Killing Floor: Double Feature debutta oggi su PS4 e PlayStation VR in versione fisica e digitale. Lo rendono noto Tripwire Interactive e Deep Silver.
Questa edizione include Killing Floor 2 per PS4 e Killing Floor: Incursion per PS VR. L’edizione fisica. Pubblicata da Deep Silver includerà anche il dlc “Mrs. Foster Playable Character” di Killing Floor 2.
Come ulteriore bonus, in Killing Floor: Incursion sarà disponibile l’Espire Control Theater con un sistema Free Move completamente rinnovato, tramite un aggiornamento per oggi. L’Espire Control Theater è un nuovo e rivoluzionario free movement system per la realtà virtuale che elimina la motion sickness per quasi tutti i giocatori. Il Control Theatre esegue il rendering di una piccola stanza traslucida nella parte periferica della visuale del giocatore mentre si muove liberamente.
Questa pratica maschera la normale risposta del cervello al movimento in VR e consente alla maggior parte degli utenti di sperimentare la libertà di movimento in VR senza la motion sickness (effetto che crea nausea). All’interno delle impostazioni di Killing Floor: Incursion, i giocatori possono passare dal classico movimento Teleport al Free Move con Control Theater.
Per chi è già a suo agio nel muoversi in VR, anche l’overlay di Control Theater può essere disabilitato completamente durante l’utilizzo di Free Move. La nuova tecnologia di movimento libero è stata sviluppata da Digital Lode, sviluppatore di realtà virtuale con sede a Melbourne, uno dei publishing partner di Tripwire. Anche il sistema Free Move è stato completamente ricreato con un nuovo sistema di movimento e perfezionamenti della collisione del movimento per tutti i livelli del gioco. Tutto ciò rende il passaggio attraverso il mondo di gioco molto più agevole, più naturale e più divertente. È davvero come rivivere il gioco per la prima volta.
Ecco il trailer sulle caratteristiche di Killing Floor: Double Feature. Buona visione.
Gli zombie di Killing Floor 2 stanno arrivando su Xbox One e su Xbox One X. Tripwire Interactive assieme a Deep Silver ed Iceberg Interactive ha annunciato, infatti, che il suo popolare survival shooter già uscito su Pc e PS4 (qui la nostra recensione Windows) sarà disponibile su Xbox One il 29 agosto e successivamente lo sarà anche al lancio della nuova console ammiraglia di casa Microsoft.
Entrambe le versioni saranno acquistabili al prezzo di 39,99 euro. Ed entrambe le versioni includeranno il gioco completo e tutti i contenuti aggiuntivi precedentemente rilasciati, inclusi The Tropical Bash, The Descent ed elementi di The Summer Sideshow.
Killing Floor 2comprenderà un nuovo contenuto esclusivo per le versioni Xbox One e Xbox One X che permetterà ai giocatori di sparare nitrogeno liquido che congelerà gli zed e li ridurrà in tanti piccolo pezzi con l’arma Freezethrower per il Survival Perk.
Ci saranno 8 skin di armi esclusive per personalizzare la tua Xbox One o la tua Xbox One X. I giocatori avranno anche l’accesso esclusivo all’uniforme Wasteland Armor, con 5 differenti stili di skin. La versione Xbox One X sarà potenziata con un supporto 4k, migliori performance, alta risoluzione delle texture e sistema di ombre sulla mappa migliorate. Tripwire conferma che il titolo includerà il supporto per Mixer – il servizio di streaming next gen di Microsoft.
CARATTERISTICHE CHIAVE
• Contenuto esclusivo per Xbox One e supporto Mixer – Congelate gli zed con lo speciale nitrogeno liquido e fateli a pezzi grazie alla Freezethrower, un’arma exclusiva solo su Xbox One per il Survivalist Perk. Il Freezethrower è accompagnato da otto skin per personalizzare l’aspetto delle vostre armi. Inoltre avrete accesso all’uniforme Wasteland Armor con 5 diversi stili. Killing Floor 2 includerà tutti i contenuti precedentemente rilasciati, come The Tropical Bash, The Descent ed elementi di The Summer Sideshow, la mappa Tragic Kingdom, la Weekly Outbreak Game Mode e due nuove armi (HZ12 Shotgun & Centerfire Lever Action Rifle).
• Survival Game Mode: Giocate da soli o in Cooperativa fino a 6 giocatori— In questa modalità di gioco, fino a sei giocatori possono unirsi contro orde di terribili Zed, per piccole rappresaglie fino a colossali massacri, attraversando ondate multiple di fuoco, sangue e proiettili. Ogni Zed ucciso fa guadagnare Dosh ai giocatori, che possono essere spesi in aggiornamenti per le armi, in munizioni e in armature per non farsi scarnare dagli Zed. I sopravvissuti avranno la possibilità di affrontare il boss… o di morire provandoci.
