TGS 2019, ancora un lungo video per Death Stranding

Secondo video gameplay trasmesso durante il Tokyo Games Show 2019 (o se preferite TGS 2019) che descrive nuovi aspetti di Death Stranding. Dopo quello pubblicato nelle scorse ore, infatti, arrivano ulteriori riflessi filmati.

Il nostro Sam si trova all’interno di una camera ultra tecnologica. I suoi movimenti vengono ripresi da una sorte di drone che, a volte, effettua degli zoom in zone delicate facendo arrabbiare il buon Mr. Reedus. Il letto proietta olograficamente le condizioni di salute del buon Sam, quasi facendo un checkup. Ecco quindi spiegata l’importanza del riposo in Death Stranding.

Dopo un po’ di ginnastica facciale allo specchio, con sommo divertimento di quel burlone di Hideo Kojima, il nostro protagonista entra in una sorta di cabina simile a una doccia. In realtà, altri non è che un centro prelievi, dove vengono prelevati i fluidi corporei di Sam.

Dopo questa breve parentesi medico sanitaria, il nostro esploratore rivolge delle attenzioni al piccolo BB, che si trova sotto carica. Molto simpatico il siparietto del sogno ad occhi aperti di cui, per non dare anticipazioni di sorta, non parleremo.

Il video gameplay di Death Stranding trasmesso durante il TGS 2019, prosegue con una panoramica sulle armi e sull’arsenale a disposizione. Notiamo degli aspetti molto interessanti. Oltre all’originalità stessa del design delle armi, sembra che alcune siano componibili, o scomponibili che dir si voglia. È probabile quindi che ci sia anche una parte di crafting puro sulle armi.

La clip regala un’altra perla ai presenti al Tokyo Game show, la personalizzazione dello zaino. Sembra che questo sia fondamentale in Death Stranding anche alla luce del suo elevato grado di customizzazione. Sam aggiunge vari moduli che ne aumentano la capienza e il peso massimo supportato, oltre che sceglierne un colore diverso. Inoltre sceglie anche degli accessori utili per la sua esplorazione.

L’attenzione del nostro protagonista si sposta su ciò che si trova sulla superficie del tavolo. Dopo aver saziato il suo appetito con un barattolo di strani lombrichi, si preoccupa del suo outfit scegliendo occhiali e cappellino. Anche in questo caso, come nello zaino, Kojima ci fa capire che anche loro sono personalizzabili scegliendo colori diversi rispetto alla loro versione originale.

Sul muro, alle spalle di Sam, è proiettata una mappa olografo a. Su di essa viene ritratta la situazione del lavoro di interconnessione tra i vari nodi cittadini. Da questa Interfaccia è possibile, tra le varie cose, consultare mail, leggere documenti e personalizzare il colore delle pareti della nostra stanza. Con riferimento al primo aspetto, da quanto si evince dal video gameplay trasmesso al Tokyo Game Show, sembra che queste contengano dei report provenienti dalle altre città (magari con segnalazioni di problematiche e criticità).

Il video gameplay di Death Stranding trasmesso durante il Tokyo Games Show termina con la scena che ha destato scalpore a Colonia durante la Gamescom. La natura chiama nuovamente e Sam fa ancora pipi facendo divertire il pubblico in sala.

 

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TGS 2019, il lungo gameplay di Death Stranding

Hideo Kojima mantiene sempre le sue promesse e, durante il Tokyo Games Show 2019 (o se preferite TGS 2019), stupisce tutti con circa 50 minuti di filmato in cui venivano illustrate inedite sequenze di gameplay di Death Stranding. Ed a quanto pare ci saranno ulteriori sprazzi di gameplay durante l’evento giapponese per la giornata di oggi alle 9 ore italiane (le 16 in Giappone).

Ovviamente, ad ora, non si riesce a capire come collocare tale video nella sequenza temporale degli eventi di gioco ma l’impressione è che Sam Bridges, interpretato da Norman Reedus, si muovesse in una fase “matura” della storia.

Prima di addentrarci nell’analisi di questo nuovo video gameplay presentato al TGS 2019, vi ricordiamo che l‘uscita di Death Stranding è fissata per l’8 novembre 2019 in esclusiva PS4.

I fotogrammi del gameplay trasmessi durante il TGS 2019, anche se localizzati principalmente in lingua giapponese, ci mostrano il concetto di open world secondo Kojima. Sam dovrà esplorare in lungo e in largo lo scenario di gioco per poter svolgere le proprie mansioni. Subito si nota la resa grafica e la profondità di campo visivo, entrambe estremamente notevoli.

Il compito di Sam, in questa video sessione di gameplay. è quello di trasportare un carico in un altro avamposto chiamato Bridges, che si trova sulla costa ovest. Il menu del personaggio ci fa intendere il significato della parola realismo. Ogni oggetto e/o componente avranno delle consistenze e dei pesi reali che inficeranno sui movimenti del protagonista. Fattori come equilibrio, stanchezza e scelta della tipologia di percorso saranno influenzati dal carico trasportato e dal suo peso. Il tempo degli inventari infiniti finisce qui.

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La scelta della tipologia del percorso è fondamentale. Nel video gameplay di Death Stranding mandato in onda al TGS 2019, si vede Sam che attraversa un fiume con un livello dell’acqua abbastanza alto. A causa di questo calcolo errato, perde parti del carico che si disperdono nell’acqua. La fase pianificatoria del vostro viaggio diventa fondamentale. L’open world, secondo Kojima, vi catapulterà in un mondo di gioco che può  rivelarsi ostile.

Un altro aspetto interessante emerso nel filmato è il concetto di multiplayer asincrono. L’open world disegnato da Kojima non è abitato solo da noi ma vi sono anche altri utenti che lo esplorano assieme a voi. Ogni utente potrà fornire un aiuto importante verso il prossimo, disseminando oggetti come scale o carichi preziosi, in punti diversi della mappa. Sarà poi la comunicazione e l’aiuto reciproco a rendere operativo e funzionante questo sistema di sharing. Bisognerà adesso capire quali strumenti di collaborazione verranno inseriti per favorire lo sviluppo di queste atipiche community di gioco.

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L’alone di mistero che avvolge il nuovo titolo di Hideo Kojima si sta pian piano dissolvendo. Almeno ci speriamo. E’ in programma oggi, tra poco, alle 9 ore italiane (le 16 in Giappone) durante il TGS 2019, una nuova sessione di video gameplay di Death Stranding che avrà una durata di circa 30 minuti. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli da svelare.

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