Cosa cambia tra Google Pixel 9 e Google Pixel 8: il confronto, almeno sulla carta


Il 13 agosto, Google ha svelato ufficialmente i propri flagship Android pervasi in lungo e in largo dall’IA che cercheranno di dire la loro già in questa seconda metà del 2024: parliamo dei nuovi Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL (ai quali si affianca il pieghevole Pixel 9 Pro Fold che, almeno per il momento, non vedremo in Italia).

Giunti sul mercato a meno di un anno di distanza dai predecessori e in formazione rinnovata, questi smartphone ci danno l’assist per produrre alcuni confronti preliminari sulla carta, in attesa delle recensioni. Dopo avere confrontato il modello di punta Pro XL con il rivale designato Samsung Galaxy S24 Ultra, ci spostiamo alla base della gamma e confrontiamo il modello d’ingresso della gamma 2024 Made by Google con il diretto predecessore, Google Pixel 8, per scoprire quali sono le differenze tra i due smartphone e, soprattutto, quale convenga preferire al momento.

Google Pixel 9 vs Google Pixel 8

Google Pixel 9 e Google Pixel 8 sono arrivati sul mercato a dieci mesi di distanza. Di conseguenza, come da prassi, il modello 2024 può vantare una scheda tecnica più aggiornata e attuale, rispetto al predecessore, che continua comunque a configurarsi come uno smartphone assolutamente attuale, divenuto ormai quasi irresistibile quando si presentano promozioni che consentono di acquistarlo a prezzi ben più contenuti rispetto a quelli recitati dal listino di lancio.

Nel contesto odierno dove l’intelligenza artificiale e tutte le sue potenzialità stanno letteralmente prendendo il sopravvento, nonostante Google punti moltissimo su questo ambito, Pixel 9 può vantare alcune esclusive (almeno all’inizio) rispetto al predecessore. Andando oltre, le differenze tra i due modelli non si limitano a quelle legate all’IA ma investono molti aspetti: analizziamoli singolarmente (mentre qua potete trovare il confronto tra le schede tecniche dei due modelli).

Design: addio Camera Bar, benvenuta Camera Island

A colpo d’occhio, Google Pixel 9 e Google Pixel 8 danno subito l’impressione di appartenere a due generazioni differenti. Non tanto sul frontale dove, al netto di angoli di curvatura più accentuati, le differenze sono piuttosto contenute. Al netto di una leggere crescita dimensionale, è sul retro (e nelle colorazioni) che si concentrano le maggiori differenze.

Il display resta completamente piatto e interrotto esclusivamente dal foro che accoglie la fotocamera frontale da 10,5 megapixel (migliorata con l’aggiunta dell’autofocus). Dal punto di vista delle specifiche, il display rimane un Actua Display ma passa da 6,2 a 6,3 pollici, mantenendo la risoluzione FHD+ (in 20:9) e il refresh rate adattivo da 60 Hz a 120 Hz: il pannello di Pixel 9 è poi un po’ più luminoso e può spingersi fino a 2700 nit (di picco, contro i 2000 nit del display di Galaxy S23 Ultra). Il display, poi, è protetto da un vetro certificato Corning Gorilla Glass Victus 2, passo in avanti rispetto al Victus “1” del predecessore.

Non cambiano i materiali (alluminio per il frame e vetro per fronte e retro) e la certificazione IP68. Display più grande implica dimensioni più generose, seppur di poco, grazie anche a un’ulteriore ottimizzazione delle cornici: il modello 2024 misura 152,8 x 72 x 8,5 mm, contro i 150,5 x 70,8 x 8,9 mm del predecessore; ciò mette in chiaro la crescita in pianta ma non quella sul fronte dello spessore.

Il dato sullo spessore, tuttavia, inganna un po’, dal momento che viene ignorato lo spessore dell’area destinata a ospitare il comparto fotografico, oggetto della più grande riprogettazione dal 2021. Il colosso di Mountain View ha infatti pensionato l’iconica Camera Bar che ha debuttato sui Pixel 6 (e poi è stata rivista e corretta con le due generazioni successive) per far posto a una Camera Island: l’area continua a estendersi in largo nella parte alta della zona posteriore ma non si fonde più con i bordi laterali, fermandosi a qualche millimetro dal bordo. Questa zona, piuttosto sporgente dalla scocca (crea una sorta di scalino netto), è ancora addetta a ospitare il comparto fotografico.

Performance: da Tensor G3 a Tensor G4

Scavando più all’interno, Google Pixel 9 può contare, al pari dei fratelli maggiori, sul nuovo SoC Google Tensor 4, quarta iterazione del chip realizzato in collaborazione da Google e Samsung (che si occupa anche della produzione) come diretta evoluzione del Tensor G3 presente su Google Pixel 8.

Sulla carta, ci troviamo ancora una volta dinanzi a un SoC realizzato a 4 nm (anche se con un processo più raffinato rispetto al passato) che può contare su una CPU octa-core (il Tensor G3 aveva una CPU nona-core) con, in generale, core più recenti e performanti (sia per prestazioni che per consumi): un Cortex-X4 @ 3,1 GHz (contro un Cortex-X3 a 3 GHz), tre Cortex-A720 @ 2,6 GHz (contro quattro Cortex-A715 @ 2,45 GHz) e quattro Cortex-A520 @ 1,92 GHz (contro quattro Cortex-A510 @ 2,15 GHz).

