HONOR ha recentemente avviato la distribuzione di un nuovo aggiornamento software per HONOR Magic V3, il più recente pieghevole dell’azienda, portando sulla variante globale dello smartphone la più recente versione del sistema operativo, ovvero MagicOS 9.0 basato su Android 15. C’è spazio per altri aggiornamenti software che coinvolgono anche l’attuale Read more…
Nuovi aggiornamenti in distribuzione per diversi modelli di casa Samsung, affiancati da un update per NVIDIA SHIELD TV. La casa sud-coreana aggiorna in particolare Samsung Galaxy S23, Galaxy S23+, Galaxy S23 Ultra, Galaxy S22, Galaxy S22+, Galaxy S22 Ultra, Galaxy A54, Galaxy A55 5G, Galaxy Watch6 e Galaxy Watch6 Classic, Read more…
La qualità migliorata dello streaming di GeForce NOW su Android è stata annunciata al CES all’inizio di questo mese insieme a un inedito “Day Pass”. Ora NVIDIA sta lanciando un nuovo aggiornamento per gli utenti Android del suo servizio di gioco via cloud che migliora la qualità dello streaming fino Read more…
Negli ultimi anni il panorama dei processori per dispositivi mobili è diventato sempre più dinamico grazie al tentativo di molti produttori di scalzare Qualcomm dalla vetta della categoria e i costanti avanzamenti tecnologici che ne sono derivati. In tal senso, tra le aziende in rampa di lancio annoveriamo MediaTek la Read more…
NVIDIA sta implementando la nuova versione di Android TV basata su Android 11 su tutti i suoi prodotti SHIELD TV, incluso il modello originale del 2015. I rapporti di questo aggiornamento come beta test sono emersi a ottobre, ma ora l’update è finalmente ufficiale ed è etichettato come “Shield Experience Read more…
Tutti i possessori di smartphone Android hanno da sempre più di un dubbio sul notebook da abbinare al loro smartphone. I Chromebook sebbene siano integrati con la suite Google, non sono in grado di soddisfare un power user che magari utilizza un Samsung Galaxy S21 Ultra o un Google Pixel Read more…
Giornata di aggiornamenti per diversi smartphone Android, accompagnati dai tablet Samsung Galaxy Tab S7 e Tab S7+ e da NVIDIA SHIELD TV. Stanno ricevendo in questi giorni nuovi firmware gli smartphone Samsung Galaxy A52 5G, Samsung Galaxy A51, Samsung Galaxy A31, OnePlus Nord, Xiaomi Mi MIX Fold e POCO F2 Read more…
NVIDIA Shield TV, la console prodotta dalla nota azienda americana, ha ricevuto nel corso della giornata di oggi un update alla versione Experience Upgrade 8.2.1, che porta con sé numerosissimi bugfix. Tra i miglioramenti più significativi troviamo l’introduzione di una notifica per attivare l’upscaling AI quando è attivo l’upscaling di Read more…
Ieri Google ha iniziato a lavorare su una nuova versione della funzionalità di sincronizzazione delle password Wi-Fi di Chrome OS, inoltre il servizio di gioco in streaming NVIDIA GeForce Now ora funziona anche sui Chromebook. Sincronizzazione delle password Wi-Fi di Chrome OS Google ha iniziato a implementare la sincronizzazione delle Read more…
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Anche questa settimana, come la precedente, in aggiunta alle nuove release Game Ready di questa settimana su GeForce Now, ci sono molte altre novità da non perdere: andiamo a vederle nel dettaglio FREESTYLE NVIDIA Freestyle, i filtri di gioco che possono essere applicati e utilizzati mentre si gioca, stanno arrivando Read more…
I giocatori di GeForce Now, e non solo, sono ora game ready per Valorant e molto altro ancora. L’ultimo driver Game Ready di Nvidia offre infatti ottimizzazioni e miglioramenti l’atteso, nuovo sparatutto di Riot Games.
Questo driver offre inoltre un’esperienza di alto livello con Minecraft Dungeons, Disintegration, e Crucible, insieme al supporto per l’ultima versione di Microsoft Windows 10, aggiornata a questo mese.
