Monster Hunter World: Iceborne, continua il supporto

Dopo essere stato annunciato su pc, Monster Hunter World: Iceborne tiene viva la tradizione della serie di fornire ai giocatori un massiccio supporto post lancio. Per il titolo di Capcom, la fine del 2019 non fa eccezioni e arricchisce la caccia con diverse collaborazioni e nuovi contenuti gratuiti disponibili a breve. Dall’8 novembre, i giocatori di Iceborne su console avranno accesso a delle missioni evento, dedicate alla collaborazione Raccoon City, oltre a dei nuovi pezzi di equipaggiamento, vincitori dei contest Weapon Design e Palico Gear.
Gli utenti PlayStation 4 possono inoltre aspettarsi dei contenuti gratuiti esclusivi dal 21 novembre, quando verrà introdotta la prima parte delle missioni evento della collaborazione Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds. A seguire, a dicembre, verrà pubblicato un ulteriore aggiornamento che introdurrà un nuovo mostro, eventi stagionali in-game e altri contenuti a tema Horizon Zero Dawn, per PS4.

COLLABORAZIONE RACCOON CITY



Le celebri icone del survival horror Leon, Claire e il Tyrant visitano finalmente il mondo di Iceborne, grazie alla Collaborazione Raccoon City che sarà disponibile dall’8 novembre all’1:00 del mattino.
Per l’occasione, i cacciatori potranno acquisire diversi materiali completando la missione evento (Master Rank 20 o più) per poter creare i set armatura Leon α+ e Claire α+, oltre a tre pendenti a tema Raccoon City, per abbellire le loro armi preferite. Completando la missione evento si potranno ottenere anche 2 nuovi gesti, che permetteranno ai cacciatori di ballare lo zombie shuffle o anche mordere un mostro nemico, facendogli danno. Raccoon City prende il sopravvento anche dei vostri alloggi con una serie di decorazioni a tema che i cacciatori potranno usare per abbellire la propria stanza in stile survival horror. Alcuni esempi sono l’iconica macchina da scrivere e la cassa oggetti (i quali oggetti ovviamente danno anche la possibilità, rispettivamente, di salvare il progresso della partita e di conservare gli oggetti). Grazie all’ultimo importante aggiornamento, i giocatori ora possono anche mettere in mostra la propria macabra dimora, grazie alla possibilità di visitare le stanze degli altri.

La collaborazione Raccoon City non sarebbe completa senza l’iconico tyrant. Il dlc a pagamento “The Handler’s Terrifying Tyrant” include un costume che trasformerà la coraggiosa giovane assistente in un enorme bruto in impermeabile, che ovviamente aiuterà i cacciatori durante le missioni, preparerà i pasti presso l’accampamento e apparirà persino nelle cutscene.

VINCITORI DEI CONTEST WEAPON DESIGN E PALICO GEAR

La community di Monster Hunter World: Iceborne, è di vitale importanza per la crescita del gioco. Il mese scorso, al Comic-Con di New York, sono stati rivelati i vincitori dei contest Weapon Design e Palico Gear. La Lama Caricata Aquila Nera, realizzata da “sheep” sfoggia delle piume nere che si aprono a formare delle ali quando cambia forma da spada ad ascia. L’equipaggiamento per il vostro Palico “Felyne Wiggler α+”, realizzato da “Zyralynn art” offre un abbinamento simile all’equipaggiamento Wiggler, precedentemente disponibile solamente per i cacciatori. Questi due design vincitori possono essere creati dai giocatori che possiedono Iceborneutilizzando i materiali recuperati da due nuove missioni che saranno disponibili dall’8 novembre.

COLLABORAZIONE HORIZO ZERO DAWN: THE FROZEN WILDS SU PS4

Aloy raggiunge le selvagge Distese Brinose grazie ad un’esclusiva collaborazione dedicata ai giocatori PlayStation4. La prima fase di questa esclusiva collaborazione con Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds sarà disponibile dal 21 novembre, dando la possibilità a tutti i giocatori che hanno almeno raggiunto il Master Rank 24 di creare una balestra leggera basata sul celebre Lanciatuono di Aloy. La missione evento ricompenserà i giocatori con materiali speciali che potranno essere usati per creare l’equipaggiamento dell’esclusiva PS4Inoltre, i cacciatori riceveranno anche un Pendente che rispecchia il design del Focus di Aloy, che potranno annettere alla loro arma preferita dopo aver completato la missione speciale.

