Monster Train si avvicina su Pc

A oltre due mesi dalla closed beta, Monster Train si avvicina sempre di più alla release ufficiale su Pc. Il titolo sarà disponibile a partire dal prossimo 21 maggio su Steam. Ad annunciarlo è Good Shepherd Entertainment, che insieme allo studio indipendente Shiny Shoe ha inoltre reso disponibile una demo gratuita sullo store di Valve.

Ambientato su un treno in rotta verso l’Inferno, in questo particolare gioco di strategia dall’animo profondamente rigiocabile i giocatori dovranno difendere ben tre campi di battaglia contemporaneamente, sia in modalità giocatore singolo, sia in multiplayer competitivo.

Di seguito il trailer ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

L’Inferno si sta congelando, e solo il giocatore potrà proteggere l’ultima pira ardente dalle forze del Paradiso e far tornare l’Inferno a bruciare. Monster Train aggiunge un elemento strategico ulteriore ai roguelike di deck-building, introducendo l’idea di tre campi di gioco che devono essere difesi contemporaneamente. Sarà possibile costruire un mazzo di incantesimi e creature scegliendo tra oltre 200 carte, e piazzare i propri campioni in ogni livello del campo di gioco per proteggere il treno e la propria pira dagli invasori. Con cinque clan diversi per cui combattere e da sfruttare per creare le combinazioni migliori, pericolosi nemici da affrontare che richiedono un mazzo bilanciato, e tanti percorsi diversi da percorrere attraverso l’Inferno, nessuna partita sarà mai uguale a un’altra.

La peculiare modalità multiplayer a tempo di Monster Train, “Hell Rush”, consentirà fino a otto giocatori di sfidarsi gli uni contro gli altri in sfide a tempo e fa vivere loro un’esperienza intensa e adrenalininca sotto una pressione pazzesca. I giocatori potranno inoltre creare le proprie sfide personalizzate e condividerle con il mondo, per poi scoprire chi sarà in grado di dominare le classifiche. Nel gioco sarà inoltre prevista, ogni giorno, una nuova sfida dove si potranno giocare delle partite con modificatori attivati che varieranno il gameplay. Si potrà competere in questo sia a livello globale che contro gli amici, per scalare le classifiche con un sistema di punteggio incentrato sulle abilità.

Monster Train

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Monster Train, ha inizio la closed beta

Good Shepherd Entertainment e lo sviluppatore indipendente Shiny Shoe hanno dato il via alla closed beta di Monster Train, il roguelike basato su meccaniche di deck-building ambientato su un treno verso l’Inferno.

I giocatori possono registrarsi sul sito ufficiale per avere l’opportunità di accedere alla beta, che durerà fino al prossimo 19 marzo e permetterà di provare sia la modalità per giocatore singolo, sia il multiplayer.

Ricordiamo che per il gioco, che sarà disponibile per Pc (via Steam), arriverà il secondo trimestre di quest’anno.

Qui il video ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

L’Inferno si sta congelando, e solo il giocatore potrà proteggere l’ultima pira ardente dalle forze del Paradiso e far tornare l’Inferno a bruciare. Monster Train aggiunge un elemento strategico ulteriore ai roguelike di deck-building, introducendo l’idea di tre campi di gioco che devono essere difesi contemporaneamente. Sarà possibile costruire un mazzo di incantesimi e creature scegliendo tra oltre 200 carte, e piazzare i propri campioni in ogni livello del campo di gioco per proteggere il treno e la propria pira dagli invasori. Con cinque clan diversi per cui combattere e da sfruttare per creare le combinazioni migliori, pericolosi nemici da affrontare che richiedono un mazzo bilanciato, e tanti percorsi diversi da percorrere attraverso l’Inferno, nessuna partita sarà mai uguale a un’altra.

La peculiare modalità multiplayer a tempo di Monster Train, “Hell Rush”, consentirà fino a otto giocatori di sfidarsi gli uni contro gli altri in sfide a tempo e fa vivere loro un’esperienza intensa e adrenalininca sotto una pressione pazzesca. I giocatori potranno inoltre creare le proprie sfide personalizzate e condividerle con il mondo, per poi scoprire chi sarà in grado di dominare le classifiche. Nel gioco sarà inoltre prevista, ogni giorno, una nuova sfida dove si potranno giocare delle partite con modificatori attivati che varieranno il gameplay. Si potrà competere in questo sia a livello globale che contro gli amici, per scalare le classifiche con un sistema di punteggio incentrato sulle abilità.

Monster Train

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Annunciato Monster Train

Good Shepherd Entertainment e lo sviluppatore indipendente Shiny Shoe hanno annunciato Monster Train, un nuovo gioco strategico roguelike basato sulla costruzione di mazzi e ambientato su un treno diretto all’inferno.

Il titolo, che offrirà numerosi opzioni di personalizzazione tattica, multiplayer online e una serie di possibilità di gioco uniche, sarà rilasciato nel secondo trimestre di quest’anno.

I giocatori possono provare a iscriversi sul sito ufficiale per avere l’opportunità di partecipare alla closed beta che ci sarà il mese prossimo.

