Recensione: Highrise City per PC – Spazio Tech Italia

Highrise City, un gioco dove poter costruire città di FourExo Entertainment e Deck13 Spotlight, è stato rilasciato il 4 settembre 2023 su PC ed oggi è disponibile la mia recensione.Prova Highrise City parte in lingua inglese, ma con l’ultimo aggiornamento sarà possibile impostare la lingua italiana, sono presenti alcune città Read more…

Highrise City, l’ambizioso gioco dove poter costruire città, in arrivo il 4 settembre su Steam e GOG per PC – Spazio Tech Italia

Highrise City, l’ambizioso gioco dove poter costruire città di FourExo Entertainment e Deck13 Spotlight, verrà rilasciato subito dopo il Gamescom tramite Steam e GOG!Dopo quasi due anni di accesso anticipato, questo straordinario mix di costruzione di città e simulazione economica è stato plasmato con l’aiuto di una fedele community ed Read more…

Wartales, la nostra recensione – IlVideogioco.com

Ultimamente il mondo dei videogiochi di ruolo ci ha offerto titoli piuttosto standardizzati, e che talvolta hanno incluso meccaniche atte a emulare (raramente con successo) la serie di Divinity: Original Sin, icona moderna di Larian Studios. Wartales, recentemente rilasciato in forma definitiva dopo un lungo e proficuo periodo di accesso Read more…

Terra Invicta, la nostra anteprima – IlVideogioco.com

Il genere degli strategici consta di molte proposte, anche nel campo dei 4X. Sotto-nicchia ludicamente complessa da sempre rivolta ad appassionati specifici, che vede dare il suo massimo in ambientazioni fantasy e fantascientifiche. E’ anche questo il caso di Terra Invicta, titolo d’esordio di Pavonis Interactive. Una software house indipendente Read more…

Mechajammer, la nostra recensione – IlVideogioco.com

Mechajammer è un gioco di ruolo dal taglio classico. Sviluppato da Whalenought Studios e pubblicato da Modern Wolf, esso propone un mondo tra il post-apocalittico e il cyberpunk. Un mondo che trae non poca ispirazioni da opere iconiche, quali Blade Runner. Il progetto, portato avanti da un team indipendente composto Read more…

Gwent, in arrivo la quinta espansione Master Mirror

A due settimane dall’arrivo anche su Steam, Gwent si prepara ad arricchirsi con nuovi contenuti. CD Projekt Red infatti ha annunciato l’imminente arrivo di Master Mirror, la quinta e nuova espansione gratuita per il celebre gioco di carte reso popolare da The Witcher 3. Essa sarà disponibile su Pc, iOS e Android a partire dal prossimo 30 giugno.

L’espansione Master Mirror porta con sè oltre 70 nuove carte in Gwent. Esse sono ispirate all’influenza potente e oscura di Gaunter O’Dimm (il maestro degli specchi in persona) e al suo ruolo in eventi chiave nella storia del Continente. Tra queste nuove carte ci sono  anche quelle specifiche per fazione, incluso un nuovissimo tipo di carta Leggendaria capace di evolversi in aspetto e potenza durante la battaglia. Sono incluse anche 11 carte neutrali, che possono essere utilizzate in tutte le fazioni. Inoltre, verranno introdotti nuovi stati e abilità, oltre a una nuova serie di trucchi e strategie da sfruttare nel calore del combattimento.

In previsione dell’imminente rilascio, sono state aggiunte al negozio in-game del titolo diverse offerte di pre-ordine dell’espansione. Questi pacchetti consentiranno ai giocatori di accedere a nuove carte di Master Mirror al momento del rilascio. Il tutto assieme a una skin leader unica di Gaunter O’Dimm, un cardback e un titolo ispirati a lui. Elementi disponibili anche in pacchetti specifici, pronti per essere equipaggiati immediatamente in gioco dopo l’acquisto.

Di seguito il trailer di annuncio ufficiale dell’espansione. Buona visione.

IL GIOCO

Gwent è il gioco di carte più popolare dell’universo di The Witcher. Unendo i generi CCG (Collectible Card Game) e TCG (Trading Card Game), esso mette il giocatore al centro di duelli PvP online che combinano astuzia, bluff, capacità di improvvisazione e attenta costruzione del mazzo. Sarà possibile aggiungere alla propria collezione e guidare in battaglia Geralt, Yennefer e altri iconici eroi del mondo di The Witcher. Bisognerà inoltre accrescere il proprio arsenale con incantesimi e abilità speciali che potranno ribaltare l’esito dello scontro. I giocatori dovranno usare sotterfugi e trucchi ingegnosi per vincere in modalità Classica, Stagionale e Arena.

