Romance of the Three Kingdoms XIV (qui la nostra recensione) continua ad arricchirsi di nuovi contenuti. Lo sviluppatore Kou Shibusawa e il publisher Koei Tecmo infatti hanno svelato l’aggiunta della modalità War Chronicles nel dlc Diplomacy and Strategy Expansion Pack. Ricordiamo che tale espansione sarà disponibile in digitale su Pc e Read more…
Emergono nuove possibilità di immersione nella storia dei Tre Regni. Dynasty Warriors 9 (qui la nostra recensione) è infatti entrato a far parte della line-up di Playstation Hits. A darne l’annuncio è Koei Tecmo, il cui titolo fa ora parte della raccolta di videogiochi più iconici della console Sony.
In Dynasty Warriors 9 i giocatori potranno immergersi nella storia dell’era dei Tre Regni nell’arco di dieci capitoli avvincenti. Ognuno di essi porta il giocatore ad approfondire le impressionanti macchinazioni militari e politiche dell’epoca. Il tutto a partire dalla Yellow Turban Rebellion, fino all’unificazione definitiva della Cina.
La versione del 2018 del gioco viene ora offerta insieme a una vasta gamma di entusiasmanti giochi per PS4, grazie alle vendite globali dinamiche del titolo. Il programma PlayStation Hits è infatti un ottimo modo per i giocatori per recuperare giochi iconici su PS4. Dynasty Warriors 9, disponibile sulla console Sony sia in formato fisico che digitale, è ora in vendita a un prezzo ancora più accessibile.
Di seguito il trailer ufficiale del gioco, che ricordiamo essere disponibile anche su Xbox One e Pc, via Steam. Buona visione.
IL GIOCO
In Dynasty Warriors 9 i giocatori esploreranno la Cina durante i giorni duri e caotici della dinastia Han e l’emergere di un conflitto che portò all’era dei Tre Regni. Portando a termine i vari obiettivi, gli appassionati attraverseranno una mappa in un open world senza precedenti. Qui potranno esplorare una varietà di paesaggi diversi che vanno dalle vaste pianure alle cime innevate, presentate con cicli dinamici diurni, notturni e meteorologici. Seguendo da vicino eventi e figure storiche reali, questo nuovo titolo vedrà il giocatore seguire le lotte personali.
Il tutto assieme alla progressione del personaggio scelto attraverso il completamento di entrambe le missioni principali e secondarie, che possono essere superate in un’infinità di modi. Sarà possibile rivivere la storia attraverso i 90 personaggi della serie Dynasty Warriors: 83 dei quali sono volti conosciuti e 7 sono delle new entry che si aggiungono al combattimento
KOEI TECMO Europe ha annunciato oggi che un corposo numero di titoli per PlayStation4, arriveranno oggi su PlayStationNow. La line-up è disponibile sia per il download (solo su PS4) sia per lo stream e include titoli amati dai fan come: Dead or Alive 5: Last Round, Toukiden Kiwami, Toukiden 2, Nights of Azure, Nights of Azure 2: Bride of the New Moon, Warriors All-Stars e Romance of The Three Kingdoms XIII.
LISTA DEI GIOCHI KOEI TECMO
Dead or Alive 5: Last Round rappresenta l’apice della serie, prendendone tutti i migliori contenuti. I combattenti presenteranno un livello ineguagliabile di dettagli realistici e di animazioni fluide che faranno felici tutti i giocatori.
Toukiden Kiwami: nel mondo profondamente ricco di Toukiden Kiwami, Oni si è nascosto nell’ombra con l’obiettivo di tormentare l’umanità. Nel corso della storia, un cast segreto di guerrieri noto come Slayers è stato addestrato per eliminare la minaccia demoniaca prima che possa distruggere il mondo. Tuttavia, un evento noto come “Awakening” ha generato fratture nello spazio e nel tempo, facendo riaffiorare luoghi che erano scomparsi da tempo dal mondo e scatenando orde di demoni che ora cacciano incessantemente gli umani.
Toukiden 2: i giocatori assumeranno i panni di una misteriosa Cacciatrice che si è svegliata dopo un sonno profondo di dieci anni in un mondo avvolto nell’oscurità. Le abilità di battaglia dei giocatori e l’acume strategico saranno messi alla prova finale mentre respingono l’Oni e potranno farlo da soli o insieme agli Assassini di tutto il mondo.