Di seguito il trailer di annuncio ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

L’inferno si è congelato e spetta al giocatore proteggere l’ultimo Pyre dalle forze del cielo e far bruciare di nuovo l’inferno. Monster Train aggiunge un ulteriore elemento strategico ai titoli roguelike di carte con tre campi di gioco verticali che dovranno essere difesi in contemporanea. I giocatori potranno costruire un mazzo di incantesimi e servitori da oltre 200 carte e posizionare i propri campioni su ogni livello per proteggere il treno diretto all’inferno dagli invasori. Mantenere intatto il proprio Pyre per poter riaccendere i fuochi dell’inferno sarà il proprio obiettivo finale. Con cinque clan da combinare e per i quali combattere, sfidando i nemici per poter bilanciare il proprio mazzo e percorrendo vie diverse per attraversare l’Inferno, nessuna partita sarà mai la stessa.

L’esclusiva modalità multiplayer online a tempo di Monster Train “Hell Rush” consentirà a un massimo di 8 giocatori di competere l’uno contro l’altro in sfide a tempo per un’esperienza emozionante sotto una forte pressione. Si potranno creare le proprie sfide personalizzate per poi condividerle col mondo intero.

Monster Train

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Transport Fever 2, Recensione

Transport Fever 2, è il sequel diretto del primo lavoro di Urban Games, una piccola gemma nata dal lavoro di sole quattro persone. Il buon successo del titolo d’esordio ha permesso al team svizzero di ingrandirsi, arrivando a 15 dipendenti che hanno duramente lavorato per sfornare un sequel all’altezza delle aspettative.

D’altra parte, trattandosi di una simulazione appartenente alla nicchia dei city builder, il lavoro principale non è solo quello di rimanere aggiornati a livello grafico, ma anche di tentare di innovare ove possibile, e risultare adeguatamente profondo. Il gioco, è uscito l’11 di dicembre scorso su Steam e GOG per Pc e Linux a firma del publisher Good Shepherd Entertainment.

SIMULAZIONI

Ma se non costruiamo una cittadina come in altri city builder, cos’è Transport Fever 2? Diciamo che non si discosta poi molto da un simulatore cittadino, ma in questo caso il nostro compito sarà quello di dare alle varie città una rete di trasporti adeguata, favorendone la crescita. Strada, ferrovia, trasporto marino e aereo dovranno essere collegati come parti di un meccanismo che dovrò funzionare come un orologio svizzero.

Urban Games, ha lavorato molto per aumentare il livello di dettaglio simulativo e la relativa profondità. Rispetto alla precedente iterazione, ora le catene che andranno a collegare lo spostamento delle merci rivestono un ruolo ancor più importante. Sarà necessario creare fermate ferroviarie nei pressi di una zona di parcheggio dei mezzi pesanti, e ancora una strada che porti il flusso di quelle stesse merci verso l’aeroporto e le aree portuali.
Questo tipo di pianificazione richiederà un certo periodo di ambientamento da parte del giocatore, che spesso i primi tempi si perderà queste strategie in favore di una costruzione più omogenea e che tenda a servire più che altro i centri cittadini.



Altro aspetto che potrebbe attirare sulla via del fallimento i giocatori alle prime armi, è quello di creare linee su linee parallele per movimentare i carichi da una destinazione all’altra. Grazie ad un sistema che ci permette di scaricare una determinata risorsa nella stessa città e spostarla tramite un trasporto differente, eviteremo di trovarci con grovigli il più delle volte indecifrabili.

Questo aspetto del gioco è simulato davvero bene, e ci sono un ventaglio di opzioni su come stipare localmente determinate merci, e preparare delle linee ad hoc per un materiale ritenuto più importante di altri. Insomma, già dopo poche ore sarà possibile creare quella macchina ben oliata e in grado di funzionare più o meno da sola, quindi con pochi interventi del giocatore. Tutto questo, a favore di un’automatizzazione che tiene lontani i pericoli di una microgestione inutilmente complicata e macchinosa.

Il passaggio delle merci ci permetterà di guadagnare denaro da investire nell’espansione della propria linea, sia per quanto riguarda le merci di cui abbiamo parlato sopra, che dei passeggeri. Le linee di trasporto pubblico come autobus e treni permetteranno di ricevere introiti posizionando strategicamente le varie fermate, ed è molto utile far coincidere una o più fermate autobus a quelle di una stazione, così da aumentare il numero di passeggeri trasportati.

Il bello, è che mentre pianifichiamo ed edifichiamo le varie linee ferroviarie, il trasporto pubblico, e tutto l’indotto delle merci, la città inizierà a crescere pian piano, e questa espansione è perfettamente constatabile e decisamente appagante. C’è poi il sistema di costruzione modulare dei vari edifici, che rappresenta un punto d’innovazione rispetto al primo capitolo. In pratica, potremo espandere praticamente ogni edificio che costruiremo, aggiungendo ad una stazione ferroviaria linee extra, espandere il porto aggiungendo banchine per passeggeri e merci, ampliandone le funzionalità.

