Gibbous – A Cthulhu Adventure, Recensione

C’era una volta… no, non è questo l’incipit giusto. Cosa hanno in comune un bibliotecario, un investigatore privato… ed un gatto?  E se il felino in questione parlasse? Le risposte sono molto difficili e queste tre figure apparentemente lontane si riuniscono per formare l’improbabile e strampalato cast di protagonisti di Gibbous – A Cthulhu Adventure.

Il gioco che vi proponiamo è un’avventura punta e clicca firmata da Stuck in Attic che ha fatto il suo debutto su Steam (per Pc Windows, Mac e Linux) mercoledì scorso (7 agosto) su Steam e GOG.

Il team indipendente romeno ha raccolto nel 2016 quasi 50.000 euro su Kickstarter grazie al contributo di quasi 2.000 appassionati. Una buona cifra che ha permesso loro di realizzare e completare l’opera. Ma come si propone questo gioco in un universo pieno di (ottime) avventure punta e clicca? Per scoprirlo, leggete la nostra recensione.

Buona lettura.

LOVECRAFT SI, MA “CON MODERAZIONE”

Se si pensa ai racconti di H.P. Lovecraft inevitabilmente si pensa all’orrore ed al terrore, a creature sinistre ed a oscuri riti. Un’ambientazione dove è quasi impossibile trovare lo spazio per un sorriso o una risata. Perché abbiamo nominato il maestro americano? Semplice: Gibbous – A Cthulhu Adventure, come suggerisce il nome, ha sfumature lovecraftiane.

Ciononostante, il team di stanza in Transilvania ha voluto lavorare molto su un’interpretazione ironica, non troppo seriosa dando i connotati di commedia brillante-demenziale in un set dell’horror. Un po’ come ha fatto PsychoDev per il suo Chronicle of Innsmouth due annetti fa anche se in questo caso, Gibbous è molto meno serioso.

Il risultato è apprezzabile: ne nasce una storia interessante, veramente gradevole, ricca di misteri che pian piano si diradano fino alla conclusione che ovviamente non vi sveleremo per non farvi perdere il piacere di giocare.

UN DETECTIVE, UN BIBLIOTECARIO E UN GATTO

Sintetizziamo la trama senza particolari spoiler descrivendo in linea di massima la partenza delle nostre peripezie che si concentrano nel prologo, il primo dei diversi capitoli di questa avventura punta e clicca.

Facciamo così la conoscenza del serioso detective Don R. Ketype che sta svolgendo indagini su un oscuro tomo malefico, un comunissimo bibliotecario, Buzz Kerwan ed un gatto, Kitteh. Il detective dall’impermeabile giallo (che ricorda un po’ Dick Tracy, ndr) è vicino al ritrovamento di questo libro (il Necronomicon) ma a quel punto, una setta formata da esaltati lo rapisce per impossessarsi del tomo e portare a termine un oscuro rituale di magia.

Per fortuna i malintenzionati non riescono a trovare il tomo che, disgraziatamente (o fortunatamente) finisce nelle mani dello sprovveduto Buzz. Quest’ultimo, dopo essersi ripreso dal brutto incidente in biblioteca, torna nella sua stanza in affitto. Si accorge del Necronomicon e, incautamente, lo apre leggendo una frase in una lingua sconosciuta. Il risultato è sorprendente: Kitteh, la sua gattina nera (e bianca) comincia a parlare. E son dolori per Buzz perché la felina è stizzita dal fatto di essere stata “umanizzata” e mostrerà il broncio nella maggior parte delle nostre peripezie.

A questo punto, la setta, comprende che il ritrovamento del libro non è stato completato e comincia le sue ricerche per stanare i nostri eroi che viaggeranno per l’Europa da Parigi alla Romania.

Questo, in sintesi, l’inizio della storia che come avventura grafica punta e clicca che si rispetti offre diversi capitoli e tante sfumature.

GAMEPLAY CLASSICO, BATTUTE, CITAZIONI E PUZZLE

La struttura del gameplay di Gibbous – A Cthulhu Adventure è estremamente classica. Possiamo dire che in primis non aggiunge nulla al genere ma offre comunque una storia interessante ed un gameplay adatto a tutti, sia ai neofiti che ai più smaliziati.

C’è il mix tra dialoghi a risposta multipla e la risoluzione di puzzle che riguarda la raccolta, l’utilizzo e la combinazione di e tra oggetti e parti dell’ambientazione. Ovviamente non manca l’inventario che ci permette di conservare ed utilizzare o assemblare oggetti.

I dialoghi sono per lo più spassosi. La scrittura creativa è molto gradevole e grazie ad una buona trasposizione in italiano è godibilissima. Tante, inoltre, le citazioni ad avventure classiche del passato a ad altri media. Ne abbiamo colta qualcuna e chiaramente – nel nostro girovagare – abbiamo notato più di un omaggio a The Secret of Monkey Island, immortale capolavoro di LucasArts.