Nights of Azure: questo titolo racconta una tragica storia di due amici che si trovano di fronte a decisioni impossibili che metteranno alla prova la loro lealtà verso la loro ricerca. Nel regno di Ruswal, pochissime persone lasciano le loro case dopo il calar della notte, e tanto meno hanno la forza e l’abilità di affrontare i potenti demoni dal sangue azzurro che affliggono l’isola. Uno dei migliori tra questi pochi coraggiosi è Arnice, un cavaliere di grande abilità e potenza, che è assistito dalla sua amica e sacerdotessa Lilysse nel tentativo di liberare la terra da questi mostri. Tuttavia, presto scoprono che la soluzione ai problemi dell’isola potrebbe non essere semplice come sconfiggere i nemici in battaglia…
Nights of Azure 2: Bride of the New Moon: questo gioco segue la storia di un giovane cavaliere di nome Aluche e i suoi due amici d’infanzia – Liliana, una sacerdotessa di buon cuore, e Ruenheid, un santo cavaliere dell’Ordine di Lourdes. Mentre accompagna Liliana, Aluche viene teso in un’imboscata e ucciso solo per risvegliarsi in seguito come un mezzo demone per mano della Nuova Curia – un’organizzazione religiosa con legami oscuri. Aluche ora deve salvare Liliana e continuare il suo viaggio, incontrando nuovi personaggi con il loro passato misterioso. Condividendo obiettivi simili, lei e gli strani nuovi alleati partono per svlare la verità dietro le ombre che avvolgono il mondo e diventano motivati a scoprire la verità scioccante dietro la misteriosa Regina della Luna.
Warriors All-Stars: con un’ampia selezione di personaggi, come Ryu Hayabusa di Ninja Gaiden, Kasumi di Dead or Alive, William di Nioh, Yukimura Sanada di Samurai Warriors e Zhao Yun di Dynasty Warriors, WARRIORS ALL-STARS evoca una vasta gamma di campioni per salvare una terra misteriosa sull’orlo della distruzione nel mezzo di uno scontro.
Romance of The Three Kingdoms XIII: i giocatori si immergeranno in una trama ricca di storia cinese e completa di scene in CG dettagliate che mettono in evidenza le gesta più eroiche degli individui più forti, più saggi e più potenti dell’era dei Tre Regni. Man mano che i giocatori imparano come utilizzare le opzioni di gioco strategiche e sfruttare le meccaniche di gioco avanzate, la storia di una dinastia collassata e l’emergere di fazioni assetate di potere si sviluppa in una scacchiera complessa su cui i giocatori possono influenzare i fatidici eventi che portano all’unificazione della Cina del 2° secolo .
Romance of the Three Kingdoms è una delle serie più note del publisher e sviluppatore Koei Tecmo. È una saga di strategici che, con Romance of the Three Kingdoms XIV, concretizza la testimonianza che si può sopravvivere per diverse decadi agli smottamenti dell’universo videoludico. E questo mantenendo una certa regolarità d’uscita, una presenza sul mercato più o meno costante officiando, con le dovute differenze e con una “deriva” ruolistica cominciata nei primi anni del 2000, all’altare della sua lunghissima tradizione. Per chi ignorasse la saga, il titolo Koei Tecmo nasce in Giappone nel 1985 e, com’è intuibile dal tiolo, fonda il suo universo sul “Romanzo dei Tre Regni”, uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese, traslandone l’ambientazione in una sorta di “Risiko!” elettronico, seppur con delle proprie peculiarità.
Il contesto storico, di derivazione letteraria, è il frutto di un’opera immane, di immenso valore culturale, che narra le vicende occorse alla fine della dinastia Han, nel periodo appunto definito dei Tre Regni, in circa un secolo di avvenimenti racchiusi in 120 capitoli e centinaia di migliaia di pagine di narrazione.
Ma, al di là della serie “principale”, Romance of the Three Kingdoms ha ispirato anche saghe collaterali, come l’arcinoto musou Dinasty Warrior e l’ibrido azione/strategia Dynasty Tactics, più tutta una serie di altri titoli “minori” che dalla serie targata Koei Tecmo ha tratto notevole ispirazione, spesso mai fuoriusciti dal territorio nipponico.
Ma, a quattro anni dal capitolo XIII uscito nel 2016, Koei Tecmo è tornata con un nuovo episodio. Riuscirà Romance of the Three Kingdoms XIV a tener alto il nome della longeva saga strategica? Scopriamolo assieme in questa recensione sulla versione PS4 del titolo uscito la settimana scorsa anche su Pc via Steam.
L’EPOPEA DEI TRE REGNI
Romance of the Three Kingdoms XIV è un gioco di strategia, vicino per impostazione e concetti, ad un classico gioco da tavolo. L’ambientazione, come detto, pesca a piene mani dalle vicende storiche correlate alla decadenza dell’impero Han, che portò poi alla successiva suddivisione in tre regni distinti, dopo decenni di guerre intestine e sangue versato sui campi di battaglia.
