RockGame ePlayWayannunciano Ninja Simulator, pubblicando un video trailer di presentazione di soli, ma efficaci, 31 secondi. Si tratta di un action-adventure stealth. La data di rilascio, a oggi, è ancora da definire, anche se su Steam potete già aggiungerlo alla vostra “lista dei desideri”. Curioso (anche se non troppo) il tempismo di questo annuncio, a ridosso dell’arrivo su console PS4 di Ghost of Tsushima, l’ultimo lavoro di Sucker Punch. Ninja Simulator, per atmosfere e un pizzico di gameplay, strizza l’occhio a quest’ultima IP.
Il video trailer di Ninja Simulator, che pubblicheremo di seguito, presenta quelle che saranno le meccaniche e dinamiche di gameplay. Al momento, però, non si hanno elementi circa la storia e i personaggi, anche se l’ambientazione di gioco si rifà a quella dell’epoca del Giappone feudale.
Siamo rimasti colpiti da molte cose in questi soli 31 secondi del video trailer di presentazione di Ninja Simulator. Se la grafica di gioco si conferma tale, il lavoro svolto dagli sviluppatori è notevole. Oltre ai dettagli grafici di ambientazione e design dei personaggi, i movimenti sembrano viaggiare su fps piuttosto elevati.
Per certi aspetti ricorda molto la serie Tenchu, iniziata sulla prima famosissima PS1 e terminata, in seguito nel 2006, su PSP. Lo stile di gioco di Ninja Simulator sembra una chiara lettera d’amore a quel dimenticato gameplay.
Dovrete essere dei fantasmi. I ninja sfruttano le ombre e il silenzio per perfezionare i loro assassinii. Le camminate furtive, sfruttando gli elementi del level design, vi aiuteranno in questa vostra macabra missione.
I combattimenti, non seguiranno le logiche del “fair play”, e vi capiterà di affrontare folti gruppi di nemici. La perfezione nelle esecuzioni sarà l’unica vostra via d’uscita. Un solo attimo per un solo colpo.
Parlare di armi ed equipaggiamento che potrete utilizzare in Ninja Simulator è ancora prematuro, ma sicuramente non mancheranno i classici “ferri del mestiere”.
E’ tempo di affilare le lame e caricare le pistole. Alder’s Blood (qui la nostra recensione) è uscito ufficialmente dall’accesso anticipato, approdando nella sua versione definitiva su Pc, via Steam e GOG. Ad annunciarlo è lo studio Shockwork Games, che insieme al publisher No Gravity Games ha reso nota l’applicazione di uno sconto del 25% durante questa settimana di rilascio.
Ricordiamo che il gioco è inoltre disponibile su Switch. Di seguito il trailer di lancio ufficiale. Buona visione.
IL GIOCO
Alder’s Blood è un gioco stealth tattico a turni con un pizzico di strategia. I giocatori assumono il ruolo del capo dei cacciatori, guidando un gruppo di uccisori di mostri perfettamente addestrati e altamente qualificati. I cacciatori pianificano attentamente i loro attacchi, sgattaiolando nell’ombra fino a quando non riescono a sentire il cattivo respiro dei mostri su cui mettono gli occhi.
Veloci, silenziosi e mortali, i cacciatori sconfiggono i loro nemici con tattiche, equipaggiamento specializzato e arti oscure. Negli incontri uno contro uno anche il cacciatore più esperto e abile non ha alcuna possibilità di affrontare una bestia. Per questo motivo unire le forze con altri cacciatori e valutare le tattiche è fondamentale per rimanere in vita. Un buon cacciatore sa che i suoi strumenti di caccia sono importanti quanto le sue armi.
CARATTERISTICHE CHIAVE
Combattimento stealth basato sull’agguato: bisogna superare in astuzia e sconfiggere tutte le orribili creature, poiché nell’uno contro uno non c’è speranza.
Avversari diversi e stimolanti: dai lupi mannari ai vampiri, tutti i mostri hanno i loro attacchi e le loro abilità uniche e possono facilmente vedere, ascoltare o annusare i giocatori a distanza. Quindi bisogna fare attenzione a non rivelare la propria posizione troppo presto.
Personaggi basati sulla resistenza: bisogna gestire con cautela il proprio livello di energia tra gli incantesimi di attacco, movimento e lancio.
Un grande sistema di esplorazione: possibilità di viaggia in tutto il mondo, portando con se la propria base mobile. Ci si potrà mettere al riparo e gestire il proprio campo.
Puntuale come da annuncio, Alder’s Blood è disponibile su Switch. Il gioco, in early access su Steam, è un tattico stealth ad ambientazione vittoriana.
Ne abbiamo parlato in due diverse occasioni avendo provato due versioni distinte del gioco sviluppato da No Gravity Games. Qui e qui. La versione su Switch è in saldo del 25%.
I giocatori sono chiamati a diventare il capo e la guida di un gruppo di cacciatori di mostri in esilio professionali perfettamente addestrati e altamente qualificati. Nascondendovi nell’ombra, mettete in agguato e posizionate trappole per indebolire i vostri nemici rendendoli vulnerabili e più facili da uccidere. Si dovrà fare attenzione all’utilizzo delle armi. Le armi da fuoco rumorose attireranno i nemici nella vostra posizione. Osservate la direzione del vento, poiché può facilmente spostare il vostro profumo verso le narici dei vostri nemici. Create nuovi equipaggiamenti, esplorate vari luoghi e immergiti in una storia oscura e profonda.
Guardate il trailer di lancio su Switch per avere un’anteprima di ciò che vi aspetta nel gioco. Buona visione.
SU ALDER’S BLOOD
Alder’s Blood è un gioco stealth tattico a turni con un pizzico di strategia. I giocatori assumono il ruolo del capo dei cacciatori, guidando un gruppo di uccisori di mostri perfettamente addestrati e altamente qualificati. I cacciatori pianificano attentamente i loro attacchi, sgattaiolando nell’ombra fino a quando non riescono a sentire il cattivo respiro dei mostri su cui mettono gli occhi. Veloci, silenziosi e mortali, i cacciatori sconfiggono i loro nemici con tattiche, equipaggiamento specializzato e arti oscure. Negli incontri uno contro uno anche il cacciatore più esperto e abile non ha alcuna possibilità di affrontare una bestia. Per questo motivo unire le forze con altri cacciatori e valutare le tattiche è fondamentale per rimanere in vita. Un buon cacciatore sa che i suoi strumenti di caccia sono importanti quanto le sue armi.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Combattimento stealth basato sull’agguato: bisogna superare in astuzia e sconfiggere tutte le orribili creature, poiché nell’uno contro uno non c’è speranza.