Come la stragrande maggioranza dei punta e clicca moderni, non mancheranno gli aiuti per i neofiti. Basterà premere la barra spazzatrice per individuare i punti di interesse della location, ossia quei punti che vale la pena visionare cliccandoci sopra.

L’interfaccia è snella e si avvale della “ruota” o in questo caso “mini ruota” dei comandi. Andando su un punto indicato dello schermo e cliccando col pulsante destro del mouse si apriranno due o tre icone con le azioni eseguibili: osservare (contraddistinta dall’occhio), raccogliere (ci sarà una manina che indicherà l’azione), parlare (raffigurata da una bocca) e far si che Kitteh possa intervenire (l’opzione è raffigurata dalla faccia della gatta).

I dialoghi per lo più delle volte sono divertenti grazie anche agli incontri con personaggi stravaganti. Quasi tutti sono strampalati, anche i più seriosi. Se da un lato, l’investigatore Ketype è piuttosto ombroso (ma ogni tanto dice la sua battutina), Buzz è uno spasso e Kitteh sembra essere un personaggio veramente riuscito. Quest’ultima non perdonerà il suo padrone e lo prenderà in giro tante volte con battute sagaci ed al vetriolo che alla lunga, pur diventando quasi scontate, fanno ugualmente sorridere.

Per quanto riguarda gli enigmi, possiamo dire che ci troviamo di fronte ad una difficoltà medio-bassa. La stragrande maggioranza di essi sono semplici o quanto meno poco complicati. Pochi, in effetti, hanno richiesto qualche minuto supplementare di riflessione ma nulla che non sia intuibile. Anzi. Forse è questa la più pecca di questo titolo.

OTTIMA GRAFICA, BUON DOPPIAGGIO, BELLE MUSICHE








Il lavoro fatto da Stuck in Attic è davvero di ottima qualità. La grafica offerta da Gibbous è molto bella a nostro avviso con personaggi enormi, ambientazioni per lo più splendide. Colorata, dettagliata e con tanto stile proprio. Artisticamente azzeccata ci è sembrata anche la particolare palette utilizzata per le varie location e non mancano anche gli ottimi effetti ombra financo i giochi di luce. Giusto ricordare come il gioco supporti anche la risoluzione in 4K.

Se le ambientazioni (tantissime, oltre una sessantina) sono varie e ricche di dettagli e finezze, anche i personaggi si comportano alla grande. E non solo i tre protagonisti: gli altri personaggi di contorno sono veramente ben caratterizzati e dettagliati. A tratti sembra di stare davanti ad un cartone animato di Don Bluth.

Proprio le animazioni sono un altro punto in favore del lavoro degli sviluppatori. Sempre fluide e ben delineate. La scelta degli autori di realizzare un gioco in 2d ha sicuramente pagato.

Anche il sonoro è all’altezza. Le musiche sono molto divertenti ed accompagnano le nostre gesta in modo adeguato e, quasi mai, annoiante. Anzi, molti brani sono anche orecchiabili e gradevoli all’orecchio. Il doppiaggio, infine, è azzeccato e di alto livello in quasi tutte le occasioni. Ottime le prestazioni attoriali con la perla della presenza di Doug Cockle, voce di Geralt di Rivia nella trilogia The Witcher, insomma, una bella produzione con tantissime luci e pochissime ombre. Salvo un paio di episodi casuali che ci hanno riportato al desktop.

COMMENTO FINALE

Rendere divertente un’ambientazione lovecraftiana non era impresa facile. Gibbous – A Cthulhu Adventure ci riesce in pieno e Stuck in Attic propone un’avventura grafica punta e clicca molto classica ma generalmente ben fatta.

Ammirevole il lato tecnico sotto tutti i punti di vista. Graficamente è una piccola perla anche se ogni tanto abbiamo visto alcune location meno ispirate di altre ma riteniamo sia fisiologico soprattutto visto i canoni della produzione indie.

Ci sono piaciuti i personaggi protagonisti: il serioso detective, lo strampalato bibliotecario e la gatta sagace, iraconda e dispettosa. Forse, la pecca più grossa è il livello generale di difficoltà. Gli enigmi sono molto intuibili nella stragrande maggioranza dei casi e la possibilità di individuare gli “hotspot” rende ancora più veloce la risoluzione dei vari segmenti di gioco. La longevità è standard, più o meno dalle 8 alle 12 ore a seconda delle proprie attitudini o, appunto, se si utilizzano gli hotspot. Peccato, inoltre, per un paio di episodi (casuali, ripetendo la scena non si è manifestato nuovamente, ndr) di arresti inaspettati che ci hanno riportato al desktop. Nulla, per fortuna, che non si possa risolvere con patch.