INTERFACCIA

Che sia un city builder o uno strategico, l’interfaccia riveste sempre un ruolo centrale. Quella di Transport Fever 2, oltre ad essere una revisione di quella precedente, rappresenta anche un bel passo avanti. Nitida, pulita e sviluppata per rendere semplice tutti i compiti che ci attendono, specialmente quando dobbiamo impostare i percorsi delle varie linee di trasporto. Lo sviluppatore, ha avuto l’intelligente idea di dare colori differenti in base al tipo di linea, che potremo rinominare in caso di necessità.

La telecamera è perfettamente rotabile e questo si rivela molto utile specialmente quando dobbiamo impostare linee in città molto popolate, o dobbiamo sistemare trasporti differenti ma nella stessa posizione.

TRANSPORT FEVER 2 ED I TEMPI MODERNI



Di questi tempi, uno degli aspetti legati al trasporto è l’inquinamento. Per non rimanere indietro e rischiare di perdere profitti perché le persone non intendono usare i nostri trasporti, sarà necessario aggiornare con una certa regolarità tutto il parco mezzi.

Il bello è che l’inquinamento non è visto solo attraverso il tipo di carburante usato dai nostri mezzi, ma anche dal rumore che essi producono. Se non saremo pragmatici e continueremo ad espandere la nostra rete senza osservare questo particolare aspetto del gioco, i cittadini smetteranno di usare i nostri bus, i treni, gli aerei, facendoci perdere importanti profitti.

In realtà, fatte diverse prove l’impatto “negativo” dell’uso di mezzi inquinanti non è poi così prominente. Sarebbe stato molto bello andare ad approfondire ulteriormente questa meccanica. Magari l’aggiunta di mezzi ad idrogeno, o di quelli elettrici avrebbe giovato. Benché questi, a loro volta consumano perché l’assorbimento energetico avviene per mezzo di industrie inquinanti, e così via.

Ad esempio, è possibile aggiungere alcuni elementi da posizionare per rendere più attraente un determinato edificio. Ma nessuno di questi avrà un impatto positivo o negativo sull’ambiente, alberi compresi. Insomma, prova alla mano è una bella aggiunta, anche realistica, ma non approfondita quanto forse avrebbe dovuto.

Altro piccolo problema è rappresentato dal contrasto tra opere pubbliche e ampliamento cittadino. Capiterà sovente di progettare una linea, salvo poi dover correre ai ripari perché proprio in un punto dove avevamo deciso di far scorrere la strada è spuntato un nuovo edificio che ne preclude la costruzione.

Anche questo è un comportamento in parte realistico, salvo risultare frustrante quando stiamo progettando i servizi di metropolitana e bus per una città più ampia. Dobbiamo fare i salti mortali per trovare soluzioni spesso non in linea con ciò che avevamo ideato. Dei compromessi. Inoltre, dato che i trasporti sono legati anche all’inquinamento acustico, la costruzione di stazioni vicino agli edifici porterà ad una riduzione della felicità dei cittadini. Con tutto quello che comporta. Non sarebbe stato male acquistare alcune aree e poterne disporre in totale libertà, vedendo fiorire intorno a noi un’area commerciale o rurale per fare un esempio.

CONCORRENTI E MERLETTI

I city builder, sono nella stragrande maggioranza dei casi, prodotti dove la pianificazione è a lungo termine, sempre orientati al futuro. Il grado di sfida è determinato da una quantità di variabili spesso sfaccettata. Il prodotto di Urban Games non fa eccezione, ma come per l’inquinamento non va in profondità.

Fatta eccezione per errori più o meno gravi del giocatore, ci sono davvero poche minacce per la vita del giocatore. Non ci sono compagnie avversarie gestite dalla cpu, e nemmeno una reale minaccia climatica o territoriale che possa andare ad impattare sul gameplay.

Anche in caso di errori, basterà tenersi strette le piccole stazioni create ad inizio gioco e aspettare che generino abbastanza introiti per supplire alle spese. È un tipo di gameplay molto adatto ai neofiti, spesso impauriti dalla grande mole di opzioni e variabili e l’alto grado di sfida offerto da prodotti di questo tipo.

GRAFICA






Tecnicamente parlando, Transport Fever 2 segna un bel passo avanti rispetto al capitolo precedente. L’intera produzione è in tre dimensioni e tutti gli edifici vantano un discreto numero di texture. Che cambiano, ovviamente, con il passare del tempo e grazie all’ampliamento delle città.

Le animazioni, soprattutto quelle dei mezzi sono ben sviluppate. Quelle per i cittadini appaiono legnose e limitate, segno che il team svizzero ha focalizzato l’attenzione sull’aspetto visivo legato alla città e ai mezzi. Durante i gameplay abbiamo anche notato alcuni crash che ci hanno riportato alla schermata del desktop. Nulla di trascendentale e perfettamente sistemabile con qualche patch, ma è giusto riportarlo.

