare l’incremento maggiore delle vendite di smartphone (+5%). Questa spinta è da analizzare soprattutto alla luce del timore degli aumenti dei prezzi che i dazi inevitabilmente comporteranno. Anche il prossimo trimestre potrebbe beneficiare della sospensione di 90 giorni sui dazi, con i consumatori che si affretteranno ad acquistare un nuovo device a un prezzo più basso rispetto a quello che dovrebbero pagare nel giro di poche settimane. Dall’altra parte dell’oceano, anche il mercato cinese ha registrato aumenti importanti, ma in questo caso soprattutto grazie ai sussidi lanciati lo scorso anno e poi estesi anche a inizio 2025.

Guardando invece nel dettaglio l’andamento dei cinque principali produttori di smartphone, Samsung ha riconquistato la leadership del mercato con una crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questi numeri sono legati al successo della nuova serie Galaxy S25, ma anche e soprattutto a Galaxy A36 e Galaxy A56, che sono tra gli smartphone di fascia media più interessanti tra quelli che integrano le funzionalità di intelligenza artificiale.

Al secondo posto della classifica Apple che con una crescita del 10% ha registrato il suo miglior trimestre di sempre. Il colosso di Cupertino è uno dei produttori che rischia maggiormente di risentire dei dazi e che, non potendo riportare la produzione di iPhone, iPad, iMac e Apple Watch negli Stati Uniti (costerebbe troppo e ci vorrebbe molto tempo), ha aumentato le scorte in vista dei prossimi mesi che di certo si preannunciano molto incerti. Nonostante la crescita importante, Apple registra una flessione nel mercato cinese come conseguenza della decisione del governo cinese di non includere i modelli Pro di Apple tra quelli coperti dai sussidi statali.

Al terzo posto di questa classifica c’è saldamente Xiaomi che segna un aumento del 2,5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Segue OPPO che, nonostante un significativo calo del 6,8%, conquista la quarta posizione, mentre Vivo chiude al quinto posto con una crescita del 6,3%.