Com’è naturale comprendere, l’accuratezza del setting storico è relativa dato che, il titolo Koei Tecmo, ci consentirà di prescegliere una delle tre fazioni, con l’obbiettivo di arrivare al completo controllo della Cina, andando quindi ipoteticamente a sovvertire quello che poi è avvenuto in concreto: in sostanza, la suddivisione storicamente accurata in tre regni sarà solo il punto di partenza della nostra campagna votata alla conquista totale della Cina.
Il titolo, nella sua modalità principale di gioco, ci consentirà di operare una serie di scelte iniziali, a partire dallo scenario (sia storicamente veritiero che fittizio), alla creazione/scelta di un nostro alter-ego e alla fazione specifica, ognuna delle quali avrà territori, risorse accessibili e “personalità” diverse, di riferimento. È bene sottolineare che Romance of the Three Kingdoms XIV, ci consentirà di creare un personaggio ex-novo, scegliendone i tratti caratteristici non solo fisici, ma anche caratteriali e più squisitamente guerreschi.
Oppure, per chi cercasse un’esperienza quanto più possibile vicina agli eventi narrati, si avrà la possibilità di scegliere tra una vasta serie di personaggi preimpostati, “importati” in modo letterariamente accurato dalla mastodontica opera artistica. Nel gioco, infatti, saranno presenti una vastissima selezione dei principali personaggi che appaiono nella controparte letteraria, tra le altre cose rispettandone pienamente caratteristiche specifiche e “vizi” narrati nell’immenso capolavoro della narrativa cinese, i quali avranno ripercussioni concrete nel contesto strettamente ludico. Il gioco, tra le altre cose, sarà introdotto da un tutorial estremamente esaustivo e approfondito che, a patto di una certa lunghezza, riuscirà ad introdurre le tante meccaniche “nascoste” del gioco in modo completo.
MOSSE E CONTROMOSSE
Una volta operate le scelte iniziali, entreremo nel vivo dello strategico di Koei Tecmo: Romance of the Three Kingdoms XIV si svolge integralmente su di una grandissima mappa composta da innumerevoli esagoni in cui, in un modo concettualmente vicino ai canoni dei titoli di strategia, avremo facoltà di spostare immensi eserciti al contempo amministrando i nostri territori sotto diversi punti di vista. Ed è bene sottolineare che il gioco ci darà un buon livello di libertà nel gestire il nostro regno: avremo facoltà di prescegliere ufficiali e incaricarli di gestire, in base alle proprie personali caratteristiche, diversi aspetti cruciali del nostro regno, dalla produzione del cibo agli scambi commerciali o alle questioni più prettamente guerresche.
Addirittura, procedendo in “profondità” nella campagna, avremo l’opportunità di creare delle vere e proprie province per consentire una maggiore flessibilità gestionale. Alla base della gestione numerica del nostro regno, ci saranno sostanzialmente tre variabili da considerare, ovvero la quantità di cibo, il denaro disponibile e il numero dei soldati utilizzabili, nell’impostazione della nostra campagna di conquista: se volessimo ridurre all’osso il senso stretto dello strategico, Romance of the Three Kingdoms XIV ci orienterà nell’accumulo di soldati, braccianti e lavoratori di varia specie, che serviranno come “moneta” complessiva per poter finanziare e supportare le nostre campagne militari.
Naturalmente, il cuore delle movenze ludiche di Romance of the Three Kingdoms XIV sarà la guerra ed è proprio l’aspetto bellico quello preponderante e che ci terrà più impegnati nel corso del gioco. La prima, fondamentale, peculiarità del titolo è che non avremo una facoltà di controllo diretto dei nostri schieramenti militari ma, semplicemente, imposteremo “dall’alto” una ipotetica campagna militare, semplicemente pianificando le nostre azioni in base ad alcuni “freddi” numeri o dati. In base alle scelte operate, capacità di gestire un vasto esercito, irregimentato e piramidalmente strutturato attraverso l’uso di ufficiali, che eleggeremo a capo di un manipolo variabili di soldati, che potrà esser settato da noi specificatamente.
La scelta “dell’uomo giusto” sarà di fondamentale importanza: come già sottolineato, ogni personaggio storicamente riportato e rappresentato dal gioco, avrà specifiche caratteristiche “buone” o “cattive” che si rifletteranno, com’è lecito attendersi, sulle performance belliche del nostro esercito. Ad esempio, una selezione di caratteristiche particolari, ci consentirà di accedere a specifiche formazioni guerresche o tattiche militari specifiche, tutte appartenenti alla tradizione bellica cinese
UNA GUERRA LENTA E DIFFICILE
Gli ufficiali potranno essere ottenuti in vari modi, da eventi cruciali nel corso del gioco o, addirittura, trasformando nemici catturati in fidi alleati.
