Inkulinati a gonfie vele su Kickstarter

Missione compiuta su Kickstarter per Inkulinati. Il particolarissimo strategico a turni che ci porta tra le pagine di un manoscritto del Medioevo ce l’ha fatta. Lo sviluppatore indie polacco Yaza Games ha raccolto già oltre 26.000 euro a fronte dei 18.244 richiesti. La campagna sulla nota piattaforma crowdfunding è partita lo scorso 27 maggio e da allora più di 900 appassionati hanno dato il loro contributo.

Il gioco, che arriverà entro la primavera del 2021, potrebbe arricchirsi di ulteriori contenuti visto che la campagna Kickstarter si chiuderà tra 23 giorni. Ed a tal proposito è stato raggiunto un obiettivo secondario che aggiunge “The Ape Professor”, un nuovo maestro d’inchiostro con le sue unità speciali.

Se si dovessero raggiungere i 34mila dollari i 26.000 euro equivalgono a circa 29.000 dollari, ndr) saranno aggiunti il mare ed i relativi combattimenti navali. Presto, inoltre, potrebbero essere svelati ulteriori stretch goals che aggiungerebbero, se centrati, ulteriori caratteristiche ad un gioco promettente. Almeno a nostro avviso.

SUL GIOCO

Inkulinati è un gioco di strategia a turni con animali medievali ispirati a marginali medievali della vita reale di 700 anni fa.

Diventate maestri dell’inchiostro vivente e guidate il vostro esercito di animali illustrato sulle pagine dei libri medievali. Create il vostro bestiario, duellate con celebrità medievali e avventuratevi in incontri e sfide selvagge. Attraverso azioni, anche forti, scrivete la vostra storia e diventate un leggendario Maestro Inkulinati, ossia Maestro di Inchiostro.

LOTTATE COME UN INKULINATI

Usate l’inchiostro vivente per attivare il vostro esercito e condurlo a distruggere le truppe (sempre disegnate con l’inchiostro) del vostro avversario. Usa la vostra sfumatura tattica di battaglia a turni e dimostrate che a volte il vostro sedere può essere più potente della spada. Spostate le vostre bestie sul campo di battaglia, eseguite azioni su di esse, fate un uso tattico degli ostacoli e raccogliete più inchiostro vivente per disegnare nuove unità che vi consentono di ottenere un vantaggio sul vostro avversario.

UNA CAMPAGNA PER GIOCATORE SINGOLO

Scoprite il mistero e i segreti di Inkulinati e affrontate avversari come la Morte, Dante Alighieri e altri. Esplorate il mondo e iniziate la vostra avventura! Combattete i più grandi maestri Inkulinati della Terra, domate le bestie selvagge, costruite il vostro esercito supremo, provate a riportare indietro il vostro Maestro dalle grinfie della morte e, soprattutto, terminate la vostra grande ricerca con il più grande partito che il Medioevo abbia mai visto! Howza!

CREATE E SVILUPPATE IL VOSTRO PERSONAGGIO

Come ogni aspirante Maestro Inkulinati, potrete realizzare il vostro “Tiny-Inkulinati”. Durante il vostro viaggio imparerete le tecniche segrete per disegnare nuovi animali e azioni manuali che vi permetteranno di scegliere la composizione del vostro esercito. Potete essere un cavaliere coraggioso che non ha paura e invierà le sue truppe fedeli direttamente ai suoi avversari. O forse vi piacerebbe giocare con un po’ più di tatto? In tal caso, potreste essere una suora che con il potere della preghiera può confondere i suoi nemici e guarire i suoi stessi servitori. Quegli stili, e altro ancora, sono in attesa di essere scoperti ed acquisiti. Esprimetevi come meglio desiderate.

MOLTEPLICI (E BIZARRE) MORTI DA SBLOCCARE

Asini che suonano le trombe con il sedere, i gatti del vescovo che sconfiggono gli eretici con preghiere, le lumache pesanti ma mortali che mangiano unità vive e altro ancora. Molto, molto di più. Tutti hanno le loro abilità speciali e stanno aspettando il vostro comando.

AZIONI SPECIALI

Non sono solo le vostre bestie che possono causare caos e danni. Usate i pugni per distruggere le unità del vostro avversario, disegnate ostacoli per creare barriere, riposizionate le vostre unità con un movimento del dito o fate esplodere le vostre truppe per creare un caos puro e puro. Ricordate: anche il vostro avversario può farlo.

ADATTATE LA VOSTRA TATTICA A OGNI BATTAGLIA

Ogni Inkulinati ha il suo esercito, con bestie diverse, che a loro volta hanno abilità, punti di forza e, sfortunatamente, punti di debolezza (o fortunatamente – a seconda di quale parte state). Ma non sono solo gli eserciti che possono influenzare chi vincerà un determinato duello. Ogni campo di battaglia ha il suo dominio, con i suoi pericoli particolari da tenere d’occhio e le opportunità che possono essere sfruttate. Dovrete usare il vostro ingegno e adattare la vostra strategia per battere l’esercito avversario di Inkulinati su ogni specifico campo di battaglia.

OGNI BATTAGLIA HA LA SUA STORIA

Per contrassegnare ogni battaglia nei libri di storia che tutte le generazioni future possano vedere, un testo generato proceduralmente descrive gli eventi drammatici (o esilaranti) in dettaglio proprio sopra il campo di battaglia.