Gwent

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In arrivo Celestian Tales: Realms Beyond

Direttamente da Bandung, in Indonesia, è in arrivo un jrpg nuovo di zecca. Celestian Tales: Realms Beyond è pronto a essere rilasciato, domani, su Steam, GOG e Humble. Ad annunciarlo è lo studio indipendente Ekuator Games, che quasi tre anni fa lanciò una campagna di raccolta fondi su Kickstarter.

Una campagna di successo, dove riuscirono a raccogliere circa 21.000 dollari a fronte dei 15.000 richiesti. Ed oggi eccoci qui, alla vigilia del rilascio del successore di Celestian Tales: Old North.

Di seguito il trailer ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

Celestian Tales: Realms Beyond è un gioco di ruolo che combina combattimenti tattici a turni con una storia complessa. Una storia con una morale che abbraccia più punti di vista diversi. Un intrecco di interazioni umane in cui l’inganno, l’intrigo e il tradimento sono fianco a fianco con lealtà, amicizia e crescita personale.

Ispirato ai classici jrpg, la trama si fonde con un bellissimo mondo disegnato a mano, animazioni realizzate in pixel fotogramma per fotogramma e una colonna sonora coinvolgente. I giocatori seguiranno il viaggio di sei compagni, cavalieri giurati per servire e proteggere l’erede di una casa nobile. Qui sperimenteranno la loro ascesa, o la loro caduta, nella lotta per la sopravvivenza. Ciò all’interno di un mondo in cui i veri nemici sono spesso i più stretti alleati.

Celestian Tales: Realms Beyond è un titolo stand-alone, progettato per accogliere i nuovi giocatori nel mondo di Celestian Tales. I giocatori di Celestian Tales: Old North potranno scegliere se iniziare da capo, o lasciare che il gioco tenga conto delle scelte fatte in precedenza, così da alterare il mondo attuale.

Celestian Tales: Realms Beyond

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Close to the Sun sta per arrivare di nuovo su Pc

Close to the Sun (qui la nostra recensione) si prepara a sbarcare sui due noti store Pc, dopo essere stato rilasciato lo scorso ottobre su Epic Games Store, PS4, Xbox One e Switch. Ad annunciarlo è lo studio italiano Storm in a Teacup, che insieme al publisher Wired Productions si prepara a portare la sua avventura horror in prima persona su Steam e GOG a partire da domani.

Per coloro che cercano qualcosa di più, è inoltre possibile acquistare una nuova versione di Digital Deluxe. Essa verrà lanciata insieme all’edizione digitale standard e conterrà contenuti aggiuntivi, come la colonna sonora e un artbook digitale. Di seguito il trailer di lancio ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

Il gioco è ambientato in un XIX secolo alternativo in cui il famoso inventore e futurista Nikola Tesla è riuscito a sviluppare il suo incredibile potenziale. Close to the Sun usa la potenza di Unreal Engine 4 e segue le vicende dei giocatori che salgono sulla Helios, una nave colossale costruita ai fini della ricerca scientifica, impregnata di orrori e misteri. Nei panni di Rose, l’eroina, i giocatori dovranno attraversare l’enorme area alla ricerca della sorella perduta, nell’imponente ma misteriosa nave creata da Tesla. Dov’è Ada e cos’è successo? Le grandi sale sono vuote. Il tanfo di carne putrida riempie l’aria. Silenzio. Una sola parola, dipinta all’ingresso… Quarantena.

Close to the Sun

A PROPOSITO DEL GIOCO

Leo Zullo, amministratore delegato di Wired Productions, ha dichiarato:

Siamo entusiasti di portare finalmente la scioccante avventura in prima persona di Storm in a Teacup su Steam e GOG. Close to the Sun contiene tutti gli ingredienti che gli appassionati di giochi horror bramano: un’ambientazione originale con ambienti splendidamente resi, grandissima atmosfera, una narrativa forte e momenti che ti faranno saltare fuori dalla tua pelle.

Carlo Ivo Alimo Bianchi, CEO e fondatore di Storm in a Teacup, ha aggiunto:

Close to the Sun è un gioco speciale per Storm in a Teacup, la Helios e i suoi segreti hanno già conquistato tantissimi giocatori di tutto il mondo, eppure molti stavano aspettando che arrivasse proprio su Steam e GOG. Bene, eccolo qui! Vi aspettiamo a bordo, per aiutare Rose a trovare sua sorella, svelare la verità e sopravvivere agli orrori nascosti nel ventre della gigantesca nave costruita da Nikola Tesla. Speriamo davvero che il viaggio vi piacerà.

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Alder’s Blood, disponibile la versione completa su Pc

E’ tempo di affilare le lame e caricare le pistole. Alder’s Blood (qui la nostra recensione) è uscito ufficialmente dall’accesso anticipato, approdando nella sua versione definitiva su Pc, via Steam e GOG. Ad annunciarlo è lo studio Shockwork Games, che insieme al publisher No Gravity Games ha reso nota l’applicazione di uno sconto del 25% durante questa settimana di rilascio.