Romance of the Three Kingdoms XIV è un gioco estremamente ampio e aperto che, come detto, non seguirà pedissequamente le vicende narrate dall’opera letteraria ma, per ovvie motivazioni meccaniche, ci consentirà di costruire la nostra storia in-game, che sarà ricca di eventi, attivabili rispettando specifiche condizioni, con annesse cutscene che andranno ad approfondire (o a far conoscere, per chi approcciasse per la prima volta all’universo dei Tre Regni) alcune vicende “angolari” del continuum narrativo del gioco. Tutto ciò è incorniciato da un senso d’urgenza pressoché assente, visto che, com’è tradizione del gioco o quasi, il ritmo ludico sarà molto lento e pacato, consentendoci ampie riflessioni sul da farsi. Una scelta assennata e ovvia, data l’ampiezza complessiva e le variabili che dovremo valutare, parzialmente giustificata anche dall’elevato livello di difficoltà complessivo del titolo.
Ma una scelta che fa si che il titolo, al contempo, perda qualcosa a livello di mordente vista anche l’assenza complessiva di una trama canonica e, quindi, di un chiaro obbiettivo a cui vicende narrative concrete ci “spingano” gradualmente.
Mordente che scema ancora di più se si pensa che nel gioco saremo poi chiamati a gestire una notevole mole di dati che, a conti fatti (è propri il caso di dirlo…), si trasleranno in poche e ripetitive azioni meccaniche da compiere. Ad esempio, è un peccato che la complessiva gestione economica e lavorativa del regno sia poi, sostanzialmente, semplificata all’osso e non ampliata ulteriormente: una scelta comprensibile nello schema generale del gioco, orientato nell’incastro tra le personalità letterarie e le scelte guerresche, ma che avrebbe messo tanta carne sul fuoco in più in termini di gameplay.
A tutto ciò, va ad unirsi anche un livello di difficoltà, come detto, piuttosto alto e che punisce severamente la “fretta” d’azione o la poca pianificazione complessiva: Romance of the Three Kingdoms XIV chiede calma e concentrazione.
TECNICA BELLICA
Tecnicamente parlando, Romance of the Three Kingdoms XIV offre un comparto estetico di discreta fattura che, pur non brillando per cura o dettaglio grafico, offre nella sua essenzialità concettuale una qualità più che buona.
Nel complesso, anche a livello di mera performance, il titolo Koei Tecmo mette sul piatto una produzione sicuramente degna e che non mostra il fianco quasi mai, tranne per qualche sporadico rallentamento in situazioni concitate e qualche piccola compenetrazione poligonale quando ci si avvicina sulla mappa. Il vero cruccio tecnico di Romance of the Three Kingdoms XIV è l’opera di traslazione su console: il gioco Koei Tecmo è una creatura Pc, concepita e “cresciuta”.
Nonostante ciò, l’opera di trasposizione su Playstation 4 è sicuramente valida e permette, nella stragrande maggioranza delle cose, di comprendere appieno quel che si deve premere grazie a precise indicazioni a schermata. Il problema sussiste nel momento in cui saremo chiamati a compiere azioni più complesse e mirate, le quali saranno solitamente “nascoste” da un buon numero di menu e sotto-menù che dovremo richiamare a memoria, scritti tra l’altro con un font che spesso risulta di difficile lettura a causa della dimensione. Un plauso invece senza remora alcuna al comparto sonoro, composto di tracce ben congegnate e che supporteranno più che egregiamente le nostre pianificazioni belliche.
COMMENTO FINALE
Romance of the Three Kingdoms XIV è uno strategico storicamente accurato e vasto, che ci consentirà di poter affrontare una campagna di conquista della Cina con tante e approfondite variabili da gestire e valutare. Peccato che, in sostanza, alcune sezioni manageriali siano un po’ troppo semplificate e che, per la natura difficile, lenta e ripetitiva, il titolo risulti essere non proprio eterogeneamente digeribile. A questo, si unisca il lavoro di trasposizione su console, buono ma non eccellente ma per questioni concettuali “irrisolvibili” e non per demerito degli sviluppatori.
Oggi, Koei Tecmo Europe e lo sviluppatore Omega Force annunciano che l’action game 1 vs. 1000, Warriors Orochi 4 Ultimate, è disponibile per PlayStation 4, Switch, Xbox One e in digitale per Windows Pc tramite Steam.