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Game Over Carrara cerca fondi su Kickstarter

Si chiama Game Over Carrara ed è un’avventura punta e clicca che cerca consensi e fondi su Kickstarter. Il progetto di Elvis Morelli mira a raggiungere 5.000 euro per essere portato al termine. Ad ora, a 18 giorni dalla conclusione della raccolta fondi, il gioco ha raccolto più di 3.100 euro grazie al contributo di oltre 110 appassionati.

Al momento sono disponibili gratuitamente due episodi completi più la demo natalizio dell’episodio extra per Pc, Mac ed Android. Sulla pagina Kickstarter del gioco è possibile scaricare la demo.

Gli episodi condividono la stessa storia di base, ma sono ambientati in momenti e luoghi diversi. La cosa più importante è che in ogni puntata i giocatori vestiranno i panni personaggio principale diverso, affinché la storia possa essere conosciuta da vari punti di vista. E sarà addirittura possibile giocare gli episodi in ordine casuale, anche se l’autore consiglia di seguire l’ordine naturale per una migliore esperienza, almeno per la prima volta.

Lo stile grafico di Game Over Carrara è un misto tra rendering 3d fotografie fortemente modificate, fino a renderle originali elementi di design visivo: il mix di tecniche digitali si pone con coerenza all’uso di una città esistente (la cittadina Carrara, in Toscana), per l’avventura, rimappata in stile Google Map per un’ambientazione più fedele, e trasformata in uno scenario apocalittico.

La storia prevede 5 episodi principali (di cui 2 sono già disponibili gratuitamente) e 3 dlc episodi extra basati sui personaggi chiave di questa storia, di cui uno già disponibile in versione demo.

GLI STRETCH GOALS

Sulla nota piattaforma crowdfunding ci sono anche gli stretch goals ossia gli obiettivi secondari che aggiungeranno, se raggiunti, ulteriori contenuti al prodotto finale.

Detto che la soglia minima è fissata a quota 5.000 euro, ecco gli altri traguardi:

  • Ad 8.000 euro sarà aggiunto il dlc extra intitolato SAM che includerà 4 capitoli con circa 5-6 ore di gameplay. L’autore considera questo dlc come l’episodio zero di Game Over Carrara.
  • Con 13.000 euro ci sarà l’episodio 4 intitolato The Pearl con 10 nuovi capitoli e circa 12-15 ore di gameplay aggiuntivo.
  • 000 euro ed il titolo si arricchirà col dlc dedicato a Gloria (4 capitoli e 5-6 ore aggiuntive).
  • 000 euro poterà l’episodio intitolato White Diamond (10 capitoli e 12-15 ore aggiuntive di gioco).
  • 000 euro conosceremo la storia di Conrad (4 capitoli e 5-6 ore di gameplay).
  • 000 euro ci sarà la guida strategica completa.

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Encased, Anteprima

Il genere dei giochi di ruolo a tema post-apocalittico è sempre d’attualità, ma il numero di titoli che fondano le proprie basi su un sistema legato a dialoghi e alla caratterizzazione dei personaggi, è esiguo. Sulle orme dei leggendari fallout, viaggia Encased, un rpg post-apocalittico a sfondo fantascientifico, dall’ambientazione che vale da sola il prezzo del biglietto.
Ad opera del team indie Dark Crystal Games, ha superato con successo una campagna Kickstarter, conclusa con la ragguardevole cifra di 105.000 euro a fronte di una richiesta di 86.000. Un risultato importante grazie ai quasi 2.950 sostenitori che hanno foraggiato il progetto sulla nota piattaforma di crowdfunding.

Andiamo a scoprire in anteprima questo interessante e promettente gioco di ruolo che attualmente è su Steam in accesso anticipato.

SCOPERTE

Dark Crystal Games, ha dalla sua diversi sviluppatori che hanno lavorato su grossi progetti. Non solo i primi 2 Divinity Original Sin, che già potrebbero bastare, ma anche Leviathan: The Last Day of the Decade e Life is Feudal: Forest Village, anche se quest’ultimo è stato purtroppo abbandonato dopo le buone premesse iniziali.

Un team talentuoso, può incappare in qualche passo falso, ma il buon prodotto lo sforna sempre. E sulle prime, possiamo dire che Encased rientra pienamente in quest’ultima categoria.

L’ambientazione a sfondo del gioco è una miscela tra fantascienza e romanzo post apocalittico, qualcosa preso da Fallout qui, e qualcosa preso dai migliori libri sci fi anni ‘80. L’inizio della nostra avventura, viene introdotto da un po’ di storia alternativa che non guasta mai. Correva l’anno 1971, quando la razza umana scoprì in un deserto non meglio specificato, il “Dome”. Struttura gigantesca, dalle origini sconosciute, fu immediatamente oggetto del desiderio di tutte le potenze mondiali.

Per far fronte all’incessante volontà di esplorazione e potere, venne fondata la CRONUS Corporation, con il compito di impiegare scienziati ed avventurieri perlustrando la gargantuesca sfera, tutto in nome del recupero di tecnologie e materiali in quantità.
Per favorire tutto il processo di sviluppo, venne edificata Crystal Sands, una cittadina a due passi dall’ingresso della sfera. Il sogno sembrava avverarsi, con le tecnologie più avveniristiche che non parevano più così distanti. Persino il fatto che entrati nel Dome, non era possibile uscire, non fermò il processo di arrivo di team da ogni angolo del mondo. E l’uomo, non si ferma mai quando c’è il potere di mezzo, mai. Il ritrovamento di tecnologie aliene portò alla luce molte apparecchiature, ma il loro utilizzo portò solo distruzione e morte.