Ricordiamo che il gioco è inoltre disponibile su Switch. Di seguito il trailer di lancio ufficiale. Buona visione.

IL GIOCO

Alder’s Blood è un gioco stealth tattico a turni con un pizzico di strategia. I giocatori assumono il ruolo del capo dei cacciatori, guidando un gruppo di uccisori di mostri perfettamente addestrati e altamente qualificati. I cacciatori pianificano attentamente i loro attacchi, sgattaiolando nell’ombra fino a quando non riescono a sentire il cattivo respiro dei mostri su cui mettono gli occhi.

Veloci, silenziosi e mortali, i cacciatori sconfiggono i loro nemici con tattiche, equipaggiamento specializzato e arti oscure. Negli incontri uno contro uno anche il cacciatore più esperto e abile non ha alcuna possibilità di affrontare una bestia. Per questo motivo unire le forze con altri cacciatori e valutare le tattiche è fondamentale per rimanere in vita. Un buon cacciatore sa che i suoi strumenti di caccia sono importanti quanto le sue armi.

Alder-s-Blood

CARATTERISTICHE CHIAVE

  • Combattimento stealth basato sull’agguato: bisogna superare in astuzia e sconfiggere tutte le orribili creature, poiché nell’uno contro uno non c’è speranza.
  • Avversari diversi e stimolanti: dai lupi mannari ai vampiri, tutti i mostri hanno i loro attacchi e le loro abilità uniche e possono facilmente vedere, ascoltare o annusare i giocatori a distanza. Quindi bisogna fare attenzione a non rivelare la propria posizione troppo presto.
  • Personaggi basati sulla resistenza: bisogna gestire con cautela il proprio livello di energia tra gli incantesimi di attacco, movimento e lancio.
  • Un grande sistema di esplorazione: possibilità di viaggia in tutto il mondo, portando con se la propria base mobile. Ci si potrà mettere al riparo e gestire il proprio campo.

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X4: Foundations, tantissima carne al fuoco

Il titolo spaziale, X4: Foundations, sviluppato da Egosoft, si amplierà significativamente alla fine del mese. Dopo essere stati presentati alla Gamescom, L’aggiornamento 3.0 gratuito e la prima espansione, X4: Split Vendetta, saranno rilasciati su Steam e GOG il 31 marzo prossimo a 14,99 euro, offrendo agli appassionati l’opportunità perfetta per scoprire di nuovo o rivisitare questo grande sandbox spaziale.

AGGIORNAMENTO 3.0

Egosoft estende il suo titolo con la nuova trama “Una leva per muovere il mondo”, introducendo missioni diplomatiche. Oltre a un nuovo inizio di gioco sbloccabile e tre nuovi scenari di esercitazione stand-alone per accogliere nuovi piloti nell’universo X, X4: Foundations beneficerà anche di numerosi nuovi elementi di gioco.

L’aggiornamento inoltre, include nuove funzionalità, armi, settori, elementi di gioco migliorati, un’esperienza dell’interfaccia utente aggiornata e molte correzioni.

Caratteristiche principali:

  • nuova trama e missioni diplomatiche: “Una leva per muovere i mondi”
  • nuovi sistemi per scoprire, sperimentare e conquistare
  • aggiunte registrazioni vocali francesi
  • 3 nuovi scenari di esercitazione stand-alone tra cui una scuola di volo
  • nuove navi: caccia pesante Paranid Ares, esploratore Xenon T, teletrasporto Teladi Cormorant
  • nuovo inizio di gioco sbloccabile
  • seminari virtuali e avanzamento delle abilità più rapido per l’addestramento dell’equipaggio
  • trasferimento dell’equipaggio individuale e di gruppo
  • sistema di allarme configurabile
  • possibilità di attraccare usando una tuta spaziale
  • opzioni di polizia per lo spazio di proprietà del giocatore
  • diverse nuove armi
  • motore grafico migliorato
  • effetti sonori migliorati
  • miglioramenti ai menu, tra cui Mappa, Enciclopedia, Panoramica della stazione logica e Registro
  • maggiore controllo su droni e torrette
  • metodi di sterzo alternativi tra cui sistemi di localizzazione della testa e modalità retrò X3
  • visualizzazione dell’ossigeno quando il giocatore è in tuta spaziale.

X4: SPLIT VENDETTA

Questa prima grande espansione aumenta notevolmente le dimensioni dell’universo e introduce due nuovi clan insieme alla loro economia, nuove navi, armi e moduli di stazione. Inoltre, introduce due nuove entusiasmanti missioni e avventure nel gioco. X4: Split Vendetta è la prima di due espansioni che saranno automaticamente disponibili per i proprietari di X4: Foundations Collector’s Edition.

Caratteristiche principali:

  • nuove missioni e avventure nella storia con due nuovi clan
  • massiccia espansione dell’universo
  • nuova entusiasmante tecnologia per armi
  • nuove navi
  • nuovi moduli di stazione.





