Slitherine, al via il programma K-Project

Slitherine lo sa bene. Buone idee e grandi innovazioni non sono sufficienti per avere successo nel mercato dei videogiochi nel 2020. La realtà è che non importa quanto un titolo brilli, ma sarà solo uno dei diecimila giochi pubblicati ogni anno su piattaforme digitali come Steam, Epic, Microsoft, Sony e Nintendo eShop. Con 25 (in media) giochi pubblicati ogni giorno su Steam è probabile che la maggior parte dei titoli indipendenti non saranno mai visti dai giocatori che li adorerebbero di più.

Per questo motivo Slitherine ha lanciato K-Project, un progetto che ha come obiettivo la ricerca, il finanziamento e la pubblicazione di giochi strategici indipendenti.

Con oltre 100 dipendenti nei loro uffici a Londra, Milano, Canada, Stati Uniti, Bulgaria e Francia, la compagnia di matrice principalmente britannica è un editore affermato. Che ha collaborato alla pubblicazione di giochi con Sony Pictures, Games Workshop e Universal. Questo ubblicando nuovi contenuti quasi ogni settimana, con un catalogo di dozzine di wargame e titoli di strategia, ognuno con numerosi dlc. Ma non è stato sempre così. Nel 2000, Slitherine era uno sviluppatore indipendente. Solo tre persone in una stanza e un gioco che stavano cercando di mettere di fronte ai giocatori, Legion.

A questo proposito Marco Minoli, direttore marketing di Slitherine, ha detto:

Non dimenticheremo mai di essere partiti con un team di sole tre persone chiuse in una stanza a creare il nostro primo gioco, Legion. Adoriamo i giochi indipendenti e crediamo che K-Project saprà dare delle solide opportunità ai talentuosi sviluppatori indipendenti che nutrono una passione per i titoli strategici.

IL PROGRAMMA K-PROJECT

Slitherine

Ai tempi in cui Slitherine aveva iniziato, trovare un editore era il compito più difficile per un team di sviluppatori indipendenti. Ora è ancora più difficile, con gli sviluppatori che devono investire tempo e denaro in una demo, che poi devono esibire ai vari eventi dagli Stati Uniti alla Germania, in cerca di un incontro di 15 minuti in una sala affollata. Il 2020 porta nuove sfide, con molti eventi di videogiochi cancellati a causa della diffusione del Coronavirus. Il più recente è stato il Quakecon.

Per questo motivo, Slitherine ha creato K-Project. Ma di cosa si tratta? Esso è un programma organico e continuo di attività per consentire agli sviluppatori indipendenti di mostrare i loro giochi a un pubblico più ampio. Anche con un canale di pitch diretto accessibile a qualsiasi team di sviluppo.

L’anno scorso abbiamo visto debuttare più di 9000 giochi solo su Steam. K-Project è il nostro modo di aiutare i giochi di strategia indie a essere notati. E’ il nostro atto d’amore per ricordare da dove siamo partiti. E per aiutare gli altri con lo stesso sogno.

Così ha affermato Marco Minoli, che in riferimento alla pagina K-Project (dove gli sviluppatori possono connettersi direttamente, presentando i loro progetti) ha aggiunto:

Ci aspettiamo che qualcosa si muova, come una demo o persino un video. Non esamineremo solo presentazioni o documenti di progettazione. Vogliamo aiutare i giochi già in movimento. Non prendiamo nulla da loro, ma li aiutiamo solanto a mettere i loro titoli sul mercato. In realtà è una cosa valida per tutti i nostri contratti. Non abbiamo mai e poi mai firmato per un gioco di cui possediamo l’IP come editore. Siamo stati anche noi sviluppatori e sappiamo com’è.

Slitherine investirà il 5% di tutti i guadagni dei suoi titoli indipendenti in K-Project, con una somma iniziale 100.000 dollari già investita. Questo fondo verrà utilizzato per migliorare, potenziare e pubblicare i giochi che la commissione sceglierà nei prossimi mesi.

Marco Minoli ha infine rivelato:

In questo momento, abbiamo già tre giochi nel cantiere di K-Project. Il primo è il già annunciato Tactical Troops: Anthracite Shift, un wargame tattico a turni di stampo fantascientifico. Pensavamo che QED Games, lo sviluppatore che lavorava su Tactical Troops, avesse delle idee davvero intelligenti e che, a nostro avviso, daranno un tocco in più al genere Laser Squad old school. Questa è la ragione per cui abbiamo scelto questo gioco come il primo ad essere pubblicato sotto K-Project. Altri due saranno annunciato in seguito.

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Gli inde brillano allo Spotlight NVIDIA DXR

Gli sviluppatori indipendenti sono stati protagonisti allo Spotlight Nvidia DXR, concorso lanciato da Nvidia, Epic e Microsoft culminato oggi con l’annuncio dei tre vincitori.

Si tratta di Christian Hecht con Attack from Outer Space, Opus Visual con LP Trailer ed Alden Fillion con Diode.

Il contest, un derivato del programma NVIDIA Indie Spotlight Program, ha invitato gli autori di giochi e i creatori di contenuti a creare demo tecnologiche utilizzando Unreal Engine 4.22, Microsoft DirectX 12, DirectX Raytracing e qualsiasi combinazione di ray-tracing, ombreggiatura ed illuminazione a loro disposizione.

Le software house di gaming utilizzano il Ray Tracing in tempo reale per i loro più grandi franchise ed i titoli AAA. Ma la qualità dei partecipanti in questo concorso dimostra che chiunque, grande o piccolo, può padroneggiare l’arte del ray tracing in tempo reale.

Ecco i tre vincitori dello Spotlight NVIDIA DXR:

  • Christian Hecht con Attack from Outer Space
    • Attack from Outer Space ricrea l’aspetto dei classici film di fantascienza degli anni ’50 utilizzando riflessi ray-tracing, ombre e illuminazione ambientale – il tutto in tempo reale – per offrire un’atmosfera davvero nostalgica a questa gigantesca invasione di robot.
  • Opus Visual con LP Trailer
    • LP Trailer mette alla guida di un grande cantiere di traforazione sottomarina e utilizza riflessi ray-tracing e occlusione ambientale per fornire un’illuminazione realistica.
  • Alden Fillion con Diode
    • Diode  consente agli appassionati di infiltrarsi in un castello con un cavaliere futuristico che combatte le forze del male. La demo utilizza riflessi ray-tracing in tempo reale per ottenere risultati sorprendenti.

Ciascuno dei tre vincitori si è aggiudicato una GPU NVIDIA TITAN RTX.

Il ray tracing in tempo reale sta cambiando il modo in cui i giochi vengono creati e migliora notevolmente la qualità dell’immagine. Il Ray tracing è basato su un solido ecosistema che include delle API (Application Programming Interface) standard del settore, supporto in una serie di motori di gioco (pubblici e privati), e tutti gli strumenti di sviluppo necessari per creare un ambiente di gioco di successo. NVIDIA è la forza trainante della rivoluzione del ray tracing e le GPU GeForce RTX sono le uniche GPU in grado di sfruttare questa tecnologia.

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