COMMENTO FINALE

Transport Fever 2 è un gioco davvero facile e divertente, quasi avvincente. Durante la costruzione del proprio sistema di trasporto, vedere la propria città che si espande, e le aree commerciali crescere attorno ai nostri centri di smistamento merci è davvero appagante. A volte è un po’ fin troppo “facile”, visto che non ci sono avversari, né potenziali problemi che vadano a contrastare il nostro impero. Ed è questo, insieme ad una meccanica sull’inquinamento non troppo approfondita, a rappresentare l’occasione mancata. Una chance non sfruttata completamente per un titolo che ha davvero molto da offrire, anche in termini visivi.

Considerando i margini di miglioramento quindi, non possiamo che consigliare il titolo a tutti quei giocatori che vogliono prendersi una pausa da SimCity 4. Questo per rilassarsi con un gameplay più compassato, e a tutti quei giocatori che si avvicinano al genere dei gestionali. Le ore di divertimento sono assicurate, anche se 39.99 euro sono un filino sopra la media.

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Transport Fever 2 debutta oggi su Steam e GOG

Transport Fever 2 è disponibile da oggi su Pc e Linux su Steam e GOG.com. Lo rendono noto il publisher Good Sheperd Games e lo sviluppatore Urban Games.

Chi acquisterà il gioco entro il 18 dicembre, ossia entro la settimana prossima, riceverà uno sconto lancio del 10 percento. Inoltre, chi ha il prequel riceverà un ulteriore 15 percento di sconto arrivando ad un taglio del prezzo da listino (39,99 euro) del 25 percento.

Per chi non lo sapesse, si tratta di un gestionale che permette agli appassionati di realizzare una rete di trasporti completa su strada, ferrovia, porto ed aeroporto. Un po’ come il grande classico Transport Tycoon.

Ecco il trailer di lancio di questa nuova produzione indie che arriva qualche giorno dopo il video gameplay di 17 minuti. Buona visione.

CARATTERISTICHE DI TRANSPORT FEFER 2

  • Transport Fever 2 offre oltre 170 anni di tecnologia e storia nel mondo reale per progettare nuovi mondi di trasporto elaborati con un set di funzionalità notevolmente migliorato:
  • Sperimentate le più grandi sfide logistiche dal 1850 ad oggi attraverso tre campagne narrative uniche con doppiaggi e sceneggiature.
  • Usate oltre 200 veicoli modellati realisticamente da Europa, America e Asia, inclusi treni, autobus, tram, camion, aerei e navi, oltre a stazioni modulari, aeroporti e porti.
  • Tracciate e gestite la crescita del vostro impero in forte espansione con strumenti di costruzione intuitivi e sistemi dinamici di economia, trasporto e simulazione della città.
  • Lasciate correre la tua creatività attraverso gigantesche mappe sandbox in modalità di gioco gratuita.
  • Scegliete tra una vasta gamma di ecosistemi naturali, tutti resi con dettagli squisiti.
  • Create e condividete mondi, missioni, paesaggi, veicoli e molto altro con l’editor di mappe di gioco e gli strumenti di modding completi tramite Steam Workshop.

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Transport Fever 2, un gameplay di 17 minuti

Transport Fever 2, come ricorderete, sarà disponibile su Steam per gli utenti Pc Windows e Linux dal prossimo 11 dicembre e con l’avvio odierno dei preordini, Good Shepaherd Entertainment e lo sviluppatore indie Urban Games hanno pubblicato un lungo video che mostra le basi del gameplay ed i modi di guadagnare nel gioco.

Ricordiamo che Transport Fever 2 porrà i giocatori al comando di un’azienda di trasporti che dovrà essere all’avanguardia realizzando infrastrutture di terra, mare ed aria.

Ecco la clip commentata dagli sviluppatori. Buona visione.

SCONTO PER I PREORDINI

I giocatori che acquistano il gioco prima della sua uscita l’11 dicembre riceveranno uno sconto del 10% sul preordine. Inoltre, chiunque possieda il primo capitolo della serie su Steam riceverà automaticamente uno sconto bonus speciale del 15%. Ciò significa che i giocatori che possiedono Transport Fever riceveranno uno sconto del 25%.

CARATTERISTICHE

Ecco un elenco delle tante peculiarità del gioco precedute da alcune immagini. Buona visione e buona lettura.
















  • Transport Fever 2 offre oltre 170 anni di tecnologia e storia nel mondo reale per progettare nuovi mondi di trasporto elaborati con un set di funzionalità notevolmente migliorato:
  • Sperimentate le più grandi sfide logistiche dal 1850 ad oggi attraverso tre campagne narrative uniche con doppiaggi e sceneggiature.
  • Usate oltre 200 veicoli modellati realisticamente da Europa, America e Asia, inclusi treni, autobus, tram, camion, aerei e navi, oltre a stazioni modulari, aeroporti e porti.
  • Tracciate e gestite la crescita del vostro impero in forte espansione con strumenti di costruzione intuitivi e sistemi dinamici di economia, trasporto e simulazione della città.
  • Lasciate correre la tua creatività attraverso gigantesche mappe sandbox in modalità di gioco gratuita.
  • Scegliete tra una vasta gamma di ecosistemi naturali, tutti resi con dettagli squisiti.
  • Create e condividete mondi, missioni, paesaggi, veicoli e molto altro con l’editor di mappe di gioco e gli strumenti di modding completi tramite Steam Workshop.

