I migliori 10 giochi del 2018 secondo Massimo Reina

Ritengo personalmente l’anno appena terminato come uno dei migliori in assoluto in termini di rilasci sul mercato di giochi di una certa qualità. Ovviamente parlo a titolo personale, in base a quelli che sono i miei gusti. In tal senso ne ho selezionato dieci che più di ogni altro mi hanno colpito e conquistato per un motivo o per l’altro, spingendomi a giocarli più o meno a fondo al di là di motivi di lavoro.

La mia è stata una scelta fatta senza la volontà di creare una lista definitiva, completa o che metta d’accordo tutti, ma come scritto prima basata su ciò che mi piace ed è piaciuto, e ogni titolo è rappresentato senza un’ordine di preferenza preciso e con accanto il nome delle piattaforme dove il videogioco ha visto la luce. Iniziamo.

Vampyr (PlayStation 4)

Uno dei miei due giochi preferiti in assoluto dell’anno appena passato è Vampyr di Dontnod Entertainment. Questo action con elementi GDR forse è poco originale a livello di gameplay, non ha una grafica all’avanguardia né fa gridare al miracolo tecnicamente, ma dal punto di vista dell’atmosfera, delle ambientazioni e della trama ha davvero tanto da offrire e poco da invidiare ad altre produzioni più famose.

God of War (PlayStation 4)

Nonostante il passaggio alla mitologia norrena e i cambiamenti strutturali alla giocabilità, correlati alla nuova struttura open world, God of War ha mantenuto tutto il fascino dei precedenti capitoli rivelandosi a mio parere divertente da vedere e da giocare. Caratterizzato da un sistema di combattimento più rifinito e “pesante”, ma sempre spettacolare, da un livello di sfida adeguato e da una bella storia, ha finito per tenermi incollato davanti alla TV per intere giornate conquistandomi appieno.

Dragon Quest XI (PlayStation 4)

Indubbiamente uno dei migliori RPG degli ultimi anni, Dragon Quest XI mi è piaciuto particolarmente perché mi ha fatto rivivere quel feeling, quell’atmosfera e quella giocabilità, seppur semplificata in alcuni punti, dei classici del passato. Leggero, ma al contempo anche divertente, longevo e profondo più di quanto possa sembrare di primo acchito, Dragon Quest XI è un GDR alla giapponese vecchia maniera che sembra essere stato pensato appositamente per gli appassionati di genere. In un momento storico nel quale assistiamo spesso a continui stravolgimenti tecnici in molte saghe storiche, fa piacere ritrovare un titolo completo sotto tutti i punti di vista, capace di emozionare e far divertire chiunque ami sul serio i giochi di ruolo.

FIFA 19 (PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows)

Il calcio giocato sul divano di casa. Licenza ufficiale per la Champions League a parte, infatti, a mio parere FIFA 19 migliora un po’ tutto rispetto allo scorso anno e si rivela estremamente divertente da giocare da soli e in compagnia di amici, magari come piace  a me, coi settaggi in parte manuali e in parte semi assistiti, la velocità di gioco ridotta e qualche piccolo intervento sugli elidersi relativi ad alcuni aspetti del gameplay (dipende dai gusti).

Celeste (PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows)

Un videogioco a piattaforme, indie,ispirato ai giochi a piattaforme di un tempo, quelli  impegnativi dell’era del Super Nintendo. Celeste è tutto questo e molto di più: sviluppato da Matt Thorson e Noel Berry, vanta anche una trama davvero carina e soprattutto una giocabilità fuori parametro, secondo me, dove sono richiesti abilità, riflessi veloci e precisi per superare i vari ostacoli che si frappongono tra la protagonista e i vari scenari che compongono le aree e i livelli.

Red Dead Redemption 2 (PlayStation 4 e Xbox One)

Sarà il fascino del selvaggio west, sarà che amo spaziare in mondi vasti e vivi, pieni zeppi di cose da fare, ma Red Dead Redemption 2 è il mio titolo preferito dell’anno al pari di Vampyr. Perché se il merito di tale successo è da ascrivere a diversi fattori, compresi la giocabilità, il protagonista principale e la storia, di certo un ruolo primario lo si deve attribuire anche allo  scenario in cui tutto è ambientato. Una rappresentazione del vecchio west americano e del suo “mondo” imperfetto, affascinante ma spietato allo stesso tempo, capace di offrire un’esperienza emozionante già a partire dai paesaggi incontaminati, fino ad arrivare ai personaggi, alcuni dei quali particolarmente carismatici.

