Dopo aver fatto divertire gli utenti PS4 lo scorso anno, la Spyro Reignited Trilogy sta planando su Switch e Steam. Activision – publisher della versione rimasterizzata dei giochi che vedono il simpatico draghetto protagonista – ha confermato che martedì prossimo, 3 settembre, la raccolta sarà disponibile sulla console ibrida di Nintendo e su Steam per gli utenti Pc.
Questo segnerà il debutto di tutti e tre i giochi originali Spyro the Dragon, Spyro 2: Ripto’s Rage! e Spyro: Year of the Dragon su queste nuove piattaforme.
I giocatori che cercano un’esperienza in modalità portatile possono divertirsi su Switch. La trilogia rimasterizzata offre inoltre ai giocatori su Pc la possibilità di ammirare un comparto grafico con supporto fino alla risoluzione 4K. Sempre su computer sarà possibile giocare con un framerate illimitato su sistemi supportati.
Per festeggiare e dare un tocco nuovo ai 21 anni di Spyro, il principale sviluppatore Toys for Bob invita tutti i fan a sintonizzarsi per una speciale live stream sul canale Twich di Games Done Quick alle 19 del 3 settembre. Durante lo stream, i fan avranno una visione generale di come lo studio stia celebrando il lancio del gioco su queste due piattaforme e su come i giocatori potranno unirsi al divertimento.
Ecco il trailer di lancio della versione Switch.
Spyro Reignited Trilogy offre quell’emozionante e nostalgico gameplay che i fan hanno tanto apprezzato negli anni ’90, con grafiche in HD. La trilogia comprende complessivamente oltre 100 livelli, sequenze di ricompense migliorate, l’eccentrico gruppo di amici di Spyro (tra cui Sparx the Dragonfly, Hunter, Sheila, Agent 9 e Sgt. Byrd) e molto altro! La trilogia inoltre offre ai giocatori un’esperienza migliorata con ambientazioni splendidamente renderizzate, controlli migliorati e filmati mozzafiato per vivere queste epiche avventure ancora più intensamente.
FESTEGGIAMENTI IN CRASH TEAM RACING NITRO-FUELED
Come se tutto ciò non bastasse, Activision Publishing, Inc., divisione di Activision Blizzard, Inc., mette insieme due icone dei videogiochi unendo Spyro alla gara di Crash Team Racing Nitro-Fueled nel Spyro & Friends Grand Prix che sarà disponibile dal 30 agosto. Disponibile gratuitamente per chi acquista il gioco, Spyro & Friends Grand Prix dà all’iconico drago viola l’opportunità di unirsi ai personaggi di CTR per la prima volta.
In Spyro & Friends Grand Prix, i giocatori possono consumare le gomme e navigare attraverso lo “Spyro Circuit”, la nuovissima pista a tema Spyro, mentre raccolgono gemme, schivando le fiamme e (ovviamente) volando sulle pecore. Spyro non sarà da solo, lo speedster viola sarà raggiunto da Hunter e Gnasty Gnorc come personaggi giocabili. Sparx, inoltre, si unirà come maschera di protezione simile ad Aku Aku per la pista di Spyro Circuit.
Spyro & Friends Grand Prix offrirà inoltre anche altri contenuti emozionanti che i giocatori potranno acquisire solo se connessi ad internet, come la Spyromobile, Gnasty Ride e Dragonfly, oltre a nuovi elementi disponibili nel Pit Stop tra cui la nuova meravigliosa Gem Paint Jobs e ruote con elementi a tema, le skin Viking Polar, Orc Big Norm e altro ancora.
Spyro Reignited Trilogy sarà disponibile su: Nintendo Switch (Toys for Bob) e Pc (Iron Galaxy) via Steam a partire dal 3 settembre. Crash Team Racing Nitro-Fueled di Beenox e Crash Team Racing Nitro-Fueled – Nitros Oxide Edition (digital deluxe) sono disponibili in tutto il mondo su PlayStation 4, Xbox One, e Nintendo Switch. La quantità di sfide epiche di Spyro e le avventure di entrambi i giochi garantiranno ai fan ore ed ore di divertimento.
