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Swamps of Corsus, l’ultimo dlc esclusivo per Remnant: From the Ashes, è disponibile su Xbox One e PlayStation 4. Il prezzo è di 9,99 euro. Lo annunciano Perfect World Entertainment e Gunfire Games, publisher e sviluppatore dello sparatutto survival-action in terza persona. Il dlc è già disponibile su Steam per gli utenti Pc.
Inoltre, un bundle che include il gioco base Remnant: From the Ashes e il dlc Swamps of Corsus si può acquistare ora su console al prezzo di 44,99 euro. Swamps of Corsus introduce la nuovissima Modalità Sopravvivenza roguelike, in cui i giocatori iniziano senza nulla e combattono per la propria sopravvivenza, e una versione migliorata del mondo di Corsus con un nugolo di nuovi contenti, come nuovi boss, nuovi eventi e nuove missioni.
REMNANT: FROM THE ASHES – SWAMPS OF CORSUS
Con questa nuova espansione, i giocatori possono vivere una nuovissima esperienza di gioco roguelike con la Modalità Sopravvivenza e combattere per la propria vita in una zona di Corsus rinnovata esclusivamente in Modalità Avventura.
Questa pon i giocatori in un’esperienza completamente randomizzata dove la morte è permanente, che li sfida a progredire più che possono con una sola vita. I giocatori iniziano nel Labirinto con nient’altro che una Pistola a ripetizione, qualche consumabile e una manciata di scarti, con cui cominciano il loro viaggio senza meta attraverso Pietre dei mondi corrotte in diverse ambientazioni in cui combattono per sopravvivere contro orde di nemici che diventano più forti a ogni fase. Coloro che saranno tanto coraggiosi da affrontare questa sfida intensa hanno la possibilità di ottenere ricompense epiche come nuove armi – per esempio la Spada dell’eroe, che scatena un potente attacco a onda – e nuove armature, come l’Armatura di carapace che riduce il danno quando viene equipaggiata.
Nella zona di Corsus migliorata accessibile attraverso la Modalità Avventura, il Culto dell’Iskal ha rivendicato il controllo delle paludi. Tuttavia, non tutte le speranza sono perdute per i giocatori, l’unica resistenza rimasta fuori dalla portata delle grinfie dell’Iskal. Per cambiare il futuro di Corsus, i giocatori devono affrontare la Regina e fermare l’Iskal una volta per tutte, oppure scegliere di aiutarla… per completare il piano del Culto. Esplorare Corsus nella Modalità Avventura dà ai giocatori la possibilità di ottenere ricompense uniche – incluse tre potenti armi – superando varie sfide come nuovi letali nemici, quattro dungeon secondari e due boss epici, come il minaccioso Terrore pungente.
Nuova modalità – Sopravvivenza: i giocatori combattono per la propria vita cominciando il loro viaggio solo con una pistola, alcuni scarti e la propria pelle in questa nuova modalità di gioco roguelike! I più coraggiosi viaggeranno in maniera casuale attraverso Pietre dei mondi corrotte in ambientazioni diverse, raccoglieranno equipaggiamento, combatteranno boss spaventosamente difficili e metteranno alla prova la propria resistenza.
L’ascesa dell’Iskal – Le paludi di Corsus brulicano di nuovi contenuti. I giocatori scopriranno una miriade di nuovi contenuti a Corsus, inclusi una zona inedita, nuovi boss, storie, eventi, missioni e tanto altro.
Lock & Load – Gli avventurieri collezioneranno nuovi oggetti, nuove armature, nuove armi e nuove caratteristiche.
Skin di armatura – Sconfiggendo boss nella Modalità Sopravvivenza, o nelle difficoltà Difficile e Incubo nella Modalità Campagna e Avventura, otterrete Frammenti luminescenti che potrete usare per acquistare skin di armatura alternative per ogni pezzo di armatura disponibile nel gioco.
