La beta privata di Call of Duty: WWII è su PS4

L’attesissima beta privata del multiplayer di Call of Duty: WWII è disponibile in tutto il mondo su PS4. Chi ha pre-ordinato il nuovo fps sulla console di casa Sony potrà tuffarsi nel primo dei due weekend consecutivi di test, da oggi fino a lunedì 28 agosto.

I partecipanti a questi test potranno vivere un piccolo assaggio dell’offerta multigiocatore di Call of Duty: WWII, tra cui alcune mappe ambientate nei luoghi più iconici della Seconda Guerra Mondiale, il nuovissimo sistema Divisioni e la modalità a obiettivi Guerra.

Queste prove saranno fondamentali per testare i sistemi di gioco in vista del lancio mondiale il prossimo 3 novembre (anche per Pc ed Xbox One, ndr), grazie alle opinioni ricevute dai giocatori in tempo reale.

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Michael Condrey, capo e cofondatore di Sledgehammer Games, lo studio che sviluppa il titolo, ha detto:

“Dare vita a Call of Duty: WWII è stato un grande onore, non vediamo l’ora di dare ai nostri fan l’opportunità di provarlo e di aiutarci nella fase di test, a cominciare proprio da oggi con la beta Privata del Multiplayer. E’ un incredibile opportunità per noi per raccogliere i feedback dei giocatori e lavorare insieme alla community per rifinire il gioco in vista del lancio di novembre”.

Il collega ed omologo dello studio, Glen Schofield, ha aggiunto:

“Anche se si tratta solo di un piccolo assaggio del gioco, vogliamo che i giocatori ci si immergano e si divertano. Terremo conto di ogni singolo feedback sulle mappe e sulle modalità, così come sulle nuovissime funzionalità, come Divisioni e la modalità Guerra, incluse nella beta. Speriamo davvero che i fan possano divertirsi a provare il gioco tanto quanto noi ci siamo divertiti a crearlo”.

Divisioni darà ai giocatori la possibilità di migliorare e rafforzare il proprio stile di gioco scegliendo tra cinque iconiche divisioni della Seconda Guerra Mondiale, ognuna con diversi training di combattimento, divisione e abilità uso delle armi.

Anche se il design di Divisioni non è ancora definitivo, il test della offrirà ai giocatori un’introduzione a questo sistema e alle sue cinque divisioni.

Nel corso dei due weekend di test, i giocatori della beta del Multiplayer di Call of Duty: WWII avranno accesso a diverse mappe multigiocatore, sullo sfondo del più grande conflitto della storia, progettate per le battaglie a terra veloci e adrenaliniche che i fan di Call of Duty ben conoscono e amano. Inoltre, i giocatori proveranno la modalità Guerra, la nuovissima modalità di assalto e di difesa a squadra sviluppato in partnership con Raven Software. I contenuti aggiuntivi per il multiplayer che saranno disponibili a novembre col prodotto finale – come gli Headquarters, la suite eSport con specifiche funzionalità e caratteristiche, il Supply Drop, Loot e ulteriori mappe e modalità di gioco – non saranno ancora disponibili con la beta.

IL SECONDO APPUNTAMENTO E’ PER L’1 SETTEMBRE

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I fan avranno un’ulteriore possibilità di partecipare alla beta privata del multiplayer di Call of Duty: nel il secondo weekend di test, aperto ai giocatori che hanno pre-ordinato il gioco presso i rivenditori autorizzati su PS4 e Xbox One. Il secondo weekend inizierà venerdì 1 settembre e terminerà lunedì 4 settembre. I giocatori che prenderanno parte alla beta di Call of Duty: WWII nei due weekend riceveranno l’esclusivo Combat Pack da usare poi nel multiplayer, che include un elmetto esclusivo, una card di chiamata e un emblema.

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Call of Duty: WWII, cinque cose da sapere

Sledgehammer Games parla diffusamente al PlayStation Blog di Call of Duty: WWII. Il prossimo capitolo della serie fps di Activision arriverà il 3 novembre anche su Pc ed Xbox One.

Intanto Aaron Halon, direttore sviluppo prodotto senior nonché principale responsabile di tutte le modalità multigiocatore di Call of Duty, e Bret Robbins, direttore creativo senior della campagna in singolo, ci offrono in pasto le cinque cose da sapere sul nuovo, attesissimo, titolo che, come facile intuire, sarà ambientato nella Seconda Guerra Mondiale.

Nuove modalità multigiocatore, un inedito sistema di abilità di squadra durante la campagna, spazi di socializzazione e nuovi modi per sviluppare il proprio soldato cambieranno il volto di questa serie Call of Duty.

Ecco quello che sicuramente può interessare gli appassionati.