AGGIORNAMENTI DICEMBRE 2019

Il mese di dicembre sarà anch’esso protagonista di nuovi aggiornamenti gratuiti, iniziando dall’introduzione di un nuovo mostro che verrà rivelato a breve e aggiunto alla già folta schiera di mostri di Monster Hunter World: Iceborne. Dicembre segnerà anche il ritorno dei festival stagionali di Monster Hunterle quali offriranno una trasformazione completa dell’hub centrale, il ritorno di quasi tutte le precedenti missioni evento, le taglie a tempo limitato per guadagnare oggetti speciali e altro. Questa volta però, e per la prima volta dal lancio dell’espansione, il festival stagionale si terrà sia ad Astera che a Seliana.

Solo per gli utenti PlayStation4, a dicembre diventerà disponibile anche una seconda parte dell’esclusiva collaborazione Horizon Zero Dawn: The Frozen Wildscon nuovi contenuti gratuiti, tra cui nuove missioni evento e nuovo equipaggiamento a tema. I cacciatori potranno creare un set armatura completo che replica l’armatura Tessitrice di Scudi di Horizon Zero Dawn, oltre ad avventurarsi nelle nuove missioni evento, nel tentativo di potenziare l’arma Lanciatuono guadagnata nella prima parte della collaborazione a novembre. Inoltre, sempre come parte dei contenuti bonus di dicembre, i cacciatori potranno creare un nuovo set armatura Banuk e partecipare in nuove missioni che permetteranno di potenziare l’Arco di Aloy e il Felyne Watcher, equipaggiamento che fu reso disponibile in Monster Hunter: World. Per l’anno prossimo sono stati pianificati altri aggiornamenti.

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Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds, Recensione PS4

Soltanto otto mesi sono passati da Horizon Zero Dawn, ultima fatica di Guerrilla Games in esclusiva per PS4 e capace di vendere più di due milioni di copie in due settimane. Dal 7 novembre di quest’anno, infatti, possiamo godere di Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds, corposissima espansione – non chiamatelo Dlc, non rende giustizia – che, sulla falsariga di Blood & Wine di The Witcher 3, aggiunge un’inedita area di gioco, raggiungibile dalla mappa di base senza soluzione di continuità. Le avventure si Aloy, in sostanza, non sono affatto terminate e nuovi segreti sono pronti per essere scoperti.

LO SQUARCIO DOVE VIVONO I BANUK

Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds espande la mappa di gioco base con un’area molto grande e raggiungibile seguendo la strada maestra nord orientale. Lì, questa strada, si interrompe lasciando posto ad un sentiero montano piuttosto ripido, scosceso e per il quale possono proseguire solo pochi, temerari, esploratori. Aloy è uno di questi, non si ferma di fronte a nulla e a nessuno, neppure all’evidenza del fatto che quella strana regione che riposa oltre lo Squarcio sia infestata da indicibili avversità.

Strada facendo, dunque, la nostra eroina raggiunge il primo insediamento abitato da temerari Banuk e viene a conoscenza di quella che sembra delinearsi come una nuova, concreta, inquietante, minaccia per la poca umanità rimasta in vita sul pianeta: un vulcano attivo presso cui vivono e proliferano terribili biomacchine mai viste prima. Essendo Aloy, in quelle terre, una straniera, deve prima guadagnarsi la fiducia delle nuove tribù, poi ottenere gli strumenti adatti allo scopo, ed infine cercare di risolvere problemi che sembrano fuori portata di tutti.

Questa, per sommi capi, è la trama che gravita intorno a Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds senza scendere nei particolari.