• Versus Survival Game Mode: Gioca PvP fino a 12 sfidanti – Siate uno Zed. In questa modalità di gioco, due squadre fino a 6 giocatori si sfideranno, una squadra vestendo i panni degli umani, l’altra quelli degli Zed. Ogni match non sarà concluso fino a quando gli umani non saranno battuti o avranno sconfitto a loro volta il boss, una volta conclusa la prima partita, le squadre si scambiano i ruoli e la battaglia continua. Dopo che ogni team ha giocato sia come umano che come Zed, entrambi riceveranno un punteggio basato sulle loro performance e quello più alto decreterà la squadra vincitrice.
· Gore Viscerale – Killing Floor 2 offre un sistema sanguinolento che alza il livello del genere. I giocatori si troveranno di fronte a viscere, arti mozzati e sangue che vola ovunque mentre si fanno strada tra i loro nemici. Bisogna stare in guardia. Una volta catturato i nemici ti squarteranno
· Zed Terrificanti – Nuovi e vecchi nemici del gioco originale sono tornati con un intelligenza artificiale ampliata, sferreranno attacchi potenti, lavorando in gruppo per indebolire il party del giocatore spingendo il livello di sfida e paura a nuovi livelli
· Mix di armi unico – Moderni fucili d’assalto, brutali armi di fortuna, pistole storiche e armi “Mad Scientist”, Killing Floor 2 ha una varietà in grado di soddisfare ogni tipo di giocatore
· Sistema Perk esteso – I Perk del gioco originale sono stati ripensati e ne sono stati aggiunti di nuovi. Tutti perk si evolvono amplificando diversi stili di gioco dando ai giocatori molte più ricompense lungo il loro cammino.
· Brutali Combattimenti Corpo a Corpo – Killing Floor 2 reinventa completamente i combattimenti corpo a corpo. I giocatori hanno un maggior controllo sui loro attacchi contro gli Zed.
Avevamo già trattato Killing Floor 2 nella nostra anteprima, spiegando nel dettaglio le caratteristiche del titolo e i motivi per cui fosse per noi valido. Non solo è finalmente uscito dal periodo di accesso anticipato avviato nell’aprile 2014, ma è anche sbarcato su PlayStation 4.
Spiegarvi un’altra volta per filo e per segno il suo funzionamento sarebbe fuori luogo, e per questo vi rimandiamo all’articolo sopracitato.
Essendo un gioco a orde composte dagli zed, cloni assetati di sangue vomitati dai laboratori della Horzine, rispetto alla nostra prova precedente il titolo si è giusto arricchito delle tre classi (perks) rimanenti e di alcune mappe. Sarà quindi una recensione breve, che si concentrerà su ciò che non avevamo potuto trattare in precedenza.
UN RIPASSO VELOCE PER I PIGRI
Trovate di seguito una breve infarinatura delle meccaniche in soldoni di Killing Floor 2. Si tratta di uno sparatutto in prima persona in cui i giocatori (o il giocatore) dovranno affrontare ondate di cloni (NON ZOMBI!) temibili via via più ricche e varie. Tra un’ondata e l’altra ci sarà un momento di tregua, nel quale si potrà spendere il denaro guadagnato durante l’ondata semplicemente falciando i nemici o anche curando i compagni per acquistare armi nuove o rifocillare le nostre bocche di fuoco. Dopo un certo numero di ondate e tregue (impostabili a 4, 7 e 10), ci si troverà faccia a faccia con uno dei due boss presenti nel titolo, ovvero il Patriarch (vecchia conoscenza dal primo Killing Floor) e Hans (uno scienziato austriaco non molto socievole).
Il numero di zed che compone le ondate e i punti vita di ciascun nemico saranno sempre direttamente proporzionali al numero di giocatori presenti in una partita e, di conseguenza, essere di più non significherà necessariamente cavarsela più facilmente. Proteggere i fianchi di ciascuna classe tramite il gioco di squadra per cavarsela è imperativo (soprattutto alle difficoltà più elevate).