Dopo averla annunciata il mese scorso, THQ Nordic ha ufficializzato la disponibilità della versione fisica di Remnant: From The Ashes, che in digitale era stato viceversa distribuito da Perfect World Entertainment.
L’acclamato fps in terza persona sviluppato da Gunfire Games, disponibile su Pc, PS4 e Xbox One, è ora in vendita nella sua versione retail presso i rivenditori autorizzati, al prezzo di 39,99 euro.
Di seguito il trailer ufficiale. Buona visione.
IL GIOCO
Remnant: From The Ashes è uno sparatutto action survival in terza persona ambientato in un mondo post-apocalittico invaso da creature mostruose. Come uno degli ultimi residui di umanità, il giocatore partirà da solo oppure al fianco di un massimo di altri due giocatori per affrontare orde di nemici mortali e boss epici, cercando di ritagliare un presidio, ricostruire e poi riprendere ciò che è stato perduto. Di seguito le caratteristiche chiave del titolo:
Un residuo di umanità – Il mondo è stato gettato nel caos da un male antico proveniente da un’altra dimensione. L’umanità sta lottando per sopravvivere, ma possiede la tecnologia per aprire portali verso altri reami e realtà alternative. Bisogna viaggiare attraverso questi portali per scoprire il mistero della provenienza di questo male, recuperare risorse per rimanere in vita e contrattaccare per ritagliarsi un presidio da cui l’umanità possa ricostruire.
Infiniti reami fantastici – Il giocatore può esplorare mondi generati in modo dinamico che cambiano ogni volta che vengono giocati, creando nuove mappe, incontri con i nemici, opportunità di missione e eventi del mondo. Ciascuno dei quattro mondi unici del gioco è pieno di abitanti mostruosi e ambienti che forniranno sfide nuove a ogni giocata.
Recupero. Miglioramento. Specializzazione – Il giocatore dovrà prevalere su nemici durissimi e boss epici in ambienti ostili per ottenere esperienza, bottino prezioso e materiali di miglioramento che potrà usare per costruire uno strepitoso arsenale di armi, armature e modifiche per accostarsi a ogni incontro in dozzine di modi unici.
L’unione fa la forza – Invadere altri mondi per cercare di porre fine ai Root è pericoloso e la sopravvivenza è tutt’altro che garantita. Il giocatore si potrà unire a un massimo di altri due giocatori per aumentare le proprie probabilità di sopravvivenza. Il lavoro di squadra è necessario per superare le sfide più difficili del gioco… E sbloccare le ricompense migliori.
THQ Nordic ha annunciato l’acquisizione dei diritti per la distribuzione in tutto il mondo (a eccezione dell’Asia) della versione fisica di Remnant: From The Ashes.
Sviluppato da Gunfire Games e distribuito digitalmente da Perfect World Entertainment, l’acclamato fps in terza persona sarà disponibile nei negozi in versione retail per Pc, PS4 e Xbox One a partire dal prossimo 1 marzo, in vendita al prezzo di 39,99 euro.
IL GIOCO
Remnant: From The Ashes è uno sparatutto action survival in terza persona ambientato in un mondo post-apocalittico invaso da creature mostruose. Come uno degli ultimi residui di umanità, il giocatore partirà da solo oppure al fianco di un massimo di altri due giocatori per affrontare orde di nemici mortali e boss epici, cercando di ritagliare un presidio, ricostruire e poi riprendere ciò che è stato perduto. Di seguito le caratteristiche chiave del titolo:
Un residuo di umanità – Il mondo è stato gettato nel caos da un male antico proveniente da un’altra dimensione. L’umanità sta lottando per sopravvivere, ma possiede la tecnologia per aprire portali verso altri reami e realtà alternative. Bisogna viaggiare attraverso questi portali per scoprire il mistero della provenienza di questo male, recuperare risorse per rimanere in vita e contrattaccare per ritagliarsi un presidio da cui l’umanità possa ricostruire.
