L’annuncio di eFootball è sicuramente una delle notizie più importanti della settimana andata agli archivi. Konami ha risposto alla presentazione di Fifa 22 (fatta l’11 luglio nel giorno della finale degli Europei che ha consacrato l’Italia per la seconda volta sul tetto del vecchio continente) dà l’addio a Pes per Read more…
L’annuncio è di Konami: GetsuFumaDen: Undying Moon arriverà il 13 maggio su Steam in early access. Il prezzo sarà di 24,99 euro. Il titolo arriverà anche su Switch nel 2022. Sviluppato dallo studio indipendente GuruGuru, insieme a Konami Digital Entertainment, GetsuFumaDen unisce l’azione di un videogioco 2d in stile roguevania Read more…
Konami lavora per il calcio di inizio della prossima stagione calcistica: il publisher ufficializza che eFootball PES 2021 Season Update sarà disponibile dal 15 settembre. L’aggiornamento, già preannunciato pochi giorni fa, arriverà su Pc (Steam), PS4 ed Xbox One. Il prezzo è di 29,99 euro ed è un prodotto standalone. Read more…
E’ il 1996 quando viene pubblicato il primo manga di una serie storica, creata dal fumettista nipponico Kazuki Takahashi. Più di 20 anni in cui si sono succeduti volumi, serie animate e diversi videogiochi per le più svariate piattaforme che hanno via via rinforzato la fama e l’amore per uno dei giochi di carte collezionabili più apprezzati di sempre. Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution sbarca su tutte le piattaforme dopo più di sei mesi di esclusiva temporale su Switch, portando con sé oltre 10.000 carte e tantissimi duellanti proveniente da sei serie animate differenti.
Sviluppato da Other Ocean Interactive e distribuito da Konami, il titolo porta sulla console Nintendo un aggiornamento gratuito (rispetto alla versione originale) che comprende 900 nuove carte e nuovi duelli e storie legate alla sesta serie, Yu-Gi-Oh! VRAINS. Su Pc, PS4 e Xbox One invece è approdata direttamente la versione completa e aggiornata, comprensiva di tutti i contenuti, duellanti compresi, rilasciati tramite dlc ai tempi del primo Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution (2016). Di seguito la nostra recensione della versione Steam del titolo; vi auguriamo una piacevole lettura.
DAGLI ALBORI FINO AI TEMPI RECENTI
Epicentro di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è senz’altro la modalità Campagna, che ripercorre i tratti salienti delle sei serie animate finora esistenti:
Yu-Gi-Oh!.
Yu-Gi-Oh! GX.
Yu-Gi-Oh! 5D’s.
Yu-Gi-Oh! Zexal.
Yu-Gi-Oh! Arc-V.
Yu-Gi-Oh! VRAINS.
Ogni campagna comprende un “duello introduttivo”. Questo ricopre la funzione di tutorial. Mentre quello della prima serie illustra i principi base del gioco di carte da collezionae, quelli successivi si assicurano di “aggiornare” il giocatore circa le nuove meccaniche introdotte nel corso degli anni. Evocazioni Fusione, Synchro, XYZ, Pendulum e i più recenti mostri Link, introdotti da Yu-Gi-Oh! VRAINS. Anche i completi novizi avranno gli strumenti per comprendere efficacemente l’insieme di regole base del gioco altresì noto come Duel Monsters.
Le campagne non sono altro che delle successioni di duelli, preceduti e seguiti da dialoghi con i vari protagonisti del manga/anime. Tali combattimenti possono essere affrontati sia con il “Deck Storia” (cioè quello proprio del duellante che si andrà a impersonare in quel punto della trama) che con uno costruito da sé tramite l’apposito editor. Scontro dopo scontro i giocatori potranno ottenere:
Ricette deck – Ogni duellante del franchise ha uno o più deck storici che è possibile utilizzare nella campagna. Sconfiggendo ognuno di loro sarà possibile mettere le mani sulle rispettive ricette deck, cioè la lista di carte incluse nel loro mazzo. Dal’editor si può crearne di nuovi sia partendo da zero che da una ricetta deck, a patto di avere le carte necessarie.
Nuovi duellanti – Tra i contenuti disponibili in giocatore singolo figura la possibilità di affrontare a ripetizione i duellanti sbloccati dopo averli sconfitti nella modalità campagna. In questa modalità a scontri singoli tuttavia essi non useranno il loro deck storico, bensì uno nuovo e aggiornato secondo meccaniche più recenti rispetto al loro “periodo di appartenenza”.
DP – Essi costituiscono la moneta di gioco, necessaria per fare acquisti nel “Negozio di Carte” contenente i vari Booster Pack. Tale moneta può essere guadagnata alla fine di ogni duello, indipendentemente dall’esito. Come è facile immaginare, le vittorie assicurano un numero considerevolmente maggiore di DP.
Booster Pack – Oltre agli “structure deck” (mazzi di base basati sulle meccaniche introdotte nelle varie serie), il giocatore può contare su oltre 100 carte con cui costruire il proprio mazzo. Le oltre 10.000 carte presenti nel titolo potranno essere principalmente sbloccate tramite i Booster Pack, cioè i “pacchetti” contenenti 8 carte ciascuno. Come nella realtà con le vere carte, il giocatore potrà acquistare in massa ciascun pacchetto nel tentativo di acquisire tutte le carte appartenenti alla sua collezione (circa 314 per ciascun Booster Pack).
Carte distintive – Sconfiggendo un duellante (tanto nella campagna quanto in uno scontro singolo) c’è la possibilità di ricevere una o più carte “distintive”, cioè presenti nel deck dell’avversario sconfitto. Questo costituisce, oltre all’acquisto di Booster Pack, l’unico metodo per completare l’intera collezione di carte del gioco, fonte di materie prime per la costruzione dei propri mazzi.
DUELLI ALL’ULTIMO LIFE POINT
Al pari degli altri videogiochi del franchise che si sono succeduti in passato, Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution presenta, oltre alle nuove meccaniche di VRAINS, le più aggiornate regole in merito alle limitazioni delle carte. Come sapranno i giocatori agonisti, oltre ai semplici appassionati di lunga data, il gioco di carte da collezione Yu-Gi-Oh! prevede un elenco (che viene aggiornato ogni anno) comprendente i vari tipi di carte mostro, magia e trappola soggette a limitazioni. Da quelle proibite, cioè non utilizzabili in competizioni ufficiali, a quelle limitate e semi-limitate, cioè inseribili rispettivamente in un massimo numero di uno e due all’interno di un deck (dove normalmente posso essere inserite fino a tre copie della stessa carta).