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Rilasciato ufficialmente John Wick Hex

L’editore Good Shepherd Entertainment, in collaborazione con Lionsgate, ha annunciato la disponibilità ufficiale di John Wick Hex. Annunciato nello scorso maggio, il titolo arriva su Pc (la versione console è ancora in sviluppo) in esclusiva temporale su Epic Games Store, dove è in vendita al prezzo di 15,99 euro.

John Wick Hex

IL GIOCO

John Wick Hex è un gioco di strategia frenetico e orientato all’azione che farà pensare e agire il giocatore come John Wick, il sicario professionista interpretato da Keanu Reeves nella celebre serie cinematografica. Creato in stretta collaborazione con i team creativi dei film, il titolo è uno strategico simile agli scacchi ma coreografato fino a renderlo un videogioco, che cattura il misto di arti marziali e sparatorie della serie cinematografica e ne espande l’universo narrativo. I giocatori dovranno prendere veloci decisioni e scegliere ogni azione e attacco che eseguiranno, considerando il costo e le conseguenze successive.
Il titolo unirà un combattimento strategico unico basato sullo slancio e sulla tattica catturando lo stile tipico dei film e superando la linea di confine tra i generi di videogiochi strategici e d’azione. ll giocatore procederà attraverso la modalità storia principale (che contiene una trama originale creata per il gioco) per sbloccare nuove armi, nuovi vestiti e nuove ambientazioni. Ogni arma cambierà le tattiche da adottare e il modo in cui si potrà giocare. Le munizioni non saranno infinite e verranno simulate in maniera realistica, perciò sarà cruciale ricaricare al momento giusto e sfruttare al massimo le armi raccolte sul campo.
Il giocatore potrà vivere una nuova storia originale ambientata prima degli eventi del film, che vede John in una missione disperata per salvare Winston e Charon da un nuovo pericoloso avversario deciso a riprendersi quello che gli spetta. La storia prende vita grazie alle talentuose voci di Ian McShane e Lance Reddick, che interpretano i ruoli già visti nei film, e la leggenda del doppiaggio Troy Baker che si unisce al cast stellare nel ruolo del cattivo che dà il titolo al gioco, “Hex”. John Wick Hex si ispira all’estetica dei film con uno stile grafico noir unico e una colonna sonora originale composta dal famoso musicista Austin Wintory.

 

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John Wick Hex, svelata la data d’uscita per Pc

Dopo averlo annunciato lo scorso maggio,i publisher Good Shepherd Entertainment e Lionsgate hanno annunciato che John Wick Hex, arriverà su Pc (la versione console è in lavorazione) il prossimo 8 ottobre, in esclusiva su Epic Games Store, dove sarà venduto al prezzo consigliato di 15,99 euro.

Sviluppato da Bithell Games (Volume, Thomas Was Alone, Subsurface Circular), John Wick Hex è un titolo che mischia action e strategia catturando tutto il divertimento e lo stile della serie di film con il celebre Keanu Reeves.

Qui il nuovo trailer, rilasciato per l’occasione. Buona visione.

IL GIOCO

Creato in stretta collaborazione con i team creativi alla base del noto franchise di Lionsgate, ogni mossa in John Wick Hex sembrerà una scena del film, facendo sembrare al giocatore di impersonare autenticamente il leggendario assassino. Ogni azione scelta avrà rischi e conseguenze, mentre ogni arma cambierà le tattiche a portata di mano. Le munizioni saranno simulate realisticamente, perciò i giocatori saranno invitati a procurarsi le ricariche e a sfruttare al massimo gli strumenti rinvenuti durante il lavoro di assassino.

Il gioco si espanderà nell’universo della serie con una trama originale, un esclusivo design grafico noir e il talento vocale di livello mondiale di Ian McShane e Lance Reddick, che riprenderanno i loro ruoli iconici dal franchise cinematografico. John Wick Hex includerà anche il talento vocale di Troy Baker, che interpreterà il misterioso antagonista, Hex.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale.

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In arrivo The Eternal Cylinder nel 2020

Nuova partnership editoriale tra Good Shepherd Entertainment (già autore di John Wick Hex, ne parliamo qui), ed Ace Team che hanno annunciato lo sviluppo di The Eternal Cylinder, previsto per il 2020. Questo ambizioso titolo indie di avventura open world survival sarà rilasciato su console e Pc, in esclusiva su Epic Games Store al momento del lancio.

Qui il trailer di annuncio ufficiale.

IL GIOCO

In The Eternal Cylinder, i giocatori controlleranno un gruppo di adorabili creature chiamate Trebhums, con le quali dovranno esplorare uno strano mondo alieno pieno di forme di vita esotiche, ambienti surreali. Dovranno inoltre fronteggiare la costante minaccia del Cylinder, una gigantesca struttura rotolante di origine antica che schiaccia tutto sul suo cammino.
Questo ecosistema unico nel suo genere sarà una terra enorme generata proceduralmente, con un’intelligenza artificiale animale unica, una distruzione del mondo in tempo reale, un’esplorazione organica e una progettazione di puzzle mirati a un gameplay capaci di garantire avventure sempre diverse.






