La terza e ultima fase della beta chiusadi Rugby 20 su Xbox One e PlayStation 4 si svolgerà dal 19 dicembre al 3 gennaio. I giocatori che hanno preordinato il gioco potranno quindi immergersi ancora una volta nel mondo della palla ovale durante tutte le vacanze di fine anno in previsione del gioco finale, la cui uscita è prevista per il 23 gennaio 2020.
Preordinare il titolo di Bigbensviluppato da Eko Software permetterà agli utenti di godersi un piccolo assaggio della simulazione di rugby di nuova generazione, oltre a permettere loro di condividere opinioni e feedback con gli sviluppatori sulla pagina Facebook ufficiale del gioco.
Mentre la beta include solo le squadre nazionali, la versione finale avrà moltissimi contenuti su licenza, con 69 squadre ufficiali, 4 leghe ed oltre 2.000 giocatori fedelmente riprodotti. Gli appassionati di rugby potranno riprodurre alcune delle più grandi partite di questo sport, da soli o con gli amici.
Con una forte attenzione alla simulazione, Rugby 20 vuole offrire a tutti gli elementi che contraddistinguono il rugby moderno: cambiamenti tattici durante le partite, pod di attacco, set play e tanto altro. Gli appassionati troveranno nel videogioco tutti ciò che rende il rugby uno sport tanto amato in tutto il mondo.
Con una vera profondità tattica, set play system, animazioni in motion-capture completamente riviste, AI (Intelligenza Artificiale, ndr) ridisegnata e un gameplay innovativo, Rugby 20 è pronto a diventare il nuovo standard per i videogiochi di rugby.
Annunciato all’E3 2019 di Los Angeles lo scorso giugno, Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, sviluppato da Cyanide e distribuito da Bigben, sarà svelato al PDXCON. L’evento si svolgerà a Berlino dal 18 al 20 ottobre prossimi.
Sabato 19 ottobre, dunque, i fan potranno vedere un esclusivo trailer di gameplay, seguito da una presentazione dedicata curata da Julien Desourteaux, game director di Cyanide.
Al seguente link sarà disponibile la live stream del PDXCON.
Ecco il primo teaser sul gioco. Dura pochissimo. Buona visione.
Werewolf: The Apocalypse – Earthblood È il primo adattamento in salsa action-RPG del famoso gioco di ruolo. Diventate Cahal, un lupo mannaro emarginato, obbligato a ritornare nel suo clan, in grande pericolo, e padroneggiare la sua devastante rabbia repressa per punire tutti quelli che inquinano, distruggono, corrompono la nostra Madre Terra, Gaïa.
Nel suo sanguinoso cammino di redenzione, Cahal giocherà un ruolo fondamentale nella Grande Guerra del Garou contro Pentex, una potente società intenta in attività che stanno danneggiando gli equilibri naturali.
Il conto alla rovescia per l’uscita di WRC 8, qui recensito, si sta quasi esaurendo e Bigbenpresenta con un trailer le auto leggendarie che stanno facendo il loro ritorno nel nuovo capitolo della serie che debutterà giovedì 5 settembre su PS4 ed Xbox One.
Il videogioco ufficiale del mondiale Rally, che arriverà su Steam per Pc il 19 settembre ed a novembre su Switch, metterà a disposizione degli utenti diverse auto simbolo della storia del WRC.
LE VETTURE CHE HANNO FATTO LA STORIA IN WRC 8
Sei leggendarie auto da rally che hanno fatto la storia della WRC di alcuni dei Marchi più importanti e più di successo che hanno gareggiato nella competizione:
Ma non finisce qui: tre iconiche auto da rally, grandi esempi della ricca varietà di auto guidate nella WRC:
Lancia Fulvia HF – Campionato Internazionale Marche 1972.
Porsche 911 GT3 RS RGT (997) – Auto Iconica del Rally GT.
Proton Iriz R5 – Da poco omologata per la WRC.
Nove auto, di cui 7 che hanno rivestito un ruolo da protagoniste nelle rispettive ere del World Rally Championship (Più di 150 vittorie in WRC in totale). La Porsche 911 GT3 RS (997), attualmente tra le principali vetture della classe RG-T, e la Proton Iriz R5, offerta in esclusiva agli utenti del gioco, dato che entrerà ufficialmente nella WRC a partire dal prossimo anno.
Tutte quante saranno disponibili in ogni modalità di WRC 8. Nella modalità Carriera, daranno al giocatore la possibilità di vivere eventi storici e iconici delle corse degli anni più importanti della storia del rally. Offrono inoltre un’esperienza di guida differente dalle moderne auto da corsa, grazie alle esclusive caratteristiche di ognuna di loro. Le auto leggendarie saranno disponibili a partire dall’uscita del gioco.