Avversari diversi e stimolanti: dai lupi mannari ai vampiri, tutti i mostri hanno i loro attacchi e le loro abilità uniche e possono facilmente vedere, ascoltare o annusare i giocatori a distanza. Quindi bisogna fare attenzione a non rivelare la propria posizione troppo presto.
Personaggi basati sulla resistenza: bisogna gestire con cautela il proprio livello di energia tra gli incantesimi di attacco, movimento e lancio.
Un grande sistema di esplorazione: possibilità di viaggia in tutto il mondo, portando con se la propria base mobile. Ci si potrà mettere al riparo e gestire il proprio campo.
Shockwork Games è una piccola software house indie, che come titolo d’esordio ci propone uno strategico che da lontano ci ricorda Warsaw, recentemente recensito proprio sulle nostre pagine. Con alle spalle il publisher No Gravity Games, Alder’s Blood si propone come un titolo ricco di contenuti e con un’anima decisa, che darà filo da torcere anche ai giocatori navigati. Il titolo, è in uscita nel primo quarto del prossimo anno. Seguiteci in questo nuovo assaggio più corposo rispetto alla demo di qualche mese fa.
NUOVI TERRITORI
Ad oggi, un po’ tutte le ambientazioni vengono sfruttate in ambito videoludico, quindi spesso per proporre qualche novità si va a cercare periodi meno sfruttati, o mescolando ambientazioni differenti per dar vita a qualcosa di nuovo e unico. È sicuramente questo il caso di Darkest Dungeon, ma anche di Warsaw.
Quest’ultimo, ci ha piacevolmente stupito tanto per la difficoltà, quanto per uno stile artistico e un’ambientazione tanto vera quanto ben realizzata. Gli sviluppatori di Alders’ Blood, hanno solcato quindi questa strada portando il tuo gruppo di pistoleri in giro per un’ambientazione solida, accattivante e con tematiche note.
SERVIMI IN UN BICCHIERE SPORCO
La storia di Alder’s Blood inizia con il tuo personaggio in solitaria, scocciato e decisamente stanco di svolgere il proprio lavoro in un territorio tutt’altro che tranquillo, infestato da creature uscite dai suoi peggiori incubi. Seguendo il corso della storia senza andare a spoilerare troppo in sede di preview, possiamo dirvi che il contesto di questo gioco non è tanto post-apocalittico quanto “pre-apocalittico”, e dobbiamo dire che questa scelta si rivela azzeccata.
Oramai tra ambientazioni storiche e civiltà distrutte, la scelta di portare il giocatore in un mondo dove “l’apocalisse” è vicina all’arrivo, ci propone una visione nettamente diversa, dove cacciatori non del tutto umani, rappresentano l’ultimo baluardo contro questa fine che prima o poi arriverà.
I cacciatori in questione, non sono proprio dei mutanti, e nemmeno dei semi umani. Senza andare troppo per le lunghe, hanno la capacità di percepire i mostri nelle vicinanze, e un’innata resistenza all’oscurità. A parte questo, utilizzano ancora strumenti e armi umane.
Mentre il nostro personaggio impreca, veniamo a sapere che il Dio di questa ambientazione è venuto a mancare, e non si tratta di una battuta a sfondo religioso ma una descrizione letterale degli eventi. Sembrerebbe un classico cliché usato e riusato, invece gli sviluppatori sono stati capace di proporre qualcosa di interessante, anche perché la caratterizzazione dei personaggi è davvero degna di nota.
MONTA A CAVALLO
La progressione del gioco si dipana attraverso una serie di missioni. Ovviamente non è tutto li, perché oltre a quella principale ce ne sono diverse secondarie che daranno accesso a nuove armi, dialoghi, e punti esperienza per la nostra “truppa”.
Il bello di questo gioco è che appare come un tattico “invisibile”. Ed è questo che permette ad Alder’s Blood di distinguersi, grazie ad un sistema bilanciato anche se non perfetto, che garantisce ore di divertimento e un ottimo grado di sfida.
Le missioni si svolgono su una mappa esadecimale, mentre gli spazi tra i vari luoghi sono indicati da puntini lungo una griglia dalle forme precise. I vari incontri e gli obbiettivi della missione, verranno segnalati con icone precise. Il piano di gioco è talmente preciso e ben caratterizzato che già da solo rappresenterebbe un ottimo biglietto da visita, eppure non è finita qui.
Il sistema di combattimento è a turni, e ogni scontro è decisamente difficile. I nemici hanno quasi sempre più salute di te e infliggono un sacco di danni. Molti di loro chiederanno rinforzi non appena ti vedranno, e tutti correranno per indagare se ti vedono, ti ascoltano o addirittura ti fiutano. Sul serio, in determinate circostanze sarà utile mettersi sottovento per impedire di essere localizzati.
Il movimento e le azioni sulla mappa sono garantiti da una meccanica relativa alla resistenza, In pratica, per muoverti o svolgere azioni consumerai il valore di base, che se ridotto a zero ti costringerà a riposare per porvi rimedio. Durante l’esplorazione della mappa, potresti anche incontrare dei nemici che non vuoi affrontare, magari perché troppo debole o non preparato a sufficienza. In questo caso, potresti lanciare qualche pietra (consumando resistenza), per distratte i nemici, e passare quasi inosservato. Una bella trovata davvero.
Anche durante il combattimento, verrà utilizzato questo valore. Ed è qui che la tattica e l’uso delle armi diventano davvero coinvolgenti. Ogni cacciatore porta sia un’arma di grosso calibro che una leggera. Le pistole infliggono un sacco di danni ma fanno molto rumore e potrebbero attirare attenzioni indesiderate. Di contro, un pugnale può essere silenzioso e letale ma molti nemici sono resistenti alle armi bianche e da taglio.Abbattere con successo un nemico ti dà anche la possibilità di “bandire” quel nemico dal piano di gioco, uccidendolo all’istante… ma bandire rafforza anche l’oscurità, il che significa che i mostri ancora presenti diventeranno più potenti e il gioco decisamente più difficile. Insomma, svolgere missioni ed esplorare, ma non certo andare in giro come fosse un hack and slash.
Svolgere missioni e “purificare” il mondo di gioco, farà guadagnare punti esperienza, sbloccando abilità e migliorando le statistiche del proprio party. I tratti di ogni personaggi sono utili e svariati, dando libero sfogo a diversi tipi di build a seconda delle proprie necessità.