Queste norme sono altresì vigenti nel videogioco. Infatti nei duelli competitivi (con classifiche online) della modalità multigiocatore i giocatori dovranno sottostare a tali regole, nell’atto di costruire il proprio deck. Diverse le cose nei duelli normali e i vari scontri singoli nella campagna. In tale sede si potranno ignorare tali limitazioni facendo sfoggio di tutte le carte che si sarà riusciti a ottenere vincendo duelli e aprendo pacchetti. Il resto si svolge secondo le meccaniche note da sempre: un’evocazione normale per turno, 8.000 LP (Life Points) complessivi a disposizione e via discorrendo.
SCONTRI PER TUTTI I GUSTI
Oltre alla campagna e ai duelli singoli, giocabili sia contro avversari controllati dall’IA che online (divisi in partite classificate e normali), il titolo comprende un’ulteriore modalità, chiamata Battle Pack. In essa i giocatori potranno cimentarsi in vari incontri casuali sulla base di condizioni particolari di sfida, stabilite a monte. Per esempio “Gioco Draft”, in cui sarà possibile pescare un massimo di 45 carte in soli tre turni di gioco; oppure “Gioco Sigillato”, che farà felici i duellanti più hardcore. Questi ultimi dovranno combattere con un mazzo assemblato casualmente con 10 pacchetti contenenti cinque carte ciascuno. A completare il quadro vi è la funzione più importante del titolo, ovvero quella rientrate sotto il nome di “Modifica Deck”. L’hub di costruzione del proprio mazzo, che racchiude tutto l’elenco di carte ottenute, liberamente inseribili nel proprio mazzo. Quest’ultimo può arrivare ad un numero massimo di 60 carte.
Dato l’enorme ammontare di carte del gioco, tale editor comprende numerosi filtri e funzioni per facilitare la ricerca di carte, anche specifiche. Esse sono ordinabili e cercabili per tipo, valore di attacco/difesa (nel caso dei mostri) e persino tramite ricerca letterale. Si potrà cercare una singola carta per nome, oppure consultare una lista di carte “collegate” a un’altra singola.
Per esempio, partendo da “Clayman Eroe Elementale”, con due semplici click sarà possibile localizzare all’interno della collezione tutte le carte mostro, magia e trappole collegate a esso. In questo caso, appartenenti all’intrepido Jaden Yuki, protagonista di Yu-Gi-Oh! GX. Che si parta da una delle tantissime Ricette Deck, o completamente da zero, i propri mazzi potranno poi essere salvati e registrati, così da poter essere selezionati prima di ogni duello.
FEDELTÀ INCROLLABILE AL PASSATO..
Non c’è dubbio che un fan della serie possa trovare in Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution la raccolta più completa di carte, duelli e duellanti al momento esistente. Una vastissima enciclopedia del franchise su cui far sbizzarrire la propria fantasia di costruttore di mazzi e la propria abilità di giocatore… Un riconoscimento del quale poteva tuttavia fregiarsi anche il primo Legacy of the Duelist, di cui questo nuovo titolo, targato ancora una volta Other Ocean Interactive e Konami, può considerarsi per diversi aspetti la copia carbone.
Scarse sono infatti le novità sostanziali rispetto al gioco lanciato 4 anni fa. Edizione da cui sono riprese con precisione interfaccia grafica (menu ed editor su tutti), comparto audio, animazioni e in generale l’architettura tecnica. Se non fosse per l’aggiunta di nuove carte e regole aggiornate, oltre alla campagna di Yu-Gi-Oh! VRAINS e qualche nuova animazione, l’impressione sarebbe quella di trovarsi esattamente di fronte al titolo del 2016, di cui si sono trascinati in blocco i vari limiti. La povertà di dettagli nelle ambientazioni e nell’effettistica generale del titolo non rendono giustizia alla ricchezza di carte e di duellanti, capaci di assicurare centinaia di ore di duelli.
A livello di ottimizzazione il gioco si difende egregiamente, con un framerate stabile privo di qualsivoglia incertezza: ma ciò, di fronte a un’architettura tecnica così visibilmente scarna, finisce praticamente con l’essere doverosa. Inspiegabile ad esempio la totale assenza di modelli 3d delle carte mostro, presenti (seppur con inevitabili limiti) già 12 anni fa su titoli per Nintendo DS come Yu-Gi-Oh! World Championship 2008. I pochi e brevi filmati che vengono riprodotti in seguito all’evocazione di mostri iconici mettono a nudo l’arretratezza del comparto tecnico, inadeguato quattro anni fa come oggi.
COMMENTO FINALE
Konami e Other Ocean Interactive hanno confezionato per duellanti e aspiranti tali un nuovo e aggiornatissimo compendio. Questo racchiude oltre 20 di storia evolutiva del franchise. Con oltre 10.000 carte e più di 150 personaggi provenienti dalle sei serie animate realizzate finora, Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution si impone sul mercato come nuovo punto di riferimento dell’omonimo gioco di carte collezionabili. Una successione avvenuta sulla pelle del primo Legacy of the Duelist uscito quattro anni fa e da cui questo nuovo capitolo riprende oziosamente in blocco l’intero comparto tecnico, con tutti i suoi limiti.
L’esborso richiesto a un giocatore già in possesso del titolo precedente non è certamente giustificato dai contenuti obiettivamente aggiunti. Certamente più gradito sarebbe stato infatti un aggiornamento comprendente la nuova campagna di Yu-Gi-Oh! VRAINS con annesse carte e duellanti. Ma per tutti gli altri resta indubbiamente un must have. Centinaia di ore da passare costruendo deck e cimentandosi in duelli contro un’ottima IA o duellanti provenienti da tutto il mondo.
Konamiannuncia eFootball PES 2020 LITE, la versione free-to-play sarà disponibile da oggi per Xbox One e Pc Steam e da mercoledì 11 dicembre anche per PS4.
eFootball PES 2020 LITE è un videogioco dedicato a tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di provare l’ultimo capitolo della celebre saga calcistica di Konami e che include tutte le più apprezzate caratteristiche del gameplay della versione completa del gioco come il dribbling di precisione, realizzato in collaborazione con il centrocampista spagnolo Andrés Iniesta, e l’immersiva grafica allo stato dell’arte.