GAMEPLAY

Ed è qui, nel 1976, che inizia il nostro viaggio. Inviati all’interno della sfera, il nostro primo compito sarà quello di scegliere quale classe impersonare, e nel caso di Encased più che di classi dovremmo parlare di “professioni”. Questo perché la sfera al suo interno consta di una serie di fazioni, alle quali fanno capo tutti i lavoratori. Avremo quindi i meccanici, bravi a riparare e costruire oggetti. I “colletti bianchi”, o i cosiddetti uomini di idee, che lavoreranno sulla diplomazia. Poi ci sono i galeotti, e una fazione che ricopre il ruolo di forza armata. Ogni fazione è molto ben caratterizzata, e non avremo grosse difficoltà a trovare quella preferita. Scelta la professione, si passa alle statistiche, che seguendo uno schema di stampo classico, offrirà i seguenti parametri:

  • Forza
  • Percezione
  • Coraggio
  • Carisma
  • Intelligenza
  • Agilità
  • Fortuna
  • Psiche.

Alcuni dei valori che vi presentiamo tradotti, nella loro controparte anglofona hanno un tono volutamente scherzoso e ironico, ma abbiamo optato per una scelta volta alla massima comprensione delle caratteristiche.

I valori principali, avranno un impatto diretto su una mole di statistiche secondarie non di poco conto. Ovviamente, il sistema permette una massima flessibilità nella creazione della propria build, quindi avremo un tank forzuto e resistente ai colpi ma poco intelligente, e un hacker professionista con la passione del crafting.

Per ultimare la creazione del proprio alter ego, ad inizio gioco dovremo selezionare alcune delle abilità proposte, e anche qui l’elenco è molto corposo. Un consiglio, cercate da subito di creare un personaggio con almeno un tipo d’arma preferita, perché anche se il combattimento in Encased non è l’attrazione principale, riveste un ruolo importantissimo e molto approfondito.

Oh, finalmente ci siamo, si parte. L’arrivo nella Dome è in stile librogame, con alcune scelte da effettuare. Conosceremo alcuni personaggi che non sappiamo se incontreremo nel corso del gioco, ognuno dedito ai fatti suoi, insomma non è un viaggio di piacere. L’immancabile fortuna che ci perseguita in quasi ogni gioco di ruolo, fa sì che il nostro ascensore si pianti durante la discesa, mettendo subito alla prova le nostre abilità tecniche. Ci intrufoliamo in un cunicolo che esce in una stanzetta nella quale si trova un personaggio che non ha proprio voglia di farsi una chiacchierata. Le nostre abilità dialettali questa volta non sono così spiccate come in altri rpg, con il risultato di far infuriare il nostro interlocutore. Peccato, volevamo solo capire perché voleva aprire una cassa a tutti i costi.

È un buon momento per parlare di interfaccia e combat system. L’inquadratura è in isometrica, rotabile a 360° e con la possibilità di fare uno zoom. L’interfaccia, è minimale, così da permetterci un’immersione totale nell’area di gioco. I menu posti in alto a destra ci permetteranno di accedere alla schermata di riepilogo del nostro personaggio, all’inventario e al crafting.
C’è anche un menu apposito per il diario, dove verranno riepilogate le quest principali e quelle secondarie, come anche la mappa. Purtroppo, al momento l’interfaccia non supporta una mini mappa, molto utile per avere un’idea circa la nostra posizione. Premere il tasto “m” di volta in volta per verificare l’area di gioco risulta poco pratico quando quello che stai cercando si trova vicino alla tua posizione.

Il sistema di combattimento, è a turni sequenziali, dove il valore di rapidità determinerà se attaccheremo prima o dopo il nostro nemico. Nel momento in cui entriamo in una fase di combattimento, l’hud cambia.

Nella parte alta, troveremo la sequenza dei turni di gioco, mentre in basso al centro verranno riepilogati i tasti funzione relativi alle abilità, e alla copertura in caso volessimo tenere un basso profilo per un turno. Il combat system non è poi molto diverso da altri esponenti del genere, quali Stellar Tactics (di cui abbiamo curato l’anteprima mesi fa), e molto immediato e user friendly.

Ma immediatezza e facilità d’uso, non vanno quasi mai confusi con difficoltà del gameplay. Infatti, una delle peculiarità di Encased, è un gioco approfondito nei dialoghi e nei legami tra le fazioni, ma anche spiccatamente ostico quando si entra in combattimento, soprattutto se il nostro personaggio non è avvezzo quando si tratta di fare a botte. E’ un gioco che alterna molto bene ricche fasi di dialogo, e combattimenti difficili ma appaganti.