Assassin’s Creed: Odyssey (PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows)

Altra epoca storica che amo particolarmente è quella dell’Antica Grecia. Se poi questo scenario viene utilizzato in una delle mie serie preferite, allora il “gioco” è fatto. La Grecia del 431 A.C., coi suoi templi, i suoi miti, le sue enormi statue dedicate agli dei dell’Olimpo, le sue polis e la sua cultura è davvero riprodotta fedelmente in tutto il suo splendore, e personalmente ho trovato estremamente affascinante cavalcare sulle sue strade o solcare i suoi fiumi e mari per esplorarla a fondo. Assassin’s Creed: Odyssey è il nuovo capitolo della popolare serie di Ubisoft, che torna quindi al rilascio a cadenza annuale dopo la parentesi di Assassin’s Creed: Origins, da cui riprende gran parte delle meccaniche rifinendole e migliorandole.

Detroit: Become Human (PlayStation 4)

Al di là all’attinenza o meno con fatti attuali e alle connotazioni politiche che qualcuno ha voluto attribuire a trama e personaggi, Detroit: Become Human resta un titolo assolutamente coinvolgente dal punto di vista narrativo e capace di far riflettere ed emozionare come pochi. Di autori che hanno trattato l’argomento di creature capaci di essere soggetti autonomi di decisioni e obiettivi ce ne sono stati infatti tanti, da Mary Shelley col suo Frankenstein, ai robot di Karel Capek,  Philip K. Dick e di Isaac Asimov. Ma Quantic Dream è riuscita ugualmente a dire la sua, ovviamente in un “racconto” digitale bello e coinvolgente.

Forza Horizon 4 (Xbox One e Microsoft Windows)

“Miglior gioco sportivo/racing” agli ultimi Game Award e una media voti spaventosa che arriva quasi a cento sui principali aggregatori internazionali di recensioni: basterebbe solo questo per descrivere in  un attimo la bontà di un gioco ricco di qualità come Forza Horizon 4. Gli sviluppatori, Turn 10 Studios e Playground Games hanno davvero compiuto un’impresa secondo me, cioè quella di riuscire a “prendere e a mettere dentro una console” la vera essenza del divertimento della guida. Un capolavoro.

State of Decay 2 (Xbox One e Microsoft Windows)

Sono un fan degli zombi e dei giochi di sopravvivenza, ragion per cui avevo amato già il primo. Ma è con State of Decay 2 che mi sono davvero divertito con queste mie due passioni: è il classico “more of the same”, ma arricchito nei suoi punti di forza e migliorato in quelli deboli che avevamo visto nel predecessore, che regalano al titolo una maggiore profondità e un maggior livello di immersività nell’universo post-apocalittico di Undead Labs.

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Vampyr verrà aggiornato con una modalità storia nel corso dell’estate

Dontnod Entertainment ha annunciato che nel corso di questa estate (in data non ancora specificata) arriverà un importante aggiornamento per il gioco di ruolo Vampyr, destinato ad introdurre due nuove modalità per il titolo.

La prima consisterà in una modalità che enfatizzerà maggiormente la narrazione a discapito dei combattimenti, che verranno semplificati per permettere un maggior focus sull’esplorazione e la storia. Al contempo, però, per i giocatori più avvezzi agli scontri sarà altresì pubblicata una modalità più difficile rispetto a quella standard, grazie alla quale i giocatori riceveranno meno punti esperienza dall’uccisione di nemici, i quali saranno anche più potenti.

E voi, pensate che questi cambiamenti possano migliorare le meccaniche del titolo? Già in fase di recensione, infatti, abbiamo evidenziato tutte le imperfezioni che contraddistinguono questo interessante titolo vampiresco.

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Dontnod compie 10 anni, ecco il video celebrativo

In questi giorni, Dontnod Entertainment ha raggiunto il suo decimo anniversario di attività e per festeggiare il lieto evento, ha pubblicato un video celebrativo in cui vengono mostrati tutti i titoli che lo studio di sviluppo ha rilasciato in questo lasso di tempo.

Protagonista indiscusso è chiaramente Life is Strange, ma spazio anche a Remember Me, passando per i recentissimi VampyrLe Fantastiche Avventure di Captain Spirit (breve avventura gratuita che funge da prologo per Life is Strange 2), e il misterioso Twin Mirror.