Il gioco offre le più importanti licenze di club di eFootball PES 2020 tra cui quelle dei partner della serie: Barcellona, Manchester United, Bayern Monaco e Juventus, quest’ultima licenza è disponibile esclusivamente in PES.
I giocatori potranno partecipare a myClub e Matchday così come potranno giocare a partite online in tempo reale con i possessori della versione completa. Sarà anche possibile partecipare ad eventi competitivi a tempo limitato e sperimentare una delle più intense esperienze di gameplay esport disponibili.
Le partite in locale e le partite in co-op saranno disponibili anche per i giocatori di eFootball PES 2020 LITE, questa versione gratuita di PES darà accesso anche al torneo esport eFootball.Open. eFootball.Open è una competizione esports 1v1 aperta a tutti i giocatori, come in eFootball PES 2020 i giocatori potranno scegliere una squadra, in fase di registrazione, tramite la modalità Matchday con cui competeranno per tutta la durata dal torneo.
EFOOTBALL PES 2020 LITE CARATTERISTICHE
Offline
Modalità:
Partita in Locale
Partita in Co-op
Modalità Allenamento
Modalità Modifica (solo su PS4 e Pc Steam)
Squadre:
Barcellona
Manchester United
Bayern Monaco
Juventus
Arsenal
Palmeiras
Flamengo
San Paolo
Corinthians
Vasco da Gama
Boca Juniors
River Plate
Colo-Colo
Stadi:
Allianz Arena (Bayern Monaco)
Allianz Parque (Palmeiras)
Neu Sonne Arena
Tutte le squadre saranno disponibili nella modalità offline di allenamento.
Online
Modalità:
myClub
Matchday
eFootball.Open (richiede la registrazione tramite PS Plus o Xbox Live Gold per i giocatori console)
eFootball ALLENAMENTO 1v1
eFootball ALLENAMENTO CO-OP
Squadre:
Tutte le squadre presenti nella versione complete del gioco saranno disponibili nelle modalità online.
Stadi:
Tutti gli stadi presenti nella versione completa del gioco saranno disponibile nelle modalità online.
I dati di salvataggio delle versioni complete non possono essere trasferiti su eFootball PES 2020 LITE.
Frogger in Toy Town, videogioco disponibile in esclusiva su Apple Arcade, di Konami Digital Entertainment, presto avrà una nuova modalità co-op a due giocatori.
Selezionando l’opzione ‘CO-OP Play’ nel menu principale, gli utenti potranno invitare un secondo giocatore come ospite. Nella modalità single player le piccole raganelle scappano via quando il giocatore urta degli ostacoli, la modalità CO-OP offre invece una seconda possibilità di salvare le raganelle che si dirigeranno nella direzione del secondo giocatore.
La stessa Konami ha anche annunciato che ulteriori contenuti verranno aggiunti a dicembre, tra cui la nuova ambientazione di gioco invernale Winter Nightmare che si aggiungerà alle altre tre ambientazioni a tema: Suburban House, Hobby House e The Mansion già disponibili ora nel gioco. Inoltre, Winter Nightmare include dei costumi personalizzati da vampiro, scheletro e da acchiappa fantasmi per la propria rana. I giocatori dovranno affrontare misteriosi bulbi oculari animati, strane zucche e terrificanti orsetti. Maggiori informazioni sui contenuti di questo aggiornamento e sulla data di uscita verranno presto annunciati.
A PROPOSITO DEL GIOCO
Frogger in Toy Town è un divertentissimo gioco di azione caratterizzato da una splendida e coloratissima grafica 3D. I giocatori possono giocare anche con gli amici e i familiari in modalità multiplayer cooperativa locale. Pubblicato per la prima volta nel 1981, Frogger è uno dei titoli arcade più classici di sempre dove i giocatori sono chiamati a guidare la propria rana verso la sua tana evitando pericoli come automobili, alligatori e serpenti. Questo videogioco è apparso su molte piattaforme nel corso degli anni ed è stato giocato da milioni di fan di tutto il mondo.
Konamiha annunciato oggi di aver siglato un accordo di partnership con lo Zenit San Pietroburgo, la squadra campione della Premier Liga russa, per eFootball PES 2020.
Vediamo il trailer dedicato alla squadra campione di Russia:
Oltre alla licenza ufficiale dello Zenit, già presente ora all’interno del gioco, nel secondo trimestre del 2020 verrà inclusa in eFootball PES 2020 anche la Gazprom Arena, conosciuta anche con il nome di Stadio di San Pietroburgo. Lo stadio di casa dello Zenit verrà fedelmente riprodotto con la massima qualità possibile dall’esperto team di sviluppatori.
Questo annuncio fa seguito a quello della presenza, già da oggi, dell’ex stella dello Zenit, Andrey Arshavin tra le Leggende di PES in myClub.
L’accordo conferma la grande importanza che ha assunto il mercato russo per la serie eFootball PES in seguito all’acquisizione esclusiva della Premier Liga russa lo scorso anno.
Grazie a questa nuova partnership ufficiale sono destinate ad aumentare le collaborazioni attivazioni e tra lo Zenit e KONAMI. Sono in fase di studio anche delle collaborazioni esport con lo Zenit, i cui cyberatleti sono campioni in carica della Russian Premier Liga Cyberleague.
Dmitry Mankin, direttore commerciale dello Zenit ha dichiarato:
Siamo orgogliosi di essere stati scelti da KONAMI come partner club di eFootball PES 2020. L’interazione con i fan nel mondo del virtuale è un fenomeno moderno che non può essere ignorato. Grazie a questo accordo i nostri fan avranno la possibilità di giocare a PES 2020 con la fedelissima controparte digitale dello Zenit all’interno di una perfetta riproduzione della Gazprom Arena.”
Jonas Lygaard, senior director brand & business development di Konami Digital Entertainment B.V, ha detto:
Siamo onorati di annunciare che la partnership ufficiale con lo Zenit che conferma il nostro grande interesse per il calcio russo. La nostra rosa di team partner è in continua espansione, questo ulteriore accordo conferma il nostro continuo impegno nel coinvolgere i nostri fan di tutto il mondo, in particolar modo nei paesi dove il calcio è estremamente amato.
Konami ha svelato oggi maggiori informazioni su eFootball.Open la nuova competizione esport basata su PES 2020.
Una panoramica completa di eFootball, che include tutte le più recenti novità, è disponibile su questa pagina.
I due principali tornei di questa competizione organizzata da Konami: eFootball.Pro ed eFootball.Open inizieranno a dicembre.