COME E QUANDO SARANNO DISPONIBILI
La Lancia Fulvia HF, Lancia Stratos, VW Polo WRC 2016 e la Proton Iriz R5 saranno disponibili in-game dal 5 settembre. La Lancia 037 e la Porsche 911 GT3 RS RGT (997) sono disponibili come bonus pre-order. La Alpine A110 1973, la Ford Escort MKll 1800 e la Lancia Delta HF Integrale Evoluzione sono disponibili come DLC Day One oppure grazie al Pacchetto RWD Leggendarie.
Tre giochi griffati Bigbensaranno disponibili esclusivamente sull’Epic Games Store per un periodo limitato. L’accordo siglato tra le parti durerà un anno.
E così, le versioni Pc di WRC 8, in uscita il 5 settembre, Paranoia: Happiness is Mandatory che arriverà il 3 ottobre, e Bee Simulator, disponibile dal 14 novembre, per un anno saranno presenti soltanto sull’Epic Games Store.
Benoit Clerc di Bigben, ha sottolineato:
Siamo davvero felici di andare a rinforzare la nostra offerta sull’Epic Games Store. L’ultimo accordo prevede che 3 dei nostri titoli in uscita saranno in esclusiva sullo store di Epic: Bee Simulator, un divertentissimo gioco per tutta la famiglia; Paranoia: Happiness is Mandatory, un CRPG tattico colmo di dark humour, e WRC 8, la simulazione ufficiale del FIA World Rally Championship, che tra l’altro sarà il primo dei 3 ad essere disponibile sull’Epic Games Store”
I GIOCHI NEL DETTAGLIO
Conosciamo meglio questi tre giochi Bigben in arrivo in esclusiva temporale sull’Epic Games Store.
WRC 8 è la simulazione ufficiale dedicata al Mondiale Rally organizzato dalla Federazione internazionale dell’automobile. Nuova fisica off-road per tutte le superfici, una modalità Carriera completamente rinnovata, condizioni meteo estreme e variabili, 52 team, 14 paesi, più di 100 prove speciali, sfide settimanali e modalità eSport.
In Paranoia: Happiness is Mandatory, sarà possibile controllare un team di quattro Risolutori dalla dubbia lealtà, che obbediscono (quasi sempre) agli ordini del Friend Computer, un’intelligenza artificiale paranoica e irrazionale. Ispirato ai classici CRPG, il titolo è il primo adattamento ufficiale del gioco di ruolo diventato ormai di culto.
Osservate il mondo attraverso gli occhi di un’ape in Bee Simulator. In un ambiente ispirato all’iconico Central Park di New York, sarà possibile giocare nei panni di un’ape impollinatrice che sta contribuendo a costruire l’alveare per tutta la colonia in un albero del parco. Il mondo di queste povere api verrà stravolto quando gli uomini decideranno di radere al suolo proprio quell’albero. Il destino della colonia sarà nelle vostre minuscole mani… o zampette.
La Grande Boucle sta pian piano entrando nel vivo e con essa anche la stagione ciclistica che va ben oltre i tre grandi giri a tappe, Tour De France (appunto), Giro d’Italia e Vuelta. Si perché gli amanti del pedale (e della pedalata) sanno che il calendario è lunghissimo ed è composto da grandi classiche e da giri e trofei interessanti che formano un circuito ricco di impegni. Cyanide Studio prova a sollecitare i giocatori che amano il ciclismo proponendo a cadenza annuale, da qualche stagione, l’accoppiata Tour de France e Pro Cycling Manager.
Vi parleremo di Pro Cycling Manager 2019 che è uscito lo scorso 4 luglio su Steam per Pc Windows mentre ricordiamo che Tour de France 2019 è, invece, appannaggio degli appassionati PS4 ed Xbox One. Entrambi i giochi sono distribuiti da BigBen Interactive che recentemente ha acquisito Cyanide Studio da Focus Home Interactive.
Riuscirà il nuovo capitolo della serie manageriale a far emozionare gli appassionati di questo sport e ad essere degno della mitica maglia gialla? Il ciclismo è un po’ un miscuglio di tante sensazioni umane: sacrificio e dedizione ma anche estro, fantasia. Ed è capace di offrire imprese che hanno consacrato alla storia più che dei campioni, degli eroi, nonostante tutte le controversie legate al doping che in parte hanno minato la credibilità di tutto il movimento… Ma questa è un’altra storia.
Ecco, quindi, la nostra recensione. Vi auguriamo una buona lettura.