I punti cardine del titolo sono una concentrazione degli sforzi degli sviluppatori verso un’esperienza con le armi da fuoco che sia appagante senza tendere al realismo, in quanto ogni singolo proiettile viene effettivamente riproposto in gioco con tanto di minime variazioni di direzione (ben notabili soprattutto durante lo zed time). Quest’ultimo si tratta una circostanza più o meno casuale in cui l’azione di gioco rallenterà di parecchio, dandoci la possibilità di guardarci intorno o calcolare con particolare cura il prossimo colpo. E poi c’è la violenza e lo smembramento degli zed permesso dal cosiddetto M.E.A.T. (Massive Evisceration and Trauma) System, che ha reso i nostri nemici anatomicamente un po’ più complessi rispetto alle “bambole a 6 pezzi” (testa, torso, braccia, gambe) del capitolo precedente. Insomma, se siete un attimino impressionabili, Killing Floor 2 non fa proprio al caso vostro.
CI SIAMO TUTTI?
L’insieme delle “specializzazioni”, ciascuna con il proprio albero di abilità sbloccabili ogni cinque livelli (con un massimo di 25) è ora al completo. I perk SWAT, Sharpshooter e Survivalist sono andati ad aggiungersi agli altri sette già presenti, completando quindi finalmente il quadro delle 10 scelte a disposizione dei giocatori. Cominciamo da quelli più tradizionali, ovvero i primi due.
Lo SWAT ha una predilezione per le armi a corto raggio semi o completamente automatiche, e il suo compito è quindi quello di tenere a bada quelli che nel “gergo da forum” vengono apostrofati come i “trash zeds” (nemici fragili che attaccano in gran numero). Il tiratore scelto, invece, dovrà essere necessariamente protetto dallo SWAT stesso o da classi simili come il Commando, in quanto concentra la sua potenza di fuoco in colpi meno numerosi ma devastanti se colpiscono i crani dei maledetti zed.
I Gorefast ora si proteggono il viso (o ciò che ne rimane) anche a difficoltà Difficile.
Infine, il “sopravvissuto” rappresenta praticamente, se vogliamo, la classe “scelta casuale ma non troppo”, in quanto inizieremo con un’arma di partenza scelta, appunto, casualmente fra quelle disponibili per le altre classi, ma con la possibilità di poter ampliare il nostro arsenale a seconda della situazione e, possibilmente, in modo da diventare il tassello mancante in una data partita.
L’aggiunta di queste classi, e soprattutto di due tipologie di granate (congelanti per il tiratore scelto e stordenti lo SWAT), ha creato un equilibrio diverso di gioco. Giocare a difficoltà Difficile ora, forse anche a seguito di alcuni ritocchi da parte degli sviluppatori, è molto meno letale (seguono “Suicidal” e “Hell on Earth”) rispetto a prima, e anche gli zed più grossi vengono giù velocemente una volta che hanno incontrato gli ordini di un Demolitionist o non appena un grosso calibro bussa loro in fronte. La penuria di classi legata al primo periodo dell’accesso anticipato di Killing Floor 2 ormai è solo un ricordo, e ora i giocatori hanno tutto il necessario anche per affrontare le più grandi minacce.
IL SANGUE È UN TESSUTO, MA…
Abbiamo provato ad avvalerci delle opzioni legate al cosiddetto NVIDIA Flex, che permettono, senza troppi ghirigori e giri di parole, di arricchire di dettagli una delle caratteristiche di punta del titolo, ovvero il comparto “premiata macelleria”. L’opzione permette di aggiungere le “frattaglie” (“gibs”) e fiotti di sangue dalle ferite dei nemici, con la possibilità di avere solo le prime (GTX 770 minimo consigliato) oppure sia i budellini che i “fluids” (GTX 980 minimo consigliato), che reagiscono in tempo reale alle superfici. Purtroppo i fluidi, a parte accaparrarsi una parte delle risorse hardware, non fanno esattamente gridare al miracolo, in quanto non solo risultano abbastanza raffazzonati esteticamente (sono densissimi e si comportano quasi come un tessuto) ma reagiscono molto male alla luce delle torce, cambiando radicalmente sfumatura. Insomma, una volta provato è molto difficile che si decida di tenere l’opzione abilitata.
I boss ora hanno una barra dell’energia visibile. Anche la posizione dei nostri compagni è segnalata dalle icone delle classi corrispondenti.
Naturalmente sarebbe ingiusto bocciare semplicemente in toto la cosa, in quanto si tratta di fatto di un tentativo molto ambiziosoe, a nostro avviso, senza precedenti. Lo sforzo risulta ancora più encomiabile per il semplice fatto che il titolo si appoggia a un Unreal Engine 3 parecchio modificato, con tutte le limitazioni tecnologiche che ne derivano. Ne approfittiamo, anzi, per ricordare come gli sviluppatori siano riusciti a raggiungere un altro traguardo altrettanto inedito, ovvero quello di fare in modo che le pozze e schizzi di sangue a due dimensioni applicati sulle superfici non scompaiano mai fino alla fine di una partita. Se combiniamo questa caratteristica con il fatto che molti giocatori cerchino di trovare il luogo adatto ad accogliere le ondate di zed e a non cambiarlo, beh, è facile immaginare quanto e come potrebbe cambiare l’ambiente intorno a noi.