Ricordiamo che Valorant, il nuovo sparatutto ideato dai creatori del celebre League of Legends, sarà lanciato il prossimo 2 Giugno dopo un lungo periodo in beta che ha catturato l’attenzione di migliaia di giocatori. Esso offre un gameplay fps intenso e veloce, ed è totalmente gratuito. Per garantire che il sistema supporti il gioco in modo fluido e rapido, è consigliabile scaricare e installare il nuovo driver Game Ready.
L’aggiornamento di Windows 10 infine offre una vasta gamma di nuove funzionalità. Esse vanno dalla temperatura della GPU visualizzata in Task Manager all’introduzione della nuova grafica API Directx 12 Ultimate. Le GPU Nvidia Geforce RTX hanno garantito il supporto del ray tracing DirectX sin dalla loro introduzione nel 2018. Continuano inoltre a essere supportate tecnologie di grafica come quelle di questa nuova API.
VALORANT
Paragonato a Team Fortress 2 e Overwatch, Valorant è uno sparatutto tattico che vede due squadre di cinque giocatori prendere il controllo di diversi personaggi, che differiscono per caratteristiche e abilità. L’obiettivo del gioco è piazzare un esplosivo in una delle aree preselezionate ed assicurarne la detonazione o di impedire quest’ultima, in base al ruolo della squadra. Le partite sono divise in numerosi round della durata di pochi minuti, con un massimo di 25 scontri per partita.
Prima dell’inizio di ogni round al giocatore viene fornita una quantità variabile di crediti, con cui è possibile acquistare dell’equipaggiamento, come armi e granate. Gli oggetti comprati restano con il giocatore fino al loro consumo o alla morte del personaggio.
Per maggiori informazioni circa le novità del game ready driver di Nvidia rimandiamo al sito ufficiale.
Siamo arrivati su GeForce Now quasi casualmente. Ci siamo arrivati, infatti, dopo aver provato Google Stadia per due mesi, grazie all’invito di un utente “fondatore” che sarebbe quello che ha effettuato l’acquisto del pacchetto iniziale (Chromecast + Joypad) e la sottoscrizione dell’abbonamento a Stadia Pro. Parlando di Stadia, quello stesso utente ci ha accennato di GeForce Now e della possibilità di giocare come su Stadia, con la differenza di potersi appoggiare alla propria libreria Steam. Abbiamo sgranato gli occhi e ci siamo subito fiondati.
Il primo impatto con GeForce Now è stato agrodolce: tutto gratis? Ottimo! E non dobbiamo neanche comprare i giochi (li abbiamo già su Steam). Peccato che le code per poter giocare siano interminabili (anche più di mezz’ora di attesa) e troviamo limitante usufruire di un’ora di gioco prima di essere catapultati nuovamente in lista d’attesa per continuare.
Non demordiamo e sbirciamo la possibilità di diventare utente premium. Scopriamo, felicemente, che i primi novanta giorni sono gratuiti e poi, se convinti dal servizio, possiamo continuare a giocare in streaming al modico prezzo di 5,49 euro al mese per i primi 12 mesi. Senza esitazione sottoscriviamo l’abbonamento “Founders” e ci ritroviamo a godere di tre mesi di quello che definiremmo l’autentico servizio GeForce Now (la variante gratuita è più una demo per i più pazienti).
LE GIOIE
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando ci spiegheremo meglio. GeForce Now è un servizio di Cloud Gaming (videogiocare da remoto) concepito e realizzato da Nvidia, noto produttore di schede grafiche che, sulla falsariga di Stadia, propone la possibilità di giocare con qualsiasi Pc in grado di collegarsi ad Internet.
Funziona facendoci giocare da remoto. Sfruttando dei precisi protocolli VPN, riusciamo a collegarci con potentissimi computer dotati delle più moderne tecnologie ed utilizzare l’hardware di questi per giocare. In sostanza non stiamo sfruttando il nostro hard disk, non stiamo sfruttando la nostra scheda grafica né il processore per giocare, ma solo e soltanto la scheda di rete come se fossimo su Netflix o su You Tube.