Le iscrizioni a eFootball.Open saranno aperte il prossimo mese, questo torneo andrà a sostituire la PES LEAGUE e si giocherà esclusivamente in 1v1.
I giocatori di eFootball PES 2020, tramite la modalità Matchday, sceglieranno in fase di registrazione con quale squadra partecipare al torneo. I club calcistici parteciperanno invece al torneo esport professionale eFootball.Pro che verrà presto annunciato.
eFootball.Open sarà una competizione estremamente accessibile, i giocatori verranno divisi, sulla base dei loro punteggi online, nelle categorie di livello “Basic”, “Intermediate” ed “Expert”. Le partite si disputeranno ogni due settimane.
I giocatori di livello “Expert” avranno la possibilità di aggiudicarsi un posto per le Regional Finals e le World Finals, dove saranno in palio premi in denaro, e di mettersi in mostra con i più celebri club calcistici alla ricerca delle future stelle dell’eFootball.
Chi appartiene alla categoria “Expert” verrà inseriti in classifiche dedicate alla loro piattaforma di gioco (PS4, Xbox One o Pc) i migliori 50 giocatori accederanno alle finali online.
Qui di seguito il programma della competizione (le date non sono ancora definitive):
Registrazione Online – Metà novembre 2019.
Qualificazioni Online – Da dicembre 2019 a febbraio 2020.
Ricostruire una serie di successo dopo anni di declino non è mai tropo facile, specie se nel frattempo la concorrenza non se n’è stata con le mani in mano e ha saputo migliorarsi fino al punto di superare l’avversario. È quello che è successo a Konami con la sua serie Pro Evolution Soccer: l’azienda giapponese non ha però demorso, e dopo aver intrapreso negli ultimi tempi la strada giusta per tornare a proporre una serie calcistica di livello, quest’anno con eFootball PES 2020 si prefigge di riaffermarsi con un’edizione che si porta dietro uno smodato numero di aspettative anche per la volontà del team di sviluppo di farne una sorta di apripista “in una nuova decade dove le simulazioni calcistiche avranno un ruolo sempre più importante, con la ferma intenzione di rivoluzionare il mondo dell’eFootball e portare questo sport a un’audience mondiale sempre più ampia”. Ci saranno riusciti? Leggetelo nella nostra recensione di eFootball PES 2020 su PS4. Buona lettura.
PIÙ LICENZE, PIÙ REALISMO?
Che eFootball PES 2020 punti decisamente a questo obiettivo lo dimostra non solo il nuovo nome che fa riferimento agli sport digitali, ma pure la nuova modalità chiamata Matchday, che permette ai tifosi di partecipare settimanalmente alla riproduzione di partite reali e tentare di contribuire quindi alla vittoria della propria squadra.
In pratica quando si presenta un determinato evento, per esempio una serie di partite per le qualificazioni europee delle nazionali come questa settimana, oppure dei match clou di campionato, il videogiocatore viene invitato da Konami a scegliere in quale squadra vuole giocare. A quel punto, assieme ad altri utenti, entra a far parte di un gruppo che partecipa a una serie di partite contro delle fazioni avversarie.
Lo scopo è ottenere Punti Evento, visto che lo schieramento con il punteggio più alto arriverà avvantaggiato a una successiva finale che chiuderà l’evento generale e verrà poi trasmessa in diretta streaming in modalità Matchday, con tanti premi, soprattutto ai vincitori.
A gareggiarvi saranno però solo gli utenti più meritevoli, che Konami selezionerà dopo aver analizzato i risultati di tutte le Partite, per trovare all’interno dei gruppi quegli appassionati che hanno garantito le migliori prestazioni. Perché in questa modalità, ogni passaggio e ogni gol spettacolare messo a segno dal singolo videogiocatore contribuisce sì alla vittoria della sua fazione, ma anche a metterne in evidenza o meno le capacità.
Tornando alle modalità di gioco di eFootball PES 2020 che analizzeremo nella recensione, l’offerta non è molto ampia come quella di FIFA, ma tutto sommato si difende discretamente, grazie soprattutto all’opera di svecchiamento operata da Konami su quella che da sempre è il cuore pulsante della serie, ovverosia la Master League. Richiesta a gran voce da tutti i fan, il lavoro del team di sviluppo ha dato i suoi frutti e adesso, a parte alcuni crash risolvibili con qualche prossimo fix, la modalità è tornata a essere bella da giocare. Potenziato il sistema di gestione dei dialoghi e dei trasferimenti, con un nuovo algoritmo basato su un ricco database di informazioni del mondo reale, sono stati introdotti personaggi leggendari come Zico, Cruyff, Bebeto e Maradona da utilizzare come allenatori, nuove opzioni e scenette. Ed altri che conoscerete (e riconoscerete) giocando.
Infine trasferimenti, costi, ingaggi e tanti altri elementi, durante la nostra prova, ci sono sembrati abbastanza allineati con la realtà. Insomma, non siamo ancora di fronte a una modalità completa come la Carriera di Fifa, ma quest’anno gli appassionati di PES non possono lamentarsi.
Diverso il discorso per le altre sezioni, che non hanno ricevuto uguale trattamento o al massimo solo qualche sensibile ritocco: per questo motivo liquidiamo velocemente Diventa un Mito, ancora troppo acerba per poter risultare appetibile, le classiche opzioni per le partite amichevoli veloci in singolo o in co-op, i vari tornei, veri o inventati, ciascuno dei quali caratterizzato da diverse opzioni per tutti i gusti e per tutte le esigenze, e il MyClub, una sorta di Ultimate Team in salsa Konami, che oltrealle tradizionali co-op, alle Divisioni e alle partite veloci, propone delle gare settimanali e, dal punto di vista gestionale, semplifica alcune sue funzioni, in particolare per l’ingaggio e il potenziamento di nuovi calciatori, aggiornando spesso le liste degli allenatori così da avere maggiori possibilità di trovare quello più adatto alle proprie esigenze tecnico-tattiche.
MyClub è ovviamente aperto alla rete, ed è proprio la parte dedicata al gioco online l’altro piatto forte dell’offerta di eFootball PES 2020 che ribadiamo in questa recensione. Disponibile nella sezione eFootball con le solite amichevoli, le sfide personalizzabili, il già citato Matchday, la co-op da 3vs3 con cui organizzarsi in clan, e la possibilità di poter disputare Divisioni e Tornei, la sezione funziona piuttosto bene, almeno fino al momento in cui scriviamo questo articolo. Durante i nostri test tutto è filato abbastanza liscio, senza lag e con un matchmaking piuttosto preciso e veloce, tranne in una circostanza, quando il gioco si è bloccato durante un match. Un buon biglietto da visita in attesa delle varie iniziative legate agli eSports che l’azienda giapponese conta di lanciare nei prossimi mesi.