  1. Addestrate il vostro soldato, provate le armi e socializzate nel quartier generale

Aaron Halon spiega:

“Il quartier generale è uno spazio che i giocatori possono condividere per socializzare e prepararsi tra una battaglia multigiocatore e l’altra. Questa attenzione agli aspetti di socializzazione del multigiocatore è da sempre nel DNA di Sledgehammer Games, e raramente gli sparatutto danno ai giocatori gli strumenti per esprimere la propria personalità. Qui potrete interagire con 48 giocatori o gruppi di amici, sfidarli in partite 1 contro 1, affrontare sfide che cambiano ogni giorno o provare il nuovo equipaggiamento al poligono di tiro prima di una partita. Ora è possibile fare tutto questo anche con gli amici, per trovare insieme l’armamento più adatto a specifiche missioni”.

  1. Scegliete una divisione, addestratevi ed entrate in azione

Holon continua:

“All’inizio della vostra carriera dovrete scegliere tra cinque divisioni militari classiche: Montana, Fanteria, Aviotrasportata, Corazzata e Spedizionieri. Si tratta di una decisione che influisce profondamente sullo sviluppo di ogni soldato. Ogni divisione offre un addestramento specifico: la divisione Fanteria, per esempio, è specializzata nell’uso dei fucili e dei vari accessori disponibili per questo tipo di armi. In più, ogni arma presenta delle abilità uniche, per esempio la possibilità di applicare baionette ai fucili. Al quartier generale potrete scegliere il tipo di addestramento da affrontare, scoprire le specialità della divisione prescelta e aumentare il livello del vostro soldato. Ovviamente, questa scelta non è affatto vincolante: potrete cambiare divisione in qualsiasi momento per trovare la specialità che fa per voi”.

 

  1. La modalità Guerra introduce nuovi obiettivi nel multigiocatore

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Holon dice:

“Appena abbiamo deciso di ambientare il gioco nella Seconda Guerra Mondiale, è emersa la necessità di avere missioni asimmetriche con fasi di attacco e difesa, battaglie tra Asse e Alleati e scenari molto più realistici e narrativamente profondi. Così ci siamo concentrati su missioni storicamente accurate che prevedono di demolire ponti, tagliare linee di rifornimento o distruggere difese aeree. Non si tratta più di catturare delle posizioni generiche. L’autenticità di queste missioni rende lo scenario della Seconda Guerra Mondiale ancora più credibile. All’E3 abbiamo mostrato una missione in cui i giocatori devono attaccare o difendere un maniero, e successivamente costruire un ponte per far passare dei veicoli pesanti. È stato interessante vedere questa mappa su più livelli cambiare in modo dinamico, con i giocatori impegnati concretamente a costruire il ponte in mezzo ai combattimenti. Poi bisognava scortare un carro armato attraverso la mappa e usarlo come copertura, una tattica che veniva davvero utilizzata dai soldati di fanteria dell’epoca. Tradizionalmente, i giocatori di Call of Duty sono dei “lupi solitari” con l’obiettivo di ottenere un migliore rapporto morti/uccisioni rispetto agli avversari. Questo è ancora un caposaldo del multigiocatore, ma la modalità Guerra dà maggiore risalto al gioco cooperativo e alla pianificazione strategica”.

 

  1. È una storia di fratellanza che rende essenziale il lavoro di squadra

Bret Robbins afferma:

“Il protagonista è Red Daniels, una recluta di appena 19 anni e alla prima vera esperienza in battaglia. Seguirete le sue gesta nella Prima Divisione Fanteria durante la campagna europea, dove combatterà per liberare la Francia spingendosi fino in Belgio e nel cuore della Germania. Durante la campagna conoscerete alcuni membri di questa divisione, ognuno con una storia e una specialità di combattimento. La campagna fa uso di un sistema di abilità di squadra, una funzione solitamente riservata al multigiocatore. Delle buone prestazioni in battaglia si traducono in bonus per il morale della squadra, consentendo ai membri chiave di fornire kit di primo soccorso, rifornimenti di munizioni, fuoco di copertura o di usare altre abilità speciali”.

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  1. La campagna in singolo è all’insegna del realismo storico

Ancora Robbins dice:

“Abbiamo condotto ricerche approfondite e collaborato a stretto contatto con un famoso storico militare, un vero luminare del settore, per raccontare una storia accurata e rispettosa. C’erano così tanti eventi da raccontare che abbiamo dovuto scegliere con cura quelli a cui potevamo rendere giustizia. La trama si intreccia con eventi realmente accaduti come gli sbarchi in Normandia, l’offensiva delle Ardenne e la liberazione di Parigi, battaglie in cui la Prima Divisione Fanteria ha avuto un ruolo centrale. Tra questi grandi momenti storici abbiamo inserito missioni e obiettivi ispirati ai migliori romanzi o film sulla Seconda Guerra Mondiale. È una grande avventura dal taglio cinematografico che non ha paura di mostrare il lato più cupo e drammatico della guerra. Uno dei temi principali del gioco è proprio la consapevolezza che queste tragedie non devono ripetersi mai più”.

 

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