Portiamo un esempio concreto ma dobbiamo, per forza di cose, scadere in terminologia tecnica: abbiamo un PC modesto, diciamo fascia bassa/media: CPU AMD FX 8120 Eight-Core 3,10; 16GB Ram DDR3; SSD 240GB; Nvidia GeForce GTX 1050 Ti 4GB. Con questo PC, per farvi un esempio, non siamo in grado di goderci Ombra della Guerra, Assassin’s Creed Odyssey o The Witcher 3 il Full HD a dettagli “Ultra”.
Grazie a GeForce Now possiamo giocare in Full HD a dettagli “Ultra” a 60 frame-per-secondo questi e tantissimi altri titoli. I videogiochi che li supportano, inoltre, possono essere riprodotti con le ultime tecnologie di Ray Tracing, che sta per diventare il nuovo filtro grafico/tormentone di nuova generazione dopo HDR.
GeForce Now, inoltre, permette di giocare in totale tranquillità via Steam, Uplay e Origin (solo Apex Legends, da quel che ci risulta). Essendo un servizio di gioco in cloud, da remoto, bisogna collegarsi con un computer che “riposa” in Francia o in Olanda: non allarmatevi nel caso doveste ricevere email, da parte dell’assistenza clienti del servizio che stai usando, che vi avverte di un accesso sospetto, lontano dalla vostra solita postazione di gioco. E’ tutto normale.
Una volta in gioco, possiamo andarne a modificare i parametri grafici e spingerli al massimo con la certezza che il computer su cui stiamo giocando non soffrirà il minimo problema. In giochi come Ombra della Guerra, inoltre, possiamo permetterci di fare upscaling della risoluzione, una tecnica che ci permette di giocare in un pannello 1080p ma portando la risoluzione anche a 4K o più.
L’aspetto più bello di GeForce Now, come già accennato più su, è la possibilità di videogiocare senza installare assolutamente niente sul proprio hard disk (tranne il client GeForce Now, ovviamente). La gestione della grafica spetta al computer che usiamo da remoto, non al nostro e l’aggiornamento dei videogiochi è più che veloce, con tempi d’attesa decisamente brevi.
La risposta ai comandi, sia che si giochi con mouse e tastiera oppure con il joypad, è ottima, così come è assolutamente convincente la resa grafica a patto di avere una buona connessione: per giocare bene dovrebbero bastare 20MB in download ma il servizio può scalare le performance visive fino ad accontentare le connessioni a 5MB in download. Nulla da segnalare sul profilo tecnico: non abbiamo sofferto bug, crash di applicazione o malfunzionamenti.
Prima di immergerci nel gioco possiamo, in parte, smanettare sul carico di lavoro da effettuare sulla banda di rete: più carico affidiamo a GeForce Now e meglio è per la fluidità e l’alta definizione, ovviamente. Ci sono setup predefiniti per il gioco competitivo, per favorire le prestazioni o per favorire la qualità grafica. Infine si può personalizzare il tutto pretendendo la massima qualità disponibile ma è necessario avere una buona rete internet che serva il nostro computer.
I DOLORI
Purtroppo, GeForce Now non è esente da difetti. Il primo è legato soprattutto alla natura del servizio, che andremmo a definire “freemium”. Intendiamo dire che di base si può usufruire di GeForce Now gratuitamente, tuttavia la limitazione di 60 minuti di gioco alla volta e le (talvolta) estenuanti code d’attesa prima di poter giocare appaiono come una brutta tegola che sortisce due casi.
Il primo è quello di fare scappare via l’utente, insoddisfatto del servizio di base. Il diretto concorrente del cloud gaming, Stadia, gratuitamente offre un servizio di un altro pianeta, senza limitazioni di tempo né code d’attesa. Il secondo caso è quello di spingere l’utente a sottoscrivere l’abbonamento per saltare la coda e giocare senza pensieri.
Altro punto a sfavore di GeForce Now è la limitazione del gioco a 1080p che impallidisce di fronte ai 4K di Google Stadia.