CALCIO DI INIZIO
Ad ogni modo è, come scritto prima, scendendo in campo che si può rivivere realisticamente una partita e si possono apprezzare le principali novità introdotte da questo eFootball PES 2020 in termini di gameplay: con i comandi settati di default e il livello di difficoltà inizialmente impostato su Professionista per riprendere l’abitudine col gioco, abbiamo ritrovato il solito feeling con i controlli e una giocabilità simile a quella del capitolo precedente, ma più rifinita.
Il ritmo di gioco è lento e ragionato,con le squadre che tendono a costruire le azioni svariando anche con aperture da una parte all’altra del campo, piuttosto che a cercare la giocata del singolo, cosa tra l’altro difficile da tentare vista l’attenzione riposta dai difensori sul portatore di palla e la loro abilità nell’affondare il tackle quando serve, o contenere l’avversario col fisico.
Questo ovviamente non vuol dire che i fuoriclasse non possano fare la differenza: lo stile di gioco dei vari Ronaldo, Messi o Hazard non solo influenza le interazioni con il pallone, ma anche il comportamento dei giocatori intorno a loro. Ecco quindi un Higuain allargarsi per portarsi dietro un difensore e far spazio centralmente a CR7, oppure un Benzema accentrasi e un Modric inserirsi in area, pronti a ricevere un cross pennellato dal belga. Liberarsi o saltare palla in movimento l’avversario resta comunque difficile, e la riuscita di certe giocate dipende ancora di più dalle abilità dell’utente con il controller in combinazione con la tecnica di base dell’atleta e in relazione ai parametri difensivi e fisici di chi difende.
Da questo punto di vista l’operato è piuttosto buono, e la sensazione, fin dalle prime partite, è che il titolo tenga conto di tutta una serie di parametri più sofisticati nella “gestione” delle varie situazioni di gioco, compresa la nuova caratteristica ribattezzata Dribbling di precisione.
Vale la pena ricordare in questa recensione di eFootball PES 2020 che questa caratteristica, nata dalla collaborazione col campione Andrés Iniesta, esalta i giocatori più tecnici permettendogli, alla leggera pressione dell’analogico destro, di spostare repentinamente la palla per mandare fuori tempo l’avversario. In quest’ottica sono state riviste anche le finte e gli stop al volo, con l’integrazione di nuove tecniche come per esempio il Controllo senza tocco, che permette di seguire il pallone correndo senza contatto.
A proposito di pallone, gli interventi sul motore fisico del gioco da parte di Konami hanno riguardato anche esso, a tutto vantaggio di passaggi e tiri. Questi ultimi, specie quelli dalla distanza e tesi, tengono conto maggiormente della postura e della pressione a cui è sottoposto l’autore della conclusione, e restituiscono la sensazione di una certa potenza e pesantezza della stessa sfera.
In tal senso si registrano miglioramenti nei rimbalzi durante i passaggi e negli altri tipi di conclusione a rete, con gli impatti anche fortuiti con la palla decisamente credibili. Allo stesso modo i portieri sono più guardinghi e reattivi, e reagiscono piuttosto bene alle situazioni di pericolo. Rispetto al passato coprono meglio il primo palo, e anche se tendono ancora a commettere qualche ingenuità, almeno nelle uscite, in linea di massima danno maggiori garanzie fra i pali.
A rendere realistico ogni contatto, movimento della palla, mossa o tocco contribuiscono poi in combinazione una serie di nuove animazioni di raccordo e completamento, soprattutto quelle legate ai movimenti repentini, che risultano davvero molto fluidi e naturali. Il massimo, ovviamente, lo abbiamo ottenuto settando i comandi in manuale e alzando il livello di difficoltà impostandolo a Superstar.
L’ULTIMA PERLA DEL FOX ENGINE
A questo punto della nostra recensione su eFootball PES 2020 parliamo del’intelligenza artificiale e della fisicità che sono d’altronde due degli elementi cardine su cui Konami ha puntato moltissimo per donare più credibilità a quella che si prefigge di essere una simulazione calcistica degna di questo nome.
Per il resto, bella davvero la grafica, già superiore a quella di PES 2019, con una cura per ogni minimo dettaglio quasi maniacale, texture parecchio rifinite perfino per gli elementi di contorno, un’erbetta che ti sembra quasi di poterla toccare con mano e volti ai limiti del fotorealismo. Particolarmente azzeccato il sistema di illuminazione naturale dinamica, che simula ottimamente la posizione del sole in cielo o dei fari nelle notturne, per creare ombre realistiche e colori naturali in ogni contesto di gara. Perfino le divise di gara, specie quelle coperte da licenze ufficiali, perfettamente ricreate, guadagnano credibilità proprio dal nuovo sistema di luci e ombre.
A proposito, Konami ha rinnovato le partnership con il Barcellona e con l’Arsenal e ha acquisito le licenze ufficiali di Manchester United, Bayern Monaco, Juventus e di altre squadre non europee. Ma il vero colpo, quest’anno, è stato proprio l’aver preso in esclusiva i diritti relativi alla squadra otto volte consecutive Campione d’Italia e due volte vice-campione d’Europa negli ultimi anni. eFootball PES 2020 è infatti l’unico videogioco di calcio in cui è possibile giocare con la Juventus, ed è innegabile che l’acquisizione di licenze come queste rappresentino un colpo importante per l’azienda giapponese, non solo da un punto di vista dell’immagine e dell’appeal nei confronti di una certa fetta di pubblico ma, da un punto di vista più pratico, anche per una questione di bellezza e realismo visivo.
Fermo restando che il fulcro di una simulazione sportiva resta la giocabilità, è innegabile che anche il contorno recita un ruolo importante, contribuendo a rendere più credibile tutto il contesto e dunque il senso di immedesimazione dell’utente. Insomma, un conto, al netto delle patch amatoriali, è giocare Man Red-PM Black White, un altro Manchester United – Juventus.
Per questo è auspicabile che in futuro alla Serie A TIM, alla Ligue 1 e 2 francese o alla Eredivisie olandese, si aggiungano La Liga spagnola, la Premier inglese e la Bundesliga tedesca, purtroppo non ancora coperte da licenze ufficiali.