Infiniti reami fantastici – Il giocatore può esplorare mondi generati in modo dinamico che cambiano ogni volta che vengono giocati, creando nuove mappe, incontri con i nemici, opportunità di missione e eventi del mondo. Ciascuno dei quattro mondi unici del gioco è pieno di abitanti mostruosi e ambienti che forniranno sfide nuove a ogni giocata.
Recupero. Miglioramento. Specializzazione – Il giocatore dovrà prevalere su nemici durissimi e boss epici in ambienti ostili per ottenere esperienza, bottino prezioso e materiali di miglioramento che potrà usare per costruire uno strepitoso arsenale di armi, armature e modifiche per accostarsi a ogni incontro in dozzine di modi unici.
L’unione fa la forza – Invadere altri mondi per cercare di porre fine ai Root è pericoloso e la sopravvivenza è tutt’altro che garantita. Il giocatore si potrà unire a un massimo di altri due giocatori per aumentare le proprie probabilità di sopravvivenza. Il lavoro di squadra è necessario per superare le sfide più difficili del gioco… E sbloccare le ricompense migliori.
Nelle scorse ore Darksiders III si è arricchito di contenuti grazie al nuovo dlcKeepers of the Void, disponibile per Pc, PS4 ed Xbox One al prezzo di 12,99 euro.
In questo espansione realizzata da THQ Nordic e Gunfire Games, la nostra eroina Furia dovrà assolvere un incarico speciale affidatogli dal demone mercante Vuglrim: sconfiggere un’antica minaccia che incombe sui cavalieri nascosta tra i Varchi serpentini.
I muscoli saranno necessari ma non indispensabili in Darksiders III: Keepers of the Void perché davanti a voi si presenteranno numerosi e infernali enigmi da risolvere.
Vediamo il trailer di lancio del dlc.
La fatica verrà ripagata adeguatamente al termine di questa espansione con Furia che potrà finalmente indossare l’Abyssal Armor oltre che rinnovare l’arsenale con potenti armi. Qui la nostra recensione del gioco “liscio”.
La saga di Darksiders ha attraversato un lungo periodo storico dell’era moderna ed ha resistito alletravagliate vicende societarie grazie alla forza e alla creatività del team di sviluppo.
Uscito nel 2010 e ispirato all’Apocalisse raccontata nel libro della Rivelazione, il titolo rappresentava una novità sia per qualità grafica che per azione e divertimento. Sia Guerra, il primo cavaliere dell’apocalisse e successivamente il fratello Morte, nel secondo capitolo, hanno animato le serate degli amanti del genere hack ‘n’ slash.
Il brand ha rischiato di finire in una brutta situazione quando nel 2012 THQ portò i documenti in tribunale per dichiarare il fallimento. E come succede con il miele con le api, i cavalieri dell’Apocalisse erano molto appetitosi agli occhi di altri publisher. Nell’aprile del 2013 Nordic Games, conosciuta come THQ Nordic dopo aver cambiato denominazione nel 2016, acquistò i diritti per la realizzazione e la distribuzione della serie.
Il franchise Darksiders, composto da tre capitoli principali, entro la fine dell’anno assisterà alla nascita di uno spin-off di matrice action-rpg, in cui tornerà il primo cavaliere dell’apocalisse, Guerra, e ne introdurrà un altro Conflitto, completando il roster dell’Apocalisse.
Dopo le tante vicissitudini che ne hanno caratterizzato lo sviluppo, in pochi forse si sarebbero aspettati di vedere Darksiders III nei negozi.
Invece, nonostante la gestazione lunga e travagliata che a volte ha fatto temere il peggio, compresa la cancellazione, il terzo capitolo della serie della ex THQ (oggi THQ Nordic dopo l’acquisizione da parte della compagnia austriaca Nordic Games GmbH) dedicata ai Cavalieri dell’Apocalisse è tra noi.
