Safe In Our World apre i battenti

Safe In Our World, un nuovo ente benefico per la salute mentale nell’industria videoludica, apre oggi i battenti in concomitanza della Giornata mondiale per la salute mentale. Lo scopo è quello di sensibilizzare sui problemi che affliggono giocatori e creatori, promuovendo un cambiamento in positivo all’interno del settore dei videogiochi.

Oltre il 50% della popolazione globale gioca con i videogiochi e, al mondo, circa una persona su quattro soffre di problemi di salute mentale. Sono senz’altro cifre importanti, ma Safe in Our World si impegnerà a proporre iniziative per supportare e aiutare i giocatori di tutto il mondo.

Safe in Out World

L’INIZIATIVA PER I VIDEOGIOCATORI

Safe In Our World è un ente benefico accreditato e sostenuto da luminari, veterani e ambasciatori del settore in tutto il mondo. La sua missione è quella di creare un riferimento online dove le persone possano cercare aiuto, accedere a risorse o informazioni e scoprire storie di persone reali che lavorano o ruotano intorno all’industria dei giochi. L’organizzazione ha l’obiettivo di instaurare un dialogo per eliminare la stigmatizzazione che pesa sui problemi di salute mentale, aiutando creatori, professionisti e giocatori a riunirsi per sostenersi a vicenda.

La sua prima iniziativa sarà quella di sdoganare i problemi di salute mentale mettendoli in evidenza nelle esperienze di gioco, partendo da Fractured Minds di Emily Mitchell, vincitrice nel 2017 del premio BAFTA Young Games Designer e all’epoca diciassettenne, che ha trovato sollievo nello sviluppo di videogiochi. Nelle prossime settimane verranno annunciati altri progetti che supporteranno Safe In Our World.

Safe in Out World

FRACTURED MINDS

Fractured Minds illustra il cammino di Emily per affrontare i suoi problemi, riflettendo il vero spirito e gli effetti positivi che i videogiochi possono avere nelle vite dei giocatori. Wired Productions pubblicherà Fractured Minds e l’ottanta per cento dei profitti del gioco verranno divisi equamente tra un fondo privato per il futuro di Emily e il supporto di iniziative di Safe in Our World per aiutare gli altri.

Presto in arrivo sulle piattaforme digitali per Pc, Xbox One, PS4 e Switch, il gioco costerà solo 1,99 euro e verrà pubblicato da Wired Productions, un publisher conosciuto per il suo supporto agli sviluppatori indie di tutto il mondo.

I FONDATORI DI SAFE IN OUR WORLD

Fondata da Gareth Williams, Leo Zullo e Neil Broadhead, veterani dell’industria videoludica, e con la partecipazione di Aaron Cooper e Al Hibberd, l’ente benefico per i giocatori era stato teorizzato già nel 2017, se non prima. Il team ha lavorato meticolosamente per scoprire tutti i passi necessari per dare vita a Safe In Our World, che è supportato da moltissime aziende e persone di tutto il mondo impegnate e appassionate come loro per aiutare chi ne ha bisogno. Le informazioni su tutte le persone coinvolte sono disponibili online.

L’ente benefico accoglie con entusiasmo sviluppatori di videogiochi, publisher, fornitori di servizi e creatori di contenuti e il loro interesse a sostegno dell’ente benefico. Esso è registrato in Inghilterra e in Galles con il numero 1183344, ma i suoi obiettivi e la sua missione sono globali.

A PROPOSITO DELL’INIZIATIVA

Leo Zullo, presidente e amministratore fiduciario, ha dichiarato:

Il settore dei videogiochi crea mondi per moltissime persone vulnerabili ed è nostro dovere aiutarle e supportarle. Se lavoriamo insieme, possiamo raggiungerle e condividere questo messaggio. Così potremo fare la differenza. Safe In Our World è il primo passo in questa direzione e siamo onorati della risposta del settore, dei partner e delle persone che si sono unite a questa iniziativa.

Gina Jackson, amministratrice fiduciaria di Safe In Our World, ha aggiunto:

C’è molto lavoro da fare, sia per sensibilizzare che per cambiare la mentalità di questo settore, ma anche nelle community che creiamo e gestiamo. Oggi Safe In Our World muove i suoi primi passi e siamo felici che Emily abbia deciso di supportare l’ente con il suo Fractured Minds. È un’esperienza così toccante, siamo onorati che ci abbia permesso di condividerla con il mondo per aiutare Safe In Our World.

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