PIÙ DI 200 GARE IN UN CALENDARIO FITTISSIMO
Pro Cycling Manager 2019 pone gli appassionati nel ruolo di direttori sportivi che gestiscono una squadra. O, nella modalità Pro Cyclist, fa vestire i panni di un campione in erba. In entrambi i casi ci prenderemo cura di team o atleti nel corso del susseguirsi di stagioni che propongono un calendario, a dir poco, fitto. Grazie anche alla possibilità di realizzare mod, la community di giocatori ha già pubblicato contenuti per supplire alla mancanza di licenze ufficiali.
I calendari presenti si accostano a quelli ufficiali e ne ricalcano, se non altro, gli impegni mettendo sul piatto oltre 200 gare singole (e svariate tappe, ndr) più o meno importanti. Oltre ai tre giri a tappe (il Giro d’Italia è chiamato Super Giro d’Italia) di cui si sa molto, sono presenti una serie di eventi di ogni genere adatto a tutti i palati. Dalle classiche del Nord a corse a tappe “minori”, da gare giovanili Under 23, a Coppe di diverso valore, in giro per il Mondo, in ogni condizione meteorologica e su ogni terreno. Ne parleremo a breve.
UNO SGUARDO ALLE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2019
Le novità di Pro Cycling Manager 2019 si notano fin da subito come ad esempio l’interfaccia utente piuttosto sobria ma al tempo stesso abbastanza intuitiva. Non originalissima ma funzionale ed in questo tipo di giochi va bene così. al design ci si penserà successivamente.
Troviamo tanti tutorial che aiutano siano chi – come noi – è alle prime esperienze con la serie, sia i più esperti. Trovare le informazioni utili è semplice ed interessante come ad esempio visualizzare i percorsi delle gare (o tappe). Vengono, infatti, indicati chiaramente i vari dettagli come, ad esempio, la presenza di Gran Premi della montagna, di traguardi intermedi, e così via.
Un’altra novità è la modalità multiplayer online fino a 16 giocatori mentre nella modalità Pro Cyclist segnaliamo la presenza di un albero delle abilità che offre un inevitabile tocco RPG. Ne parleremo a breve.
CARRIERA E PRO CYCLIST
Il nocciolo contenutistico è sostanzialmente raccolto nella modalità Carriera ed in quella Pro Cyclist. Nella prima, come già descritto, gestiremo una formazione creata da zero. Dovremo, quindi, scegliere i ciclisti da ingaggiare in base alle nostre possibilità economiche e chiaramente sarà fondamentale allestire una squadra omogenea in grado di affrontare sia le tappe di pianura adatte ai velocisti che quelle collinari o di montagna, che quelle miste. Ma c’è bisogno anche di uomini in grado di saper dire la loro nelle corse contro il tempo, ovvero forti a cronometro. Oltre che di veri leader e di leali gregari.
In tutto questo si dovrà scegliere a quali gare dell’enorme calendario partecipare. I calendari professionistici variano a seconda della “serie” in cui milita la squadra, da quelle continentali a quella mondiale chiamate: Continental, Continental Pro e World Tour. Nell’ultima e quella più prestigiosa, troviamo gare più impegnative, più lunghe, più ardue e con professionisti di fama globale. I risultati aiuteranno anche a gestire gli sponsor ed a trovarne altri.
Insomma, le dinamiche non sono troppo diverse dai manageriali calcistici. La gestione di allenamenti, formazioni da presentare ai vari appuntamenti selezionando non solo gli uomini più in forma ma anche chi può esprimersi meglio in quella determinata gara.
Avere più potere d’acquisto permette anche di contattare e contrattare con ciclisti sempre più forti (sulla carta) e carismatici. E così via. Chiaramente anche seguendo il giusto allenamento e con un po’ di fortuna i nostri atleti miglioreranno le loro diverse caratteristiche.
Nella Pro Cyclist si dovrà, invece, gestire la carriera del nostro alter ego ciclista. Un 19enne di belle speranze che dovrà faticare non poco per emergere. Il gioco aiuterà a destreggiarsi nei meandri delle cose da fare e delle attività principali. Dovremo anche scegliere all’inizio, oltre ai dati anagrafici e a qualche risicata opzione per l’aspetto, quali caratteristiche peculiari avere. Punteremo a far diventare il nostro atleta uno scalatore? Uno in grado di difendersi sia in salita che negli sprint? Ne faremo un velocista puro? O uno bravo nelle cronometro? O ancora un mix? La scelta spetta solamente a noi.
Se seguiremo le indicazioni del direttore sportivo o quelle dei leader (saremo, ovviamente, gregari all’inizio) durante la corsa, potremo avere buone valutazioni senza per forza di cose essere costretti a vincere ad ogni costo. Almeno all’inizio anche perché è sostanzialmente impossibile ed il realismo non ne gioverebbe. Se eseguiremo i nostri compiti fino in fondo, avremo a fine gara una valutazione positiva e riceveremo dei punti esperienza che serviranno a far salire di livello il nostro personaggio.