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Chernobylite, ecco la Foresta Rossa

Dopo due mesi dal lancio in accesso anticipato su Pc, in prossimità delle feste lo studio The Farm 51 ha annunciato un nuovo aggiornamento per Chernobylite (qui la nostra anteprima).

Esso introduce la Foresta Rossa, un’area completamente nuova, assieme a molti miglioramenti e contenuti aggiuntivi, gratis per tutti i possessori del gioco, che ricordiamo essere disponibile su Steam e GOG (dove in questo periodo di saldi è inoltre attivo uno sconto del 30%).

Qui il nuovo video diffuso per l’occasione. Vi auguriamo una buona visione.

L’AGGIORNAMENTO

Mantendendo fede a quanto promesso in precedenza con la condivisione della roadmap con la community, gli sviluppatori hanno dunque rilasciato l’update contenente la Foresta Rossa su Chernobylite. L’aggiornamento introduce (oltre alla nuova area) un’archiviazione di base, una modalità di gioco gratuita e varie ottimizzazioni. Di recente, il titolo è stato inoltre arricchito con una nuova arma, il fucile d’assalto, un sistema di personalizzazione delle armi, nuovi oggetti da fabbricare e vari strumenti. Il gioco è stato inoltre localizzato in alcune lingue aggiuntive. Di seguito i punti chiave dell’aggiornamento:

  • La Foresta Rossa– Un livello completamente nuovo da esplorare. I giocatori potranno visitare la famosa foresta radioattiva e completare le missioni in un ambiente pericoloso.
  • Cambiamenti nella base – I giocatori potranno ora gestire il loro bottino usando il sistema di archiviazione, oltre che personalizzare le proprie armi. Sono state inoltre apportate molte modifiche miglioramenti all’interfaccia utente e ai meccanismi basati sui feedback della community, come ad esempio il sistema di alimentazione.
  • Una modalità di gioco gratuita – Tale modalità consentirà ai giocatori di scegliere qualsiasi location in una determinata configurazione meteorologica, selezionare lì le missioni disponibili, attivare o disattivare eventi casuali o persino iniziare il gioco con tutte le armi e le abilità disponibili.
  • Incredibili miglioramenti – Dopo la recente ritoccata all’ottimizzazione il titolo offrirà ora prestazioni migliori, anche su Pc aventi specifiche hardware inferiori.

Chernobylite

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Lost Ember, la nostra Recensione

Nella vita le cose belle si fanno spesso attendere, e Lost Ember non fa eccezione. Dopo l’annuncio risalente a oltre tre anni fa, al quale è seguita una redditizia campagna di finanziamento su Kickstarter, l’opera di Mooneye Studios è stata finalmente rilasciata. In seguito a una rilevante serie di rinvii e ritardi, il piccolo team (composto da soli cinque elementi) con sede ad Amburgo ha dato vita a un’avventura in terza persona ricca di fascino e di misteri. Un titolo d’esordio non privo di difetti, ma che costituisce comunque un’esperienza memorabile per gli amanti dell’esplorazione e delle narrazioni stimolanti.

Lost Ember è disponibile su PS4, Xbox One, Switch e Pc (GOG e Steam). Di seguito la recensione di quest’ultima versione; vi auguriamo una piacevole lettura.

ALLA RISCOPERTA DI UNA CIVILTÀ PERDUTA

Il titolo di Mooneye Studios esordisce con una cutscene, che funge da prologo alla vicenda. Al centro di tutto vi è il popolo degli Yanren, un’antica civiltà a cui i membri viene riservato un destino diverso, dopo la morte, a seconda della condotta avuta in vita. Gli spiriti delle persone rette accedono infatti alla Città della Luce (equivalente del Paradiso), le altre vengono invece condannate a reincarnarsi, con il loro spirito totalmente impossibilitato ad ascendere verso la pace eterna. Lost Ember è proprio il nome dato a questi spiriti tormentati, costretti a vivere un’esistenza dopo l’altra nei panni di diversi animali.

L’avventura ha inizio nelle vesti di una Yanren, Kalani, il cui spirito risiede in un esemplare di lupo e che dovrà indagare sul suo passato alla ricerca delle cause che le hanno precluso l’accesso alla Città della Luce. Un viaggio attraverso le rovine e i resti di un popolo scomparso, gli Yanren appunto, in compagnia di un altro spirito guida, anch’egli intrappolato sulla Terra. La trama è suddivisa in capitoli all’interno di una progressione che avviene attraverso molte mappe e ambienti diversi, separati da delle grandi barriere rosse. Barriere che potranno essere infrante solamente dopo aver scoperto e indagato su dei punti d’interesse specifici, che appariranno in forma di fuochi di segnalazione.