Ulteriore neo che dobbiamo evidenziare è l’impossibilità di utilizzare in remoto i client di Ubisoft ed Electronic Arts (ricordiamo limitato solo e soltanto ad Apex Legends). Ci spieghiamo meglio: quando decidiamo di giocare un titolo Uplay oppure Origin, dopo la fase di accesso con id e password i client vengono ridotti a icona ed è impossibile accedervi normalmente. Uplay offre soltanto la possibilità di cambiare account al volo, altrimenti chiude il client. Probabilmente tutto questo è atto ad evitare che gli utenti smanettino tramite client su impostazioni che riguardano un computer che non è il loro (ne stanno usando uno da remoto).
L’assenza di piattaforme quali Blizzard e GOG non è certamente un buon segno, come non lo è constatare che non tutti i videogiochi di Steam siano abilitati su GeForce Now, ma vengono introdotti titolo per titolo, con precedenza a quelli più recenti. Immaginate la nostra delusione per non poter giocare tutti i titoli Total War o Borderlands tramite GeForce Now.
L’abbandono della piattaforma da parte di Blizzard, Xbox, Warner Bros e Codemasters non fa che accrescere la preoccupazione della stabilità del servizio erogato. Se un utente dell’ultimo minuto si lasciasse convincere dalla possibilità di godersi – per esempio – Ombra della Guerra con GeForce Now e poi se lo vedesse rimuovere dopo poco, avrebbe perso i suoi risparmi per acquistare un titolo che non potrebbe godersi: si sarebbe abbonato ad un servizio che non potrebbe usare.
Il pensiero che un domani non si non possa più giocare ai propri titoli preferiti, tramite GeForce Now, non è proprio il genere di preoccupazione che un appassionato di videogiochi desidera.
Infine dobbiamo constatare che quando un videogioco viene aggiornato all’ultima versione, su GeForce Now può divenire ingiocabile per “manutenzione” per giorni oppure settimane. Portiamo l’esempio di Assetto Corsa, ormai inservibile da settimane e non c’è nulla che suggerisca quando tornerà disponibile.
UN SERVIZIO AGRODOLCE MA CONVINCENTE
Al di là di tutte le tegole che abbiamo evidenziato e in cui ci siamo imbattuti, GeForce Now resta dallo scorso febbraio il nostro principale “hub” di gioco. La possibilità di giocare The Division 2, tutti gli Assassin’s Creed e gli ultimi videogiochi Steam (nonché molti tra i più famosi) senza dover installare nulla nel nostro computer, senza intasare hard disk e registro di sistema, senza frustare la scheda grafica è un grosso punto a favore, per me.
Poter avere “tra le mani” gli ultimi ritrovati hardware di Nvidia, Ray Tracing Ready a poco più di cinque euro al mese – personalmente – lo troviamo un ottimo valore aggiunto. Godersi a 1080p, e senza alcun genere di compromesso grafico, tutti i videogiochi a disposizione, è semplicemente fantastico. È come se avessimo a casa una RTX 2070 tutta per noi.
Se non aveste un Pc all’ultimo grido e cercaste la possibilità di godervi i titoli della vostra libreria Steam, Ubisoft e tanti free-to-play assortiti, senza compromessi visivi, GeForce Now potrebbe farvi rivalutare seriamente il giocare su computer. Il solo costo è quello di una buona connessione internet, da aggiungere l’equivalente di una pizza al mese da pagare per il primo anno.
Scheda grafica, hard disk e il processore non sono mai stati così bene come quest’anno.
Nvidia ha annunciato la messa in atto della tecnologia DLSS 2.0, sviluppata per succedere all’attuale DLSS. Rispetto al predecessore il nuovo DLSS 2.0 promette una qualità grafica decisamente superiore a quella dell’immagine originale, aumentando nel contempo le prestazioni.
Questa settimana MechWarrior 5: Mercenaries e Control (attraverso una patch che sarà rilasciata assieme al dlc The Foundation) si uniscono a Deliver Us The Moon e Wolfenstein: Youngblood come giochi che supportano Nvidia DLSS 2.0. La nuova tecnologia è ora disponibile anche per gli sviluppatori di Unreal Engine 4 attraverso il DLSS Developer Program che accelererà il deployment in uno dei motori di gioco più popolari al mondo.
