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Son of Scoregasm, Recensione Pc
Gli shooot’em up sono un genere di giochi primordiale. Da Space Invaders (che quest’anno compie i 40 anni) a titoli via via sempre più raffinati hanno sempre attirato tanto pubblico.
Da qualche anno, inoltre, c’è un sottogenere indie che si è fatto avanti e che ha cominciato il suo filone grazie a Geometry Wars che debuttò nell’ormai lontano 2003 ma che in qualche modo ebbe il merito di rilanciare gli shoot’em up vecchio stampo.
E tutto questo continua con formule più o meno diverse o piccole innovazioni. Ecco, quindi Son of Scoregasm, titolo firmato da R. C. Knight e dal publisher Charlie’s Games, uscito su Steam a fine novembre dello scorso anno. Noi vi parliamo di questo titolo interessante soprattutto per gli amanti dei dual stick shooter. Buona lettura.
IL RE DELLA TERRA E’ STATO RAPITO, DOBBIAMO RECUPERARLO
Il mondo è in subbuglio: il Re della Terra è stato rapito dagli alieni cattivi e portato in un luogo sconosciuto della galassia. Solo noi possiamo salvarlo. Come? Semplice, andando a pilotare una navetta in grado di distruggere i nemici…
Dopo un rapido, ma interessante tutorial per farci impratichire con le meccaniche del gioco, ci getteremo all’inseguimento di questi alieni per salvare il nostro re attraverso 28 livelli diversi suddivisi in uno schema ad albero con 7 finali diversi. Vi assicuriamo che non sarà una passeggiata. Del resto, non è stato mai facile salvare una principessa, figuriamoci un re (neppure tanto bello).
GAMEPLAY FRENETICO: I MOLTIPLICATORI SONO IMPORTANTI
Detto della stupefacente trama, parliamo subito del gameplay. Son of Scoregasm ricorda parecchio Geometry War. Soprattutto agli inizi. Ci troveremo, infatti, a bordo di una navetta che muoveremo con la leva sinistra del joypad mentre con la leva destra spareremo i colpi da dirigere verso le ondate di nemici sempre più folte e più potenti in quello che sembra una enorme modalità survive.
Qui finisce la similitudine con Geometry War. I ritmi frenetici diventano infernali fin da subito, già alla terza ondata del primo livello per cui dovremo usare una sorta di bomba ad impulsi capace di spazzare ed eliminare tutto ciò che ci è attorno e quindi in grado di far pulizia di tutto e di tutti.
Benissimo, dovete sapere che questo serve anche ad attivare i moltiplicatori, indispensabili per ottenere punteggi alti sia per le classifiche globali (esistenti nel gioco), sia per sbloccare i punteggi minimi per passare di livello. E qui viene il bello: raggiunto l’obiettivo si apriranno due portali: uno verde dove il livello di difficoltà è (apparentemente più semplice dove semplice è un concetto piuttosto relativo), ed uno arancione con compiti un po’ più difficili. Questo ci ricorda Arkanoid 2 Revenge of Doh al termine di ogni livello o ancora ci fa tornare ai tempi di OutRun quando la fine di ogni stage era caratterizzata da un bivio. Il cammino in Son of Scoregasm può portare a qualcosa come 7 finali lungo 28 livelli pieni zeppi di insidie.
Torniamo però a parlare di questa super arma che si attiva con i pulsanti dorsali del joypad. Molto potente dicevamo ma, per ovvi motivi, limitata nel suo utilizzo. Quest’arma si ricaricherà, infatti, nel tempo. Il problema è che le frotte di nemici si faranno sempre più aggressive e più veloci. Bisognerà resistere e comunque utilizzare al meglio quest’arma che cancella buona parte dei nemici nelle vicinanze ma non tutti (e qui sta la raffinatezza nel gameplay del titolo, ndr).
I riflessi saranno fondamentali per evitare anche i colpi delle navette nemiche e quindi una buona tempistica può difenderci al meglio.
Ma i problemi non vengono mai da soli e non si limitano al solo numero di astronavi nemiche: la griglia è molto piccola e con pochissimo spazio a disposizione, le vie di fuga sono risicatissime. Andando avanti, inoltre, la conformazione degli stage metterà ulteriormente in serio pericolo la nostra navicella visto che ci saranno anche dei laser che dovranno essere evitati.
Queste orde durano piuttosto poco in termini classici: uno o due minuti e potremo andare avanti (laddove raggiunto il punteggio) e scegliere il nostro portale ma oltre ad avere problemi perché tali orde sono estremamente aggressive fin da subito, un singolo colpo subito ci costringerà ad iniziare nuovamente il livello ripartendo da zero. C’è, per fortuna, la possibilità di scegliere il livello da quale ripartire, a patto che questo stage sia stato sbloccato.
GRAFICA MINIMALE MA BEN FATTA
Tecnicamente parlando, Son of Scoregasm è un gioco ben realizzato. La grafica minimale ed in pixel art fa il suo dovere ma non fa gridare al miracolo. Un’esplosione di colori e linee che però non a tutti potrebbe piacere.
Il sonoro accompagna bene l’azione.
COMMENTO FINALE
Son of Scoregasm offre una sfida davvero interessante per gli amanti degli shooter. I livelli non sono lunghissimi e neppure grandi ma sono carichi e densi di nemici nonché ricchi di insidie letali. Come se non bastasse, basta un colpo e siamo ko. Tuttavia oltre al cannone che può anche sparare colpi multipli, si può utilizzare una fascia d’energia ad impulsi in grado di spazzare ogni nemico nelle vicinanze e di moltiplicare il punteggio. Sarà proprio la corsa al punteggio a spingerci a migliorare.
Interessante il gameplay ed anche il fatto che si possa scegliere il proprio percorso al termine del livello. Questo permette di giocare e rigiocare il titolo fino alla fine per più volte per sbloccare i 28 stage ed i 7 finali.
Il gioco permette anche di scegliere la difficoltà con la quale affrontare ogni partita e già a livello facile, c’è da stare attenti fin dai primi istanti. Per il resto, il lavoro svolto è apprezzabile anche se probabilmente, da un punto di vista grafico, si sarebbe potuto fare di più. Inoltre i livelli, per quanto brevi, sono dannatamente difficili. Questo rende il titolo frustrante a volte in modo punitivo.
Pregi
Alto grado di sfida… anche in difficoltà Easy. Longevo nonostante la breve durata degli scontri. Rigiocabile più volte. Alcune idee carine come il bivio alla fine di ogni livello e l’utilizzo della bomba ad impulso.
Difetti
A volte diventa davvero frustrante… anche a livello facile. Qualche estro grafico in più ci sarebbe piaciuto.
Voto
7,5
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