COMMENTO FINALE

Chiudiamo la nostra anteprima con qualche parola sul lato tecnico. Le aree di gioco di questa fase early access non sono tantissime, ma dimostrano l’intenzione dello sviluppatore nel proporre biomi molto differenti tra loro.
Con un’area iniziale spiccatamente sci fi, si passa ad altre che ci hanno ricordato Torment: Tides of Numemera, mescolando quindi antichi reperti a tecnologie avveniristiche. Le texture non sono in altissima risoluzione, e va fatto un po’ di lavoro sia per quanto riguarda la pulizia delle stesse, che per gli effetti di illuminazione. Anche i modelli degli npc avranno il loro spazio di sviluppo, risultando ad oggi troppo anonimi, e con un numero di animazioni limitato.

Al di là di queste ovvie sbavature, dovute all’attuale stadio di sviluppo, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla profondità di Encased. La roadmap proposta da Dark Crystal Games inoltre, chiarisce in modo inequivocabile i passi che seguiranno nei prossimi mesi, con aggiornamenti corposi e continui. Ad oggi, il gioco è disponibile in early access a 22,49 euro, un prezzo tutto sommato congruo per ciò che offre, soprattutto se consideriamo gli update in arrivo nei prossimi mesi.

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Aperta la campagna Kickstarter di R-Type Final 2

R-Type ha fatto la storia degli shoot’em up. Pubblicato nel 1987, il titolo fece faville su console con ottime versioni per il mercato casalingo. Ne è nata una serie iconica.  Il team giapponese Granzella ha lanciato la campagna Kickstarter per R-Type Final 2, un nuovo capitolo della serie. La software house punta a raccogliere 372.046 euro per realizzare il gioco e portarlo su Pc e console nel dicembre del 2020.

Granzella ha la licenza ufficiale ottenuta da Irem Software, storico sviluppatore dei titoli storici. L’obiettivo dello sviluppatore è quello di riportare in auge le caratteristiche che resero grande R-Type. Sulla pagina del progetto su Kickstarter sarà possibile personalizzare le navette sia visivamente (con skin uniche) che con armi diverse. Si pensa a più livelli di difficoltà, onde evitare che il titolo sia eccessivamente complicato.

Su Kickstarter il progetto ha già raccolto quasi 90.000 euro in poche ore mentre la durata di questa campagna è insolita: 7 giorni. Ma non è escluso che entro oggi, come comunicato dallo stesso team sul proprio sito ufficiale, che in giornata venga ufficializzata anche la durata effettiva della raccolta crowdfunding. Ad ora hanno donato già 715 persone ed il dato si aggiorna di attimo in attimo.

Vediamo il nuovo trailer d’annuncio sulla campagna Kickstarter.

Sono già presenti anche gli eventuali stretch goals, ossia gli obiettivi secondari che aggiungeranno, se raggiunti, ulteriori contenuti e caratteristiche ad R-Type Final 2.

  • A quota 500.000 dollari saranno aggiunte le classifiche cross-platform e cross-region (in pratica tutti i giocatori indipendentemente da quale piattaforma utilizzeranno e da dove saranno, verranno messi in competizione in una classifica globale).
  • Raggiungendo i 600.000 dollari sarà aggiunta la sessione Ghost
  • Con 700.000 dollari ci saranno i sottotitoli nelle lingue occidentali, italiano incluso.
  • Ad 800.000, invece, saranno aggiunti i sottotitoli in cinese.
  • Il bello, a nostro avviso, parte da quota 900.000. Sarà aggiunto ed incorporato uno stage (ovviamente rifatto per l’occasione) di R-Type Final.
  • Raggiungendo il milione di dollari sarà aggiunto uno stage di R-Type Delta
  • Ad 1.250.000 dollari ci sarà un livello di R-Type III
  • A quota 1.500.000 dollari troveremo anche uno stage di R-Type Leo
  • Ad 1.750.000 dollari ci sarà un livello di R-Type II
  • Con i 2.000.000 di dollari sarà aggiunto un livello dell’R-Type “originale”.
  • Giunti a 2.250.000 dollari gli sviluppatori includeranno anche lo stage III di R-Type.
  • A 2.500.000 saranno realizzati i modelli della navetta 102 R.
  • Ci sono altri obiettivi secondari accennati ma ancora segreti.

La nuova sfida contro l’impero Bydo, quindi, è stata lanciata.




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Chernobylite ha raggiunto l’obiettivo su Kickstarter

Sono bastati 10 giorni a Chernobylite per raggiungere l’obiettivo minimo su Kickstarter. Il survival ad ambientazione post nucleare di The Farm 51 ha già raccolto più di 91mila euro superando la soglia di 88.924 euro che richiedevano gli sviluppatori. Tutto questo grazie agli ai quasi 1.600 supporter che hanno donato il loro contributo. I dati ovviamente sono in continua evoluzione.

Per l’occasione sono stati resi noti i primi stretch goal, ossia alcuni obiettivi secondari che serviranno a vivacizzare ulteriormente la campagna già andata a buon fine proponendo alcune caratteristiche supplementari se superata la determinata soglia proposta.

A 100.000 euro la stazione di Cernobyl (una delle location del gioco assieme alla città fantasma di Prypjat) sarà più vasta ed esplorabile.

Se si dovesse raggiungere quota 120.000 euro saranno aggiunte le traduzioni in diverse lingue, italiano compreso.

Con 130.000 euro sarà aggiunto un sistema di crafting delle componentistiche delle armi e munizioni speciali.

I 150.000 euro garantiranno, invece, l’inclusione in game della registrazione reale dei suoni dai luoghi contaminati di Cernobyl.