DA UN CORPO ALL’ALTRO

Lost Ember

L’incontro con lo spirito guida con la lupa Kalani darà inizio al fulcro di Lost Ember, ovvero la possibilità di prendere temporaneamente possesso del corpo di altri animali. All’interno del gioco ve ne saranno molte tipologie diverse, alcune delle quali fondamentali per poter proseguire all’interno di determinati ambienti.

Come una carpa nel caso si voglia attraversare un fiume o un lago, o un opossum per poter passare agevolmente attraverso cunicoli troppo stretti per un lupo. Attraverso la pressione di un tasto sarà invece possibile ritornare in qualsiasi momento nella forma originale di lupo, lasciando libero l’animale posseduto dal nostro spirito. Non mancheranno animali aventi la possibilità di volare, come colibrì e anatre, o altri come talpe o bisonti ugualmente utili per superare in scioltezza muri e barriere (rispettivamente passandoci sotto o abbattendoli). Al centro del gioco resta comunque, al di là della trama, l’esplorazione. Vi è infatti una totale mancanza di violenza, e dunque di combattimenti.

Ciò è simboleggiato dal fatto che, controllando un animale, non vi saranno comandi assegnati ad azioni di combattimento, ma solo (oltre a salti, scatti ecc) delle azioni “inutili” come sdraiarsi a terra per riposare o mangiare una bacca trovata in giro. Non mancheranno piccoli minigiochi, come alcune sezioni quick-time-event, e soprattutto la ricerca, che rimane assolutamente opzionale, di alcuni collezionabili. Da svariate tipologie di funghi a delle reliquie, oggetti erosi dal tempo che tuttavia costituiscono spesso degli autentici easter egg (come una vecchia sfera poké o un tubo di Super Mario). A mò di collezionabili ci saranno persino degli animali leggendari da possedere, ben celati all’interno del mondo di gioco. Di suo la storia si completa in una manciata di ore, una durata tuttavia commisurata alla tipologia di realizzazione, che evita di annacquare inutilmente una progressione avvincente ed emozionante, che può essere intervallata efficacemente dalla suddetta ricerca di oggetti da collezione.

STUPENDO, MA NON PERFETTO

Lost Ember

E’ giusto tenere in considerazione la natura indie di Lost Ember, ma lo è altrettanto evidenziare le diverse sbavature di natura tecnica, alcune delle quali potevano sicuramente essere evitate dal principio. Visivamente il gioco si presenta in maniera egregia, con ambienti e paesaggi capaci di strappare più volte un’espressione di meraviglia. Ottimo anche il comparto sonoro, che ben si mescola alla natura riflessiva e pacifica del titolo, in cui vi è una totale assenza di lingua italiana, anche solo a livello di sottotitoli (cosa che comunque non può e non deve costituire un problema).
Giocando tuttavia le magagne non tardano a manifestarsi. Oltre ad alcuni bug e glitch grafici, l’ottimizzazione lascia non di rado e desiderare, con diversi e inspiegabili cali di framerate che interrompono bruscamente la normale fluidità di gioco.

Scarse le impostazioni a livello di settaggi: un aspetto che giustifica ancor di meno i freeze e i rallentamenti in cui capita di imbattersi. Difetti che non ledono il valore dell’esperienza nella sua totalità, ma corrompono irrimediabilmente un’autentica gemma. Al pari di quelle legate al movimento di alcuni animali, specie quelli volanti. Qualora si finisca con il cadere da una grande altezza, si verrà riportati subito in vita: ciò nonostante alcune sezioni potrebbero rivelarsi frustranti per via dell’incapacità di alcuni uccelli di mantenere una determinata quota di volo. Tutt’altro che sporadici anche i momenti in cui capiterà di ritrovarsi fusi o incastrati con una parete, con annessa telecamera bloccata. Piccole sbavature che si spera verranno risolte, magari con degli aggiornamenti futuri.


Lost Ember

Lost Ember



COMMENTO FINALE

Ci sono titoli, come Abzu o Journey, che fanno dell’esplorazione e della mancanza di adrenalina, derivante dall’assenza di combattimenti, il loro punto di forza. Lost Ember si unisce a questo filone con un viaggio nel passato da vivere a suon di reincarnazioni, passando dalle più svariate tipologie di creature viventi. Opossum, carpe, talpe, bisonti, colibrì, anatre, e altri ancora: cambi di prospettiva che non ledono la meraviglia suscitata dall’ispiratissimo level design dell’opera confezionata da Mooneye Studios.

Un titolo che si è fatto attendere per oltre tre anni, e che nonostante le svariate sbavature riesce a offrire un’esperienza memorabile, che ribadisce a tutta forza la possibilità di creare arte anche attraverso la proposizione di meccaniche semplici, quasi rudimentali. Che si cerchi la Città della Luce o del semplice relax, la via non può non passare per Lost Ember.

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X4: Foundations, ecco la beta pubblica

EGOSOFT ha annunciato che la beta pubblica 3.0 di X4: Foundations è iniziata. I fan di X4 ora hanno l’opportunità di vedere in anteprima i maggiori cambiamenti che questo importante aggiornamento porterà nel primo trimestre del 2020.