Ad ogni livellamento avremo a disposizione un punto da spendere nel più classico degli Skill Three, ossia nell’albero delle abilità suddivise sostanzialmente in tre quattro categorie: Prestazioni, Personalità e Scoperta e Corsa. Ognuno di essi ha inoltre tre abilità differenti e rispettivi tre gradi da migliorare. Questi danno effettivamente miglioramenti tangibili già dopo i primi tre-quattro punti abilità assegnati.
Potremo decidere se migliorare nelle Prestazioni migliorando ed aumentando il tempo del nostro picco di forma o ancora la forza di volontà o l’allenamento. La personalità sarà utile per avere carisma, o attenzione o una buona rete di contatti (questa servirà soprattutto per la gestione del contratto o avere migliori possibilità di avere un ingaggio da una squadra più importante). E così via.
Una spruzzata, dicevamo, interessante di RPG che dà ulteriore caratura al gioco. È utile ricordare che si aggiungeranno in gare ulteriori istruzioni come ad esempio la possibilità di inserirsi in gruppo e di sorprendere gli avversari “eludendone” (così recita la descrizione in game) la sorveglianza. Più saliremo di livello, e questo va da sé, più potremo partecipare a gare prestigiose.
Anche qui le varie schermate ci indicano il nostro storico ed i risultati della carriera e vengono indicate anche vittorie. Chi tiene al palmares può gongolare: tutto è registrato.
Fondamentale sbloccare le abilità anche per ottenere risultati decenti nelle prime stagioni perché è giusto dire che l’IA non regala niente.
GAMEPLAY
Oltre alla mole di dati che oggettivamente è lodevole visto che Pro Cycling Manager punta a simulare quanto più verosimilmente le dinamiche del ciclismo, il gameplay è il fulcro di questo nuovo sforzo di Cyanide Studio. Si divide in due fasi fondamentali: una di preparazione che bene o male abbiamo già descritto e che grazie a dei menu pratici si fa leggere e comprendere molto bene. Qui dovremo anche studiare bene la tappa attraverso le informazioni e la piantina con altimetria del percorso. Nella schermata di presentazione della competizione vengono anche indicati i probabili favoriti. Ci sono davvero tanti dettagli da tenere d’occhio e tantissime varianti da non sottovalutare.
L’altra fase si materializza nella corsa vera e propria riproposta in 3d.
Abbiamo trovato il titolo piuttosto interessante sotto questo aspetto ed anche divertente. Nella corsa potremo dare diversi ordini ai nostri ciclisti o al nostro alter ego.
Mantenere la posizione, o attaccare esponendoci anche ai rischi del caso. Questo comando permette, infatti, di andare in fuga o di tentare l’inseguimento di fuggitivi rispondendo ai loro strappi. Ci si espone molto alla stanchezza, alle crisi ed alle rimonte del gruppo. O ancora è possibile tirare e quindi aumentare il ritmo cercando la collaborazione del gruppo o, se si è in fuga, la collaborazione degli altri. O si può decidere di tirare da soli. In tutto questo si dovrà fare attenzione alla gestione delle condizioni fisiche (stanchezza) e stare attenti a bere. Ci si potrà anche aiutare con un gel energizzante e si dovrà dare un’occhiata alla borraccia d’acqua richiedendola quando finisce.
Inoltre, quando si è in prossimità del traguardo, il comando d’attacco viene sostituito dallo sprint. Insomma, non ci facciamo mancare nulla. E questo è interessante quando tali comandi si applicano durante la gara in tempo reale. Starà a noi intuire quando sarà il momento giusto per esporci o per contrattaccare.
Giocare d’attacco può essere un’arma a doppio taglio perché se le caratteristiche del nostro ciclista non sono idonee ad esempio al tracciato, essere ripresi senza poter poi respingere gli attacchi sarà una dura realtà e lezione da digerire. E c’è sempre il fattore C di fortuna a dare un po’ di pepe al tutto.
Può capitare (ed a noi è successo) di essere nel mezzo di una bella fuga a quattro, di tirare con gli altri compagni di ventura e di cadere perdendo tempo e la possibilità di vittoria. O si può anche incorrere in cadute ed avere conseguenze fisiche come infortuni più o meno gravi.
Questo vale sia per la modalità Pro Cycling che nella Carriera a squadre. In quest’ultima bisognerà diventare veri e propri strateghi visto che si dovranno impartire gli ordini a tutti i componenti del team. Si può decidere chi mandare in avanscoperta, o di affiancare l’uomo d punta e “proteggerlo” o scortarlo e così via.
