Android 9 Pie bussa alla porta di un mucchio di smartphone. La versione stabile con la EMUI 9.0 arriva sugli Huawei Mate 9 e sui P10, oltre che su Nova 2S, HONOR 9 e V9; la versione beta arriva invece per Samsung Galaxy A6 (2018), ma solo in Corea per ora.
Samsung, ASUS e Huawei hanno cominciato a rilasciare, seppur in evidente (ma giustificabile) ritardo, le patch di sicurezza di ottobre 2018 rispettivamente per Samsung Galaxy A3 (2017), ASUS ZenFone 5, ASUS ZenFone 5Z e Huawei Mate 9.
Huawei inserisce nuovamente il riferimento a memorie UFS 2.1 sulle pagine dedicate a Huawei Mate 9, nonostante la possibile presenza di memorie meno prestanti su alcuni modelli.
Anche se i saloni del CES 2017 saranno aperti ancora per un paio di giorni, gli eventi nel corso dei quali dovevano essere presentati i nuovi smartphone sono terminati. Solitamente durante questo genere di eventi è difficile stabilire quale sia il miglior smartphone presentato, visto che i contendenti sono numerosi.
Ma non è stato così nel caso del CES 2017 a causa dei pochi smartphone presentati e dalla loro dubbia qualità. La lotta quindi può essere ristretta a due terminali, ma visto che uno di essi sarà in vendita solamente in Cina, è facile stabilire il vincitore. È strano però che i due candidati siano già stati presentati al pubblico in altre occasioni e che siano risultati più interessanti delle seppur tante novità viste a Las Vegas.
Tolto dai giochi Xiaomi Mi Mix, presentato in versione bianca al CES, il miglior smartphone visto in questi giorni è sicuramente Huawei Mate 9, un ottimo smartphone, come abbiamo confermato nella nostra recensione approfondita, che nella versione in arrivo negli Stati Uniti sarà provvisto di Alexa, l’intelligenza artificiale sviluppata da Alexa.
Huawei ha dunque approfittato delle poche settimane trascorse dalla presentazione per colmare una delle poche lacune di Huawei Mate 9 rispetto ai Pixel di Google, ovvero un assistente virtuale. Da febbraio, purtroppo solo negli Stati Uniti per ora, anche il flagship del colosso cinese avrà il suo assistente virtuale e sarà in grado di dire la sua nel confronto con gli altri top di gamma del mercato.
Ecco perché Huawei Mate 9, uno smartphone presentato più di due mesi fa, è stato considerato dal Wall Street Journal il miglior smartphone del CES 2017. E voi di quale opinione siete?
Il nuovo anno è iniziato nel migliore dei modi per gli utenti che posseggono un Huawei Mate 9: è disponibile al download, infatti, un nuovo e importante aggiornamento di sistema.
E’ in roll out tramite OTA, pertanto è scaricabile dallo smartphone stesso, pesa 361 MB e aggiorna il sistema alla versione software MHA-L29C432B138. Le novità, seppur poche, sono gradite e importanti:
ridotto il consumo energetico per una migliore autonomia;
migliorati i comandi dei lettori musicali di terze parti nella schermata di blocco;
integrate patch di Google più recenti.
I modelli interessati dall’aggiornamento sono tutti quelli italiani e open market; non ci sono informazioni, per ora, sul roll out per i modelli marchiati dagli operatori. Voi, lo avete già scaricato nel vostro Huawei Mate 9?
Huawei Mate 9, dalla giornata di domani 25 dicembre 2016 sarà disponibile nella nuova colorazione Obsidian Black. L’azienda cinese sembra aver deciso di fare un regalo di Natale ai suoi fan che, prima dell’acquisto, potranno scegliere con un’opzione in più per quanto riguarda la colorazione dello smartphone.
In sostanza, a parte il colore, Huawei Mate 9 Obsidian Black è identico a tutte le altre varianti già in commercio. Di conseguenza sarà identico anche il prezzo che si attesta intorno ai 700 Euro e varia a seconda delle offerte presenti sulla rete. Per scoprire tutte le peculiarità di Huawei Mate 9, potete dare uno sguardo alla nostra recensione per scoprire se il dispositivo è adatto alle vostre esigenze quotidiane.
Lo smartphone è disponibile nelle colorazioni Space Gray, Moonlight Silver, Champagne Gold, Mocha Brown, Ceramic White e ora come anticipato, anche Obsidian Black. Insomma, Huawei Mate 9 è in grado di soddisfare praticamente qualsiasi gusto estetico. Di seguito potete vedere alcune immagini della nuova variante:
Che ne pensate? Vi piace? Questo nuovo colore vi incentiva a procedere all’acquisto del phablet di Huawei? Fateci sapere la vostra opinione nel box dei commenti che trovate dopo l’articolo.
Il “Superphone“: è (anche) questo l’argomento di cui Richard Yu, CEO di Huawei, ha parlato di recente alla World Internet Conference in Cina. Secondo il manager, infatti, a breve avremo la necessità di uno smartphone che non solo ci faccia navigare su internet, comunicare e telefonare, ma che sia in grado, tramite un uso molto marcato dell’intelligenza artificiale (AI), di aiutare attivamente il suo proprietario.
Questo bisogno nasce, sempre secondo Yu, dal fatto che ormai la quantità di dati che scambiamo ogni giorno sta diventando ingestibile per la mente umana, dunque un Superphone dotato di determinate caratteristiche sarebbe in grado di aiutare al meglio.
Yu ha ovviamente parlato di Huawei, che si sta già muovendo con interventi mirati in quattro settori: processori, connettività, cloud e dispositivi. Grazie ai progressi attesi in questi campi,
“The Superphone will be special because it will proactively interact with the physical world.”
Il super-smartphone sarà speciale perchè si interfaccerà attivamente con il mondo reale
Come può accadere ciò? Semplice, grazie a particolari sensori che dovrebbero riprodurre alcune delle facoltà umane: un sensore d’aria per l’olfatto, uno per il gusto, e così via, il tutto ovviamente regolato da un nuovo processore che, con l’intelligenza artificiale, sarà in grado di prendere decisioni ben ponderate.
I primi passi di Huawei verso il superphone sono già iniziati con Mate 9, che a detta della compagnia già sfrutta un algoritmo che auto apprende, in modo da “predire” le mosse dell’utente e rimanere così sempre fluido e veloce.
Tutto è ormai pronto per la presentazione ufficiale di Huawei Mate 9, atteso nuovo top di gamma del produttore cinese che proverà a sfruttare il ritiro dal mercato del Samsung Galaxy Note 7 per divenire il “re dei phablet”.
Ricordiamo che, stando alle ultime indiscrezioni, Huawei Mate 9 dovrebbe poter contare su un display da 5,9 pollici (e non da 5,7 pollici come ritenuto in precedenza), un processore octa-core Kirin 960 a 64-bit, una fotocamera posteriore da 20 megapixel ed una frontale da 12 megapixel, una batteria da 4.000 mAh capace di garantire un utilizzo anche intenso del terminale senza problemi di autonomia.
Huawei Mate 9 dovrebbe arrivare sul mercato con Android 7.0 Nougat personalizzato dalla nuova versione dell’interfaccia Emotion UI del produttore cinese.
Non ci resta che avere pazienza ancora per un paio di giorni.