COMMENTO FINALE
Le classi (e relative armi), le mappe e il paio di personaggi aggiunti (con le relative opzioni di personalizzazione estetica), come era prevedibile, non hanno stravolto il giudizio positivo che avevamo di Killing Floor 2. Inoltre, è stato introdotto lo sblocco progressivo di alcune skin e oggetti per poter rendere unico il nostro avatar. Talvolta alcuni di questi contenuti si trovano in casse o chiavette USB da sbloccare sempre attraverso un sistema di loot che ci ricompenserà a fine partita. Gli oggetti così ottenuti potranno essere anche rivenduti, nel caso, direttamente su Steam.
Alcune mappe (come gli esterni di Outpost) mostrano il fianco a una vaga arretratezza legata all’impiego dell’Unreal Engine 3, ma il tutto passa in secondo piano non appena si trova la compagnia giusta con cui affrontare le orde degli zed e con cui condividere i, più o meno, momenti casuali di rallentamento dell’azione in bianco e nero (con l’esclusione del rosso ovviamente) dello Zed Time. A questo proposito, consigliamo di giocare Killing Floor 2 in compagnia o vi stancherete prima del dovuto.
Insomma, se non avete ancora provato Killing Floor 2 e gli sparatutto in cui il gioco di squadra conta non vi dispiacciono non avete scuse. Se poi vi piacciono le atmosfere un po’ tese, sopra le righe e che non disdegnano un poco violenza gratuita tenetelo assolutamente d’occhio. La modalità Survival VS (dove è possibile impersonare gli zed contro altri giocatori online) è rimasta un’aggiunta gradevole e poco più.
Pregi
Buona ottimizzazione del titolo. Animazioni degne di nota. I nemici reagiscono ai colpi in maniera credibile. Molto divertente sia da soli che in compagnia. Gunplay encomiabile. Discreto grado di personalizzazione estetica della nostra controparte. Possibilità di vendere oggetti trovati su Steam.
Difetti
Poter permettersi le armi più potenti al momento prende più tempo (o ondate, se preferite) rispetto a prima. Talvolta il gioco mostra il fianco per quanto riguarda il comparto tecnico. Non tutte le mappe brillano. Il tentativo riguardo “fluidi e frattaglie”, per quanto encomiabile, vale la candela in parte e solo per le seconde.
Fase Gold per la versione PlayStation 4 di Killing Floor 2. Dopo i buoni risultati ottenuti dalla Open Beta sulla console di casa Sony, Deep Silver e Tripwire Interactive annunciano che i lavori di sviluppo del sanguinolento fps in salsa zombie è concluso e che il gioco arriverà puntualmente su PlayStation 4 il prossimo 18 novembre, ossia tra una settimana anche per Xbox One, oltre che su Pc.
Gli sviluppatori rivelano anche che in questi giorni che precedono la release completa del titolo, le vendite di Steam Early Access del gioco hanno superato 1 milione di unità diventando così uno dei titoli Early Access più venduti su Steam. Le opionioni della community durante il periodo Early Access sono state davvero importanti per il team di Tripwire in preparazione dell’uscita completa del titolo, e oltre.
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE
Gore Viscerale – Killing Floor 2 offre un sistema sanguinolento che alza il livello del genere. I giocatori si troveranno di fronte a viscere, arti mozzati e sangue che vola ovunque mentre si fanno strada tra i loro nemici. Bisogna stare in guardia! Una volta catturato i nemici vi squarteranno
Cooperativa fino a 6 giocatori o modalità giocatore singolo— Una serie di vari personaggi giocabili aspettano di essere scelti dai giocatori che entreranno nella mischia in modalità cooperativa online o in modalità giocatore singolo per i più coraggiosi disposti a sfidare gli orribili campioni da soli
12 Giocatori PvP Versus Survival Game Mode – Diventate Zed. Una modalità 12 giocatori PvP dove 2 squadre giocano a turni umani vs. Zed in alcuni brevi incontri. Nel primo match, un team gioca nei panni degli umani mentre l’altro nei panni degli Zed finchè tutti gli umani vengono sterminati o quando riescono a battere il boss rivale. Nel secondo match le squadre invertono i ruoli e quando hanno completato la battaglia ricevono un punteggio in base alla performance, quello più alto vince
Zed Terrificanti – Nuovi e vecchi nemici del gioco originale sono tornati con un intelligenza artificiale ampliata, sferreranno attacchi potenti, lavorando in gruppo per indebolire il party del giocatore spingendo il livello di sfida e paura a nuovi livelli
Mix di armi unico – Moderni fucili d’assalto, brutali armi di fortuna, pistole storiche e armi “Mad Scientist”, Killing Floor 2 ha una varietà in grado di soddisfare ogni tipo di giocatore
Sistema Perk esteso – I Perk del gioco originale sono stati ripensati e ne sono stati aggiunti di nuovi. Tutti perk si evolvono amplificando diversi stili di gioco dando ai giocatori molte più ricompense lungo il loro cammino.