Nessun accenno invece a Life is Strange 2, il cui primo capitolo ricordiamo arriverà il prossimo 27 settembre su Pc, PlayStation 4 e Xbox One.

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Vampyr avrà un solo slot per i salvataggi

Da Twitter arrivano un paio di dettagli su Vampyr che arriverà sue Pc, PS4 ed Xbox On il prossimo 5 giugno. In primis, gli sviluppatori hanno scritto, in risposta ad un utente, che la versione Windows supporterà muose e tastiera.

In secondo luogo, ma non meno importante, Vampyr avrà un solo slot per i salvataggi. Gli autori hanno comunque assicurato di essere al lavoro per evitare che nessun problema tecnico possa dare problemi al gameplay e nell’avanzamento del gioco (avendo un un solo salvataggio).

Yes, you can play with keyboard and mouse on PC. Yes, you only have one save. We’re working hard to make sure no technical issue will obstruct your playthrough.

— Vampyr Game (@VampyrGame) May 4, 2018

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Vampyr, c’è un nuovo video ricco di azione

Il conto alla rovesca per Vampyr sta iniziando la sua fase calda. L’action gdr in fase di sviluppo da Dontnod Entertainment (già conosciuti per Life is Strange, ndr), arriverà il prossimo 5 giugno su Pc, PS4 ed Xbox One.

Focus Home, il publisher del gioco, ha quindi deciso di pubblicare un nuovo trailer ricco d’azione della durata di un paio di minuti abbondanti.

Protagonista il dottor Jonathan Reid e la crescita dei suoi poteri attraverso feroci combattimenti. La clip si intitola “Becoming a Monster”.

Sarà proprio grazie al sacrificio dei cittadini che Reid ha promesso di proteggere che i giocatori potranno apprendere ed evolvere le potenti abilità vampiresche, nel tentativo di sconfiggere i pericolosi nemici che minacciano Londra.

In Vampyr le migliori fonti di Punti Esperienza, che permetteranno di imparare e potenziare nuove abilità, sono proprio i cittadini della capitale inglese e il loro sangue, persone che il Dr. Jonathan Reid ha promesso di proteggere dalla terribile epidemia che si è abbattuta sulla città. La domanda da porsi non è tanto “Devo uccidere?”, ma piuttosto “Chi dovrei uccidere?”.

Infatti i giocatori potranno investigare sulla vita privata dei cittadini per stabilire loro stessi chi “merita” di essere sacrificato e chi no, oppure potranno semplicemente cedere all’appetito e trattare i mortali come sacche di sangue. In ogni caso non tutte le vittime sono uguali: l’eliminazione di alcuni cittadini in particolare avrà un impatto più forte sull’ecosistema locale, mentre l’uccisione di troppe persone potrebbe semplicemente causare il crollo totale di un distretto.

Dopo aver prosciugato il sangue di una sua vittima, Reid può apprendere ed evolvere potenti abilità di combattimento. Quelle da combattimento ravvicinato permettono a Reid di coprire brevi distanze in poco tempo, saltando e attaccando i nemici con letali artigli, mentre altre abilità, come la “Lancia di Sangue”, gli permetteranno di danneggiare i nemici dalla distanza. Raggiunti poi i livelli più alti di potere, Reid sbloccherà alcune abilità che sono temute persino dai vampiri stessi. “Abisso” permette al giocatore di scatenare la sua l’oscurità interna, mentre “Furia” prenderà di mira interi gruppi di nemici, colpendoli con una violenza terribile. Apprendere e migliorare queste abilità aiuterà sicuramente il dottore nella sua missione di salvare Londra, ma a quale costo?

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Vampyr, su Steam i requisiti di sistema

Dontnod Entertainment e Focus Home hanno diramato sulla pagina Steam di Vampyr i requisiti di sistema della versione Pc dell’atteso action gdr in arrivo il prossimo 5 giugno anche su PS4 ed Xbox One.

Non sembrano troppo pesanti, soprattutto i minimi. Ad ogni modo eccoli:

MINIMI:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i3-2130 (3.4 GHz)/AMD FX-4100 (3.6 GHz)
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: 2 GB, GeForce GTX 660/Radeon R7 370
  • Memoria: 20 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i7-3930K (3.2 GHz)/AMD Ryzen 5 1600 (3.2 GHz)
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: 4 GB, GeForce GTX 970/Radeon R9 390
  • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.

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