Ma è anche importante guardare i parametri di ogni nostro compagno e vedere anche se in quella giornata è in forma o in flessione. La forma fisica è estremamente importante in termini prestazionali. Un vero e proprio ago della bilancia.
Col tempo miglioreremo le intuizioni e soprattutto il nostro alter ego sui pedali. Impareremo come e quando dosare il nostro sforzo gestendo l’intensità dell’energia durante le nostre pedalate. L’intelligenza artificiale si comporta decentemente, anzi. Non sarà facile sorprendere in modo efficace i ciclisti. La componente strategica pura è, a nostro avviso, uno dei punti migliori di questo titolo. Migliorare ed ottenere risultati diventa molto appagante. Ma c’è da dire che il ritmo è, per ovvi motivi, ricco di alti e bassi ed alcune fasi, soprattutto quelle iniziali e di studio, sono piuttosto noiose. Per fortuna è possibile velocizzare (o diminuire) il tempo fino ad 8 volte l’azione ma si rischia di poter dare gli ordini nelle giuste tempistiche.
Per fortuna si può ripristinare la velocità normale, a 2X o a 4X in qualsiasi momento. Questo per evitare anche un po’ di noia visto che, inutile girarci in tondo, il titolo vive di moltissimi momenti di studio. Ci sono, inoltre, tempi morti tra una gara e l’altra. Ci auguriamo che con le venture edizioni, tali caricamenti vengano eliminati.
GRAFICA “OK”, SONORO TRASCURABILE
Dal punto di vista tecnico, Pro Cycling Manager 2019 offre sensazioni contrastanti. La riproduzione delle corse è generalmente gradevole anche se ha momenti altalenanti. Soventi sono gli effetti pop-up degli elementi di contorno mentre diverse animazioni sono legnose. Inoltre troviamo alcuni episodi di compenetrazione poligonale.
La grafica dà il meglio di sé in generale, quando mostra i paesaggi o le bellezze naturali o fa vedere i centri abitati offrendo scorci e cartoline anche gradevoli da guardare con buone punte. Per poi perdersi nei dettagli come alcune texture delle montagne. Inoltre, per quanto possano essere interessanti tali scorci, i paesaggi e le location tendono poi ad assomigliarsi. Non con eccessiva frequenza per fortuna ma si nota dopo qualche ora. Nondimeno fin da subito si notano anche i segni del tempo: non c’è troppa varietà tra i modelli dei ciclisti e comunque affiorano in tutta la loro rudezza diversi “spigoli”. Ci sono, per fortuna, diverse inquadrature che permettono anche di seguire al meglio lo svolgersi dell’azione. Ma sostanzialmente ci troviamo di fronte ad una grafica altalenante e datata. Stesso dicasi per le animazioni definite legnose e comunque in alcuni casi non troppo curate.
Il sonoro offre alcuni brani. Qualcuno decente ma generalmente non è nulla di memorabile. Il commento in gara scandisce alcuni momenti importanti ma è privo di emozioni e di spessore. Inoltre è sempre lo stesso e diventa, dunque, estremamente ripetitivo.
Certo, da un gioco manageriale è difficile potersi aspettare di meglio. Nota dolente, inoltre, per i caricamenti. Davvero lunghissimi.
COMMENTO FINALE
Pro Cycling Manager 2019 è comunque un gioco interessante. Uno dei pochissimi, se non l’unico, ad occuparsi in modo serio e certosino del ciclismo.
La simulazione è comunque di buon livello con tante attività da gestire e corse da disputare. La longevità e la varietà non mancano ma al tempo stesso anche la ripetitività. Abbiamo apprezzato le modalità Carriera e Pro Cycling ed una certa mole di gare da fare. Il gameplay, pur migliorabile, è comunque apprezzabile anche perché è piuttosto completo ma si gestisce in modo piuttosto agevole. Grafica gradevole in alcuni tratti ma che mostra i segni del tempo in altri. Il sonoro e le musiche sono tutt’altro che memorabili. Inoltre, c’è da segnalare che i tempi di caricamento tra una gara e l’altra sono veramente lunghi e poco giustificabili nel 2019.
Chi vuole calarsi nei panni dei ciclisti può senza dubbio pensare seriamente all’acquisto di Pro Cycling Manager 2019 che nonostante sia un gioco manageriale non è per niente complicato da imparare. Ed anzi offre non poche soddisfazioni: a noi è capitato di vincere 4 tappe del Giro della Val d’Aosta attaccando al millimetro nelle lunghe salite e GP della Montagna dando 10 minuti di distacco a tappa agli inseguitori. Per poi presentarsi qualche settimana dopo, in una gara in linea, con buone prospettive ma terminare in 30ma posizione perché negli sprint e sul piano, il nostro alter ego non è esattamente un fulmine. Chi cerca azione pura passi ad altro. Chi vuole divertirsi usando anche la materia grigia può trovare in Pro Cycling Manager 2019 pane per i propri denti.