Tornando all’analisi tecnica della produzione e andando a chiudere, a corroborare quanto appena descritto c’è una regia degna di una trasmissione televisiva, pronta a valorizzare gli stadi come l’Allianz Arena del Bayern Monaco o l’Allianz Stadium della sopra citata Juventus, con inquadrature dal taglio televisivo. Per non parlare di un comparto sonoro capace di restituire tutta l’atmosfera che si respira all’interno di un vero stadio durante una partita di calcio. Buona anche la telecronaca del duo Fabio Caressa-Luca Marchegiani, abbastanza ritmata, divertente e con parecchie linee di dialogo. In definitiva, il FOX Engine, che con la next generation di console andrà in pensione, ci regala forse l’ultima perla, almeno in PES.
COMMENTO FINALE
Alla fine di questa lunga recensione di eFootball PES 2020 e di tantissime partite, disputate con la patch che aggiorna le rose delle squadre allo stato attuale, possiamo tranquillamente affermare che questo è un titolo bello e ricco di sfaccettature, con un gameplay ben definito, dove la differenziazione del gioco di ogni singola squadra acquista valore in base alle strategie e alle caratteristiche dei suoi atleti, che riescono a replicare le giocate delle rispettive controparti reali grazie a una serie di parametri.
Se però a livello di giocabilità il titolo può rassicurare i fan, l’infrastruttura necessita ancora di qualche intervento per ampliare un’offerta, a livello di contenuti e di profondità, buona ma non ancora pienamente soddisfacente. Inoltre c’è bisogno di una patch che stabilizzi il gioco eliminando un paio di fastidiosi bug presenti nella Master League e nel Matchday. Nulla però, a giudizio di chi scrive, di così compromettente da scalfire troppo la qualità generale della produzione targata Konami.
Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è disponibile in esclusiva su Switch. Lo rende noto Konami. Il gioco è su Nintendo eShop mentre la versione fisica sarà nei negozi a breve: il 22 agosto.
La versione fisica del gioco include tre nuove card esclusive del gioco di carte da collezione: il Mostro Link, Progleone, il Mostro Cyberso MicroCodificatore e la Carta Magia Cynet Codec.
Basato sul gioco di carte da collezione, Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution permetterà di costruire il proprio Deck basandosi su una selezione di oltre 9.000 carte, il più grande quantitativo di carte mai apparso in un videogioco dedicato alla serie. Questo videogioco porta su Switch oltre 20 anni di storia del brand Yu-Gi-Oh! e rappresenta il titolo ideale per tutti i fan delle serie animate e per i duellanti con qualsiasi livello di esperienza.
I duellanti possono visitare la pagina internet ufficiale di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution per ottenere maggiori informazioni.
CARATTERISTICHE
Ulteriori caratteristiche di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution includono:
Costruite e personalizzate un Deck scegliendo tra più di 9.000 carte, il più grande numero di carte mai incluso in un videogioco di Yu-Gi-Oh! Gioco di carte da collezione.
Sfidate altri giocatori in locale o tramite Nintendo Online.
L’aggiunta delle carte Mostri Link cambierà non solo il modo di giocare dei giocatori esperti ma anche dove giocheranno.
Assumete il ruolo degli antagonisti della serie animata con Reverse Duels.
Duella con i Battle Pack nei formati Sealed e Draft.
Include tutti i contenuti precedentemente rilasciati in Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist.
La serie di Yu-Gi-Oh! è basata sul manga Yu-Gi-Oh! (ideato da Kazuki Takahashi), che è stato pubblicato in serie sulla rivista Weekly Shonen Jump di SHUEISHA Inc. a partire dal 1996, ed è ora alla sesta generazione della serie animata “Yu-Gi-Oh!” (in onda sui canali affiliati a TV Tokyo).
Konami ha rilasciato il primo gioco su console nel 1998 e la serie, compreso il gioco di carte collezionabili, conta ancora numerosissimi appassionati in tutto il mondo.
Anche la Juventus, dopo quelli col Manchester United ed il Bayern Monaco, ha concluso un accordo triennale con Konami per eFootball PES 2020. Il gioco calcistico debutterà il 10 settembre su Pc, PS4 ed Xbox One.
La partnership tra il publisher giapponese e la “Vecchia Signora” permetterà agli sviluppatori della serie eFootball PES l’utilizzo esclusivo all’interno di un videogioco di calcio della Juventus, inclusi il nome della squadra, lo stemma e i kit di gioco ufficiali. Inoltre, il team di sviluppo ha avuto la possibilità di collaborare con i calciatori della squadra per poterli ricreare al meglio digitalmente all’interno del videogioco.
Jonas Lygaard, senior director brand & business development di Konami Digital Entertainment B.V. ha dichiarato:
La nostra partnership con Juventus FC, una delle più importanti squadre del mondo, è un messaggio chiaro da parte di eFootball PES 2020 – che sarà l’unico videogioco di calcio in cui si potrà giocare con i giganti italiani. Il claim del gioco è ‘playing is believing’ e noi siamo orgogliosi che la Juventus FC creda in noi e in un futuro con noi.
Lo stadio di casa dei bianconeri, l’Allianz Stadium, sarà perfettamente ricreato e presente in esclusiva in eFootball PES 2020. Il team di sviluppo è specializzato nella riproduzione digitale degli stadi. Ed i tifosi di calcio in tutto il mondo sapranno sicuramente apprezzare il livello di dettaglio presente nella loro ultima creazione.
E non finisce qui; i giocatori della prima squadra della Juventus FC sono stati tutti scannerizzati in 3d per permettere che siano perfettamente riprodotti all’interno del videogioco così come nella realtà.
PJANIC PES AMBASSADOR
Konami annuncia anche che Miralem Pjanić, il centrocampista bosniaco, è stato reclutato come Official eFootball PES Ambassador. In questo ruolo, Pjanić apparirà sulla copertina di eFootball PES 2020 e sarà coinvolto in una serie di attività di Juventus e Konami nel corso dell’anno.
Giorgio Ricci, chief revenue officer della Juventus, ha commentato:
Siamo molto orgogliosi della collaborazione che abbiamo definito con Konami. Questa partnership vede due icone del calcio e dell’intrattenimento mondiale, Juventus e PES, unire le forze per i prossimi tre anni, permettendo più facilmente di identificarci con i nostri tifosi più giovani e di aumentare la nostra popolarità sia coi fan dello sport che con quelli dell’esports.