Pertanto, come i titoli che lo hanno preceduto, questo capitolo disponibile su PlayStation 4, Xbox One e personal computer, riprende storia e meccaniche collaudate, diversificandone però certi schemi con l’introduzione di qualche piccola novità come la telecamera mobile, più libertà di esplorazione e qualche elemento gdr. Il risultato è un gioco non all’altezza dei suoi due illustri predecessori, ma nell’insieme comunque abbastanza piacevole, come vi spiegheremo nel corso della nostra recensione.
FURIA CIECA!
Dopo Guerra e Morte, questa volta è il turno di Furia vestire i panni di protagonista dell’avventura, ambientata subito dopo gli eventi disastrosi che vedono la Terra a un passo dalla distruzione, dilaniata dalla guerra tra angeli e demoni. Il Cavaliere del Destriero Nero e unico membro femminile dei Cavalieri viene incaricata dall’Arso Consiglio di fermare i Sette Peccati Capitali, potenti demoni che hanno a lungo influenzato la razza umana e che un tempo furono sconfitti proprio dai Cavalieri, che sciamano nuovamente sulla Terra dopo essersi liberati dalla loro prigionia. Guerra è infatti stato imprigionato proprio dal Consiglio per aver causato prematuramente l’Apocalisse, mentre Morte e Conflitto risultano rispettivamente irreperibile e in missione.
Da qui si sviluppa poi un’avventura tutta azione, il cui ritmo viene interrotto in particolari momenti dalle scene di intermezzo che servono a collegare i vari punti della storia, o dai momenti in cui si è liberi di esplorare. Ciononostante il canovaccio narrativo rimane estremamente superficiale, a tratti addirittura banale, con dialoghi scontati e approssimativi e improvvisi cambi di scenario che tentano di coprire le scelte di level design. E’ infatti evidente come a volte la narrativa si pieghi all’esigenza di giustificare certi scenari piuttosto che il contrario, fungendo da collante per tenere assieme i vari livelli, peraltro ben disegnatie interconnessi da passaggi e scorciatoie, e questo dispiace visto che traspare lo sforzo di THQ Nordic per dare più sostanza e corpo a un universo, quello che vede i Cavalieri dare battaglia ai demoni che, almeno sulla carta, potrebbe risultare estremamente interessante.
Laddove Darksiders III dà quindi i meglio di sé è il gameplay, dove il fulcro centrale dell’esperienza resta il combattimento. Le battaglie non offrono la varietà vista nei capitoli passati, ma risultano ugualmente interessanti da svolgere, complici la forza dei nemici e la necessità quindi di imparare a conoscere i loro schemi di movimento per schivare i loro attacchi e riempirli di colpi non appena si presenta l’occasione. In tal senso Furia può fare affidamento su una serie di armi potenziabili attraverso appositi oggetti reperibili durante il gioco come fruste, spade, mazze e pugnali, e utilizzare la magia, attraverso la quale può anche assumere diverse forme elementali per migliorare le sue capacità di combattimento e quelle esplorative, visto che con esse può arrivare in aree altrimenti irraggiungibili. Da questo punto di vista diventano importanti le anime dei nemici uccisi, che servono come moneta di scambio e per fare salire di livello Furia.
LIBERI DI AGIRE
È essenziale spendere ancora qualche parola sulla gestione dei livelli e sulla conseguente libertà offerta al giocatore. Il titolo offre una struttura meno lineare di quella dei predecessori, a parte le fasi in cui per esigenze di storia bisogna procedere in un certo modo. Concede pertanto una discreta libertà al giocatore per esplorare le varie aree di gioco: trovare armi, oggetti, materiali rari e formule nascoste per migliorare il proprio equipaggiamento diventa così la molla che spinge il videogiocatore a girovagare per il mondo. Peccato però che in realtà la mappa offra pochi motivi di reale interesse per essere esplorata, a parte qualche elemento utile come scritto prima per migliorare le armi o qualche boss opzionale, e che alla lunga l’attività risulti noiosetta. Mancano infatti gli enigmi dei due precedenti capitoli, i gadget e altro materiale che avrebbe potuto rendere più interessante queste fasi. Inoltre, una volta migliorata un’arma, non si percepisce la necessità di fare altrettanto con le altre, visto che unita ai poteri di Furia, è abbastanza sufficiente per andare avanti.