Alcune delle modifiche più significative includono:

  • Motore grafico migliorato per supportare nuovi effetti visivi.
  • Migliori effetti sonori.
  • Seminari virtuali e avanzamento più rapido delle abilità per l’addestramento dell’equipaggio.
  • Sistema di allarme configurabile.
  • Trasferimento dell’equipaggio individuale e di gruppo.
  • Opzioni di polizia per lo spazio di proprietà del giocatore.
  • Possibilità di attraccare usando direttamente una tuta spaziale.
  • Miglioramenti ai menu tra cui Mappa, Enciclopedia, Panoramica della stazione logica e Registro.
  • Visualizzazione del bersaglio e guida alla missione migliorate.
  • Maggiore controllo su droni e torrette.
  • Metodi di sterzo alternativi tra cui sistemi di localizzazione della testa e modalità retrò X3.


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Disco Elysium, la nostra Recensione

Il mondo dei giochi di ruolo, è negli ultimi anni una scusa per “alleggerire” testi e ruoli in senso stretto, in favore di una maggiore giocabilità e molta più azione. È una fortuna che gli sviluppatori indie siano spesso agli antipodi di queste mode del momento, e continuino a sviluppare i loro prodotti nel modo che più gli aggrada. Uno di questi team, è sicuramente ZA/UM Studio che ha trascorso gli ultimi anni nello sviluppo del suo gioco di ruolo, Disco Elysium. Uscito il 15 ottobre scorso per Pc, è disponibile sulle piattaforme Steam e GoG.

Ecco, quindi, la nostra recensione. Buona lettura.

IMPIANTISTICA DEL GIOCO DI RUOLO

Ogni gioco che porti ad interpretare uno o più personaggi, ha necessità di una regia e di una scrittura che sia coerente, dettagliata quanto basta, e nei migliori casi profonda. Il dettaglio, è insito nelle caratteristiche in seno al gioco, quindi non faticherete a trovare produzioni dove la mole di testo è ingente ma la qualità scarsa.

Altre, in cui la mole è nella media, ma scritta con perizia, mascherando una longevità solitamente ridotta. Ci sono poi quei casi dove il testo è protagonista tanto quanto la storia. Di questa categoria, fanno parte i due Baldur’s Gate, il mitico Planescape: Torment, e oggi anche Disco Elysium.

Irriverente, esilarante, cinicamente divertente, un crogiolo di stereotipi e personaggi dai caratteri più disparati, veri cattivi e poveri mentecatti. Se fosse un libro, parleremmo di una storia anni ’20 squisitamente noir che che viene rimescolata all’interno di un contesto “proto-fantascientifico” con punte vicino al cyberpunk. Insomma, un genere talmente unico da definire e descrivere che il capitombolo verso un flop sarebbe più che accettabile. E invece no, perché è proprio questa schizofrenica poesia a rendere questo titolo unico.

Il nostro ruolo, sarà quello di interpretare un poliziotto, ma orientativamente ci troviamo di fronte ad uno di quei personaggi che hanno in comune il bere, il senso di perdita, la solitudine. Uno di quei eroi oscuri che passeggiano nel buio con una sigaretta in bocca, mentre la notte prosegue la sua corsa con la pioggia a “disturbare” il silenzio assordante di un vicolo.

Dato che in Disco Elysium non si costruisce un eroe, ma si “vive” una persona, il personaggio che controlleremo avrà accesso ad una serie di lati del proprio carattere, e abilità innate divise in quattro categorie base:

  • Intelligenza
  • Mente
  • Fisico
  • Movimento

Tramite i punti esperienza acquisiti durante le indagini, potremo decidere quali abilità privilegiare, tenendo a mente che in questo gioco non esistono lati secondari, esattamente come il carattere di una persona è sfaccettato come il taglio di uno smeraldo. Creando un personaggio dedito alla forza, sarà meno incline a migliorare come intelletto, per tanto potremmo etichettarlo come un bullo da quartiere. Al contrario, un personaggio molto intelligente sarà fisicamente meno pronunciato, ma non perderà di vista nemmeno un particolare.

Ma le mere statistiche, e le caratteristiche non sono nulla in confronto al subbuglio interiore che pervade ogni nostro giorno di vita. Il protagonista, passa le sue giornate in conflitto con se stesso, con monologhi talmente reali da rendere “omaggio” e personificazione ad ogni emozione. Ne parleremo più approfonditamente tra qualche riga.