La Juventus FC, fondata nel 1897, è la squadra più popolare in termini di tifosi in Italia e una delle più apprezzate a livello mondiale. Il club detiene l’invidiabile record di 37 titoli italiani vinti, 13 coppe italiane e otto Super Coppe. Inoltre, aggiungiamo noi, è stata la prima squadra (unico club italiano) a vincere le tre coppe europee dell’epoca (Coppa Campioni, Coppa Coppe e Coppa Uefa).
Anche il palmares internazionale è di tutto rispetto. Troviamo due Champions League (su 9 finali raggiunte, ndr), una Coppa Coppe, tre Coppe Uefa/Europa League, due Supercoppe Uefa, due Coppe Intercontinentali (competizione conosciuta ora come Campionato del Mondo per Club). Figurano anche una Coppa Intertoto ed una Coppa delle Alpi.
Ad un mese esatto dal suo annuncio, che culminò con l’E3 2019 di Los Angeles, Konami ha diffuso i dettagli sulla line-up dei giochi integrati al PC Engine Core Grafx Mini nonché le modalità del pre-order. Inoltre è stata resa nota anche la data di lancio sul mercato.
La consolesarà disponibile in esclusiva su Amazon a 89.99 euro dal 19 marzo 2020. Gli utenti Amazon Prime potranno prenotarlo in esclusiva dal 15 luglio.
La versione compatta della classica console del 1987 avrà una selezione totale di 50 giochi del passato che saranno presenti nel TurboGrafx-16 e nel PC Engine.
L’annuncio è accompagnato da questo trailer.
Oltre ai titoli già annunciati all’E3, sono stati svelati altri 20 giochi in inglese per il TurboGrafx-16. La line-up adesso è composta da 24 giochi:
Air Zonk.
Alien Crush.
Blazing Lazers.
Bomberman ’93.
Bonk’s Revenge.
Cadash.
Chew-Man-Fu.
Dungeon Explorer.
J.J. & Jeff.
Lords Of Thunder.
Military Madness (Nectaris).
Moto Roader.
Neutopia.
Neutopia II.
New Adventure Island.
Ninjaspirit.
Parasol Stars.
Power Golf.
Psychosis.
R-Type.
Soldier Blade.
Space Harrier.
Victory Run.
Ys Book I&II.
Saranno inoltre giocabili sul PC Engine Core Grafx mini 26 giochi del PC Engine nella loro versione originale in giapponese:
Akumajō Dracula X Chi No Rondo (Castlevania: Rondo Of Blood).
Aldynes.
Appare! Gateball.
Bomberman ’94.
Bomberman Panic Bomber.
Chō Aniki.
Daimakaimura (Ghouls ‘N’ Ghosts).
Dungeon Explorer.
Fantasy Zone.
Ginga Fukei Densetsu Sapphire.
Gradius (Nemesis).
Gradius II – Gofer No Yabō (Nemesis II).
Jaseiken Necromancer.
Nectaris (Military Madness).
Neutopia.
Neutopia II.
Ninja Ryūkenden (Ninja Gaiden).
PC-Genjin (Bonk).
Salamander.
Snatcher.
Star Parodier (Fantasy Star Soldier).
Super Darius.
Super Momotarō Dentetsu II.
Super Star Soldier.
The Kung Fu (China Warrior).
Ys I&II.
PERIFERICHE AGGIUNTIVE DISPONIBILI AL LANCIO
Il giorno del lancio saranno anche disponibili delle periferiche opzionali che includono:
Turbo Controller per il Core Grafx mini, un controller con funzioni di sparo automatico
Multi Tap per il Core Grafx mini, che permette di giocare in 5 persone in multiplayer
Il PC Engine Core Grafx mini sarà disponibile in un numero selezionato di nazioni europee. Due versioni aggiuntive saranno disponibili nel Nord America ed in Giappone, chiamate rispettivamente TurboGrafx-16 mini e PC Engine mini.
Le console originali sono conosciute per avere introdotto per la prima volta alcune caratteristiche, come essere la prima console equipaggiata con il lettore CD-ROM e la prima a offrire la possibilità di giocare in 5 con il multi-tap. Ancora più importante comunque è stato il fatto che la console è diventata uno degli oggetti da collezione più desiderati per la line-up di titoli di qualità, molti dei quali saranno riproposti in questa edizione della console.
Ancora un articolo su eFootball PES 2020 quest’oggi. I Mondiali di calcio femminile si chiuderanno domenica con la finalissima tra Usa ed Olanda. L’attenzione è quindi ancora alta verso un movimento in costante crescita. Ed anche nel nostro Paese grazie alle ottime prestazioni delle Azzurre che si sono arrese con l’onore delle armi alle Oranje (neo-finaliste) ai quarti di finale, c’è stata una ventata di interesse. Prova ne siano i grandi ascolti in TV ed il dibattito che si è aperto sulla possibilità di portare le calciatrici al professionismo (assieme ad altri sport).
Ad ogni modo, eFootball PES 2020 non includerà il calcio femminile. Lo si legge su Twitter grazie a d un cinguettio su GameSpot. E questo nonostante il soccer “rosa” in Giappone sia una grossa realtà (con un titolo iridato in bacheca nel 2011 ed un successivo argento).
Il brand manager europeo Lennart Bobzien ne ha parlato sempre a GameSpot.
Supporto personalmente il calcio femminile e seguo attentamente la Coppa del Mondo. Comunque non abbiamo alcun piano per integrare le donne in eFootball PES 2020.
Per vedere il calcio femminile, quindi, dovremo necessariamente guardare a Fifa 20. La serie di EA Sport detiene da tempo i diritti ed include la variante femminile già da Fifa 16. Speriamo che visto il numero di licenze ufficiali (EA Sport ha i diritti della Coppa del Mondo maschile e femminile) questa componente sia potenziata nel nuovo Fifa 2020.
Tornando a eSport PES 2020, ricordiamo che il gioco debutterà su Pc, PS4 ed Xbox One il 10 settembre con tutte le novità di cui abbiamo parlato in diversi nostri articoli. Konami, quando ha presentato il gioco all’E3 2019 di Los Angeles, ha apertamente parlato di un nuovo inizio, di un titolo “apripista” per il prossimo decennio. Vedremo se sarà effettivamente. Sicuramente a fine mese conosceremo ulteriormente il gioco grazie alla demo che sarà disponibile dal prossimo 30 luglio. Da quella data avremo un importante assaggio su eFootball PES 2020.