AMBIENTAZIONE INDIMENTICABILE

Se foste tra coloro che hanno apprezzato la bellissima ambientazione di Horizon Zero Dawn, vi inviteremmo a prendere un profondo respiro. Perché troviamo che la regione dello Squarcio, queste terre selvagge eternamente ghiacciate all’estremo nord del mondo di gioco, siano semplicemente fantastiche. La luce del Sole arriva debolmente, lasciando molto in penombra o eterno crepuscolo. Quando cala la notte, la volta celeste si illumina di costellazioni e l’aurora boreale dipinge dei suoi colori sfumati grandi tratti del cielo, lasciando lo spettatore davvero senza parole.

Raramente ci è capitato di stare a contemplare la vastità dell’ambientazione e ogni suo aspetto sullo sfondo. Raramente abbiamo sentito “freddo” quando si trattava di avventurarsi in luoghi freddi e inospitali ma gli sforzi di Guerrilla Games per trasmettere la durezza e la bellezza di questa nuova parte esplorabile sono da applaudire.

La mappa di The Frozen Wilds equivale a quella di una regione del gioco base. E’ davvero grande, sebbene non abbiamo misurato se fosse effettivamente la più grande a disposizione, ma quel che importa è che non si tratta di un semplice fazzoletto di terra da cui trarre pochi vantaggi. Parliamo di una vera regione di gioco in aggiunta con un’avventura ad essa dedicata, sotto-trame, incarichi, missioni di caccia e non meno di una decina d’ore in cui perdersi.

COME PRIMA E ANCHE MEGLIO

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Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds non si limita ad aggiungere un’area alla già enorme mappa di gioco. Né si limita a rimpolpare l’offerta con missioni e qualcosa da comprare da nuovi mercanti infreddoliti nello Squarcio. Anche a livello di gameplay troviamo qualche novità: Aloy, adesso, può attingere da nuovi materiali da riforgiare, nuovi elementi ottenibili e scambiabili, nuove armature, armi, oggetti di varia utilità. Anche le mostruose bio-macchine che abitano Lo Squarcio sono diverse dalle solite a cui siamo abituati: più forti, resistenti, crudeli, difficili da buttare giù ma soprattutto nulla che avessimo visto prima, non le varianti corrotte di bio-macchine di base ma qualcosa di più inquietante. Per fare fronte a queste, gli sviluppatori hanno pensato bene di dotare Aloy di nuove abilità che possano aiutarla a contrastare le nuove minacce.

Nondimeno, abbiamo avuto l’impressione che concentrarsi su una singola regione abbia giovato alla profondità e alla complessità della stessa. Fin da subito emergono tantissime sfumature e non poche curiosità sulla cultura della tribù Banuk, e non soltanto tramite qualche linea di dialogo con i personaggi secondari.
Tutto, in The Frozen Wilds, “parla” e suggerisce al giocatore: dal modo in cui sono costruiti gli avamposti a quello in cui sono sorti i villaggi, dal modo di vestire e di parlare dei Banuk, dal tipo di equipaggiamenti che si portano dietro. Ci ha impressionato parecchio tutta questa attenzione per i particolari, qualcosa che dal gioco base non era emersa così tanto.

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COMMENTO FINALE

Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds è un’espansione al gioco, concessa da Sony per permetterci di produrre questa recensione in tempo utile entro il day one del titolo e nel rispetto dell’embargo indicato. Horizon Zero Dawn, lo ricordiamo, è un’esclusiva PS4 pubblicata il primo marzo di quest’anno. Si tratta di un gioco di avventura, azione ed elementi di sopravvivenza e di ruolo, ambientato in un futuro in cui l’umanità è sull’orlo dell’estinzione, mentre la fauna è costituita da poche specie animali e numerose specie di biomacchine.

The Frozen Wilds, per chi ha terminato il gioco di base a suo tempo, rappresenta l’espansione della mappa di base con una nuova regione esplorabile, piena di missioni, equipaggiamenti, personaggi, tipi di macchine da cacciare. Anche Aloy si ritrova un ventaglio di abilità ed equipaggiamenti aggiuntivi, di vitale importanza per poter affrontare Lo Squarcio. E’ questo il nome della regione dove abitano numerosi Banuk, una delle tribù di esseri umani sopravvissute all’olocausto di un remoto futuro.