Per il resto, però, Gibbous – A Cthulhu Adventure è un’ottima avventura grafica che ha il grande pregio di riproporre in chiave classica quasi tutto il meglio che il genere possa offrire: una buona realizzazione tecnica, un gameplay tradizionale ed una bella storia ben strutturata e raccontata. Il tutto condito con ironia e citazioni divertenti. Gli amanti delle avventure grafiche punta e clicca dovrebbero dargli quanto meno un’occhiata anche perché è un gioco adatto per i novellini. I più esperti apprezzeranno tutto il resto.

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Gibbous – A Cthulhu Adventure debutta oggi

Gli amanti delle avventure grafiche punta e clicca possono tenere d’occhio un nuovo gioco. Si chiama Gibbous – A Cthulhu Adventure, titolo firmato dal team indipendente romeno Stuck In Attic che debutta oggi, come da annuncio, su Steam e GOG per Pc Windows, Mac e Linux. Il prezzo è di 19,99 euro.

Per l’occasione, gli sviluppatori hanno pubblicato un nuovo trailer.

Gibbous – A Cthulhu Adventure è un’avventura punta e clicca tradizionale realizzata a mano con un’ambientazione a metà tra commedia ed horror dalle sfumature lovecraftiane.

Culti raccapriccianti stanno spuntando a destra e a sinistra a Darkham e per peggiorare le cose, il bibliotecario Buzz Kerwan si imbatte nel diabolico libro di Necronomicon e trasforma inavvertitamente il suo gatto, Kitteh, in un abominio parlante … E di certo non ne è contenta. Collaborando con il detective Don R. Ketype, i tre partirono alla ricerca di scoprire le cospirazioni più grandi e le forze più oscure al lavoro e fare una smorfia molto cinica.

Liviu Boar, direttore creativo di Stuck In Attic, ha detto:

Gibbous è un folle esperimento da scienziato che distrugge il Cthulhu Mythos insieme a familiarità con i giochi di avventura e un’estetica coloratissima, pur mantenendo un’atmosfera inquietante. Creato e ispirato dalla Transilvania, da dove veniamo, è Lovecraftiana con un potente sapore locale e senza i pregiudizi associati. I suoi mostri sono ancora inquietanti, ma i suoi umani hanno il cuore. E c’è un gatto parlante.

CARATTERISTICHE






  • Oltre 60 ambientazioni dettagliate dipinte a mano ispirate all’architettura e ai paesaggi naturali della Transilvania.
  • Fluida animazione tradizionale 2d, dall’aspetto disneyano.
  • Due protagonisti e un gatto parlan… Ok, tre. Tre protagonisti.
  • Più di 70 personaggi folli, ognuno con la sua voce.
  • Special guest: Doug Cockle, voce di The Witcher.
  • Contiene l’accento transilvano più genuino che si sia mai sentito nei giochi o in altri media, da sempre.
  • Oltre 4 ore di lussureggiante colonna sonora originale, con strumenti dal vivo.
  • Una storia cinematografica lunga che attraversa i continenti, e non solo.
  • Sprazzi di umorismo, trama sempre più oscura e misteriosa.
  • Illuminazione dinamica, riflessi in tempo reale e sistema meteo.
  • Sistema di suggerimento integrato per aiutarti quando sei bloccato.
  • Scene animate che scandiscono i momenti più importanti della storia.
  • Oltre 12.000 linee di dialogo recitate.
  • Risposte recitate per tutte le combinazioni più folli che ti possano venire in mente.
  • Fatto con amore vicino a dove è nato Vlad l’Impalatore.
  • Nessun abbellimento o presa in giro degli Antichi, che i loro oscuri nomi siano sempre lodati.
  • Abbiamo già detto che c’è un gatto parlante?

REQUISITI DI SISTEMA

PC WINDOWS

MINIMI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Microsoft Windows XP(SP2+)/Vista/7/8/8.1 (64-bit).
    • Processore: 2,5 GHz Intel Core i3 o AMD Athlon.
    • Memoria: 4 GB di RAM.
    • Scheda video: Scheda grafica con 2GB di memoria.
    • DirectX: Versione 9.0c.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

CONSIGLIATI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Microsoft Windows 7/8/10 (64-bit).
    • Processore: Intel Core i5-3470, 3.20GHz o AMD FX-6300, 3.5Ghz.
    • Memoria: 8 GB di RAM.
    • Scheda video: nVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB o AMD Radeon HD 7870, 2 GB.
    • DirectX: Versione 11.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

MAC

MINIMI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Mac OS X 10.8+.
    • Processore: 2,5 GHz Intel Core i3 o AMD Athlon.
    • Memoria: 4 GB di RAM.
    • Scheda video: Scheda dedicata con 2GB di memoria.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