L’annuncio del nuovo PES è stato accompagnato dal cambio del titolo in eFootball PES 2020. Questa è stata una delle sorprese maggiori. Il brand manager di Konami, Lennart Bobzien, ha spiegato il motivo di questa “mossa” a GameSpot.
È sempre difficile parlare di Pro Evolution Soccer in Europa e quando abbiamo discusso di questa novità abbiamo pensato di inserire il termine football, come è giusto che sia in un mercato europeo. Manteniamo ancora PES nel nome del prodotto poiché riteniamo che sia ancora parte della storia della serie e vogliamo che rimanga intatto. Di conseguenza la combinazione è stata eFooball: PES.
Inoltre, dai primi dettagli sembra che ci sarà una concentrazione sull’Esport. Bobzien ha parlato anche di PES League ed eFootball Pro.
Abbiamo pensato che includendo la parole eSport nella denominazione del gioco comunichiamo alla nostra community, ma anche ad un pubblico più ampio, che gli Esport svolgeranno un ruolo molto importante andando avanti.
Da fine mese, invece, sarà possibile provare la demo. Questa includerà 14 squadre, undici di queste già annunciate. Si tratta di Barcellona, Arsenal, Palmeiras, Flamengo, Sao Paulo, Sport Club Corinthians Paulista, Vasco da Gama, Boca Juniors, River Plate, Universidad de Chile e Colo-Colo.
Ricordiamo che eFootball PES 2020 vuole fare da apripista in una nuova decade dove le simulazioni calcistiche avranno un ruolo sempre più importante, con la ferma intenzione di rivoluzionare il mondo dell’eFootball e portare questo sport a un’audience mondiale sempre più ampia.
Si chiama Contra: Rogue Corps ed è il nuovo capitolo della celebre serie targata Konami in arrivo il prossimo 26 settembre su Pc e console.
La saga ha fatto il suo debutto nel 1987 ispirando un grandissimo numero di titoli sparatutto usciti successivamente. Ed il publisher giapponese ha annunciato nelle scorse ore anche la disponibilità, in tutti gli store digitali, di Contra Anniversary Collection che include 10 celebri videogiochi di questa serie. Un altro tassello dei festeggiamenti della software house nipponica che celebra i 50 anni di attività.
CONTRA: ROGUE CORPS
Andiamo con ordine. Contra: Rogue Corps è un titolo di combattimento in terza persone per Pc, PS4, Xbox One e Switch. Il gioco è diretto dal celebre Nobuya Nakazato (Contra III: The Alien Wars e Contra: Hard Cops). Il titolo, come i predecessori, della saga è caratterizzato dalla presenza di nemici pazzi e giganteschi, di combattimenti violenti e di un cast di diversi personaggi giocabili che aggiungono un tono irriverente all’esperienza di gioco.
È ambientato diversi anni dopo gli eventi narrati in Alien Wars, e si basa sulla storia di un gruppo di ex militari che si guadagna da vivere cacciando taglie e cercando tesori a Damned City. I giocatori dovranno possedere riflessi rapidi per sfruttare al meglio le potentissime armi e gli innesti cibernetici che verranno messi loro a disposizione per completare campagne che serviranno a raccogliere risorse e sopravvivere in Damned City. Ci sarà anche la possibilità di far entrare nel gioco altri giocatori con cui sconfiggere insieme i nemici nella modalità online multiplayer.
CARATTERISTICHE CHIAVE DEL PRODOTTO
Frenetico sparatutto di azione, in pure stile “run & gun”
Scegli tra 4 diversi personaggi giocabili, ognuno con differenti attacchi speciali e abilità – Scegli le armi, craftale o personalizzale su misura per seminare distruzione a Damned City
Stanza Operativa – Aumenta le abilità dei personaggi giocabili grazie a nuovi organi e a innesti cibernetici
PVE – Campagna single player con una trama molto profonda, ricca di missioni impegnative e dove affrontare orde di nemici. Scegli di intraprendere la campagna da solo o in un gruppo di 4 amici (o di giocatori casuali su internet*) nella modalità online multiplayer
Modalità CO-OP locale con supporto fino a 4 giocatori.
Quattro diversi personaggi giocabili, ognuno con abilità diverse e attacchi speciali:
Kaiser – Un soldato di Alien Wars il cui corpo è stato ricostruito in seguito alle ferite sul campo di battaglia, il suo potentissimo braccio si può trasformare in un trapano.
Ms Harakiri – Una celebre assassina specializzata nelle infiltrazioni, dopo essere scampata alla morte in Alien Wars, si è fusa con un alieno che risiede nella sezione centrale del suo corpo.
Hungry Beast – Si tratta di un gigantesco panda cyborg a cui è stato impiantato il cervello del famoso scienziato (umano) Kurt Steiner, è costantemente alla ricerca di merendine di cui è ghiottissimo.
Gentleman – Un cervello alieno insettoide cresciuto dagli umani. Si trova a disagio con gli altri membri del team a causa della loro volgarità e della loro maleducazione (il Panda in particolare). I suoi argomenti di conversazione preferiti riguardano le buone maniere da utilizzare a tavola e il modo più efficiente per eliminare i nemici.
Il titolo è prenotabile ora nella versione limitata Day One Edition che sarà arricchita da un artwork creato del leggendario illustratore Tom DuBois (CONTRA III: THE ALIEN WARS,OPERATON C e diversi titoli di Castlevania). La limited edition includerà anche due t-shirt digitali ispirate a Contra e una skin esclusiva di Hungry Beast.
CONTRA ANNIVERSARY COLLECTION INCLUDE
CONTRA (Arcade).
SUPER CONTRA (Arcade).
SUPER C (NES).
CONTRA III: THE ALIEN WARS (SNES).
CONTRA: HARD CORPS (Sega Genesis).
CONTRA (NES).
CONTRA (Famicom).
OPERATION C (Game Boy).
PROBOTECTOR (Sega Mega Drive).
SUPER PROBOTECTOR: ALIEN REBELS (Super Nintendo).
Bonus eBook.
Grazie a una patch che verrà rilasciata poco dopo il lancio, Contra Anniversary Collection si arricchirà anche delle versioni giapponesi di questi videogiochi: Contra (Arcade), Super Contra: Alien no Gyakushū (Arcade), Super Contra (Famicom), Contra Spirits (Super Famicom), Contra (Gameboy), Contra The Hard Corps (Mega Drive). Saranno disponibili anche le scansioni del bonus ebook giapponese.