UN BRUTTO AFFARE PER UNA BELLA STORIA

Ci svegliamo al mattino, la nostra stanza è impolverata, e la nostra vita prosegue senza uno scopo ben definito, portando noi stessi a dilungarci faticosamente per arrivare a fine giornata. Eravamo assegnati ad un’indagine per omicidio, ma è andato tutto a rotoli. Deragliato in un lungo e tedioso processo, quel caso all’apparenza semplice ci ha portato a perdere tutto. E ora, senza soldi, non ci rimane che una stanza d’ostello di quarta categoria. Abbiamo bevuto tutte le sostanze alcoliche che la mente umana ha partorito, stessa cosa per la droga. Non ci ricordiamo nulla, forse avevamo qualcosa da fare.

L’incipit che porta il proprio personaggio in gioco, è il fallimento in persona. E viene impersonato tanto dal nostro eroe, quanto dal mondo che ci circonda. Viviamo a Revachol, una sperduta città che vivacchia tra le onde delle isole Caillou, e visivamente appare a metà tra un campo di battaglia e una discarica. La guerra, non è un pretesto ma è vissuta anche mentre giochiamo, poiché all’interno dei suoi confini ha luogo una lotta costante tra persone, gruppi e fazioni di diversa estrazione e interessi politico-socioeconomici.

Per favorire l’immersione del giocatore in un contesto non semplice, Disco Elysium fornisce una lore decisamente accurata, partendo dal racconto della deposizione del vecchio reggente, caduto dopo una sanguinosa rivolta. Successivamente, l’intervento da parte delle forze “democratiche” della coalizione arrivò nel tentativo di “imporre” una parvenza di normalità di stampo capitalista. Se è un libro quello a cui state pensando, sappiate che la regia e la scrittura di questo gioco non sfigurerebbero affatto in una serie televisiva o di libri cartacei, a patto siano sviluppati con la stessa perizia e passione. La prima area che visiteremo sarà proprio quella dell’ostello, Martinaise.

GAMEPLAY

Classico punta e clicca via mouse e tastiera, Disco Elysium presenta un’interfaccia piuttosto snella. In basso a sinistra, gli avatar dei personaggi che stiamo controllando, a destra la barra relativa alle opzioni, agli indizi, al journal (diario, ma in questo caso è in senso ampio, perché parliamo di casi investigativi).

Durante le nostre “passeggiate”, i lati del nostro carattere emergeranno creando dei veri e propri dialoghi tra noi stessi, così precisi da essere a tutti gli effetti conversazioni con personaggi non giocanti, npc. Queste conversazioni, proporranno battute irriverenti, inutili acidità, ma anche input e indizi importanti per risolvere questo o quel caso.

Ogni “lato/abilità” è interconnesso alle altre, con particolare attenzione per quelle più alte, che formeranno il monologo descritto sopra. È difficile da spiegare, ma possiamo assicurarvi che è una genialata mai vista in un gioco di ruolo, mai vista in generale nel mondo dei videogiochi.



Oltre alle loro interiezioni durante i dialoghi, i lati/abilità appaiono occasionalmente anche come opzioni di dialogo aggiuntive, anche nel caso volessimo compiere una determinata azione. Tornando all’esempio del poliziotto bullo di quartiere, avremo accesso all’azione che ci permetterà di prendere a calci nel sedere un particolare npc. Per farlo, non dovremo far partire un dialogo particolare o un combattimento. Ci basterà selezionare la riga riguardante la caratteristica “resistenza”, e vedremo subito se il nostro tentativo potrà avere effetto o meno. Stessa cosa dicasi per i combattimenti. Infatti, un altro colpo di genio del titolo è proprio quella di non proporre un combat system in particolare, ma le situazioni di scontro fisico vengono affrontate allo stesso modo descritto sopra, con opzioni di dialogo e controlli delle abilità.

Se pensate che questo porti il gioco ad essere una sorta di avventura grafica con molti dialoghi, state pur certi che non è affatto così. In realtà, questo sistema è ad oggi il più vicino punto di contatto tra un gioco di ruolo cartaceo giocato la sera con un gruppo di amici, e la sua “controparte” digitale.

Non ultimo, c’è anche la possibilità di fallire una determinata azione. Dopo tutto ciò che abbiamo scritto, non penserete sia facile. In caso di fallimento, difficilmente ci si trova di fronte ad un muro invalicabile, visto che avremo diverse possibilità per affrontare una determinata situazione. Quindi, anche i tiri falliti potranno avere un senso, dando vita ad un effetto positivo in precedenza non calcolato, o a volte anche a situazioni buffe.



Per il resto, il gameplay si snoderà attraverso una serie di missioni, che daranno accesso ad altri compiti, a seconda del completamento o fallimento dei precedenti. Al passaggio di livello, distribuiremo i punti esperienza ottenuti, andando a migliorare le caratteristiche. Da notare, un ottimo uso del ciclo giorno/notte e del tempo atmosferico, che hanno un impatto importante anche nell’economia della giocabilità.