Il nuovo gioco è disponibile sia come titolo autonomo per coloro che non hanno ancora provato Warriors Orochi 4, sia come Upgrade Pack speciale per coloro che possiedono già il gioco precedente.
L’ultimo capitolo della dinamica serie di Koei Tecmo include personaggi di Dynasty Warriors, Samurai Warriors e gli dei della storia antica che si uniscono in una lotta a tutto campo contro sciami di nemici mentre cercano risposte sul perché si sono riuniti in questo misterioso nuovo mondo per combattere contro Odino e il suo esercito malvagio. Personaggi All-Star e i preferiti dai fan, come Ryu Hayabusa e Giovanna D’Arco, si uniscono al cast di Ultimate, aumentando il numero di personaggi giocabili, dei già strabilianti 170 del titolo base fino al nuovo numero di 177.
Ecco il trailer di lancio.
Inoltre, Warriors Orochi 4 Ultimate vanta una nuovissima Infinity mode. I giocatori potranno gestire un party per tre giocatori in questa straziante avventura attraverso “Le prove di Zeus”, mentre tentano di liberare 12 torri – con dungeon che rappresentano ogni segno dello zodiaco. Man mano che completano ogni prova, i giocatori guadagneranno punti esperienza, sbloccando così nuovi personaggi e rafforzando le armi attraverso la battaglia, combattendo nemici sempre più difficili con ogni avanzamento della torre.
L’altra aggiunta: i potenti Sacred Treasures possono ora essere scambiati tra i combattenti, sono state aggiunte ulteriori storie secondarie per aiutare a far luce su alcuni personaggi e le loro motivazioni in battaglia, e ci sono due nuovi finali – con Perseo che ora detiene la chiave per sbloccare il vero finale di questa saga piena di azione.
Come bonus, i giocatori che acquistano Warriors Orochi 4 Ultimate su qualsiasi piattaforma, riceveranno il costume Ryu Hayabusa scaricabile gratuitamente.
Fairy Tail uscirà in Europa il prossimo 19 marzo su Pc (Steam), PS4 e Switch. Lo hanno annunciato Koei Tecmoe Gust Studios, publisher e sviluppatore dello jrpg.
In Fairy Tail, gli appassionati possono gestire un dream team di cinque personaggi da un elenco di oltre 15 personaggi giocabili mentre si avventurano nel Regno di Fiore durante loro missione per diventare la gilda numero 1 di Fiore. I nuovi personaggi annunciati oggi includono l’”Heavenly Body Magic”, Jellal Fernandes di Crime Sorcière; la “Drawing Card ” del gioco, Mirajane Strauss e il “Thunder Dragon Slayer” e nipote di Makarov, Laxus Dreyar.
Man mano che i personaggi combattono insieme, i loro legami si rafforzano gradualmente e all’aumentare del loro livello di amicizia, si sbloccheranno conversazioni speciali, tra cui dialoghi originali scritti appositamente per il gioco Fairy Tail. Legami più forti consentono anche attacchi potenziati. Ad esempio: la potente abilità della Magic Chain può durare per un periodo di tempo più lungo dopo che i compagni di squadra hanno stabilito un legame significativo. Inoltre, giocando con le diverse relationship stories con i personaggi originali e principali del gioco, sarà possibile far aumentare il Character Rank dei membri del party, sbloccando nuove abilità di battaglia.
È stata svelata anche una versione Digital Deluxe di Fairy Tail che contiene uno speciale Grand Magic Games costume, un Lacrima set bonus e un DDX Limited Ryza costume per Lucy.
Acquistando qualsiasi versione del gioco, fisicamente o digitalmente, entro un tempo limitato dal lancio, permetterà di sbloccare anche l’Early Purchase Bonus special costume per Erza, che verrà svelato prossimamente.
Arrivano nuovi dettagli su Warriors Orochi 4 Ultimate, nuovo capitolo della serie hack and slash 1 vs 1000 di Koei Tecmo Europe ed Omega Force in arrivo su Pc, PS4, Xbox One e Switch.
Il titolo arriverà a febbraio 2020 sia come gioco standalone per chi non ha ancora giocato a Warriors Orochi 4 sia per i possessori del titolo grazie ad uno upgrade pack.
NUOVI PERSONAGGI
L’ultimo episodio della dinamica serie crossover di Koei Tecmo presenta personaggi di Dynasty Warriors, Samurai Warriors e gli dei della storia antica, tutti uniti in una lotta a tutto campo contro sciami di nemici mentre cercano di capire il motivo per cui si sono riuniti per combattere in questo misterioso nuovo mondo.