E non è detto che ci si fermi qui. Avete già sostenuto il progetto? Se vi interessa avere queste ulteriori caratteristiche vi rimandiamo alla relativa pagina Kickstarter. Ricordiamo che pochi giorni fa, The Farm 51 ha pubblicato un lungo video di mezz’ora con protagonista il gameplay di Chernobylite mostrandolo in azione per la prima volta.

 

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Aperta la campagna Kickstarter per Burning Alliance

Un nuovo gioco di carte strategico si vede all’orizzonte. Irealy Games ha annunciato l’avvio della campagna Kickstarter per il suo Burning Alliance. L’obiettivo è quello di raccogliere 15mila euro nel giro di un mese.

Sarà un titolo free-to-play incentrato su carte da collezione in sviluppo per Android ma che uscirà anche su iOS e su Steam per Pc laddove sia raggiunto l’obiettivo secondario posto a quota 18.000 euro, il primo dopo la soglia minima.

A 21.000 ed a 24.000 euro ci sono gli obiettivi per due espansioni (Bright ed Obscure), a quota 30.000 la modalità Clan in multiplayer. La raccolta si chiuderà il 19 luglio prossimo. Qui la pagina del progetto su Kickstarter.

Ecco il primo teaser trailer.

Pietro Ghidini, direttore artistico del gioco, ha così commentato:

“Da appassionato di giochi di carte da collezione, ho sentito la necessità di creare un videogioco molto diverso da quelli attualmente presenti sul mercato. In questo titolo ho messo tutta la mia passione sviluppando un gameplay ispirato alla tradizione ma con l’aggiunta di elementi nuovi quali il livello delle carte, gli equipaggiamenti, la gestione della quintessenza e la meccanica della fusione. Credo moltissimo nel progetto, il cui 70 percento è già stato autofinanziato e abbiamo solo bisogno di un aiuto da parte dei futuri giocatori per completare le ultime features. Puntiamo molto sul coinvolgimento immediato della community in modo da ricevere feedback e consigli durante lo sviluppo”.

Il titolo si basa su un universo incentrato sui quattro elementi naturali e mira a rinnovare il genere tramite numerose innovazioni, a partire dalla meccanica di gioco Burning Alliance che permette la fusione di determinate carte durante la partita per crearne di nuove e più potenti e offrendo in tal modo un ampio ventaglio di possibili scelte strategiche.

A questo si aggiunge un sistema di costruzione del deck che mira a premiare la skill e l’impegno profuso dal giocatore piuttosto che l’investimento economico o il possesso di carte “forti” eliminando alla radice il concetto di “rarità” a vantaggio di un sistema in cui tutte le carte del set possono rivestire un’importanza decisiva a seconda del deck in cui vengono inserite.

La creatività e la visione strategica del giocatore vengono infine incentivate tramite un sistema di crafting variegato e profondo che permette la creazione degli equipaggiamenti indossabili dall’eroe scelto dal giocatore. Qui più informazioni sul sito ufficiale.

CARATTERISTICHE

  • Modalità single-player e multiplayer
  • Sistema di progressione basato sui livelli di esperienza e sull’ottenimento di valuta virtuale sia in single-player che in multi-player. Possibilità di acquistare nuovi pacchetti di carte nello store digitale.
  • Carte differenziate in base al livello di quintessenza necessario per usarle e non in base alla rarità. Tutte le carte del set sono importanti in modo da premiare la abilità e non l’investimento economico da parte del giocatore.
  • Aiutate il vostro eroe con quattro tipi diversi di equipaggiamento scegliendo tra quelli ottenuti vincendo le partite o costruendone nuovi.
  • Partite amichevoli, ladder, sfide e tornei settimanali ti aspettano. Partecipate per vincere nuovi pacchetti di carte ed equipaggiamenti.

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Star Citizen supera i 170 milioni raccolti

La corsa verso l’infinito ed oltre di Star Citizen ovviamente non si ferma. Ed anzi raggiunge un nuovo traguardo superando i 170 milioni di incasso dalla perenne campagna crowdfunding. Ne parla DualShockers.

Questo grazie agli oltre 1.9250.000 utenti che hanno donato un obolo. Per la precisione, al momento della scrittura di questa news, il sito ufficiale recita così: 171.013.499 dollari accumulati con 1.927.949 appassionati che hanno donato. E dire che il gioco è ancora in fase alpha (a breve arriverà alla versione 3.0).
Per celebrare l’ennesimo risultato, gli sviluppatori hanno rilasciato un nuovo video di circa 20 minuti relativo alla nuova astronave Cutlass Black. Eccolo. Buona visione.

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Sine Requie – Snake Eyes, parte la campagna Kickstarter

Dopo la presentazione nel corso della Milan Games Week 2017 di fine settembre, il team indie Unreal Vision ha portato il suo Sine Requie – Snake Eyes su Kickstarter.

È partita nelle scorse ore la raccolta fondi per finanziare il gdr per Pc, Windows, Mac, e dispositivi iOS ed Android sulla nota piattaforma di crowdfunding. Gli sviluppatori chiedono 20.000 euro per questa campagna che si chiuderà il 30 novembre. Al momento in cui scriviamo l’articolo, grazie ad oltre 100 appassionati, la somma ammonta a 3.441 euro.