Altri aggiornamenti hanno investito la GPU, la NPU e il modem (ora Exynos 5400): in generale, sempre sulla carta, Tensor G4 dovrebbe garantire fino al 20% di velocità in più nella navigazione web ed un miglioramento del 17% nell’avvio delle app, con un’efficienza energetica che aumenta fino al 20% rispetto al modello precedente. Tutte buone notizie che aspettano solo la prova del nove, sul campo.

Sul fronte delle prestazioni, segnaliamo inoltre che Google Pixel 9 può vantare 4 GB in più di memoria RAM (da 8 GB a 12 GB) rispetto al predecessore, necessari dal momento che Big G ha deciso di dedicare una quantità fissa di RAM per eseguire Gemini direttamente sul dispositivo: ciò dovrebbe avere dei risvolti positivi su tutte le attività “on-device” legate all’IA. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, invece, le memorie restano UFS 3.1 (qua, forse, Google avrebbe potuto osare di più). Cresce la batteria, raggiungendo i 4700 mAh (contro i 4575 mAh di Pixl 8): questo dettaglio, unito al nuovo SoC, potrebbe contribuire a un miglioramento tangibile sul fronte dell’autonomia.

Fotocamere: cambia poco, forse nei punti giusti

In questa sezione analizzeremo i dati tecnici nudi e crudi, lasciando ai confronti sul campo (che arriveranno presto) l’ardua sentenza. Sulla carta, l’unica vera differenza (a livello hardware) nel comparto fotografico tra il modello 2023 e il modello 2024 si concentra sul sensore ultra-grandangolare, ora da 48 megapixel e dotato di Dual Pixel PDAF.

  • Google Pixel 9 
    • Sensore principale da 1/1,31″ con risoluzione a 50 MP, apertura f/1.7, pixel da 1.2 µm, Dual Pixel PDAF, Autofocus Laser a singola zona e OIS
    • Sensore ultra-grandangolare da 1/2,55″ con risoluzione a 48 MP (f/1.7), angolo di visione a 123° e Dual Pixel PDAF
  • Google Pixel 8
    • Sensore principale da 1/1,31″ con risoluzione a 50 MP, apertura f/1.7, pixel da 1.2 µm, Dual Pixel PDAF, Autofocus Laser a singola zona e OIS
    • Sensore ultra-grandangolare da 1/2,9″ con risoluzione a 12 MP (f/2.2), angolo di visione a 126° e Autofocus

Come anticipato in precedenza, un’altra differenza si registra sul sensore anteriore che, pur restando da 10,5 megapixel, guadagna l’autofocus (PDAF), puntando a migliorare la qualità generale dei selfie.

Software: stesso trattamento duraturo, con un piccolo neo

Sul fronte del software abbiamo una piccola sorpresa o, per meglio dire, un piccolo neo: Google ha rotto il dualismo nuova serie di smartphone/nuova versione di Android, lanciando i Google Pixel 9 con a bordo Android 14 (per Android 15, ormai prossimo al lancio, dovremo attendere qualche settimana).

Il supporto, invece, resta di 7 anni con Pixel 9 che, almeno teoricamente, riceverà supporto fino alla fine del 2031. Pixel 8, con quasi un anno sulle spalle, si fermerà alla fine del 2030. Le novità software del modello 2024 sono abbastanza poche se consideriamo che, con molta probabilità, Big G le porterà anche sui modelli precedenti (almeno su quelli immediatamente precedenti).

Capitolo prezzi: Google Pixel 9 alza l’asticella

Il capitolo finale è quello che riguarda i prezzi: se sul taglio base (che resta da 128 GB) abbiamo assistito a un rincaro di 100 euro, sul taglio più generoso (che resta da 256 GB) assistiamo a un rincaro di ben 140 euro. Dal momento che Pixel 8 ha ormai un anno sulle spalle, è bene partire da un confronto coi prezzi di listino:

  • Google Pixel 9 (colorazioni Grigio creta, Nero ossidiana, Rosa peonia, Verde matcha)
    • Taglio da 128 GB al prezzo di 899 euro
    • Taglio da 256 GB al prezzo di 999 euro
  • Google Pixel 8 (colorazioni Grigio verde, Nero ossidiana, Rosa e Verde Menta)
    • Taglio da 128 GB al prezzo di 799 euro
    • Taglio da 256 GB al prezzo di 859 euro

Google Pixel 9 può attualmente essere acquistato sfruttando una promozione che consente di acquistare la versione da 256 GB al prezzo di quella da 128 GB. Google Pixel 8, dal canto suo, è stato ormai riposizionato da Big G a 699 euro sullo store ufficiale ma può essere reperito, spesso e volentieri, in offerta a circa 500 euro (ad esempio, su Amazon è attualmente in offerta a 529 euro).

Acquista Google Pixel 9 sullo store ufficiale Google o su Amazon

Acquista Google Pixel 8 sullo store ufficiale Google o su Amazon

Questo è tutto ma solo per il momento: prossimamente proveremo Google Pixel 9 e sicuramente vi proporremo un confronto sul campo tra lui e il predecessore diretto Google Pixel 8.



Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/08/14/google-pixel-9-confronto-specifiche-design-con-google-pixel-8-1054994/


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