Rimanendo sempre in ambito tecnico, Darksiders III non fa gridare al “capolavoro” per la grafica, dove si segnalano texture ed effetti speciali altalenanti in termini di qualità, ma nel complesso si lascia apprezzare, complice uno stile particolare ormai assurto a simbolo della saga e facilmente identificabile con essa.
Di conseguenza piace la figura di Furia, anche se risulta meno affascinante rispetto ai suoi predecessori, così come quella di alcuni nemici, soprattutto certi boss, la cui cura nella loro realizzazione estetica bilancia in parte una caratterizzazione invece approssimativa in termini narrativi. Da rivedere, e pare in tal senso che gli sviluppatori stiano correndo ai ripari con un’apposita patch in arrivo nei prossimi giorni, l’eccessiva mobilità della telecamera, più fissa, che tende talvolta ad andarsene per i fatti suoi non inquadrando sempre a dovere l’azione in corso di svolgimento, e la fluidità generale: nelle fasi più concitate, infatti, abbiamo riscontrato problemi di frame rate con conseguente rallentamento della scena. Solo discreto, invece, il doppiaggio in italiano, e buone le musiche che accompagnano l’azione.
COMMENTO FINALE
Darksiders III è un gioco divertente, incentrato quasi esclusivamente sull’azione pura e senza eccessivi fronzoli, e su una discreta libertà esplorativa. Il titolo non è al livello dei suoi predecessori e non è nemmeno esente da difetti a livello tecnico, di narrazione e di caratterizzazione dei personaggi, quest’ultima appena abbozzata nonostante le indubbie potenzialità della loro natura.
Eppure è lo stesso in grado di soddisfare gli appassionati del genere action-adventure hack and slash, grazie a una buona struttura dei livelli, a un discreto battle-system e a un livello di sfida tarato verso l’alto, capace quindi di tenere incollati al pad per ore anche gli utenti più esperti.
Scatta la lotta ai sette vizi capitali. L’attesa è finita: Darksiders III è disponibile da ora in tutto il mondo per Pc, PS4 ed Xbox One. Lo confermano THQ Nordic e lo sviluppatore Gunfire Games.
I fan della serie possono immergersi nell’attesissima storia che ha come protagonista il terzo cavaliere dell’apocalisse – Fury, o Furia se preferite. Vediamo il trailer di lancio.
Reinhard Pollice, produttore esecutivo e business and product director di Darksiders III presso THQ Nordic, ha commentato:
Il lancio di Darksiders III segna il ritorno del classico franchise action-adventure – è stato un vero e proprio atto d’amore per i team di THQ Nordic e Gunfire Games. Come gran parte del team, sono divenuto un fan di Darksiders giocando su PlayStation 3 e Xbox 360 quando è stato introdotto per la prima volta nel 2010. Lanciare Darksiders III e i suoi prequel su PlayStation 4 e Xbox One X oggi – nel 2018 – significa che, non solo FINALMENTE soddisfiamo una base di fan estremamente paziente e leale, ma stiamo anche introducendo un’intera nuova generazione di giocatori al fantastico universo di Darksiders!
David Adams, co-creator e presidente di Darksiders, Gunfire Games ha sottolineato:
“Il nostro team ha passato più di un decennio a dar vita alla storia dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e proviamo ancora tutto l’entusiasmo iniziale. Darksiders III è stato molto divertente da realizzare e speriamo sinceramente che i nostri fan lo adorino tanto quanto noi.”
In Darksiders III i giocatori assumono il ruolo di Fury, in un pianeta Terra apocalittico, nella sua ricerca per scovare e sbarazzarsi dei Sette Peccati Capitali. Il Charred Council invita Fury a combattere dal paradiso fino alle profondità dell’inferno per cercare di ristabilire l’equilibrio tra il bene e il male e dimostrare che lei è la più feroce dei Quattro Cavalieri.
