Il secondo dlc di Assassin’s Creed Origins si mostra nel trailer di lancio. The Curse of the Pharaohs (La maledizione dei faraoni) sarà disponibile da domani (13 marzo) ed aggiungerà ulteriori sfaccettature alla storia del gioco. In linea con quanto annunciato da Ubisoft (publisher e sviluppatore del titolo) qualche mese fa.
The Curse of the Pharaohs segue The Hidden Ones arrivata a gennaio.
In questa nuova espansione che fa parte del season pass, incentrata sulla mitologia Egizia, gli appassionati se la vedranno contro faraoni non morti ed esploreranno un nuovo e mistico reame.
Durante il viaggio, incontreranno famigerate bestie egiziane al pari dei guerrieri di Anubi, scorpioni e molto altro, mentre investigano la causa della maledizione che ha riportato in vita i faraoni. The Curse of the Pharaohs aumenterà ulteriormente il livello massimo e introdurrà nuove abilità. A tal proposito attendiamo ulteriori dettagli che non dovrebbero tardare ad essere diffusi per darvene notizia.
Vi lasciamo al trailer di lancio mentre a seguire proporremo anche artwork nonché diverse immagini per introdurre questa espansione dell’ottimo Assassin’s Creed Origins che ha segnato il ritorno della serie e questa volta con sfumature action gdr. Qui la nostra recensione.
Buona visione.
ARTWORK
Vediamo gli artwork di tre famosi faraoni: Nefertiti, Ramses e Tutankhamon.
ALTRI ARTOWRK
IMMAGINI
Ecco qualche spettacolare scatto tratto dal gameplay dove si evincono tantissime ambientazioni che rendono ancora più affascinante questo nostro viaggio nell’antico Egitto valorizzato anche dal recente aggiornamento gratuito che ha aggiunto la modalità Discovery Tour. Questo permette di fare un giro turistico acquisendo anche nozioni storiche sui vari punti di interesse diffusi nella vasta mappa di Assassin’s Creed Origins.
Detto questo, spazio ai nuovi screenshots sul secondo dlc a pagamento.
Assassin’s Creed: Origins si trasforma in un museo interattivo sull’antico Egitto grazie al Discovery Tour.
Il nuovo contenuto gratuito per l’action adventure gdr di Ubisoft sarà disponibile domani (20 febbraio) su Pc, PS4 ed Xbox One proponendosi di essere uno strumento educativo che consente a chiunque di esplorare una ricostruzione 3d interattiva dell’Antico Egitto in Assassin’s Creed Origins, senza combattimenti, limiti di tempo o restrizioni di gioco.
Da Alessandria a Menfi, passando per il Delta del Nilo e il grande mare di sabbia, fino all’altopiano di Giza e l’oasi del Fayyum, il Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient Egypt consente ai visitatori di esplorare il ricco scenario dell’Antico Egitto con la massima libertà o seguire i 75 tour a tema ideati dai team creativi di Ubisoft in collaborazione con alcuni storici ed Egittologi.
Jean Guesdon, direttore creativo di Assassin’s Creed Origins e del Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient Egypt ha detto:
“Con il Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient Egypt, diamo la possibilità a chiunque sia interessato all’Antico Egitto di scoprirne l’immenso fascino e comprendere come i videogiochi possono anche essere una fonte di conoscenza”.
Il Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient Egypt è un’esperienza tra intrattenimento e apprendimento. L’interattività, tipica del mondo dei videogiochi, è il cuore di questa esperienza e darà vita a un forte coinvolgimento grazie ai contenuti.
“Siamo in contatto con alcuni professori fin dal primo episodio di Assassin’s Creed, circa dieci anni fa. Molti di loro hanno giù utilizzato i nostri giochi durante le lezioni di storia, ma presto hanno compreso di aver bisogno di uno strumento educativo più facilmente accessibile e basato sulla nostra ricostruzione storica – ha spiegato Maxime Durand, storico del team di Ubisoft Montreal – con il Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient Egypt è possibile visualizzare e conoscere migliaia di aspetti della storia egizia nel loro contesto reale. Essendo sia un gioco che uno strumento didattico, è una risorsa piuttosto unica che gli insegnanti potranno integrare nelle loro lezioni di storia”.
ECCO L’ELENCO DEI TOUR GUIDATI
Ubisoft ha pure diffuso la lista dei luoghi del tour suddivise in cinque grandi categorie: Egitto; Piramidi, vita quotidiana, Alessandria e Romani.