La prima PlayStation è stata certamente una delle console più importanti della storia dei videogiochi, e tra i mille motivi per cui fu tale c’è senz’altro quello di aver visto nascere personaggi che si sarebbero poi affermati definitivamente nel panorama videoludico mondiale, diventando talvolta perfino il simbolo di una generazione di console o di una piattaforma specifica.
E’ il caso di Spyro, il simpatico draghetto inventato da Insomniac Games ai tempi della prima PlayStation, diventato una vera e propria icona dei videogiochi degli anni ’90. Un personaggio amatissimo dal pubblico, che da anni sognava un suo ritorno da protagonista in qualche nuovo videogioco, e che adesso vede in un certo senso soddisfatto questo desiderio grazie a una raccolta, Spyro: Reignited Trilogy a firma di Activision e Toys For Bob.
Questa è vero che contiene i primi tre episodi della saga originale, ma in versioni così ben rifatte per la nuova generazione di console (e in futuro per Pc), da sembrare nuovi. Ma facciamo prima un passo indietro per rinfrescare la memoria dei nostri lettori.
C’ERA UNA VOLTA UN DRAGHETTO VIOLA…
A circa la metà degli anni ’90, negli studi di Insomniac Games, Ted Price e i suoi colleghi stavano discutendo su un nuovo progetto per la prima PlayStation, precisamente un platform 3d, visto che il genere sembrava andare forte su quella piattaforma. Il problema era però inventarsi un personaggio che poteva rivaleggiare coi mostri sacri del periodo, risultando subito simpatico al pubblico: Crash Bandicoot di Naughty Dog era uscito appena un anno prima ed era per esempio amatissimo dal pubblico.
Dopo varie bozze, il disegnatore Craig Stitt creò un draghetto verde dall’aspetto carino ma dall’espressione “furba”, carismatico a suo modo. Il soggetto piacque subito al resto del team di sviluppo, compreso il direttore artistico del progetto, Charles Zembillas, ex Naughty Dog a cui alcuni storici attribuiscono invece il merito dell’idea.
Insomniac Games decise però di modificarne il colore in viola per evitare che il modello poligonale di quello che venne poi ribattezzato Spyro si confondesse con l’erba che ricopriva il terreno di varie aree del gioco, che il tecnico Alex Hasting immaginava grandi e con un ampio campo visivo. Non a caso realizzò una nuova tecnologia per il rendering dei livelli di dettaglio che consentì al suo gruppo di ridurre il problema del “fogging” che limitava la visione dell’orizzonte nei giochi 3d dell’epoca.
Quando nel 1998 Spyro the Dragon raggiunse gli scaffali fu un vero e proprio trionfo, con 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Il pubblico era rimasto ben impressionato da un comparto tecnico di primo livello, da mondi costituiti da zone ampie e spettacolari pieni di segreti da scoprire e vari potenziamenti che rendevano la progressione un po’ meno lineare rispetto ad altri titoli analoghi, e l’ottima giocabilità.
Il piccolo draghetto viola, insomma, aveva conquistato tutti, ragazzini e adulti: si, perché a dispetto delle apparenze, Spyro non era un gioco indirizzato soltanto ai più piccoli e per questo fu un enorme successo, diventando per molti giocatori una specie di mascotte della console Sony. Il franchise si sviluppò così a gran velocità e Insomniac di sequel ne realizzò due, uno all’anno: Spyro 2: Ripto’s Revenge nel 1999 e Spyro 3: Year of the Dragon nel 2000. Entrambi vennero accolti nuovamente bene da critica e pubblico: ma mentre il secondo episodio in linea di massima manteneva un forte legame col predecessore, il terzo Spyro, segnò anche l’addio degli Insomniac Games, seppe andare oltre, con una trama ancora più curata e una serie di personaggi secondari giocabili.