CONSIGLIATI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Mac OS X 10.13+.
    • Processore: Intel Core i5-3470, 3.20GHz o AMD FX-6300, 3.5Ghz.
    • Memoria: 8 GB di RAM.
    • Scheda video: nVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB o AMD Radeon HD 7870, 2 GB.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

STEAM OS/LINUX

MINIMI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Ubuntu 12.04+.
    • Processore: 2,5 GHz Intel Core i3 o AMD Athlon.
    • Memoria: 4 GB di RAM.
    • Scheda video: scheda grafica con  2GB di memoria.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

CONSIGLIATI:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit.
    • Sistema operativo: Ubuntu 18+.
    • Processore: Intel Core i5-3470, 3.20GHz o AMD FX-6300, 3.5Ghz.
    • Memoria: 8 GB di RAM.
    • Scheda video: nVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB o AMD Radeon HD 7870, 2 GB.
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile.
    • Note aggiuntive: Richiede un processore ed un sistema operativo a 64 bit.

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Gibbous – A Cthulhu Adventure debutterà il 7 agosto

Gibbous – A Cthulhu Adventure sarà disponibile dal prossimo 7 agosto su Steam e GOG per Pc Windows, Mac e Linux. Lo conferma lo sviluppatore indie romeno Stuck in Attic. Il tutto è accompagnato anche da un nuovo trailer che vi proponiamo in questo nostro articolo.

Si tratta di un’avventura grafica punta e clicca che prende spunto dai classici del passato di Lucas Arts come Day of the Tentacle, Monkey Island e Grim Fandango, dai film di Hitchcock, dai cartoni animati classici di Warner Bros e di Hayao Miyazaki dai quali gli autori hanno tratto spunto per arricchire i dettagli delle ambientazioni.  Il gioco, inoltre, come si intuisce dal titolo, si ispira ai racconti di H.P. Lovecraft.

UN’AVVENTURA HORROR COSMICA FATTA IN TRANSILVANIA

Darkham, con i suoi tetti spioventi storti, i vicoli bui, e un passato avvolto nel mistero, non è mai stata un posto accogliente. Oggi però… strani culti spuntano ovunque, e di nuovo si torna a parlare, con voce bassa e tremante, del Necronomicon, il più malvagio dei libri.

Il detective Don R. Ketype è al lavoro per recuperare il misterioso tomo del male, ma l’ignaro bibliotecario Buzz Kerwan lo scova per caso e trasforma accidentalmente il suo gatto, Kitteh, in un abominio parlante. Come sarebbe un gatto se fosse più umano? Di gran lunga peggiore.

Gibbous è una commedia horror cosmica, un’avventura moderna di ispirazione classica, con disegni artistici in alta risoluzione, animazione tradizionale dettagliata, e una lunga storia che vedrà i tre protagonisti viaggiare in tutto il mondo e affrontare abomini cosmici e artificiali, voodoo, e “Cose-Che-Non-Dovrebbero-Esistere”. Dal paese di Lovecraft alla Transilvania, prendi parte alla missione per far smettere di parlare un gatto molto cinico.

CARATTERISTICHE DI GIBBOUS – A CTHULHU ADVENTURE











  • Oltre 60 ambientazioni dettagliate dipinte a mano ispirate all’architettura e ai paesaggi naturali della Transilvania;
  • Fluida animazione tradizionale 2d, dall’aspetto disneyano;
  • Due protagonisti e un gatto parlan— Ok, tre. Tre protagonisti;
  • Più di 70 personaggi folli, ognuno con la sua voce;
  • Special guest: Doug Cockle, voce di The Witcher;
  • Contiene l’accento transilvano più genuino che si sia mai sentito nei giochi o in altri media, da sempre;
  • Oltre 4 ore di lussureggiante colonna sonora originale, con strumenti dal vivo;
  • Una storia cinematografica lunga che attraversa i continenti, e non solo;
  • Sprazzi di umorismo, trama sempre più oscura e misteriosa;
  • Illuminazione dinamica, riflessi in tempo reale e sistema meteo;
  • Sistema di suggerimento integrato per aiutarti quando sei bloccato;
  • Scene animate che scandiscono i momenti più importanti della storia;
  • Oltre 12.000 linee di dialogo recitate;
  • Risposte recitate per tutte le combinazioni più folli che ti possano venire in mente;
  • Fatto con amore vicino a dove è nato Vlad l’Impalatore;
  • Nessun abbellimento o presa in giro degli Antichi, che i loro oscuri nomi siano sempre lodati;
  • Abbiamo già detto che c’è un gatto parlante?

L’articolo Gibbous – A Cthulhu Adventure debutterà il 7 agosto proviene da IlVideogioco.com.

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