Tecnicamente parlando ci ritroviamo di fronte ad un’espansione e – in quanto tale – poco o nulla ci è dato da segnalare riguardo a variazioni visive pesanti. Il motore grafico è sempre il Decima di Guerrilla Games e c’erano ben pochi motivi di dubitare di questo. Quello che salta subito all’occhio è lo stile che pervade tutta la nuova ambientazione: per diverse ore abbiamo camminato, esplorato e scalato i territori dello Squarcio sotto aurore boreali che tolgono il fiato, con un terribile vulcano fumante sullo sfondo, inquietanti creature metalliche e volteggianti sulla nostra testa, paurose macchine di morte mai viste prima di oggi.

Sul fronte della giocabilità non c’è nulla di negativo da segnalare, nulla che non avessimo mancato di sottolineare nella recensione del gioco base. Ci è parso che animazioni ed espressioni facciali siano stati, nel complesso, migliorati e questo non può che far bene alla valutazione complessiva di questo solido, corposissimo, ben realizzato, Dlc (meglio dire espansione vista la mole di contenuti) che risulta imperdibile se aveste apprezzato il gioco di base. Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds è dunque consigliata a pieno titolo.

Pregi

Una nuova, enorme, mappa che espande quella del gioco di base. Ambientazione artica estremamente suggestiva. Nuovi nemici, nuove abilità e nuovi equipaggiamenti a disposizione di Aloy. Per chi ha adorato Horizon Zero Dawn e non ne ha ancora abbastanza.

Difetti

Necessita del gioco di base per funzionare. Non aggiunge nulla di scandalosamente nuovo.

Voto

8,5

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Horizon Zero Dawn, The Frozen Wilds sarà l’unico dlc

Guerrilla Games sta lavorando su The Frozen Wilds che arricchirà Horizon Zero Dawn a partire dal prossimo 7 novembre. Da Twitter, fa sapere che questa sarà l’unica espansione per l’eccellente action gdr esclusivo per PS4.

The Frozen WIlds porterà la protagonista Aloy in un’area inedita dove incontrerà la tribù Banuk e nuovi nemici. Il dlc in arrivo 7 novembre, come detto, costerà 19,99 euro.

Ecco il cinguettio.

The Frozen Wilds will be the only expansion for Horizon Zero Dawn.

— Guerrilla Games (@Guerrilla) October 12, 2017

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La sintesi dell’evento E3 2017 di Sony

Tanti giochi, tante esclusive ma poche date ed anche qualche taglio agli annunci previsti. La conferenza Sony all’E3 2017 di Los Angeles si potrebbe sintetizzare così con tantissimo spazio alle esclusive ma anche qualche mancanza.

Nel complesso una buona conferenza ma con tanti annunci quasi aleatori e poche sorprese. Per carità, i giochi presentati erano tutti di un certo peso ma tant’è. C’è stata la sensazione diffusa che gli studi interni di Sony siano ancora lontani dal consegnare i propri compiti.

Ad ogni modo, sia la console che le vendite dei videogiochi stanno andando bene: 60,4 milioni di unità vendute in tutto il mondo e 487 milioni di giochi piazzati. I risultati aggiornati all’11 giugno piuttosto lusinghieri.

LE MANCANZE

Partiamo con i grandi assenti nonostante l’avvio di conferenza sia stato sostenuto con lo standalone di Uncharted e l’espansione di Horizon Zero Dawn. Si sapeva di Death Stranding che non sarebbe stato presente all’E3 2017 ma ha lasciato a bocca aperta la mancanza di The Last of Us Part 2. Neil Druckman, direttore creativo ne ha parlato su Twitter spiegando il perché e fondamentalmente è stato preferito dare spazio ad Uncharted: L’Eredità Perduta che ha aperto lo show.

Believe me, we’re super excited to show you more of Ellie and Joel’s 2nd journey, but right now it’s Chloe and Nadine’s time to shine.

— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) June 13, 2017

“Credetemi, abbiamo molta voglia di mostrarvi di più del secondo viaggio di Ellie e Joel, ma questo è il momento di Chloe e Nadine”, ha commentato Druckmann.

Con ogni probabilità sentiremo nuovamente parlare di The Last of Us: Part II al PlayStation Experience, già che si terrà il 9 e 10 dicembre all’Anaheim Convention Center.