C’è poi il sistema di sostentamento. Esplorare non è gratis, e ci sarà bisogno di vettovaglie e strumenti per sopravvivere in queste terre senza Dio. La maggior parte attrezzature viene fabbricata piuttosto che acquistata, e per rifornirsi spesso si inizierà a scavare. Ma anche in questo caso, potrebbero capitare incidenti, quindi è meglio sempre mettere qualcuno di guardia ed avere un dottore pronto ad intervenire.
SCHIZZO E LINEA
Visivamente, Alder’s Blood è davvero intrigante. Sarebbe molto facile per lui copiare lo stile artistico di voci più conosciute sul generis, invece si è optato per uno stile decisamente particolare, e allo stesso tempo distintivo.
È una via di mezzo tra i toni dark e l’inchiostro volutamente stilizzato, sembra un fumetto in movimento. Personaggi compresi, evocativi fin dall’inizio. Tutta l’atmosfera e il comparto artistico, sono sorretti da una soundtrack non molto varia, ma ben rappresentata da un numero di tracce sufficienti ad immedesimarci nel mondo di gioco.
COMMENTO FINALE
Queste Prime Impressioni si sono rivelate una bella sorpresa. Alder’s Blood non è un gioco perfetto, ovviamente, ma in parte è dovuto al fatto che chiaramente non è ancora pronto per essere rilasciato. Anche così, se fosse rilasciato nel suo stato attuale senza miglioramenti, sarebbe un ottimo punto di partenza per un “early access”.
Non è sicuramente adatto a tutti. Il movito? Come altri esponenti dello stesso genere è piuttosto difficile e l’ambientazione va capita prima di essere apprezzata a pieno. È a suo modo inquietante e bello da vedere nella sua desolazione, e vuole proporre una mole di contenuti importante sotto un impianto user friendly. Aspettiamo i mesi che ci separano dall’uscita della “versione finale” con grande fiducia. E consigliamo a tutti gli amanti di Darkest Dungeon di tenere d’occhio questo gioco.
I più anzianotti fra noi, tra delusioni e disillusioni ludiche cocenti speranze che, è inutile remarci contro, possediamo di fabbrica nel dna da “gamer” ed è difficile che spariscano improvvisamente, ricorderanno la saga horror Clock Tower, estremamente famosa negli anni ’90 nonostante fosse stata inizialmente distribuita solo in Giappone. Ma perché introduciamo la recensione di Remothered: Tormented Fathers parlando di Clock Tower?
Perché il titolo sviluppato dai ragazzi di Stormind Games, gruppo di sviluppo siciliano indipendente, cominciò come progetto amatoriale che aveva l’obiettivo di dare un seguito alla succitata saga, ferma inesorabilmente al 2002. Il team ha lavorato 10 anni a questo progetto che è divenuto qualcosa di più grosso rispetto all’idea originale, molto vicino alle atmosfere del gioco seppur molto diverso.
Senza ulteriori indugi, ecco nostra la recensione della versione Switch di Remothered: Tormented Fathers giunta dopo qualche ritardo sulla console ibrida di Nintendo e ad oltre un anno di distanza dalla versione Pc che è stata molto apprezzata e premiata all’ultima edizione degli Italian Video Game Awards come miglior gioco italiano.
Detto questo, vi auguriamo una buona lettura.
TRAMA INCASTONATA NELL’HORROR A TINTE OSCURE
Remothered: Tormented Fathers è un gioco d’avventura in terza persona dalle forti tinte survival horror, incentrato sull’esplorazione, fasi stealth in stile Amnesia e la risoluzione di enigmi attraverso la raccolta di svariati oggetti. Nel buio titolo interpreteremo Rosemary Reed, una donna di 35 anni che, per alcune traversie della vita, si ritrova suo malgrado coinvolta nella sparizione di Celeste, una giovane ragazza scomparsa in modo misterioso.
Le investigazioni della nostra protagonista la condurranno nel maniero di Richard Felton, un notaio da tempo in pensione, che vive con la moglie Arianna. Ma, introducendosi nelle loro vite con uno stratagemma che presto fallisce, la nostra intrepida protagonista si vedrà costretta ad introdursi furtivamente nella residenza Felton, alla ricerca di Celeste. Di lì, pian piano, la nostra Rosemary sbroglierà una matassa orribile, fatta di sangue e di incubo. Questo è sostanzialmente l’incipit narrativo del titolo che, seppur non brillerà di particolare originalità, darà subito in pasto al giocatore l’essenza stessa di Remothered: Tormented Fathers, ovvero un gioco horror fatto con passione da chi dell’horror si nutre con la stessa.
GAMEPLAY TRA STEALTH ED INDAGINI
Com’è da immaginarsi, l’avventura si svolgerà all’interno della vasta residenza Felton, che nasconde fra le sue mura indicibili segreti: la nostra eroina, in sostanza, dovrà esplorare il lugubre teatro degli eventi alla ricerca di prove e indizi correlati proprio alla misteriosa scomparsa della ragazzina.
Naturalmente, l’esplorazione non andrà sempre come dovuto: nonostante l’innata abilità della protagonista di sgattaiolare non vista (Remothered: Tormented Fathers ci offrirà anche una pronunciata componente stealth tra le sue meccaniche principali), alle volte le aberranti amenità che si manifesteranno nella residenza, cercheranno naturalmente di farci lo scalpo.
Remothered: Tormented Fathers, è bene sottolinearlo, nonostante tinte molto vicine ai Survival Horror intesi alla Resident Evil, non ci offrirà armi di difesa canoniche, ma piuttosto degli strumenti di distrazione o pseudo-difensivi con cui, appunto, distrarre i nemici (ad esempio, accendendo una radio o un televisore) o rallentarli. La nostra Rosemary, consumando preziosa stamina, potrà anche schivare i colpi delle mostruosità che attenteranno alla sua incolumità durante l’evolversi storia, che si muoverà intramezzata da cutscene piuttosto ben realizzate e recitate in modo più che sufficiente. Gli stessi intermezzi, aggiungeranno sicuro spessore e pathos ad un’avventura che durerà complessivamente tra le 10 e le 15 ore di gioco.
Ma la nostra arma principale, sarà come detto la capacità di Rosemary d’esser non vista: la nostra eroina, in un modo non molto dissimile da quanto visto nella saga Amnesia e derivati, potrà sfruttare gli anfratti e la mobilia della residenza per far perdere le proprie tracce e nascondersi dagli occhi dei nemici.