I personaggi preferiti dai fan, provenienti dai precedenti giochi Koei Tecmo, si uniscono al cast di Ultimate, aumentando il numero di personaggi giocabili da 170 di Warriors Orochi 4, fino a 177. Tra i nuovi protagonisti troviamo Giovanna d’Arco, l’eroina della Francia e salvatrice di Orléans elogiata per il suo forte senso di giustizia e gentilezza, e la dea Madre Terra Gaia, che ha creato numerose terre all’inizio dei tempi e ora cerca di unire i nostri eroi in uno sforzo per aiutare a salvare il mondo.
STORYLINE INEDITE
Inoltre, gli appassionati potranno immergersi in nuove storyline. Cosa ha portato Zeus a formare la coalizione anti-Odin?
Che cosa è successo agli ufficiali inviati a investigare sulle forze nemiche? Scopri la verità mentre sblocchi il nuovissimo True Ending alla saga. Sono infine disponibili nuove modalità di gioco, tra cui le mappe multistrato della Infinity Mode e fantastiche nuove abilità magiche e Tesori Sacri. Omega Force offrirà ai fan l’esperienza definitiva di Warriors Orochi 4.
Dead or Alive 6 non sembra essere stato quello che si dice un successo commerciale. Koei Tecmo ha infatti annunciato che sono state distribuite 350.000 copie. Il dato riguarda tutte le versioni ed è ripreso da Videogamer.
Il picchiaduro è stato pubblicato l’1 marzo scorso su Pc, PS4 ed Xbox One. L’esordio non era stato accompagnato da grossi risultati visto che Dead or Alive 6 non aveva neppure conquistato la top 20 in Inghilterra mentre in Italia (week 9 del 11 marzo 2019) non era andato oltre la 33ma posizione su PS4 e la 48ma in generale.
Tanti i difetti di partenza, squilibrio tra i personaggi, costo eccessivo del season pass, netcode da rivere ed altro hanno di fatto azzoppato questo titolo. Qui la nostra recensione.
Koei Temco Europe ha oggi svelato ulteriori dettagli sulla Limited Edition e sul Synthesis System dell’attesissimo Atelier Lulua: The Scion of Arland.
In questo nuovo titolo, i giocatori seguiranno le avventure della giovane Lulua Frixell, intenzionata a svelare i misteri di un antico codex delle terre di Arland. Durante il suo viaggio, Lulua scoprirà nuovi e meravigliosi posti oltre a vecchi territori già presenti in Rorona, Totori e Meruru. In questi singolari territori, i giocatori troveranno una grande quantità di materie prime e, esplorando ciascuna area, non solo sbloccheranno nuovi posti da esplorare, ma troveranno anche materie rare utili per aiutare Lulua a svelare i misteri del regno di Arland.
Questi materiali rari sono utilizzati all’interno del Synthesis System del gioco, un elemento fondamentale della serie Atelier che consente agli alchimisti di creare nuovi oggetti. In Atelier Lulua: The Scion of Arland i giocatori dovranno decodificare il codex per sbloccare una serie di nuove ed entusiasmanti ricette che, a loro volta, saranno utili nel corso dell’avventura. Il Synthesis System combina i sistemi di ‘quality’ e ‘trait’ della trilogia di Arland, consentendo agli oggetti di assumere caratteristiche completamente nuove, insieme agli “elements” e ai “boost item” della Mysterious trilogy, permettendo così agli oggetti di assumere potenti abilità, mai viste nei giochi precedenti. Questi nuovi sistemi, ancora familiari, si sintetizzano insieme alla nuova meccanica “Awakened Effects” offrendo numerose possibilità agli aspiranti alchimisti.
Oltre ai nuovi dettagli sul gameplay, sono state svelate nuove informazioni sulla Limited Edition di Atelier Lulua: The Scion of Arland, disponibile in esclusiva sul NISA Europe Online Store. La Limited Edition è ricca di contenuti must-have per i fan della serie Atelier, tra cui: la versione fisica del gioco, un art book con copertina rigida, la colonna sonora ufficiale Sound Archives, portachiavi di Lulua e Rorona e un poster esclusivo, il tutto contenuto in una deliziosa box da collezione.
Ricoriamo infine che Atelier Lulua: The Scion of Arland sarà disponibile in Europa su Switch, PlayStation4 e Pc (tramite Steam), a partire dal 24 maggio. Ecco il trailer.
La battaglia arriva su Switch. Da oggi infatti, Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends Definitive Edition è disponibile in formato digitale sul Nintendo eShop. Lo ha annunciato Koei Tecmo. Come da programma, del resto.