NON UN SEMPLICE RESTYLING
In Spyro: Reignited Trilogy ritroviamo proprio questi tre episodi, “rifatti” per l’occasione da Toys for Bob: il primo gioco si trova già sul disco, gli altri due devono invece essere scaricati dallo store di PlayStation. La loro edizione non è dissimile da quanto visto in un altro progetto analogo, ovverosia Crash N. Sane Trilogy, con un totale restyling che ha riguardato soprattutto il comparto tecnologico (e non solo quello, come vedremo più avanti). Grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 4, infatti, i tre titoli godono di una grafica ricchissima di elementi, capace di restituire dei mondi da cartone animato tridimensionale fantasy, esaltati da una palette cromatica vivace e da un sistema di illuminazione che ne evidenzia ogni sfumatura. Il tutto completato da una serie di riusciti effetti ambientali. Ma è soprattutto nei personaggi, anche in quelli secondari, che il team di sviluppo si è superato: Spyro è animato in maniera straordinaria, le sue movenze sono fluide in ogni momento, quando rotola, salta, incorna un nemico o plana lievemente dopo un volo. Allo stesso modo la figura del simpatico draghetto viola è stata ricostruita su un modello che riporta alla mente l’originale, ma che al contempo evidenzia dei tratti somatici più marcati e espressivi.
Lo stesso si può dire per le “spalle” di Spyro e per i nemici, particolarmente curati in ogni dettaglio, al punto che alcuni sembrano un po’ “diversi” rispetto agli originali.
Attenzione però: il lavoro del team di sviluppo non si è limitato solo a migliorare gli elementi tecnologici dei tre titoli, ma ha riguardato anche altri aspetti come quelli relativi alla narrazione e alla giocabilità, nel tentativo riuscito di colmare quelle lacune che la tecnologia dell’epoca non era in grado di soddisfare.
Ecco quindi che alcuni personaggi, specie gli antagonisti principali, appaiono più definiti anche nella loro personalità, che le storie dei vari episodi risultano più “complete” e logiche nel loro sviluppo, pur mantenendosi ovviamente sul solco di quelle originali, e così via. Perfino gli scenari, al di là della migliore qualità estetica, hanno subito alcuni piccoli ritocchi tali da renderli un tantino meglio strutturati e di certo più vivi, così da garantire una maggiore interazione (emettendo fuoco l’erba si brucia lasciando il terreno spoglio e bruciacchiato, per esempio) e una progressione nei livelli più fluida e naturale a 30fps. Insomma, Toys for Bob ha davvero svolto un ottimo lavoro rendendo la trilogia quasi un prodotto “nuovo” sotto diversi punti di vista, piuttosto che una mera “operazione nostalgia”.
Prova ne è che perfino i comandi sono stati rivisti, con una nuova mappatura dei controlli che se da un lato tiene conto del passato nella combinazione dei tasti per compiere delle mosse specifiche, dall’altro rende comunque più “maneggevole” Spyro grazie alla disposizione dei comandi.
Adesso, per esempio, si può richiamare tramite touchpad un menu con tutte le statistiche relative all’avventura che il giocatore sta vivendo, compresi i progressi e le sfide completate. C’è poi una mini mappa selezionabile, visibile in basso a sinistra dello schermo, utilissima per potersi orientare, ed è stato implementato il fast travel, per evitare di dover ripercorrere intere aree per tornare in certi livelli, che diventano invece raggiungibili in un attimo. Il risultato finale è una giocabilità ottima, che nelle tre diverse avventure, simili ma allo stesso tempo diverse tra loro visto che con ogni capitolo evolve come gli originali, mantiene quindi lo stile di un tempo ma presenta quelle piccole quanto utilissime migliorie atte a renderla più fluida e “adatta” ai giorni nostri.