LA NUOVA TECNOLOGIA DLSS 2.0
Alimentata da Tensor Core RTX, DLSS 2.0 è una nuova e migliorata rete neurale di deep learning che aumenta il frame rate mentre genera immagini belle e nitide per i giochi. Fornisce ai giochi il margine necessario per massimizzare le impostazioni di qualità e aumentare la risoluzione in output.
La nuova tecnologia di Nvidia offre i seguenti miglioramenti rispetto all’originale:
Qualità dell’immagine superiore – DLSS 2.0 offre una qualità dell’immagine paragonabile alla risoluzione nativa, con una resa da un quarto a metà dei pixel. Utilizza nuove tecniche di feedback temporale per ottenere dettagli dell’immagine più nitidi e una migliore stabilità da un fotogramma all’altro.
Grande scalabilità per tutte le GPU RTX e le risoluzioni – Una nuova rete AI utilizza in modo più efficiente i Tensor Core per lavorare 2 volte più velocemente dell’originale. Questo migliora il frame rate ed elimina le precedenti limitazioni riguardo a quali GPU, impostazioni e risoluzioni potevano essere abilitate.
Una rete per tutti i giochi – Il DLSS originale richiedeva l’addestramento della rete AI per ogni nuovo gioco. DLSS 2.0 si allena utilizzando contenuti non specifici per il gioco, fornendo una rete generalizzata che funziona su tutti i giochi. Questo significa integrazioni di gioco più veloci e, in ultima analisi, più giochi con DLSS.
Opzioni personalizzabili – DLSS 2.0 offre agli utenti 3 modalità di qualità dell’immagine (Qualità, Bilanciata, Prestazioni) che controllano la risoluzione di rendering interna del gioco, con la modalità Prestazioni che consente una super risoluzione fino a 4X (cioè 1080p → 4K). Questo significa più scelta per l’utente, e un aumento delle prestazioni ancora maggiore.
Grazie a questo nuovo Game Ready Driver, i possessori di una scheda GeForce RTX 2080 Ti potranno raggiungere un impressionante valore di 200 fps, e nel contempo impostare ogni singolo aspetto del gioco ai massimi livelli. I nuovi driver garantiscono infatti la più coinvolgente esperienza di gioco mai vista in Doom Eternal, grazie ad un’incredibile nitidezza grafica e la latenza ridotta ai minimi.
Di seguito i requisiti hardware del titolo, che ricordiamo essere disponibile su Pc, PS4, Xbox One e Stadia:
Intel Core i5 @ 3.3 GHz or better, or AMD Ryzen 3 @ 3.1 GHz, or better
Intel Core i7-6700K or better, or AMD Ryzen 7 1800X, or better
Intel Core i7-6700K or better, or AMD Ryzen 7 1800X, or better
Intel Core i9-9900K or better, or AMD Ryzen 7 3700X, or better
RAM
8GB
8GB
8GB
16GB
HDD
50GB HD space
50GB HD space
50GB HD space
50GB HD space
OS
Win 7 64 bit or Win 10 64-Bit
Win 10 64-Bit
Win 10 64-Bit
Win 10 64-Bit
Notes
On GTX 970, set Texture Quality to Medium
Set Geometric Detail to Ultra
IL GIOCO
In Doom Eternal le armate infernali hanno invaso la Terra. Il giocatore impersonerà lo Slayer in un’epica campagna per giocatore singolo, conquistando demoni attraverso le dimensioni e fermando la distruzione finale dell’umanità. Di seguito le caratteristiche chiave del gioco:
Sarà possibile vivere l’ultima combinazione di velocità e potenza; un passo avanti nel combattimento aggressivo in prima persona.
Armati di lanciafiamme da spalla, lama da polso retrattile, armi e moduli potenziati, nonché abilità come il doppio scatto, i giocatori saranno più forti, veloci e versatili che mai.
Sarà possibile prendere tutto il necessario dai nemici: con le uccisioni epiche si otterrà salute extra, incenerendoli si otterrà armatura, mentre smembrandoli con la motosega sarà possibile ricavare munizioni a volontà.
Una nuova esperienza multigiocatore 2 contro 1, chiamata Battlemode, farà il suo esordio. Uno Slayer armato fino ai denti affronterà due demoni controllati da giocatori in intensi combattimenti in prima persona, nella cornice di cinque round.