La nostra alter-ego, morirà dopo un paio di colpi subiti, oppure spirerà immediatamente se e quando le aberrazioni che fronteggeremo, riusciranno nell’intento di stringerla nella loro morsa. Sparsi per la casa, però, ci saranno degli specchi che ci consentiranno non solo di salvare i progressi (in un modo non molto dissimile dalle macchine da scrivere di Resident Evil) ma anche di cancellare gli eventuali danni subiti. In generale, la difficoltà di Remothered: Tormented Fathers sarà medio/alta, alternanando stage più lineari, ad altri più intricati o connessi a sezioni complesse (come, in alcuni casi, in contesti dove saremo chiamati ad affrontare un lungo fiume di Quick Time Event). In generale, come già sottolineato, la maggioranza del tempo ci muoveremo nell’oscurità e nel silenzio, alla ricerca di indizzi e oggetti utili per proseguire la nostra ricerca, tra nemici alla nostra ricerca e enigmi da risolvere.
TECNICA
Da un punto di vista meramente tecnico, Remothered: Tormented Fathers è un gioco piuttosto pregevole seppur, com’è lecito attendersi, lontano da produzioni Tripla A (che hanno ovviamente altri budget a disposizione).
In generale, l’estetica del gioco risulterà un po’ datata e spartana, soprattutto se confrontato con le altre versioni dello stesso gioco: a rimediare parzialmente a questa carenza “d’occhio”, ci penserà l’atmosfera complessiva del gioco opprimente e lugubre al punto giusto, in grado sin dalle battute iniziali di immergerti completamente nella storia di Rosemary, dei Felton e Celeste.
Un plauso va fatto anche allo splendido lavoro investito nella sezione audio, costellato di rumori e scricchiolii ben realizzati assieme ad une recitazione vocale complessiva egregia considerando anche la provenienza indipendente e il costo ben lontano dagli standard delle produzioni di nomi altisonanti.
In generale, Remothered: Tormented Fathers sarà piuttosto godibile a livello prestazionale, offrendo un’esperienza sufficientemente fluida appunto, senza risultare quasi mai claudicante fisicamente a causa di bug (che saranno comunque presenti, come compenetrazioni poligonali e pop up improvvisi di oggetti), soffrendo però di alcuni cali di frame in specifiche situazioni (ad esempio, in alcuni scontri).
La versione Switch del gioco, al centro di questo test, ha mostrato complessivamente un egregio lavoro di trasposizione meccanica, sia per quanto concerne la mappatura dei tasti (che sarà intuitiva e supportato da un breve ma esaustivo tutorial in-game), sia per quanto riguarda le prestazioni che saranno sostanzialmente simili sia in modalità handheld che “fissa”, con un canonico miglioramento prestazionale notabile nella seconda modalità.
COMMENTO FINALE
Remothered: Tormented Fathers è un prodotto interessante che, a meno delle metà del prezzo di un tripla a, offrirà un’atmosfera cupa e immaginifica unita ad una trama mai banale e piuttosto articolata. Il gioco soffre di una conversione non perfetta su Switch, che confluisce in un’estetica datata e alcuni bug e imperfezioni che minano relativamente l’intera esperienza di gioco.
Missione compiuta. Alder’s Blood centra l’obiettivo su Kickstarter superando i 10.770 euro che gli sviluppatori si erano posti come obiettivo minimo. Ne dà notizia il publisher NoGravity Games.
A due settimane dalla fine della raccolta, che si concluderà il prossimo 6 settembre, il team indie polacco Shockwork Games ha raccolto quasi 11.000 euro. Risultato raggiunto grazie al contributo di oltre 450 appassionati. Gli sviluppatori hanno anche pubblicato la demo, disponibile su Kickstarter per un tempo limitato.
Michał Bernat, capo sviluppatore a Shockworks Games, ha detto:
Siete tutti fantastici! Non so se posso mai ringraziarti abbastanza! È stato un lungo viaggio per l’intera squadra, molto spesso difficile. Ma adesso possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che ne sia valsa la pena. Tutto sta iniziando a riunirsi ed è semplicemente mozzafiato (gioco di parole inteso). Grazie ancora a tutti e ci vediamo a caccia.
C’è quindi tempo per tentare di raggiungere gli obiettivi secondari e cercare anche di portare Alder’s Blood su PS4 ed Xbox One mentre il titolo, annunciato a fine giugno scorso, uscirà sicuramente su Pc e Switch.
Tra gli stretch goals troviamo anche la possibilità di aggiungere nuovi nemici e l’abilità di cacciare alla cieca, nonché di espandere i contenuti di gioco (migliorare il proprio campo, arricchirlo con eventi speciali ed altro).
Con oltre 40 ore di gioco e un prezzo al dettaglio di 24,99 dollari, Kickstarter è la migliore possibilità di ottenere Alder’s Blood con uno sconto e l’aggiunta di altre chicche.
Ricordiamo che si tratta di uno strategico stealth ad ambientazione vittoriana. I giocatori assumono il ruolo di uno dei Cacciatori di mostri professionisti perfettamente addestrati e altamente qualificati. Questi Cacciatori pianificano attentamente i loro attacchi, nascondendosi nell’ombra finché non riescono a sentire quasi il respiro del mostro su cui hanno messo gli occhi, per poi colpire in un attimo.
Warner Bros ed IO Interactive hanno condiviso oggi un nuovo trailer di Hitman 2 che mostra la nuova mappa della modalità Sniper Assassin, Siberia.
Il dlc in questione arriverà domani (30 luglio) per tutti i possessori del Pass Espansioni. L’ultima missione a lungo raggio porta i giocatori alla struttura penitenziaria Perm-14, nei pressi della glaciale tundra Siberiana. Li dovranno indossare i panni dell’Agente 47 oppure fare squadra con un amico, impersonando gli agenti Stone e Knight nella modalità cooperativa online.
In quest’ultima mappa per la modalità Sniper Assassin, i giocatori dovranno eliminare due obiettivi e tentare di scatenare una rivolta nella prigione in modo da coprire le loro tracce. I due obiettivi primari della missione saranno Roman Khabko, conosciuto mafioso russo con sospetti agganci politici, e Vitaly Reznikov,
Direttore della prigione privata cui è stata offerta una lauta tangente per far evadere Khabko. Per completare la missione, entrambi gli obiettivi dovranno essere eliminati assieme ai mercenari al soldo di Reznikov, conosciuti come le Siberian Tigers. I giocatori dovranno eliminarli prima che sia troppo tardi, dato che il prematuro rilascio di Khabko potrebbe scatenare una serie di eventi con negative implicazioni diplomatiche.
La nuova mappa di Hitman 2 è piena di opportunità, obiettivi e segreti nascosti da trovare, oltre a unici momenti di gameplay che permetteranno ai giocatori di nascondere corpi e appiccare incendi scatenando la rivolta. Completando le sfide della missione sarà inoltre possibile progredire nell’uso del fucile da cecchino artico ICA Druzhina 34, l’arma scelta dall’Agente 47 per questa speciale missione. Raggiungendo il livello massimo di maestria con quest’arma permetterà di sbloccarla in maniera permanente per l’utilizzo in tutte le location sandbox.