Brutali Combattimenti Corpo a Corpo – Killing Floor 2 reinventa i combattimenti corpo a corpo. I giocatori hanno un maggior controllo sui loro attacchi contro gli Zed.
Gli utenti PlayStation 4 che aspettano un assaggio di Killing Floor 2 possono affilare le armi. Domani (4 novembre), scatterà la Open Beta dell’atteso fps a base zombie.
I test aperti al pubblico dureranno tutto il fine settimana, fino a domenica 6 novembre e permetteranno ai fan di avere un succulento assaggio dell’fps di Tripwire Interactive che uscirà il 18 novembre anche su PS4 PRO e Pc pubblicato da Deep Silver ed Iceberg Interactive.
Ecco cosa proporrà su PlayStation 4:
2 modalità multiplayer – Survival e Versus Survival
3 Mappe – Burning Paris, Biotics Lab, Evac Point
1 Missione di allenamento Offline
9 Classi
14 Personaggi.
Per iscrivervi ed avere accesso alle istruzioni su come entrare nella Open Beta del gioco, potete andare su questo post sul sito ufficiale.
Inoltre, essendo uno dei primissimi titoli per PlayStation 4 Pro, Tripwire ha rilasciato un nuovissimo trailer in alta definizione in 4K con del gameplay preso dalla versione su PlayStation 4 Pro del gioco.
Ci saranno i seguenti miglioramenti:
resa 1800P su 4K TV (3200×1800) ottimizzata per 4K TV
Efficace supersampling e una maggiore fps su HDTV
Utilizzo della memoria aggiuntiva per una maggiore risoluzione delle texture a “Ultra Textures”
Il titolo porta il giocatore nell’Europa continentale, circa un mese dopo le sfide del primo, originale Killing Floor. Ora l’epidemia causata dall’ esperimento fallito dell’ Horzine Biotech ha avuto una spinta inarrestabile, che ha paralizzato l’Unione europea – tutto è bloccato: le comunicazioni, i governi e le forze militari, ma non tutti hanno ancora perso la speranza, un gruppo di civili si impegna a combattere l’epidemia e a stabilire basi operative in tutta Europa. Con il monitoraggio dei gruppi di cloni, i giocatori possono raggiungere le zone “calde” e sterminarli.
La versione PS4 di Killing Floor 2 includerà i contenuti bonus della Deluxe Digital Edition della versione Pc:
Personaggi Bonus:
DJ Skully
Classic Masterson
Classic Briar
Anton Strasser
Tom Banner w/ Zweihander
Oisten Jagerhorn.
Oggetti aggiuntivi (ciascuno con varianti multiple selezionabili):
“Scullyphones” cuffie per DJ Scully, Mr Foster, Hayato Tanaka e Donovan Neal
Deep Silver, Tripwire Interactive ed Iceberg Interactive per la pubblicazione retail di Killing Floor 2 per PlayStation 4. L’uscita del secondo capitolo del first person shooter sci-fi horror è prevista per il 2016. Per chi non lo ricordasse, Killing Floor 2 porta il giocatore nell’Europa continentale, circa un mese dopo le sfide del primo capitolo. Ora […]
Il primo Killing Floor ha compiuto dieci anni giusto l’anno scorso. Naturalmente non stiamo parlando della versione in vendita su Steam a partire dal 2009, ma della mod sviluppata e pubblicata in seno a Unreal Tournament 2004 nel 2005. Il meccanismo a orde, unito a nemici ben caratterizzati e che andavano oltre il concetto (oggi […]
Killing Floor 2 avrà nuovi contenuti grazie all’aggiornamento chiamato “Revenge of the Zeds”, ossia “La vendetta degli Zeds”. Si tratta di una nuova modalità PvP ed di una mappa inedita (Prison). L’aggiornamento permetterà ai giocatori di assumere il controllo dei nemici del gioco, ossia proprio degli Zeds. Inoltre nella modalità Versus Survival si potrà giocare […]