Alcune immagini sono state rilasciate in seguito all’annuncio. Il gioco sarà disponibile nel 2020 per console e PC.
Questa simulazione di corse motociclistiche è sviluppata da KT Racing, studio di sviluppo specializzato in racing games e conosciuto per aver dato vita al primo TT Isle of Man e ad altri titoli basati sul franchise di WRC. Il nuovo titolo vede la corsa sul monte Snaefell ricreata ancor più accuratamente che in passato e offre un’esperienza di guida largamente migliorata così che tutte le emozioni della gara possano essere vissute dagli utenti. Ulteriori dettagli e novità verranno condivisi presto.
Nata nel 1907, la Isle of Man TT è una delle corse motociclistiche più famose del mondo. Sicuramente è la più difficile e ardua tra le corse su due ruote. La gara si svolge attraverso le ventose e anguste strade dell’Isola di Man. I centauri raggiungono velocità di oltre 300 km/h in un sali-scendi emozionante su un circuito di circa 60 km, con oltre 250 pieghe da memorizzare: una vera e propria sfida mozzafiato. Una prova di maturità per tutti i motociclisti. Un esame che si rinnoverà nel 2020 con TT Isle of Man 2.
Bigben ed Eko Software svelano i dettagli sull’endgame, sui contenuti gratuiti ed a pagamento che saranno disponibili dopo il lancio di Warhammer: Chaosbane. Ricordiamo che l’action rpg debutterà a breve, su Pc, PS4 ed Xbox One.
Più precisamente il 4 giugno mentre chi ha acquistato la Magnus Edition potrà iniziare a giocare da dopodomani, 31 maggio.
Ecco, dunque, le novità rammentando che nelle scorse ore è stato pubblicato il trailer sulla storia. Buona lettura.
ENDGAME
Una volta che la quest principale sarà completata, i giocatori potranno avviare una nuova partita con un nuovo personaggio mantenendo tutto quello che avevano precedentemente sbloccato: crafting, frammenti, monete, e così via.
Inoltre, finire il gioco permetterà di sbloccare nuove modalità endgame:
Modalità Spedizioni: Il modo migliore per una partita veloce, da soli o con gli amici, in livelli generati randomicamente.
Ricerca di reliquie: Il giocatore potrà ottenere una mappa dalla Gilda dei Collezionisti per poter accedere ad un dungeon che offre differenti livelli di difficoltà, oltre alla possibilità di ottenere gear eroico.
Boss Rush: Modalità che permette di confrontarsi contro i principali boss del gioco in maniera molto rapida per testare build e gear.
POST LANCIO
Aggiornamenti regolari disponibili per tutti:
Il primo aggiungerà un livello di difficoltà e un nuovo gear.
In seguito, verrà aggiunta la modalità permanent death (morte permanente, ndr).
Un nuovo set eroico per ogni eroe e un livello extra di difficoltà.
Incremento del livello massimo del personaggio.
AGGIORNAMENTI A PAGAMENTO (INCLUSI NEL SEASON PASS)
Saranno quattro le espansioni incluse nel season pass di Warhammer: Chaosbane. Ecco la breve descrizione.
Il primo dlc offrirà nuove emote e una skill passiva che aumenterà la possibilità di trovare oggetti eroici.
Quello seguente aggiungerà una abilità passiva che permetterà di trovare più facilmente i frammenti di Dio, così come un alternativo albero delle skill Divino per ogni personaggio.
Il terzo dlc metterà a disposizione nuovi compagni per ogni personaggio giocabile.
L’ultimo conterrà una nuova storia, raccontata in un nuovo atto, separata dalla campagna principale, che si svolgerà in un ambiente mai visto prima. Questa volta, al posto delle forze del Chaos, gli avversari saranno parte di un antico male mai sopito, ovvero i Re dei Sepolcri.
Neocore Games e Bigben Interactive hanno annunciato la partenza della stagione due di Warhammer 40.000: Inquisitor – Martyr su Pc. Questa stagione segue direttamente gli eventi della prima, e introduce la fazione nemica inedita dei seguaci di Khorne.
Da oggi, i giocatori potranno dunque affrontare letali creature del Caos come Blood Slaughterers, Skulltakers e Bloodletters. Saranno altresì della partita quattro sottosettori nuovi, due investigazioni narrative inedite e un innalzamento del level cap a 80.