Sniper Assassin è la prima esperienza co-op nella serie e permette a due giocatori di lavorare insieme per completare sfide, ottenere ricompense, migliorare armi e scalare le classifiche.
Warner Bros. ed IO Interactive annunciano la Hitman HD Enhanced Collection. Si tratta di una raccolta con i due classici della serie rimasterizzati in risoluzione 4K: Hitman: Blood Money ed Hitman: Absolution.
Entrambi i titoli possono essere giocati alla risoluzione 4K a 60 fps, oltre a tanti ulteriori miglioramenti che portano questi due classici direttamente nel 2019. La raccolta sarà disponibile in digitale dall’11 gennaio per PlayStation 4 ed Xbox One. Il prezzo sarà di 59,99 euro.
Hakan Abrak, CEO di IO Interactive, ha detto:
Siamo davvero felici di questa collezione e del modo in cui siamo riusciti ad aggiornare e rimasterizzare due dei nostri titoli più recenti per le moderne console. Hitman: Blood Money e Hitman: Absolution ci hanno aiutato ad arrivare dove siamo oggi, e non vediamo l’ora che i giocatori possano goderseli in 4K a 60 fps.
La collezione godrà della visualizzazione in 4K a 60 frame per secondo (fps), oltre ad avere delle texture con nuovi formati e una risoluzione migliorata, una mappa delle ombre notevolmente migliore, luci potenziate e controlli aggiornati per un’esperienza sempre più fluida.
I giocatori rivivranno alcuni degli incarichi più iconici dell’Agente 47 in Hitman: Blood Money e goditi l’avventura passando tra i vigneti del Cile all’Opera di Parigi, fino ad arrivare alla Casa Bianca in uno scontro con il gruppo di assassini chiamati “La Coalizione”.
Si riscopriranno le storie dell’Agente 47 per seguire la sua ricerca di redenzione attraverso le 20 intense missioni di Hitman: Absolution.
Fino all’8 gennaio prossimo, sarà possibile giocare in Hitman 2 la missione gratuite a “tema festivo” Holiday Hoarders e la Suit Santa 47. Lo rendono noto Warner Bros ed IO Interactive.
In Holiday Hoarders l’Agente 47 se la vedrà contro due ladri meschini, Harry “Smoky” Bagnato e Mary “Slick” Gonif, che si sono introdotti furtivamente nel Paris Fashion Show e stanno derubando i presenti. La missione a tempo limitato fa parte del Legacy Pack di Hitman.
Scaricando l’Holiday Hoarders si avrà accesso a nuovi oggetti natalizi e ad un Challenge Pack che permetterà ai giocatori di sbloccare definitivamente la richiestissima Suit ‘Santa 47’ utilizzabile in tutte le location di Hitman 2. Tocca ora all’Agente 47 fermare questa minaccia e salvare le vacanze natalizie prima che sia troppo tardi.
Inoltre, un nuovo aggiornamento è disponibile, e include una serie di nuovi miglioramenti, nuovi contenuti, nuove Sfide e nuovi Contratti.
Warner Bros ed IO Interactive hanno appena divulgato alcuni dettagli relativi ai contenuti live gratuiti in arrivo questo mese su Hitman 2. Tra questi sono presenti nuovi contratti, contratti escalation e la prossima missione Bersaglio elusivo.
Qui sotto tutti i dettagli sulle novità in serbo per l’Agente 47 nonché il video della serie “Fai come Hitman” intitolato Nascosto in Bella Vista.
Nuovi contratti disponibili: Rischi del mestiere (disponibile ora) – Tutti i contratti disponibili sono creati dai membri della community e vengono poi implementati nel gioco affinché tutti gli appassionati possano goderseli. Per Hitman 2, i contratti disponibili saranno scelti sulla base dei temi, e il primo di essi è “Rischi del mestiere”, in quanto tutti i contratti sono focalizzati su lavori, occupazioni e professioni.
Nuovo contratto escalation: L’aumento di Aelwin (13 dicembre) – I contratti escalation spingono i giocatori ad adattare le proprie abilità e il proprio stile di gioco ai vari ostacoli che intralciano il cammino dell’Agente 47. Il nuovo contratto escalation è ambientato sulla misteriosa isola di Sgàil. Sarà una gita indimenticabile.
Sorpresa di Natale! (18 dicembre) – Non perderti la sorpresa a tema natalizio in arrivo più avanti nel corso di questo mese, che sarà disponibile per un periodo di tempo limitato.
Nuovo Bersaglio elusivo: Il Rivoluzionario (21 dicembre) – A Santa Fortuna, per 10 giorni, sarà presente un nuovo Bersaglio elusivo. Se riuscirai a completare questa missione, potrai sbloccare il costume da Turista della domenica con guanti. Nelle prossime settimane saranno disponibili più dettagli su questo contratto. Nel frattempo, dai un’occhiata al post Ricompense del Bersaglio elusivo sul blog del gioco per visualizzare una panoramica completa delle suddette ricompense.
Nuovo contratto escalation: L’infatuazione di Turms (27 dicembre) – Cosa c’è di meglio di un bel contratto escalation ambientato a Santa Fortuna per celebrare le festività?
Che si tratti di eludere la sorveglianza di guardie armate oppure di evitare di attirare l’attenzione dei civili sospettosi, è rimanendo in incognito che l’Agente 47 avrà maggiori possibilità di completare le varie missioni. Nel gioco, folle numerose, una fitta vegetazione e un travestimento adeguato si riveleranno fattori chiave per sgominare le minacce più temibili.
Warner Bros. e IO Interactive hanno presentato oggi un nuovo trailer per Hitman 2, apprezzato nuovo capitolo delle avventure dell’Agente 47. Il trailer in questione è intitolato The World Is Yours (“Il mondo è tuo”), e si focalizza principalmente sulla funzione Mondo di Assassini, descritta dagli sviluppatori come una casa digitale per i contenuti di Hitman.
Attraverso il Mondo di Assassini, infatti, il giocatore potrà sempre tenere d’occhio l’evoluzione dei contenuti di gioco, forniti per l’appunto attraverso tale finestra. Il Mondo di Assassini terrà i riflettori puntati anche sulle nuove feature e sui prossimi eventi in-game per i giocatori, a cominciare dal già annunciato Legacy Pack e dal primo Bersaglio Elusivo.
L’atteso Hitman 2 fa oggi il suo debutto su Pc, PS4 ed Xbox One. Lo ricordano Warner Bros. ed IO Interactive.