Questo pacchetto comprende l’originale Dynasty Warriors 8 insieme a Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends e segue i regni di Wei, Wu, Shu e Jin attraverso le battaglie combattute da figure storiche militari e i complotti politici per il controllo dei Tre Regni della Cina. Questa nuova Definitive Edition comprende la maggior parte dei dlc rilasciati fino ad oggi, compresi i costumi e gli scenari secondari.
Inoltre, Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends Definitive Edition è stato recentemente rilasciato in digitale per Windows 10 attraverso Microsoft Store. Questo segna l’esordio del titolo su Windows 10 per i giocatori Pc.
Il roster di partenza di Dead or Alive 6, in arrivo a metà febbraio 2019 per Pc, PS4 ed Xbox One, si allarga sempre più. Koei Tecmo Europe e Team Ninja hanno annunciato, infatti, l’aggiunta di due vecchi personaggi amati dai fan della serie picchiaduro ad incontri.
Saranno della partita Brad Wong ed Eliot che fanno lievitare il numero di personaggi giocabili a quota 24. Ecco il trailer di annuncio.
Brad Wong, noto come “The Drunken Fighter”, è un maestro di Zui Ba Xian Quan. Usa il suo stile da ubriacone per confondere gli avversari mentre colpisce i nemici da posizioni insolite. Wong ha trascorso anni di addestramento nelle remote montagne della Cina, finché il suo padrone non gli ordinò di iniziare un viaggio alla ricerca di un liquore leggendario. Dopo aver partecipato al terzo e al quarto torneo di DOA, prendendosi una pausa in Dead or Alive 5, il pugile ubriaco torna nel nuovo episodio cercando di eliminare tutti gli altri.
Oltre a Wong, ritornerà anche lo studioso di arti marziali, Eliot. Conosciuto come “The Apprentice of the Iron Fist”, si lancia contro gli avversari con una furiosa raffica di attacchi consecutivi di Xingyi Quan grazie alle tecniche apprese dal suo maestro, Gen Fu. Dopo aver partecipato al quarto torneo, Eliot ha intrapreso un viaggio di auto-scoperta e di allenamento nelle arti marziali insieme a Brad Wong. Il Maestro Fu ha permesso ad Eliot di padroneggiare il leggendario stile di Xinyi Liuhe Quan. Eliot parteciperà al sesto torneo di DOA con la sicurezza e con le abilità di un vero artista di arti marziali.
Team Ninja ha pubblicato un nuovo video di highlight che mostra i due combattenti all’interno della nuova arena intitolata “Unforgettable”. L’arena è composta da una serie di location nostalgiche che ricordano i precedenti titoli di DOA, tra cui le Danger Zones.
Koei Tecmo e il Team Ninja hanno mostrato oggi al pubblico un nuovo filmato per Dead or Alive 6, incentrato su tre dei personaggi che potremo trovare nel cast di questo atteso picchiaduro. Due di loro sono delle vecchie conoscenze dei fan, ovvero Kokoro e La Mariposa, mentre la terza è la new-entry NiCO. Ecco di seguito la descrizione ufficiale del publisher.
ECCO NICO, KOKORO E LA MARIPOSA
NiCO, conosciuta come The Lightning Technomancer è una professionista di Pencak Silat, un’arte marziale storica del sud-est asiatico. La frenetica combattente impiega potenti scariche di plasma e utilizza, allo stesso tempo, i suoi “EMF ring” per muoversi ad altissima velocità. Ma non è tutto, poiché NiCO è anche una scienziata a cui è stato affidato il segretissimo progetto di sviluppo M.I.S.T. di Donovan. Nonostante il suo aspetto giovanile, è una vera minaccia per i ninja grazie alla sua mente acuta e analitica e al suo naturale senso per le arti marziali.
Oltre a NiCO, nel trailer è presente anche la sorellastra di Helena, Kokoro. Maestra di Ba Ji Quan, Kokoro utilizza una combinazione di colpi di palmo e gomito per mettere a repentaglio l’equilibrio del suo avversario. Elegante, ma potente, lo stile di combattimento di Kokoro è stato perfezionato grazie al suo allenamento da maiko.
Ritornerà in azione anche La Mariposa, una luchadora molto brava negli attacchi aerei e conosciuta come The Immortal Butterfly. Sotto la sua maschera, si cela la wrestler professionista Lisa Hamilton, ex-ricercatrice di DOATEC che ha seguito alcuni esperimenti sulla ninja Hayate.