I Trebhums del giocatore inizieranno nella parte più bassa della catena alimentare naturale, ma nutrendosi di varietà di flora e fauna specifiche potranno mutare ed evolversi, raggiungendo così nuovi attributi e capacità fisiche. Il gioco prevede la presenza di decine di mutazioni diverse, tra cui nuove abilità di spostamento come il volo o il nuoto destinate a raggiungere nuove aree, e sensi più sviluppati per aiutarsi con la risoluzione di enigmi e il superamento di sfide e pericoli.

Ogni Trebhum può avere mutazioni diverse, le quali non andranno a sostituire quelle già in possesso: in questo modo si potranno accumulare set di abilità in modo dinamico. Ogni mutazione finirà inoltre col cambiare l’aspetto fisico dei Trebhums, permettendo così di esplorare nuove combinazioni anche a livello estetico.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale. Da li è possibile unirsi alla beta privata previo iscrizione.

Davide Viarengo

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Where the Water Tastes Like Wines si aggiorna

Good Shepherd Entertainment ha pubblicato il nuovo aggiornamento dei contenuti per Where the Water Tastes Like Wines. L’update si intitola Gold Mountain e porta la cultura cinese che si instaurò nel panorama americano dell’epoca in cui è ambientato il gioco di avventura sul folclore.

Gold Mountain introduce nuovi racconti incentrati sull’esperienza dei cinesi americani e sul loro impatto sulla storia e sulla cultura americana. L’aggiornamento include anche una varietà di miglioramenti delle prestazioni e della qualità della vita.

Miglioramenti delle performance, fixate le location della storia, migliorati i controlli e risolti alcuni bug e problemi.

Inoltre, Where the Water Tastes Like Wine è in vendita oggi col 60% su Steam di sconto fino a domani (mercoledì 17 luglio) per Pc Windows, Mac e Linux tramite Steam. Where the Water Tastes Like Wines: Fireside Chats, un’esperienza di accompagnamento autonoma gratuita per il gioco.

Il gioco è un viaggio creativo attraverso la storia con immagini 2d/3d e musica popolare originale. Si incontreranno personaggi surreali mentre si esploreranno i luoghi più lontani della nazione, raccogliendo e condividendo un eclettico miscuglio di storie di alcuni degli scrittori più prolifici di oggi.

A portarli tutti in vita è un cast di doppiaggio di estremo livello, tra cui Sting (non crediamo ci sia bisogno di ulteriori parole), Dave Fennoy (The Walking Dead: A Telltale Games Series), Cissy Jones (Firewatch), Kimberly Brooks (Mass Effect) ed altri.






















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OlliOlli: Switch Stance debutta oggi su Switch

OlliOlli: Switch Stance, titolo che vuole definire il genere, fa il suo debutto su Switch. Lo sviluppatore Roll7 e l’editore Good Shepherd Entertainment hanno lavorato per portare il titolo a scorrimento laterale 2d all’ultima piattaforma Nintendo. Il gameplay veloce di OlliOlli ed i controlli semplici rendono il gioco ideale per la console ibrida della grande N. Il prezzo è di 14,99 euro.

Gli appassionati Switch potranno godere dei due giochi della serie, OlliOlli e OlliOlli2: benvenuti a Olliwood, con un totale di 100 livelli, 500 sfide e una quantità apparentemente infinita di mosse spettacolari. Saltate su quel tabellone e pattinate nel mondo di OlliOlli, che siate un pattinatore esperto o nuovo al gioco. Fate un uso perfetto del Joy-Con e affrontate questi trick.

Ecco il trailer di lancio e le immagini della versione Switch. Buona visione.


























































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Diluvion, lanciata l’espansione Resubmerged

Good Shepherd EntertainmentArachnid Games hanno lanciato ufficialmente Diluvion: Resubmerged, espansione del titolo a sfondo marino Diluvion uscito lo scorso anno e da noi recensito qui. I nuovi contenuti sono gratuiti per tutti i possessori del gioco, e saranno scaricabili a partire dalle 19:00 di stasera su Pc, in concomitanza con un robusto sconto del 75% sul gioco base.

Resubmerged aggiunge una vasta serie di funzionalità e miglioramenti, di cui potete avere un assaggio grazie al trailer in basso. Sono stati implementate numerose aggiunte per rendere più agevole per la gestione dell’equipaggio e la ricerca di risorse, oltre ad un nuovo sistema di crafting che offrirà al giocatore maggiori capacità di personalizzazione del proprio vascello. Incluse nel pacchetto vi sono, inoltre, migliorie per il comparto estetico, per l’interfaccia, la possibilità di salvare in ogni momento e un nuovo sistema di pathfinding. Insomma, pare che gli sviluppatori abbiano fatto veramente un gran lavoro per migliorare la propria creatura, non vi pare?

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Phantom Doctrine, un nuovo trailer presenta il gameplay

Good Shepherd Entertainment ha rilasciato un nuovo trailer per il gioco di spionaggio tattico Phantom Doctrine, sviluppato da CreativeForge Games e previsto su PcPlayStation 4Xbox One per il prossimo 14 agosto.