Il nuovo gioco perfeziona l’esperienza da assassino in ambiente sandbox dando agli appassionati una libertà senza precedenti per pianificare e completare le loro missioni, scegliendo in modo creativo strumenti, armi, travestimenti e tecniche furtive, sarà possibile scatenare sequenze di eventi sempre nuove e imprevedibili.
Ecco il trailer di lancio. Buona visione.
David Haddad, presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment, ha detto:
Siamo entusiasti di aver lavorato con un team tanto talentuoso come i ragazzi di IO Interactive per il lancio di Hitman 2. Il ha un gameplay immersivo, delle modalità di gioco completamente nuove per il franchise e una costante aggiunta di contenuti che sicuramente appassionerà la fanbase, così come i nuovi giocatori.
Hakan Abrak, CEO di IO Interactive, ha sottolineato:
È sicuramente un momento molto eccitante per noi di IO Interactive e per i giocatori di Hitman sparsi in tutto il mondo. Hitman 2 non è solo un nuovo importante capitolo per noi come studio indipendente, ma è un vero e proprio benchmark che segna il nostro sforzo per creare esperienze AAA davvero uniche. La Feature Un Mondo di Assassini non smetterà mai di metterti alla prova, perché continueremo ad espanderlo verso nuove ambiziose direzioni.
LE LOCATION
Hitman 2 porta i giocatori in un’avventura a livello globale dentro sei intricate location – incluse Hawke’s Bay (Nuova Zelanda), Miami (Florida/U.S.), Santa Fortuna (Colombia), Mumbai (India), Whittleton Creek (Vermont/U.S.) e la misteriosa Isola di Sgàil (Atlantico del Nord) – Ambienti vivi, ricchi di angoli vibranti di vita da esplorare e che offrono ai giocatori la libertà di pianificare l’assassinio perfetto.
MODALITA’
Una grande varietà di nuove funzionalità, upgrade e oggetti sono presenti nel sequel, inclusa una nuovissima modalità multiplayer competitiva 1 contro 1 – la Modalità Fantasma, una modalità online in co-op – Sniper Assassin, il ritorno della amatissima valigetta, un nuovissimo sistema di progressione, l’abilità di sfruttare l’ambiente per nascondersi, il comportamento della folla è stato migliorato, modalità picture-in-picture, dialoghi curati anche per gli accenti, uso strategico degli specchi, combattimento dell’I.A. migliorato, nuovi livelli di difficoltà e tanto altro ancora.
Con l’intero gioco già disponibile al lancio, le location saranno da subito visitabili e utilizzabili per attività post lancio gratuite, incluse Bersagli Elusivi, Escalation, Modalità Contratti e il Pacchetto Sfida.
L’uscita del Bersaglio Elusivo numero 1 con Sean Bean, L’Immortale, è prevista per il 20 novembre e sarà disponibile per 14 giorni. Sarà solo il primo di numerosi contenuti che saranno disponibili post-lancio.
I Bersagli elusivi sono contratti eccezionali ed estremamente rischiosi che rimangono disponibili solo per un periodo limitato di tempo. Tutti i giocatori possono cimentarsi gratuitamente in queste missioni, ma avranno a disposizione solamente un tentativo per cercare di assassinare il bersaglio e portare a termine il contratto. Quando la missione diverrà disponibile, i giocatori dovranno fermare Mark Faba (Sean Bean) prima che riesca a servirsi delle sue abilità di sorveglianza, infiltrazione e demolizione per completare un contratto presso il Global Innovation Racing Event di Miami.
NOVITA’
Hitman 2 include una nuovissima modalità multiplayer competitiva 1 contro 1: la Modalità Fantasma. I giocatori metteranno alla prova le loro abilità da assassini affrontandosi online nei panni dell’Agente 47 e cercheranno di eliminare il maggior numero di bersagli più velocemente e in maniera più pulita dell’avversario usando armi, oggetti, costumi e casse fantasma di rifornimenti ICA come supporto alla missione.
Il titolo, inoltre, introduce nuovi modi di giocare con la modalità Sniper Assassin, una funzionalità separata che aggiunge, per la prima volta nella serie, il gioco cooperativo: due utenti possono collaborare online per eliminare i loro bersagli. Sniper Assassin può essere giocato in solo come Agente 47 o in cooperativa come uno dei due nuovi operativi, Stone e Knight. La prima mappa, ambientata in un lussuoso chateau a Himmelstein, Austria, sarà disponibile per tutti i giocatori, con ulteriori mappe che diverranno disponibili in un secondo momento.
Basato sul consolidato Mondo di Assassini mondo in continua espansione, Hitman 2 continua la storia dell’Agente 47, che deve intraprendere una nuova terribile missione e dare la caccia al Cliente Ombra, rivelando una volta per tutte la sua milizia. Quando 47 scoprirà la verità nascosta nel suo passato, niente sarà più come prima.
Il pacchetto noto come Legacy Pack, guarda al futuro senza scordarsi il passato. Infatti mette a disposizione degli utenti le location del primo capitolo rimasterizzate e potenziate, il tutto per costruire un vero e proprio Mondo di Assassini. Tutte e sei le ambientazioni (Parigi, Sapienza, Marrakesh, Bangkok, Colorado, Hokkaido) sono ora disponibili come contenuti scaricabili (dlc) e comprendono varie e nuove funzionalità direttamente da Hitman 2. Il pacchetto Hitman Legacy Pack sarà disponibile gratuitamente per i possessori del gioco precedente.
Warner Bros. Interactive Entertainment e IO Interactive hanno condiviso oggi nuove informazioni sulla prima missione Bersaglio Elusivo di Hitman 2. Nello specifico, scopriamo che a dare la voce a Mark Faba, agente dell’MI5 conosciuto come “L’Immortale” e nemico principale della missione, sarà nientemeno che il celebre attore Sean Bean.
Di sotto potete vedere il nuovo trailer di lancio della missione, che ricordiamo essere prevista per il 20 novembre, a distanza di una settimana dal lancio del gioco in sé, il 13 novembre, su Pc, PlayStation 4 e Xbox One. La missione sarà disponibile per 10 giorni. Di seguito le parole di Hakan Abrak, studio head di IO Interactive, a proposito della collaborazione con Sean Bean:
Siamo orgogliosi della nostra collaborazione con il talentuoso Sean Bean per la realizzazione della prima missione Bersaglio Elusivo di HITMAN 2. I Bersagli elusivi si configurano ormai come un tratto distintivo dei giochi Hitman, e costituiscono uno dei cardini del costante flusso di contenuti gratis di cui possono godere i giocatori. Questa nuova missione con Sean Bean è uno dei tanti aggiornamenti, funzionalità, modalità e innovazioni che caratterizzano HITMAN 2 e che rendono il nuovo capitolo di questo mondo in costante espansione un gioco appetibile sia per la nostra community di fan che per i nuovi giocatori.