Fury è una strega, la sua forma si evolve attraverso il gameplay e con essa, i suoi poteri e le sue armi. L’ampio mondo di gioco di Darksiders III è presentato come un pianeta Terra aperto, vivente, a forma libera, dilapidato dalla guerra e dal degrado e invaso dalla natura. FURY ripercorrerà i vari ambienti, combattendo le creature di altri mondi e sbloccando diversi enigmi mentre avanza nella storia di Darksiders.
THQ Nordic ha pubblicato nelle scorse ore un nuovo filmato di Darksiders III, interamente incentrato sul fido cavallo della protagonista Furia. Il suo nome è Rampage, e svolgerà pressappoco lo stesso ruolo svolto dalle altre cavalcature della serie.
Il trailer, che vi presentiamo in calce in questo articolo, è accompagnato dalle note della celebre canzone Horse With no Name, cantata per l’occasione da Michelle Branch (con il contributo di Patrick Carney). Buona visione!
Darksiders III torna protagonista con un video di approfondimento pubblicato da IGN.com. Scopriamo così che Furia (o Fury se volete) dovrà affrontare la personificazione dei sette peccati capitali.
Vediamo anche che il numero di nemici sarà inferiore rispetto ai capitoli precedenti ma saranno più difficili e coriacei.
A quanto pare ci sarà un sistema di contrattacchi da parte dei nemici che dovrebbe offrire una sfida interessante e soddisfazione. La novità più grossa, tuttavia, sembra essere la presenza dei poteri elementali che la protagonista potrà ottenere nel corso dell’avventura. Abbiamo visto pochi giorni fa quello del fuoco. Poteri che serviranno anche di accedere a zone altrimenti impossibili da raggiungere grazie alla eliminazione di barriere o di oggetti come nella tradizione dei metroidvania.
Il gioco, sviluppato da Gunfire Games (team composto da molti ex Vigil Games), farà il suo debutto il prossimo 27 novembre su Pc, PS4 ed Xbox One.
Dopo le voci di corridoio ed i leak, arriva la conferma ufficiale da parte di THQ Nordic che annuncia Darksiders III.
Il gioco, il terzo episodio della serie action adventure, è in sviluppo per Pc, PlayStation 4 ed Xbox One ed è in arrivo per il 2018 in data ovviamente da confermare.
“Come promesso – ha detto Lars Wingefors, cofondatore e Group CEO di THQ Nordic AB – abbiamo preso il nostro tempo per assicurarci che il prossimo Darksiders sia per tutti un action adventure speciale”.
Il publisher ha anche annunciato di essere al lavoro con il team di Gunfire Games che include diversi componenti del capitolo originario della serie.
“Il team di Gunfire è coinvolto “intimamente” sotto tutti gli aspetti del franchise Darksiders fin dalla sua nascita – ha spiegato Reinhard Pollice, una delle figure chiave di THQ Nordic – non c’è squadra migliore per realizzare Darksiders III, partendo dal nostro imprevedibile ed enigmatico eroe, Fury (Furia) che è considerato il più potente dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”.
SU DARKSIDERS III
Si ritorna all’apocalittico pianeta Terra. Darksiders III è un’avventura hack and slash dove i giocatori prendono il ruolo di Fury nella sua missione per cacciare ed eliminare i Sette Peccati Mortali. Il Consiglio di Charred invita Fury a combattere dalle altezze dei cieli attraverso la profondità degli inferi per dare speranza all’umanità e dimostrare chi sia il più potente dei cavalieri.
Come mago, Fury si basa sulla sua frusta e sulla magia per ripristinare l’equilibrio tra il bene e il male. Il mondo di gioco, come vedete dalle prime immagini che alleghiamo al post, si mostra sopraffatto dalla Natura e tutto è dilapidato dalla guerra e dal decadimento. Le ambientazioni sarà molto vaste e ad esplorazione libera. Fury si muoverà avanti e indietro tra gli ambienti per scoprire i segreti mentre avanza la storia.