Ricordiamo che questo progetto si basa sul gioco di ruolo cartaceo chiamato Sine Requie, scritto da Leonardo Moretti e Matteo Cortini, distribuito da Asmodee Italia.

Nella pagina del progetto troverete ulteriori dettagli sul gioco ambientato in Italia nel periodo della Seconda Guerra Mondiale con decise tonalità zombie. Annunciati anche gli stretch goals, ossia gli obiettivi secondari.

A 25.000 euro il primo step con più lore sul gioco; a 35.000 euro ci saranno personaggi supplementari; a 60.000 in più si avrà il dlc Odour of Sanctity che includerà una nuova storia ed ulteriori quest secondarie. Ecco il video di presentazione della campagna.

QUALCHE DETTAGLIO SULL’AMBIENTAZIONE:

  • Il 6 giugno 1944, i Morti cominciarono a caccia contro l’umanità.
  • È l’anno 1954, il mondo è un mucchio di macerie, i suoi pochi sopravvissuti cercano di resistere alla fame dei Morti.
  • In questa visione anacronistica dell’Italia, la Chiesa cattolica ha fondato l’Impero Sanctum, governato da Papa Leone XIV; i suoi inquisitori mantengono il controllo sul paese e sono incaricati di sradicare completamente tutto ciò che minaccia l’Ordine.
  • Volete annientare il nuovo culto eretico: Snake Eye?
  • Sine Requie: Snake Eyes è un gioco di ruolo di horror-thriller con elementi di sopravvivenza.
  • La trama ruota attorno alle indagini dell’Inquisitore Rossano Mazzoni e alla sua caccia contro un culto eretico segreto in una Toscana post-apocalittica del 1954, in cui i Morti si alzarono per nutrirsi dei vivi.

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Pathfinder: Kingmaker finanziato su Kickstarter

I fan del gioco di ruolo cartaceo Pathfinder avranno di che gioire: il progetto Pathfinder: Kingmaker ha ottenuto il finanziamento di cui necessitava su Kickstarter (qui la pagina della campagna) grazie agli sforzi degli utenti, capaci di raccogliere la somma complessiva – al momento della scrittura dell’articolo – di 517.305 dollari divisi fra 10.114 sostenitori.

Come sottolineano gli sviluppatori di Owlcat Games, si tratta di un risultato più che ragguardevole per il primo GDR digitale basato sul popolare gioco di ruolo cartaceo. Il titolo, afferma il team di sviluppo, potrà vantare una lunga e corposa modalità campagna modellata dalle scelte compiute dal giocatore, tantissime classi e magie, e una sceneggiatura di prim’ordine (alla quale collaborerà il veterano del genere ed ex-Obsidian Chris Avellone).

Sono stati inoltre aggiunti i primi stretch goal, il cui raggiungimento sembra assai probabile dato che mancano ancora più di due settimane al termine della raccolta fondi: al raggiungimento di 550.000 dollari verrà implementata la possibilità di stabilire un accampamento dove riposare, mentre alla somma di 600.000 dollari sarà sbloccata la nuova classe del Magus, un misto fra mago e guerriero.

Pathfinder: Kingmaker è previsto su Pc per l’estate del 2018. Ecco il video di presentazione della campagna Kickstarter.

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La raccolta fondi di Star Citizen supera i 150 milioni di dollari

Più di 150.000.000 (Centocinquanta milioni) di dollari. E’ la spaventosa cifra raccolta finora da Star Citizen, il faraonico progetto di Chris Roberts e di Cloud Imperium Games che macina record su record in fatto di raccolta fondi dal basso.

Il gioco spaziale è uno dei più attesi di sempre visto anche il numero, sempre crescente, di finanziatori: 1.812.190 sostenitori che hanno donato al momento. Numeri in costante evoluzione per quello che è un colossal.

Gli sviluppatori hanno anche svelato una nuova astronave. Si tratta della AEGIS Eclipse, il primo stealth bomber del gioco che sarà in saldo fino al due giugno. Il prezzo (scontato) è di 275 e 250 dollari (per la versione War Bond). Dopo i saldi i prezzi saranno di 335 e 305 euro. Un affare no?

Le navi al momento si comprano con soldi veri, un modo per sostenere e supportare il progetto. Al lancio della versione “finale” di Star Citizen (di cui ancora non sappiamo nulla) si potranno acquistare con moneta di gioco. Ecco un nuovo video della serie Around the Verse che ci mostra anche la nave in questione. Buona visione.

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Annunciata la raccolta fondi per lo ZX Spectrum Next

Un nuovo “Speccy” all’orizzonte. Dopo i fasti di Vega ed il completo disastro del Vega+ (la versione portatile, ndr), lo ZX Spectrum torna con un nuovo progetto. Si chiama ZX Spectrum Next che cercherà fortuna sul web con una raccolta fondi presumibilmente su Kickstarter.

Tale campagna deve ancora iniziare. Si tratterà non di una console emulativa ma di un vero e proprio nuovo computer con tanto di (splendida, almeno dalla foto) tastiera.

Il team di sviluppo attende notizie proprio da Kickstarter che vuole maggiori garanzie per evitare le classiche buggerature rendendo le campagne più chiare. Se tali approfondimenti richiesti dalla nota piattaforma crowdfunding dovessero andare a buon fine dovremmo poter parlare nuovamente di questo ZX Spectrum Next a breve.