Oltre al reveal di NiCO sono stati mostrati due nuovi stage, tra cui ZERO, una struttura di ricerca costruita dal M.I.S.T. cosparsa di vetri frantumati e circondata da cascate, e MIYABI, una tranquilla cittadina giapponese circondata da bambù. Non rimane dunque che lasciarvi alla visione del filmato in questione, ricordandovi che Dead or Alive 6 è previsto per PlayStation 4, Xbox One e Pc il prossimo 15 febbraio.
Koei Tecmo Europe ha svelato la data d’uscita occidentale di Atelier Lulua: The Scion of Arland, in arrivo per Pc (via Steam), Switch e PS4. Il titolo debutterà primavera del 2019, e sarà ambientato diversi anni dopo Atelier Meruru: The Apprentice of Arland.
Questa nuovo capitolo, segue le avventure della giovane Elmerulia Fryxell: una giovane ragazza che studia alchimia per portare avanti l’eredità di sua madre – la famosa Rorona Fryxell. Sostenuta dalla sua amica d’infanzia, la tenace e premurosa Eva Armster, Elmerulia lavora duramente per realizzare il suo sogno e diventare una rinomata alchimista. I fan della serie di Arland potranno ritrovare vecchi personaggi, esplorare nuovamente la terra di Arland e vedere come il tempo ha cambiato tutto ciò che un tempo conoscevano.
Atelier Lulua: The Scion of Arland presenta inediti sistemi di sintesi, di esplorazione e di battaglia che combinano il familiare sistema di Arland con le nuove meccaniche di gameplay dell’ultima serie Mysterious, offrendo ai giocatori una varietà di nuove eccitanti possibilità.
Koei Tecmo, ci introduce, con l’ultimo aggiornamento sullo sviluppo di Warriors Orochi 4, alla presenza di dèi greci e nordici nel gioco. Essi, a quanto pare, svolgeranno un ruolo di primaria importanza all’interno del tessuto narrativo del gioco, che tra l’altro esce proprio oggi, come preventivamente annunciato, su Pc, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Di seguito vi presentiamo le figure mitologiche che potremo incontrare nel gioco, accompagnate da una breve descrizione:
Ares: figlio di Zeus e dio della guerra, rappresenta di quest’ultima l’aspetto più violento e selvaggio. È particolarmente arrogante e orgoglioso, e disprezza gli umani per la loro debolezza.
Atena: nata dalla testa di Zeus, è patrona delle città e signora della strategia militare. È in cerca di Perseo, reo di aver tradito i propri connazionali divini.
Perseo: semidio che si è ribellato alle macchinazioni di Zeus entrando nel regno dimensionale di Orochi. È l’ingannevole possessore di un segreto che gli dèi temono.
Odino: dio nordico signore di Asgard e padrone della saggezza e della magia. Nel gioco, Odino arriva in questa nuova dimensione per impadronirsi di nuovi, formidabili poteri.
Zeus: mitologico dio del tuono e signore del Monte Olimpo. È interessato all’universo di Orochi, e nulla potrà fermare le sue ambizioni di conquista.
Arriva una notizia molto interessante per chi aspetta Dead or Alive 6. Il piacchiaduro, infatti, ha una data di lancio: 15 febbraio 2019. Il gioco sviluppato da Team Ninja sarà disponibile per Steam, PS4 ed Xbox One.
Oltre alla data d’uscita, gli sviluppatori hanno rivelato anche i primi dettagli sui bonus del pre-order digitale. Chi prenoterà per PlayStation 4 riceverà un tema esclusivo di Dead or Alive 6 oltre a Nyotengu come personaggio giocabile. Gli utenti Xbox One, oltre a Nyotengu avranno un costume per il leggendario Ryu Hayabusa come bonus.
Non è tutto: gli appassionati che acquisteranno la versione digitale di Dead or Alive 6 per Play Station 4 e Xbox One entro il 14 marzo, riceveranno un costume bonus di uno dei personaggi più popolari del gioco, Kasumi. I giocatori che invece acquisteranno il gioco su Steam riceveranno, oltre al costume di Kasumi, anche Nyotengu come personaggio giocabile. Team Ninja ha svelato anche una Digital Deluxe Edition del gioco per PlayStation 4, Xbox One e Steam che includerà un set di 25 costumi extra, tre brani musicali bonus, un costume DDX esclusivo di Kasumi e un personaggio eccezionale aggiunto alla line-up, il formidabile clone di Kasumi, Phase 4.
E non finisce qui: Koei Tecmo, publisher del gioco, ha diffuso un nuovo trailer di gameplay, lungo oltre un minuto e mezzo, che vi mostriamo. Buona visione.