Il trailer, che potete vedere in basso, mostra in tre minuti circa di durata il gameplay in generale del gioco, che si configura come uno strategico tattico in stile XCOM nel quale dovremo comandare gli agenti di una organizzazione segreta e combattere una cospirazione globale proprio nel periodo più buio della Guerra Fredda. Il giocatore potrà così addestrare agenti – che disporranno di una varietà di abilità – accettare casi specifici, ricercare nuove tecnologie e affrontare le missioni utilizzando tattiche stealth o approcci più brutali.

Buona visione!

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Milanoir, Recensione Pc

Milano Calibro 9, Milano trema: la polizia vuole giustizia, Milano odia: la polizia non può sparare e potremmo andare avanti con titoli di film appartenenti al genere poliziottesco che ebbe maggior risalto negli anni ’70.

Un’epopea quella dei poliziotteschi che ha visto il capoluogo meneghino come set di un genere che è rimasto incastonato nel cuore di molti appassionati di cinema evolvendo in cult moltissime pellicole “secondarie”.

Ed ecco che Milanoir, primo gioco di Italo Games, ha fatto il suo esordio a fine maggio scorso su Pc e console sotto il marchio di Good Shepherd Entertainment. Annunciato l’anno scorso, questo titolo indie è un action sparatutto in pixel art che richiama proprio i fasti del cinema nostrano e che si ispira ad un taglio registico alla Quentin Tarantino mischiando storie, tradimenti ed intrighi nella malavita che serpeggia all’ombra del Duomo.

Si tratta, dunque, di un mix potenzialmente esplosivo (in tutti i sensi) ma sarà andata veramente così?

PIERO SACCHI, L’ANTIEROE DI GIAMBELLINO

Protagonista di Milanoir è Piero Sacchi, un killer professionista, uomo di spicco del boss siciliano Lanzetta. Piero è la pistola più veloce di Giambellino (uno dei quartieri del capoluogo meneghino) ed è il prototipo del sicario: abile, rapido, preciso ed in grado di portare a termine qualunque (sporco) lavoro. Ma il Sacchi verrà tradito con una soffiata (anonima naturalmente) e verrà tradotto al grand hotel San Vittore, il carcere della città.

Come ogni soggiorno che si rispetti in questi luoghi di culto tra pasti scadenti, ottima compagnia di galeotti in rivolta e secondini che non sono proprio delle persone tenere, il nostro cerca vendetta. E l’occasione si materializza quando qualcuno paga per la sua liberazione…

Lo vediamo quindi in azione in diversi luoghi di una Milano a dir poco tentacolare dove tra un massacro e l’altro fa piazza pulita dei suoi nemici e scopre via via vari dettagli.

L’AZIONE E’ PROTAGONISTA

Milanoir è sostanzialmente uno sparatutto in varie varianti molto action ma che non disdegna il lato tattico con coperture necessarie (fornite da auto, casse, e vari oggetti di fortuna che troveremo lungo il nostro cammino) per andare avanti o anche blandi fasi stealth nelle quali si possono eliminare i nemici strangolandoli.  Anzi, per parlare in modi tecnici, si tratta di un twin-stick shooter con inquadrature dall’alto (quasi a volo d’uccello per intenderci) ed a vario scorrimento dove comunque l’azione è l’anima di un gameplay crudo che non perdona nulla.

Il tutto alternato ad inseguimenti a bordo di veicoli iconici come l’alfetta o la Vespa con tanto di sparatorie e molto altro. La difficoltà del gioco è molto elevata e superare i vari capitoli della storia per arrivare al finale non è per niente facile anche perché Milanoir non perdona il minimo errore a difficoltà normale, figuriamoci a livello difficile, al punto da diventare frustrante in alcuni passaggi.

Piero ha le sue abilità, è anche un ottimo acrobata e questa sua dote può essere utile per evitare i proiettili ma i nemici sono tanti e non sarà facile avere la meglio anche usando accortezza. E non è detto che questa dote sia sempre risolutiva, anzi; tentennare troppo non porta troppo lontano, soprattutto se i nemici ci individuano. Tuttavia, un approccio diretto è quasi sempre sconsigliato: si muore inevitabilmente in pochi secondi.
Interessanti sono le boss fight soprattutto per il grado di sfida che è una summa di tutto quello che incontriamo nello stage ma una volta imparati i vari movimenti sarà possibile procedere senza grossi intoppi.

Insomma, la varietà nel gameplay non mancano sempre considerando che Milanoir è un’opera indie ed è la prima esperienza del team Italo Games. Anche se non è tutto oro ciò che luccica. Paradossalmente è un action che si gioca quasi meglio con un mouse visto che i comandi col pad sono piuttosto imprecisi. C’è, per fortuna, la mira assistita che centra molto bene il mirino sui nemici ed aiuta molto ma non risolve definitivamente i problemi.

A parte questo, il titolo rimane molto divertente. Uno sparatutto discretamente “ragionato” dove l’azione alternata nel giusto modo alle coperture fa la differenza tra un uomo morto ed uno vivo ed il livello di difficoltà è davvero ostico in certi frangenti. Per fortuna, e questo è davvero un pregio, il sistema di salvataggi e di checkpoint è dosato in modo intelligente ed una volta morti riprenderemo dal segmento più vicino a noi senza costringerci a rifare grosse fette di stage.