Nell’affollato panorama dei titoli stealth, magari declinati con ibridazioni multi-genere strane e variopinte, non possono mai mancare titoli che sembrano voler raccogliere in un unico, onnicomprensivo calderone le maggiori tendenze attuali del genere, per poi riproporle al pubblico in una forma personale.
Così hanno agito, sembrerebbe, gli sviluppatori di ON3D Studios, che – coadiuvati dal publisher 1C Entertainment – hanno voluto creare Quantum Replica, titolo che recupera i fasti degli esponenti di più recente successo del genere, da Dishonored in poi, confezionandoli in una cornice futuristica che fa dell‘atmosfera distintamente cyberpunk il proprio punto di forza. Quantum Replica, disponibile ora su Steam, promette tante guardie da cui nascondersi, livelli ricchi di trabocchetti e un setting che farà la gioia di chiunque abbia visto più di una volta Blade Runner. Ma basterà per distinguersi in un settore in cui, ogni giorno di più, ognuno sembra voler dire la propria?
L’ALPHA SENZA L’OMEGA
Non si può dire, purtroppo che il gioco inizi nel migliore dei modi. Quantum Replica parte infatti da una premessa narrativa di cui si è quantomai abusato in passato: il protagonista, un tale dal nome in codice Alpha, si risveglia senza memoria in un complesso di proprietà del tentacolare Sindacato, tirannica organizzazione che ha in mano le redini del potere assoluto.
Perennemente aiutato dalla voce via radio (anche questa una lunga e onorata tradizione del genere) di Althus, leader dell’immancabile Resistenza, il nostro amnesiaco protagonista dovrà farsi largo tra le guardie del Sindacato e diversi boss – per un totale di circa 6-8 ore di gioco – per raggiungere la verità finale.
E non si può certo dire che il tessuto del racconto sia il punto forte di Quantum Replica. Esilità è infatti, come ci si poteva aspettare dalla premessa narrativa già spiegata, la parola d’ordine della trama e dei suoi personaggi: questi ultimi, infatti, non saranno mai nulla di più che macchiette abbastanza banali per tutto il gioco, mentre l’intreccio in sé si contraddistingue anch’esso in negativo per la scarsezza dei colpi di scena e per la loro prevedibilità.
Il numero di personalità con le quali avremo a che fare è anch’esso ridotto di numero, e per la maggior parte del gioco potremo solamente assistere a battibecchi continui tra Alpha e Althus che, per quanto assolutamente ben recitati dai rispettivi doppiatori – il cui lavoro di interpretazione è senza dubbio da lodare, non riescono a sostituire completamente la mancanza di altri personaggi di rilievo. Anche i vari boss con i quali avremo a che fare nascono e muoiono nell’esclusivo ambito delle boss fight a loro concesse, ed è davvero un peccato dato che è possibile individuare, tra le pieghe dei loro risicatissimi dialoghi, alcuni spunti che sarebbe stato veramente interessante poter approfondire più pienamente.
LACRIME NELLA PIOGGIA
È quindi evidente che gli sviluppatori abbiano voluto puntare, più che sulla qualità intrinseca della scrittura, sull’ambientazione in sé.
Quest’ultima ha l’indubbio pregio di presentarsi in modo familiare e apprezzabile per tutti coloro che vivono a pane ed impianti cibernetici: le strade cyberpunk del gioco rispettano appieno i canoni estetici del genere, tra luci al neon soffuse, notte e pioggia perenni, complessi dal distinto sapore sci-fi, campionamenti musicali rigorosamente al sintetizzatore (ma anche un po’ ripetitivi e privi di spessore), e una classica megacorporazione abituata a schiacciare qualunque cosa sotto i propri piedi.
Gli ingredienti, insomma, ci sono tutti, e gli artisti di ON3D Studios dimostrano, il più delle volte, di saperci fare, destreggiandosi con un art design funzionale e sufficientemente gradevole, seppur forse un po’ derivativo e non particolarmente originale.
Il tutto è supportato da un comparto grafico che, sebbene non si distingui per l’utilizzo di particolari virtuosismi tecnici, riesce a portare in vita con sufficiente abbondanza di dettagli la visione di ON3D Studios.
Il gioco è contraddistinto da una particolare visuale isometrica che limita, nel suo raggio ridotto, il campo visivo del giocatore, ma al tempo stesso permette una chiara visuale sulle minacce presenti nelle immediate vicinanze. Tale tipologia di telecamera permette anche qualche orpello grafico in più senza dover pesare troppo sui componenti hardware, ravvisabile soprattutto nel buon utilizzo delle luci e nel lavoro di texture sufficientemente particolareggiato, anche se non certo eclatante. Considerando, tuttavia, il bassissimo budget della produzione, non ci si può proprio lamentare delle inevitabili carenze grafiche.
FIGHT THE POWER
In Quantum Replica, dunque, dovremo farci strada attraverso più livelli ben delimitati fra loro, superando marchingegni di sicurezza di vario tipo e guardie più o meno accessoriate con strumenti che ci renderanno la vita via via sempre più difficile. Gli elementi più canonici degli stealth sono sempre tenuti in gran conto, ma non mancano alcuni sprazzi di ispirazioni maggiormente eterogenee, e il gioco si contraddistingue per una fusione di elementi distinti fra loro che, quando funziona, dona un particolare e benvenuto dinamismo.
Quantum Replica ha, per sua natura, un ritmo di gioco molto elevato, il che non vuol dire che non si possa procedere a stendere metodicamente le guardie (in maniera letale o non letale, ma poco conta nell’economia complessiva del titolo) e a “ripulire” completamente i livelli. Tuttavia, dopo pochissimo tempo il protagonista si ritroverà tra le mani diversi poteri particolari che, a seconda delle tendenze del giocatore, possono permettere di osare con un approccio molto più fluido rispetto alla media del genere.
Lo scatto, per esempio, offre la possibilità di destreggiarsi tra i coni visivi dei nemici, muovendo con agilità il personaggio per evitare di essere scovato dalle guardie, ma bisognerà stare attenti perché tale strumento tende a surriscaldarsi abbastanza velocemente. Il potere dell’ombra offre invece la possibilità di rallentare il tempo, e nel gioco potremo sfruttarlo in una varietà di modi ingegnosi, per esempio quando si avrà a che fare con delle mine a tempo.