Per maggiori informazioni, potete leggere questo post sul blog degli sviluppatori.
Nacon e Bigben Interactive hanno annunciato il nuovo controller Revolution Unlimited Pro, una periferica compatibile esclusivamente con PlayStation 4. Esso sarà disponibile nel corso del primo trimestre del 2019.
A seguito del grande successo riscontrato dai due controller della serie Revolution Pro, con oltre 600.000 unità vendute in tutto il mondo, Nacon introduce il suo primo controller per PS4 potenziato con funzionalità di gioco wireless e altri vasti miglioramenti.
Il Revolution Unlimited Pro include infatti la modalità wireless in aggiunta al classico cavo, è dotato di jack per cuffie che permette di abilitare audio di gioco e audio della chat sia in wireless che con cavo. Tra le altre caratteristiche, il pannello di controllo, posizionato sul retro del controller, permette un rapido accesso ai comandi delle cuffie, ai profili gaming e ai settaggi di connessione.
Alain Falc, fondatore e amministratore delegato di Bigben, ha dichiarato:
È con grande orgoglio che condividiamo il feedback della nostra community, unito a quello del team Nacon, che con impegno e serietà hanno lavorato insieme per annunciare questo nuovo controller con licenza PS4 dotato di connessione wireless. Inoltre, abbiamo apportato grandi miglioramenti in termini di ergonomia e personalizzazione, seguendo le richieste dei nostri fan. Dopo oltre un anno di lavoro, questa nuova versione potenziata del nostro prodotto più venduto, con ergonomia completamente rimodellata, è pronta e piena di sorprese che non vediamo l’ora di svelare ai giocatori più competitivi.
Bigben Interactive e Kylotonn Racing Games hanno mostrato al pubblico due nuovi video di gameplay di V-Rally 4, incentrati sulla nuova Modalità Rally. Ricordiamo che il titolo è previsto su Pc, PlayStation 4 e Xbox One per settembre, e in seguito sarà pubblicato anche su Nintendo Switch.
Un rally, fa sapere lo studio di sviluppo, è composto da più tappe cronometrate chiamate prove speciali che mettono a dura prova i nervi del pilota. Bisogna amare il rischio per essere un bravo pilota di rally, ma è anche necessario riuscire a mantenere la calma quando si attraversano zone ricche di insidie e quando il meteo complica la situazione. Le note del co-pilota sono dunque fondamentali. Nella Modalità Rally di V-Rally 4 le ambientazioni estremamente varie delle prove speciali richiedono grandi abilità di guida attraverso ambienti mozzafiato in Malesia, Giappone, Siberia, Kenya, nel Sequoia Park e nella Monument Valley.
Sono state create intere reti di strade per le ambientazioni dei rally, con un impressionante livello di dettaglio. Oltre alle tappe speciali predefinite, V-Rally 4 offre una sfida ancora più imprevedibile attraverso il generatore di prove speciali. Proprio come gli organizzatori di un rally, il generatore di prove speciali apre e chiude intersezioni stradali in maniera casuale, e questo significa che ci sono centinaia di possibili percorsi in ogni ambientazione. Il percorso non diventa così solo una semplice collezione di strade e curve predefinite, bensì vengono utilizzate parti differenti della rete stradale, e ogni prova speciale è particolare, con caratteristiche uniche.
Chi amaCthulhu e le atmosfere lovercraftiane può cominciare il conto alla rovescia per un nuovo titolo che promette mistero. Bigben e Frogwares annunciano la data di lancio di The Sinking City che sarà disponibile a partire dal 21 marzo prossimo (2019) su Pc, PS4 ed Xbox One.
Ambientato nel 1920, The Sinking City è un gioco d’avventura e investigazione con un struttura open world ispirato alle opere del famoso scrittore americano H.P. Lovecraft. Il giocatore vestirà il ruolo di un investigatore privato appena arrivato nella città di Oakmont Massachusetts – una città che sta soffrendo per una serie di inondazioni senza precedenti di origini sovrannaturali. Il giocatore dovrà scoprire la fonte di ciò che ha preso possesso della città e della mente dei suoi abitanti.
Un uomo con strani tatuaggi … Charles fluttua nell’aria … È un incubo o la realtà?
Vi lasciamo al video e ad alcune immagini inedite.
Sempre più vicino l’esordio di Tennis World Tour che uscirà tra dieci giorni esatti, ossia il 22 maggio prossimo su Pc, PS4, Xbox One e Switch.
Dall’account ufficiale del gioco sviluppato da Breakpoint per il publisher BigBen Interactive, facciamo la conoscenza di altri quattro giocatori. I più recenti sono stati annunciati poco fa.