Il comparto tecnico, non teme confronti anche con titoli ben più blasonati, visto che la componente artistica è di prim’ordine, anche per le animazioni. E la direzione artistica particolare esalta il tutto, atmosfera compresa.
Unico neo, la colonna sonora, che purtroppo non è qualitativamente elevata come tutto il resto. Alcuni brani sono molto belli e orecchiabili, ma manca quella manciata di tracce che ti rimangono in testa anche mentre non si gioca.

LEGGERE NON È UN PROBLEMA, O FORSE SÌ

L’abbiamo detto, ripetuto e ribadito. La qualità della scrittura del gioco è da oscar, da Game of The Year. E lo diciamo senza la minima paura di essere smentiti. Sessantacinquemila (65mila) righe di dialogo d’altro canto, non sono affatto poche. Se avete paura della mole di testo in stile Torment: Tides of Numenera, possiamo tranquillizzarvi. In Disco Elysium testi ci sono e sono corposi, ma il tutto è “cadenzato” con un ritmo tranquillo, evitando le venti righe di dialogo da leggere bene altrimenti si perde questo o quel particolare.

È importante leggere tutto, o quanto più possibile, e questo rappresenterà un problema per chi non ha dimestichezza con la lingua dell’amata Regina. Purtroppo il titolo è in inglese, e al momento nessuno ha manifestato l’interesse per una traduzione.

Lungi dal voler partire con l’editoriale in cui snoccioliamo la situazione della localizzazione italiana nei titoli odierni, consigliamo a chi non ha troppa dimestichezza con l’inglese di dare un’occhiata a qualche video. Un modo sicuro per vedere se il titolo in questione nelle proprie corde. Vogliamo sottolinearlo senza mezzi termini: l’inglese in uso è piuttosto base ma ci sono diverse “puntatine” verso un inglese nettamente slang che potrebbero scoraggiare un buon numero di giocatori. Quindi, pensateci bene, perché sarebbe veramente un peccato perdere questa occasione ma se avete difficoltà di comprensione perderete il 95% del titolo.

COMMENTO FINALE

Disco Elysium è un gioco unico, qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Riesce ad innovare pur rimanendo ancorato a schemi classici e riconoscibili, a stupire e rapire e far ridere. Uno stile artistico ispirato e maledettamente adatto al contesto, e una scrittura che si proporne come un nuovo standard per i giochi di ruolo.

Una storia personale, ma anche tante altre storie che scopriremo nel corso della nostra avventura. Tutte permeate da un senso di solitudine, e di malcelato rammarico. I 39,99 euro valgono eccome il prezzo del biglietto, senza se e senza ma, per tutti gli appassionati di giochi di ruolo. A questo, fanno eccezione tutti quei giocatori che hanno problemi con l’inglese, che prima dell’acquisto dovranno valutare attentamente il prodotto. Per gli altri, correte a prenderlo perché ne vale veramente la pena.

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Chernobylite, tante novità in arrivo

Una settimana dopo il rilascio di Chernobylite in early-access, gli sviluppatori, TheFarm 51, hanno raccolto i feedback dei giocatori, pronti a creare la tabella di marcia in prospettiva della versione finale. Fino al periodo del rilascio, previsto nell’inverno 2020, ogni mese ci sarà almeno un grande aggiornamento dei contenuti e patch.

Il lancio in early access di Chernobylite ha attirato molta attenzione da parte dei giocatori di tutti i paesi, quindi gli sviluppatori hanno deciso di accelerare la consegna di versioni in varie lingue. Da oggi infatti, è possibile giocare con doppiaggi in inglese e russo con l’interfaccia e sottotitoli in diverse lingue tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, olandese, ungherese e polacco e altre in arrivo. Noi abbiamo parlato del gioco in questa nostra anteprima firmata da DannyDSC che ha apprezzato questo titolo ad ambientazione “Atomica”.

CHERNOBYL NELLA VITA REALE

Inoltre, per coloro che desiderano immergersi nella Chernobyl reale, gli sviluppatori hanno preparato un concorso fotografico virtuale, il cui vincitore si unirà a loro in uno dei loro viaggi. Per partecipare bisogna scattare una bellissima foto in-game e pubblicarla sul canale Discord,  il giorno di Halloween. Si possono pubblicare un massimo di 5 foto. Allo scatto migliore verrà assegnato un viaggio a Chernobyl insieme al team di sviluppo. Solo chi rispetterà questi requisiti potrà partire per il viaggio: avere +18 anni e avere un passaporto internazionale valido. Tutte le spese riguardanti viaggio, cibo, pernottamenti, attrezzatura fotografica e permessi, saranno coperti dagli sviluppatori. Le date del viaggio non sono ancora state specificate ma comunque si svolgerà entro i prossimi 12 mesi.

Infine quindi, consigliamo di seguire il gioco su Steam e Discord per tenere il passo con tutte le notizie e gli aggiornamenti degli sviluppatori. Dopo il rilascio di Steam, il gioco arriverà anche su altre piattaforme di distribuzione digitale per pc.

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