COMMENTO FINALE
Che siate dei “vecchi” e nostalgici videogiocatori desiderosi di rivivere certe emozioni passate o degli appassionati di platform avventurosi in terza persona dove esplorare enormi aree per accumulare gemme, “semplicemente” desiderosi di vivere un’esperienza estremamente divertente, allora non potete lasciarvi scappare Spyro: Reignited Trilogy.
Una trilogia godibile sotto tutti i punti di vista, ottimamente realizzata e dunque immancabile nella raccolta di ogni amante del genere
Da Twitter, il publisher Activision e lo sviluppatore Toys For Bob, hanno pubblicato l’immagine di copertina di Sypro Reignited Trilogy. Vediamo quindi il protagonista in primo piano, come è ovvio che sia.
Il remake della amata trilogia che vede protagonista il draghetto Spyro, è in arrivo su PS4 ed Xbox One il prossimo 21 settembre.
Manca ancora molto al 21 settembre, data di uscita di Spyro: Reignited Trilogy, la raccolta rimasterizzata dei primi tre capitoli della saga con protagonista l’iconico draghetto viola (usciti originariamente per PlayStation 1) in arrivo su PlayStation 4 e Xbox One.
Per ingannare l’attesa, Activision e Toys for Bob hanno pubblicato su Twitter due immagini comparative che raffigurano la stessa scena presa dal primo capitolo, mettendo così in risalto l’ottimo lavoro di restyling grafico messo in atto dagli sviluppatori.
Come facilmente intuibile, l’immagine di sinistra è tratta dal gioco originale per PS1, mentre quella di destra ci mostra come sarà lo stesso titolo nella Reignited Trilogy sulla nuova generazione di console.
Dalle pagine del PlayStation Blog italiano arriva la conferma ufficiale. Spyro: Reignited Trilogy arriverà su PS4. Activision ha ufficializzato l’arrivo anche su Xbox One per il 21 settembre.
Questo conferma i rumor delle scorse ore. Ad occuparsi dello sviluppo è Toys for Bob che presenta il proprio lavoro sul PS Blog dicendosi ammiratori da sempre della trilogia originale di Spyro e quindi: Spyro The Dragon, Spyro 2 Ripto’s Rage! e Spyro Year of the Dragon.
Si legge:
“Molto prima dell’arrivo di Skylanders, nel lontano 1998, il primissimo Spyro The Dragon è stata una importante fonte di ispirazione per noi. Il level design, i controlli, lo stile artistico, l’umorismo, la musica, il senso della scoperta – quel titolo è stato rivoluzionario sotto molti punti di vista. È innegabile che l’esuberante draghetto viola sia uno degli eroi più importanti e influenti nella storia dei platform in 3d. Oggi, a 20 anni di distanza, siamo profondamente onorati di avere la responsabilità di rimasterizzare la storica trilogia di Insomniac, e sapere quanto sia importante Spyro per milioni di fan appassionati in tutto il mondo è la nostra più grande motivazione”.
PRIMO TRAILER
UN CLASSICO AGGIORNATO
Gli sviluppatori parlano del lavoro di rimasterizzazione. È un’impresa unica e rispetto al lavoro di un nuovo titolo bisogna cercare il modo di divertire i giocatori. Quando si rimasterizza si comincia a lavorare da un titolo che già divertito il pubblico in passato.
La vera sfida sta nel rimasterizzare un classico tanto amato in modo che sia rispettoso dello spirito e delle sensazioni generate dall’originale, massimizzando la fedeltà (stile artistico, animazioni, effetti visivi, effetti sonori, musica, controlli) e integrando tutti i miglioramenti che i giocatori moderni si aspettano (gestione della telecamera con la levetta analogica, sistema di auto-salvataggio, opzioni di fast-travel, ecc.).