A livello contenutistico, inoltre, c’è da segnalare la modalità Arena che ci permetterà di affrontare ondate di nemici sempre più forti e numerose nelle location principali di questa ambientazione. Non mancano le classifiche. E bisogna ricordare la possibilità di giocare in co-op locale ma le difficoltà permangono: se muore uno solo dei giocatori bisognerà ricominciare dall’ultimo checkpoint.

ATMOSFERA DA ANNI ’70 CON GRAFICA IN PIXEL ART ED OTTIME MUSICHE

Se c’è una caratteristica peculiare di Milanoir dove gli autori hanno centrato l’obiettivo in pieno è senza dubbio l’atmosfera. Questo grazie anche ad una pregevole realizzazione tecnica. Nessun miracolo, nessuna rivoluzione, per carità, ma un compito svolto molto bene.

Il tutto sembra portarci indietro negli anni ’70 e da questo punto di vista, ambientazione, grafica e musiche sono ben contestualizzate ed omaggiano molto bene i film poliziotteschi che abbiamo citato in avvio di recensione.

L’aspetto visivo è ben curato con dovizia di particolari e tante finezze a partire dall’abbigliamento. Nonostante il tenore grafico anche le scene di intermezzo ed i vari dialoghi reggono bene l’impatto a conferma che la pixel art è d’autore. Ombreggiature, piccole sequenze, qualche effetto speciale (leggasi quando Piero subisce ferite o muore che viene evidenziato un effetto pellicola bruciato), giochi di luci ed ombre e delle buone animazioni. Per non parlare dei poster vintage in alcune location e della buona ricostruzione di alcuni luoghi di Milano. Da Porta Venezia a Lambrate, dalle Colonne di San Lorenzo ai Navigli e così via.

Ad alzare ancora di più il livello della produzione è senza dubbio il comparto audio con un’ottima colonna sonora che immerge molto bene nell’atmosfera “pulp” e “cult” anni ’70 di cui tanto abbiamo parlato.

COMMENTO FINALE

Milanoir è senza dubbio un buon gioco che con qualche piccolo ritocco soprattutto nella difficoltà delle sfide e nella gestione dei comandi avrebbe potuto sbancare definitivamente.

Bisogna dire come si tratti dell’opera prima di Italo Games che ha senza dubbio dimostrato di avere stoffa ed un discreto numero di buone idee da proporre a cominciare dall’ottima ricostruzione delle atmosfere dei film poliziotteschi fatti in pixel art ed accompagnate da bei brani.

Non manca il grado di sfida, anzi. Il gameplay è votato all’azione ma al tempo stesso impone una certa accortezza come è giusto che sia. Non è il semplice “arcade ignorante” ma Milanoir impone una certa oculatezza nell’agire in modo rapido ma al tempo stesso coerente dove l’improvvisazione al momento giusto può essere risolutiva ma dove un piccolo errore può essere fatale. Il grado di sfida è molto arduo e giocare col joypad non aiuta troppo visto le piccole imprecisioni nel sistema di comandi. Le boss fight sono interessanti ma al tempo stesso “tremende” e spesso e volentieri si dovranno affrontare anche decine di volte per avere la meglio dei nemici.

Insomma, Milanoir è un titolo artisticamente ispirato che premia i più volenterosi e gli amanti delle sfide e dice chiaramente “astenersi perditempo” a chi non ha approccio meno aggressivo. Senza dubbio un buon esordio per Italo Games che è giusto ricordarlo, sta comunque supportando il suo titolo con aggiornamenti per aggiustare il tiro su alcune pecche. Infine, un’altra considerazione sul made in Italy che avanza e che riesce a farsi trovare preparato alla sfida con i grandi ed anche con i “colleghi” indie.

 

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MachiaVillain, il gestionale che ci mette nei panni dei cattivi, esce oggi

Good Shepherd EntertainmentWild Factor hanno annunciato oggi la disponibilità di MachiaVillain, titolo strategico e gestionale incentrato su una immensa villa abitata da ogni tipo di mostro concepibile dall’immaginazione, da vampiri a lupi mannari passando per zombi e spettri assortiti. Il titolo è scaricabile su PcMacLinux al prezzo di 20 euro con uno sconto di lancio momentaneo del 20%.

In MachiaVillain il giocatore, come detto, dovrà creare e gestire una magione piena zeppa di esseri malvagi, riempiendola di trappole e creature provenienti da pressoché qualunque film e prodotto horror mai esistito. A differenza di altri titoli dello stesso genere, il giocatore dovrà seguire i dettami della cinematografia del genere alla lettera, quindi – per esempio – bersagliare le vittime solo quando si allontanano dal resto del gruppo e lasciare la ragazza vergine come ultima vittima. È prevista inoltre la possibilità di gestire il proprio serraglio di orrori, così come di craftare nuovi oggetti e risorse da utilizzare contro gli inevitabili cacciatori di mostri.

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