Quando non ci si diverte a sperimentare con i vari poteri di Alpha, il gioco assume dei toni che ricordano un Metal Gear Solid in versione isometrica: le guardie, come già detto, dispongono di coni visivi – delineati dalle luci delle loro torce – che sarà fondamentale evitare, e saranno attirate dai rumori (in particolare dalla corsa di Alpha) e a da altri tipi di occorrenze inaspettate, come un corpo disteso per terra (che sarà fondamentale occultare – magari in un armadietto). Insieme alle guardie saranno presenti altre tipologie di nemici, come dei rapidissimi droni e, più avanti, persino dei cecchini.
Ovviamente, al giocatore vengono dati diversi gadget più o meno iper-tecnologici per sopperire alla superiorità numerica degli avversari, da granate EMP con cui stordire i nemici per pochi secondi a più demodé bottiglie di vetro utili per distrarre il malcapitato di turno, passando per vari tipi di proiettili, letali o meno. Sebbene tali strumenti siano senza dubbio utili, non si può fare a meno di notare come le loro tipologie siano tutto sommato decisamente poche: avrebbero fatto comodo delle risorse in più per diversificare maggiormente lo stile di gioco, come delle mine o altri modi per distrarre i nemici.
In alcune sezioni, Quantum Replica osa essere qualcosa di più che un mero omaggio ai classici: utilizzando i poteri già menzionati, bisognerà a volte destreggiarsi in sezioni dallo spiccato sapore platform, spesso e volentieri con pavimenti a tempo; oppure ancora, ci si troverà spesso a ragionare su particolari enigmi, come spostare delle casse in un determinato ordine oppure trovare il percorso giusto in un labirinto. Nulla di particolarmente trascendentale, ma tali sperimentazioni riescono comunque a spezzare un po’ delle meccaniche che altrimenti rischiavano di essere un po’ troppo fossilizzate sulla tradizione. Non mancano neppure alcuni minigiochi, come quello relativo all’hacking dei numerosissimi terminali presenti nel mondo di gioco.
EVOLUZIONE IMPERFETTA
Il problema è che spesso questi tentativi di diversificazione della formula di gioco non sempre riescono. Quando essi si dimostrano ben integrati, allora Quantum Replica diventa un esperimento davvero interessante e sapientemente poliedrico, ma è quando avviene il contrario che vengono a galla le diverse storture che impediscono al titolo di raggiungere l’eccellenza.
Le già menzionate sezioni platform si rivelano, più che altro, frustranti, noiose e monotone: spesso sono solamente un tripudio di inaffidabilità e imprecisione, dato che le tempistiche non sono mai chiare né precise, e si ha la distinta sensazione che le summenzionate piattaforme a tempo cadano prima del previsto, forse per un qualche tipo di bug. I checkpoint sono, parimenti, in generale ben poco permissivi, il che, se unito all’approccio rigidamente “trial and error” del level design, logora ulteriormente i già provati nervi del giocatore. Le boss fight – che, a ben vedere, stonano già per il fatto di essere inevitabili in uno stealth game – osano proporre spunti addirittura da bullet hell, ma il risultato finale è una difficoltà artificiosa e incoerente. Per esempio, abbiamo trovato il primo boss di gran lunga più difficile di tutti quelli seguenti.
Altre sezioni, ancora, sono talmente convolute e ben poco appaganti da far seriamente considerare l’abbandono in toto del titolo, con particolare riferimento a diverse occasioni in cui bisogna sfuggire ad un carro armato con un pilota dal grilletto troppo facile e dalle finestre temporali ristrettissime. E ci fermiamo qui per evitare spoiler.
In generale, Quantum Replicadà spesso e volentieri la sensazione di un cattivo bilanciamento e di un codice non perfetto, tra proiettili letali che perdono di efficacia dopo i primissimi livelli a causa dell’alta quantità di salute dei nemici, comportamenti imprevedibili da parte di una IA a volte deficitaria e altre volte onnisciente, e strane hitbox che generano risultati inaspettati, con conseguente riavvio da parte del giocatore e nervi sempre più tesi.
Ad ulteriore conferma del tutto, arriva una sequela non indifferente di bug, tra fastidiosi crash nelle occasioni più disparate (non mi è parso di intravedere un particolare motivo o una causa scatenante per queste occasioni) e un sistema di controllo ben poco responsivo. Addirittura, per un bug mi è capitato di saltare del tutto una particolare boss fight al momento del caricamento di un salvataggio durante la stessa, senza aver nemmeno terminato di affrontare il boss in questione.
COMMENTO FINALE
Nello sviluppo di uno stealth game è bene avere ben chiare le idee su cosa si può e cosa non si può fare. E lo dimostra perfettamente Quantum Replica, un titolo che di per sé non è particolarmente deludente o inavvicinabile, nel complesso; anzi ci sono, sparsi qua e là, degli occasionali sprazzi di brillantezza.
Tuttavia, in questo caso gli incroci con elementi di gameplay estranei, seppur effettuati nel tentativo di portare una ventata di novità, raramente si dimostrano riusciti. Ciò che contraddistingue una playthrough del gioco è, quindi, alla fine soprattutto una sensazione mista di frustrazione per determinate sequenze dichiaratamente “rotte” e di delusione per un titolo che comunque offre alcuni momenti di criterio ed eleganza, e che avrebbe potuto – e dovuto – distinguersi in maniera molto più marcata e vivace.
Lo sviluppatore indipendente Size Five Games e il publisher Curve Digital hanno condiviso la notizia dell’arrivo di The Swindle sull’eShop di Nintendo Switch. Il gioco è dunque già disponibile, al prezzo di 14,99 euro, e qui in basso trovate un trailer di lancio rilasciato proprio per l’occasione.
In The Swindle il giocatore dovrà penetrare in vari tipi di edifici, sfuggire alla polizia e rubare qualunque cosa non sia inchiodata al terreno, sullo sfondo di una Londra steampunk dall’estetica cartoonesca. Il titolo si configura dunque come uno stealth game classico, ma con alcune particolarità.
Ci sarà, per esempio, un limite di tempo di 100 giorni, oltre i quali Scotland Yard attiverà un sistema di sorveglianza di massa denominato The Devil’s Basilisk, che fermerà ogni genere di crimine. Inoltre, ogni livello del titolo è generato proceduralmente, e cambierà in pattugliamenti, sistemi di sicurezza e tesori. Il giocatore potrà gestire le proprie imprese da un dirigibile che farà da campo base dove equipaggiarsi e comprare strumenti e gadget.
The Swindle era già stato rilasciato nel 2015 su Pc e console, ottenendo discrete valutazioni da critica e pubblico.