Lo Storico ZX Spectrum (realizzato da Sinlair), chiamato affettuosamente “Speccy” dai fan più affezionati, è stato uno dei computer simbolo degli anni ’80 assieme al celebre Commodore 64. Entrambi i computer non hanno certo bisogno di presentazione.

Gli autori di questo nuovo hardware puntano a riproporre lo Spectrum ad un prezzo di 175 sterline (che era il prezzo degli originali dell’epoca) ed anzi di renderlo molto più economico ma tutto dipenderà dal volume di richieste. Vedremo.

a2ql6z-spectrum next black 1.39

A seguire le specifiche tecniche di questo nuovo computer pubblicate (in lingua inglese) dal sito ufficiale dove troviamo anche una sessione di domande e risposte. Tra queste la possibilità di scegliere tra il processore originale (lo Zilog Z80) e la modalità Turbo con memoria di 512kb di Ram fino a 2,5mb, modalità grafiche espanse e supporto HDMI. Ecco le caratteristiche.

  • Processor: Z80 normal and turbo modes
  • Memory: 512Kb RAM up to 2.5Mb
  • Video: expanded video modes, more colours and sprites
  • Video Output: RGB, VGA and HDMI with full audio and video
  • Storage: SD Card slot with DivMMC-compatible protocol
  • Audio: 3 x AY-3-8912 and FM audio chips with stereo output
  • Joystick: DB9 compatible with Kempston, Cursor and Interface 2 protocols (selectable)
  • PS/2 port: Mouse with Kempston mode emulation or an external keyboard
  • Extras: Multiface functionality for memory access, savegames, cheats, etc.
  • Tape support: Mic and Ear ports for tape loading and saving
  • Expansion: Original external bus expansion port and accelerator expansion port
  • Wi-Fi: Serial interface emulated with ESP8266
  • Real Time Clock
  • Accelerator board: GPU / 1Ghz CPU / 512Mb. Suport for USB connections and a second monitor
  • “Anti-Brick”: you always can recover from a bad update.

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La raccolta fondi di Pillars of Eternity II: Deadfire è da record, il grazie di Obsidian in video

Successone. Sotto tutti i punti di vista. La raccolta fondi di Pillars of Eternity II: Deadfire si è chiusa nelle scorse ore su Fig con un risultato eccezionale.

Il sequel del gdr vecchio stile firmato da Obsidian ha totalizzato la bellezza di 4.407.598 dollari, mentre il primo episodio ne raccolse (su Kickstarter) quasi 4 milioni. Il “marchio” Pillars of Eternity si conferma quindi di grande attrazione anche se all’epoca della prima raccolta ci furono quasi 74mila sostenitori mentre per Deadfire sono stati meno della metà: 33.614. Gli appassionati hanno quindi offerto in media circa 131 dollari contro i 53 del primo episodio.

Gli sviuppatori hanno ringraziato gli appassionati che hanno offerto il loro contributo con questo video che vi proponiamo.

Grazie a questo risultato, quindi, sono stati sbloccati tantissimo obiettivi secondari. Quindici per l’esattezza e tra questi troviamo anche la traduzione in italiano. Ne mancherebbero tre all’appello (la gestione della ciurma della nave, l’aggiunta della caccia ai mostri marini e l’ottavo compagno, Ydwin) ma non è detto che anche questi tre non possano aggiungersi in futuro tramite, magari, con qualche accordo successivo con publisher – aggiungiamo noi – o per volontà propria.

Con oltre 4,4 milioni di dollari raccolti, il gioco ha superato di 4 volte (400%) la proposta iniziale degli sviluppatori che chiedevano 1,1 milioni per realizzare il gioco.

L’uscita di Pillars of Eternity II è prevista nel primo trimestre del 2018, per ora solo su Pc. Ma non è detto che non ci siano novità. Del resto, il finale di campagna sulla piattaforma Fig è stato clamoroso: qualche giorno fa avevamo scritto che la raccolta aveva superato i 3 milioni di dollari e si è giunti a più di 4,4 milioni come risultato finale. Ecco la tabella (in lingua inglese) degli stretch goal.

pillars of eternity dedadfire stretch goal table

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Pillars of Eternity II: Deadfire ha già raggiunto l’obiettivo; annunciato il primo stretch goal

Vista la partenza sprint della campagna di raccolta fondi di Pillars of Eternity II: Deadfire non c’erano dubbi che la campagna crowdfunding su Fig potesse essere un successo. A poco più di un giorno dall’inizio della raccolta fondi, il nuovo gdr, sequel diretto del capolavoro firmato da Obsidian ha raggiunto l’obiettivo minimo.

Gli sviluppatori hanno già superato abbondantemente 1,1 milioni di dollari grazie al supporto di quasi 11 mila appassionati che hanno offerto il loro contributo. Il gioco sarà tradotto in inglese, francese e tedesco. Niente italiano. Per la cronaca il gioco ha raggiunto al momento in cui scriviamo 1.224.125 dollari. Davvero niente male.

Obsidian ha già annunciato il primo stretch goal. Si tratta dell’aggiunta delle subclass, ossia delle sotto classi per ogni personaggio. Ogni eroe potrà scegliere fino a due sottoclassi. Tale obiettivo è fissato a quota 1,4 milioni.

Siamo sicuri che questo sia solo l’inizio.