Inoltre, il presidente di Sony Worldwide Studio, Shuei Yoshida, ha parlato, intervistato dal canale YouTube Jagat Review, dicendo che l’azienda si è tenuta alcune sorprese per i prossimi eventi fissati nel corso dell’anno, quindi presumibilmente per la GamesCom di Colonia, il Tokyo Game Show e soprattutto la PlayStation Experience di dicembre.

Ed in quest’ottica nemmeno Phantom Wail, il nome in codice del nuovo titolo di From Software, non si è visto.

LE SORPRESE

Uno dei primi video che abbiamo visto è stato quello Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds. Si tratta della prima espansione dell’eccellente action gdr di Guerrilla Games. Questo ha di fatto iniziato la conferenza Sony.

Abbiamo visto, dopo un po’ di tempo, Day Gone, nuovo titolo survival horror a base zombi ambientato in un mondo ad esplorazione libera. Uscirà però l’anno prossimo, in un generico 2018.

Shadow of the Colussus è probabilmente stata la piccola-grande bomba di Sony. E’ comunque un remake del classico uscito nel lontanissimo 2006 su PS2. Il titolo è in sviluppo da Bluepoint Games con la collaborazione di Japan Studio ed è in arrivo l’anno prossimo. Qui il trailer d’annuncio.

LE ASPETTATIVE ALTE MA SI PARLA SEMPRE DEL 2018

In una conferenza con poche certezze, possiamo comunque segnalare le grandi aspettative. Si perché l’unico fatto concreto è che molti di questi annunci, se tutto andrà bene, saranno concretizzati per il 2018.

Presentato Monster Hunter: World col trailer d’annuncio. Il titolo Capcom uscirà nel 2018 anche su Pc ed Xbox One.

Tra i trailer d’apertura abbiamo visto quello di Uncherted: L’Eredità Perduta che arriverà il 23 agosto come abbiamo già scritto qui.

Gran Turismo Sport, di cui non si è vista la clip nel corso dello show notturno ma di cui si è comunque parlato arriverà in autunno. Niente date precise, un po’ il leitmotive della conferenza.

La conferenza stampa si è chiusa con il gameplay di Spider-Man action in fase di lavorazione da Insomniac Games. Davvero spettacolare ma anche qui nessuna data.

Call of Duty: WWII come saprete avrà dei contenuti in esclusiva temporale PS4 e nel corso dell’evento abbiamo visto l’esordio del comparto multigiocatore dell’fps ambientato nella Seconda Guerra Mondiale.

God of War ha fatto la sua bella presenza. La clip mostra il gameplay ed è decisamente spettacolare ma latitano i dettagli. Si sa che, anche questo gioco, uscirà nel 2018.

Un nuovo trailer anche per Detroit: Become Human di cui si erano perse le tracce. David Cage e Quantic Dream hanno quindi mostrato un po’ di gameplay.

UN PO’ DI VR

The Elder Scrolls V: Skyrim VR arriverà per PlayStation VR. Uno scampolo anche nella conferenza Sony di cui avevamo avuto un assaggio nell’evento Bethesda. Un’altra versione per l’action gdr Fantasy che oltre ad arrivare su Nintendo Switch con peculiarità amiibo di Zelda e caratteristiche uniche per la console della grande N, tornerà con una versione dedicata alla Realtà Virtuale.

UN PICCOLO COMMENTO

Veloce e sgusciante. Tante cose belle ma si ha la sensazione di avere visto un bellissimo cantiere a cielo aperto dove tutto è ancora lontano dall’essere concluso.

Sony sta lavorando molto alle esclusive, dettaglio che – come avete visto – è mancato totalmente a Microsoft che di contro ha presentato una Xbox One X mostruosa ma senza titoli dedicati specificatamente.

Siamo rimasti a bocca aperta per diversi titoli: God of War ci è piaciuto parecchio e promette di essere un gioiellino anche come gameplay. Shadow of the Colossus è onirico ma è pur sempre di richiamo pur essendo “soltanto” un remaster. La speranza è che Sony dia una accelerata a questi cantieri.

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