Conosciamo quindi gli emergenti il 19enne greco Stefanos Tsitsipas, numero 40 delle classifiche ATP e Michael Mmoh, 20 anni e numero 133 del ranking.
In our last regular player showcase we introduce American youngster Michael Mmoh and Stefanos Tsitsipas from sunny Greece! pic.twitter.com/yunDNTCD90
Ricordiamo, infine, che il gioco includerà più di 30 stelle, maschili e femminili ma anche del passato (vedi John McEnroe) ed una modalità carriera che promette di essere profonda. Cresce, quindi la curiosità per Tennis World TOur.
Il conto alla rovescia per l’esordio di Tennis World Tour sta entrando nella fase caldissima visto che il titolo di Breakpoint debutterà il 22 maggio su Pc, PS4, Xbox One e Switch.
Da Twitter arrivano due cinguetti del profilo ufficiale del gioco che ci presentano quattro atleti che faranno parte del roster del nuovo gioco sportivo.
Nel cinguettio più recente, pubblicato nelle scorse ore, sono annunciate la danese Caroline Wozniacki e la spagnola Garbine Muguruza, rispettivamente numero 2 e 3 delle classifiche WTA (quella femminile per intenderci).
In today’s all women player showcase we present the current number two and three Caroline Wozniacki from Denmark and Garbiñe Muguruza from Spain! pic.twitter.com/ROfiu1IDjJ
Tennis World Tour includerà 31 tennisti professionisti tra cui Roger Federer, Gaël Monfils, Angélique Kerber, Garbiñe Muguruza, Caroline Wozniacki, Nick Kyrgios e Alexander Zverev e John Isner.
Nuovo video per TT Isle of Man che arriverà il mese prossimo su Pc e console. Il titolo motociclistico firmato da Kylotonn per il publisher Bigben si mostra in una clip di un minuto con gameplay commentata da John McGuinnes, il pilota in attività più famoso del Tourist Trophy.
Il driver, conosciuto come “Il Missile di Morecambe”, è una vera leggenda delle corse motociclistiche su strada. Pur essendosi dimostrato competitivo molte volte in grandi gare come il North West 200 o il Gran Prix di Macao, è soprattutto uno specialista del Tourist Trophy, dove ha collezionato ben 23 vittorie.
In questo nuovo video sono presenti alcuni estratti di gameplay commentati da questo grande pilota, che conferma ancora una volta di essere impressionato dal realismo del gioco e che ha provato la stessa scarica di adrenalina di quando cavalca la sua moto percorrendo il tracciato dell’Isola di Man. John McGuinness, sottolinea inoltre che ogni dettaglio è fedelmente riprodotto all’interno del gioco: i muri, la folla e persino gli annunci pubblicitari sono tutti dove sono nella realtà. A livello di sviluppo è stato fatto tutto il possibile per immergere completamente il giocatore in questa competizione.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Il titolo ufficiale della gara motociclistica e offre l’identica esperienza del più lungo tracciato del mondo includerà:
Una fedele riproduzione di tutti i 60 km e delle 264 curve di Snaefell Mountain, un percorso più lungo e più difficoltoso di qualsiasi circuito GP
9 tracciati per fare pratica prima di cimentarsi nella gara vera e propria
23 piloti e 40 moto ufficiali
Multiplayer Online fino a 8 giocatori
Una modalità Carriera che permette di sbloccare nuove moto e di vincere il leggendario Tourist Trophy dell’Isola di Mann.
Bigben e Breakpoint ci portano dietro le quinte del motion capture che ha permesso agli sviluppatori di Tennis World Tour di realizzare il gameplay del titolo che debutterà su Pc, PS4, Xbox One e Switch a maggio, speriamo (aggiungiamo noi) in tempo per gli Open di Francia.
L’ANIMAZIONE, L’ELEMENTO PIU’ IMPORTANTE DI UN GIOCO DI TENNIS
Per rendere i movimenti e gli scambi di palla fluidi e fedeli alla realtà, Breakpoint ha invitato diversi giocatori di tennis professionisti a registrare i loro movimenti. Per ottenere i migliori riferimenti possibili, la motion capture è stata eseguita su un vero campo da tennis e non in uno studio, dando così ai giocatori la libertà di colpire la palla e muoversi in totale libertà.
NUOVI GIOCATORI PROFESSIONISTI
Oltre al giocatore francese Lucas Pouille, visto nel video, l’Australia Open è il momento di rivelare altri nomi che sono stati appena aggiunti alla lista di giocatori:
Stan Wawrinka, che ha vinto nel 2014 e si è distinto raggiungendo le semifinali nel 2017
Il giocatore australiano Thanasi Kokkinakis insieme al suo connazionale Nick Kyrgios già presente nel gioco.