Pillars of eternity II deadfire 6

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Detective Gallo raggiunge l’obiettivo su Eppela

Detective Gallo raggiunge l’obiettivo su Eppela con un giorno d’anticipo rispetto alla chiusura della raccolta fondi prevista per domani, 7 dicembre.

La campagna ha superato i 15mila euro richiesti dagli sviluppatori di Footprints. Di questi, 10mila provengono dalle donazioni di quasi 200 sostenitori e gli altri 5mila provengono dal cofinanziamento di PostePay Crowd.

Sulla base di queste donazioni, il team è già al lavoro sulla nuova grafica ed implementazioni destinate al gioco (in particolare nuove animazioni frame-by-frame), mentre il publisher Adventure Productions si occuperà della localizzazione in più lingue con il doppiaggio italiano e inglese.

Su Detective Gallo

detective-gallo-screenshot-3

Nell’oscurità che avvolge una città come tante, cinque piante esotiche sono vittime di un evento shock. Non c’è alcun dubbio, è un omicidio plurimo vegetale.

La città non rimane sconvolta da questo tragico avvenimento, ma un multimilionario è disposto a pagare una cifra esorbitante pur di venire a capo del mistero.

E chi, se non il detective Gallo, può raccogliere la sfida (e il lauto anticipo del suo cliente)?

Un caso che sembra iniziare come un banale incidente domestico si rivelerà il caso più intricato dell’investigatore più cinico e sarcastico che il suo cactus (!) abbia mai incontrato…

Detective Gallo è un’avventura punta&clicca interamente illustrata e animata a mano, di genere noir umoristico, in cui il protagonista è un pennuto e scontroso investigatore privato alle prese con un caso scottante, personaggi bizzarri ed enigmi che metteranno a dura prova il pensiero laterale del giocatore.

Caratteristiche principali

  • Un adventure punta&clicca ispirata ai classici Disney e alle migliori avventure grafiche del passato
  • Giocate nei panni di Gallo, il tipico detective noir (con le piume!) e investigate sul caso di un brutale omicidio plurimo vegetale
  • Incontra personaggi bizzarri di ogni genere, illustrati a mano e animati frame-by-frame
  • Più di 20 ambientazioni da esplorare per oltre 10 ore di gameplay a base di dialoghi, enigmi e investigazione
  • Ascoltate più di 60 minuti di colonna sonora inedita in puro stile Jazz-noir
  • Interamente doppiato in italiano e inglese con sottotitoli multilingua.

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Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans, aperta la campagna Kickstarter

Si erano un po’ perse le tracce del gioco indie dedicato a Bud Spencer e Terence Hill. Ne avevamo parlato in questa nostra intervista al team di sviluppo realizzata lo scorso anno all’epoca della pubblicazione di Schiaffi e Fagioli, una demo sul gioco.

Ebbene, torniamo a scrivere sul gioco perché il Trinity Team (difficilmente si sarebbe potuto pensare ad un altro nome) ha pubblicato poco fa su Kickstarter il progetto per tentare di raccogliere 130.000 euro. Il titolo è Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans.

Al momento, il team di Bologna ha già raccolto più di 8.500 euro con oltre 300 sostenitori ma manca un’eternità: 44 giorni prima dello “stop alle telefonate”. I numeri, inoltre, sono in pieno crescendo.
Il gioco è previsto, laddove finanziato, per Pc, Mac e Linux ma se tutto dovesse andare per il verso giusto c’è l’intenzione di portare questo titolo evocativo anche su PlayStation 4, Xbox One e mobile. Magari potrebbero esserci degli stretch goal dedicati durante la campagna di crowdfunding. E siamo certi che questi arriveranno perché un videogioco sull’amata coppia Bud Spencer (al secolo Carlo Perdersoli che è venuto a mancare lo scorso 27 giugno) e Terence Hill andrebbe a rievocare i momenti spensierati di tante persone.

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Il gioco non è altri che, in buona sostanza, di un action dai forti toni da picchiaduro a scorrimento che riproduce le celebri (e salutari, diciamocelo pure, per le nostre anime) scazzottate all’interno delle ambientazioni e delle situazioni riprese dai classici cinematografici interpretati dalla amata coppia.
Dovrebbero esserci, infatti, anche dei momenti multi-evento come qualche corsa a bordo della Dune Buggy ad esempio come suggerisce il video di presentazione. Da quel poco che abbiamo visto, ed anche dalle gif che abbiamo apprezzato sulla pagina Kickstarter di Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans, il tutto ha già una sua identità in stile pixel art da applausi. Li potrete trovare ulteriori informazioni sul progetto e sulle ricompense a secondo del tipo di offerta ricevuta.

Ecco, appunto, il trailer di presentazione del gioco su Kickstarter. Buona visione.

Il team è composto da:

  • Marco Agricola – Programmer
  • Manuel Labbate – Graphic
  • Alessandro Pedersoli – Overview
  • Gerardo Verna – Programmer / Graphic
  • Fabrizio Zagaglia – Programmer / Graphic
  • Marcus Zölch – Consulting / Communication
  • Maurizio Palumbo – Web

Collaborano al progetto:

  • Max Di Fraia e Davide Luzi – Music
  • Leonard Menchiari – Graphic
  • Michele Postpischl – Sound effects
  • Fabio “Mad” Taurisano – Web.

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