FEDELE ALL’ORIGINALE
Gli sviluppatori parlano anche della passione per i fan della trilogia originale. Pertanto, il loro approcciano è dettato dalla riverenza e con un profondo rispetto di tutte le decisioni che sono state prese durante la realizzazione del gioco originale.
Il titolo si propone di offrire il gameplay divertente e dal sapore nostalgico che tutti gli appassionati ricordano con più di 100 livelli e tutta la squadra di Spyro, formata da spaventosi draghi e altri svitati (tra cui Sparx the Dragonfly, Hunter, Sheila, Agent 9! e Sgt. Byrd) e molti altri. In questa nuova trilogia sono stati rinnovati gli ambienti di gioco, è presente un nuovo sistema di controllo e sono stati ricreati tutti i filmati che hanno reso questa avventura.
E dicono:
“Per partire con il piede giusto, uno dei primi aspetti su cui abbiamo lavorato internamente è la metrica dei movimenti di Spyro, velocità di camminata e accelerazione, corsa, salti, carica a testa bassa, planata, volo, nuoto, e altro sarebbero dovuti essere simili quanto più possibile a quelli dei titoli originali. In modo simile, un’autentica ricostruzione delle sequenze platform all’interno dei vasti e incantevoli livelli della trilogia originale richiederebbe che tutti i dettagli sulle dimensioni e sulle collisioni siano quanto più simili a quelli dei titoli originali. È inutile sottolineare che i Regni dei Draghi del 2018 utilizzano molti più poligoni rispetto alle loro controparti del 1998”.
MAGIA INGEGNERISTICA
Nell’interesse di cogliere tutti i dettagli della trilogia nei minimi particolari, il team di programmazione è andato a caccia di ispirazione direttamente nei giochi originali. In questo modo è nato Spyroscope.
Questo strumento sviluppato internamente spedisce delle fatine direttamente nei giochi originali. Le preziose aiutanti convertono i dettagli del gioco in un formato facilmente interpretabile dai designers garantendo posizionamento e movimento degli oggetti di gioco estremamente accurati.
Infine, il team è riuscito a sfruttare molti dei materiali originali come modelli degli scenari, collisioni, oggetti animati, modelli dei personaggi, musiche, testi di gioco, ed effetti sonori grazie ad una combinazione di altri strumenti interni a nostra disposizione… e qualche donazione al Riccone.
“GRAZIE PER AVERMI LIBERATO”
“Su questa solida base di dati tratta dalla trilogia originale, abbiamo dato il via alla creazione di una trilogia rimasterizzata degna della celebrazione del 20° anniversario di Spyro. Stiamo lavorando sodo ogni giorno per colmare i Reami del Drago, Avalar e i Reami Dimenticati con la magia che tutti voi ricordate. Non vediamo l’ora di condividere tutto ciò con voi alla fine di quest’anno”.
L’ICONICO CODICE
Come un ritorno al passato originale di Spyro, a partire da oggi i giocatori di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
PlayStation 4 in Nord America può inserire il codice iconico (↑ ↑ ↓ ↓ ← → ← → quadrato) usando i loro controller nella schermata del titolo Crash Bandicoot 3: Warped per guardare il trailer di Spyro Reignited Trilogy.
La notizia è da prendere con le molle. La riporta VG247 e parla della possibile data di lancio di Spyro: Reignited Trilogy, ovvero la remaster in alta risoluzione dei tre classici col draghetto viola protagonista. Si tratta di Spyro the Dragon, Spyro 2: Ripto’s Rage!, and Spyro: Year of the Dragon.
Ovviamente è un rumor e su VG247 troverete i vari passaggi che riguardano avvistamenti anche su Amazon India che vorrebbe tale raccolta in arrivo su PS4 ed Xbox One per il 21 settembre al prezzo di 40 dollari (probabilmente 39,99 euro). Il publisher Activision è ovviamente confermato mentre lo sviluppo sarebbe ad opera di Toys for Bob.