Ubisoft annuncia che Gli Occulti, il primo contenuto scaricabile per Assassin’s Creed Origins, sarà disponibile a partire dalla settimana prossima, ovvero dal 23 gennaio su tutte le piattaforme.
La software house francese ha svelato anche le date di uscita per i prossimi contenuti post lancio del suo ottimo titolo, tra cui contenuti del Season Pass e add-on gratuiti per tutti i giocatori. Gli appassionati potranno continuare la propria avventura nell’Antico Egitto con una vasta gamma di contenuti inediti per molte ore di gioco aggiuntive, tra cui nuove missioni, espansioni della trama, eventi a tempo e oggetti di personalizzazione.
DLC 1 – Gli Occulti: ambientato quattro anni dopo gli eventi di Assassin’s Creed Origins, in questo dlc la Confraternita degli Assassini si scontra con una forza di occupazione romana in una nuova regione dello scenario, il Sinai.
L’espansione aumenterà anche il limite del livello a 45, consentendo ai giocatori di continuare a potenziare e personalizzare il proprio personaggio. Inoltre, potranno accedere a quattro nuove armi Leggendarie, un nuovo abito, due nuove cavalcature e svariate nuove armi, oltre a due nuovi livelli per tutti gli equipaggiamenti creati. Il dlc Gli Occulti è disponibile per tutti i possessori del Season Pass oppure è possibile acquistarlo separatamente al costo di 9,99 € dal 23 gennaio.
Discovery Tour: questa nuova modalità educativa consente a chiunque, dai giocatori appassionati di storia ai non giocatori, di esplorare liberamente lo splendido scenario dell’Antico Egitto per scoprire maggiori informazioni sulla sua storia e la sua vita quotidiana, grazie a una serie di visite guidate da parte di storici ed Egittologi.
Gli utenti potranno scoprire ed esplorare lo scenario senza conflitti, limitazioni di tempo o di gioco, dove la trama principale e le missioni non saranno attive, e il mondo dell’Antico Egitto si evolverà in un museo vivente e privo di combattimenti.
Il Discovery Tour sarà disponibile come aggiornamento gratuito per tutti i possessori di Assassin’s Creed Origins e sarà acquistabile anche separatamente al costo di 19,99 € su Uplay e Steam per Windows Pc dal 20 febbraio prossimo.
DLC 2 – La Maledizione dei Faraoni: questa nuova espansione offre ai giocatori una trama inedita in cui viaggeranno verso Tebe per indagare su un’antica maledizione che sta colpendo l’intera regione. La Maledizione dei Faraoni è focalizzata soprattutto sulla mitologia egizia e vedrà i giocatori opporsi a famosi faraoni e creature egiziane, mentre indagheranno sulle cause della maledizione che ha riportato in vita i faraoni defunti. Questo nuovo contenuto aumenterà il limite del livello a 55 e darà accesso a nuovi abiti ed equipaggiamenti, tra cui armi leggendarie e rare, a tema con la tradizionale mitologia egizia. Il dlc La Maledizione dei Faraoni sarà disponibile per i possessori del Season Pass oppure sarà possibile acquistarlo al costo di 19,99 € dal 6 marzo.
Il Season Pass è incluso nella Assassin’s Creed Origins Gold Edition oppure è acquistabile separatamente al costo di 39,99 €.
Inoltre, presto saranno disponibili per tutti i giocatori di Assassin’s Creed Origins molti altri contenuti gratuiti, tra cui nuove Prove degli dei e una nuova missione, Minaccia Incombente, un preludio del dlc Gli Occulti, in cui i giocatori dovranno respingere un’incursione imminente e scoprirne l’origine.
Un concorso legato alla modalità Foto di Assassin’s Creed Origins. Ubisoft celebra la creatività dei giocatori lanciando un contest che partirà domani, 7 dicembre, alle 15, fino alle 23,59 del 10 gennaio 2018.
Ogni settimana, il team di sviluppo del gioco svelerà un nuovo tema per il concorso sul sito ufficiale di Assassin’s Creed e su Twitter @AssassinsCreed, ai partecipanti che dovranno inviare la propria foto dedicata al tema della settimana sul portale Easypromos App.
Il team di sviluppo di Assassin’s Creed Origins giudicherà le immagini dei partecipanti scegliendo cinque vincitori alla settimana: uno otterrà il primo premio mentre gli altri quattro si aggiudicheranno un premio secondario. Il tema di questa settimana è “Vita selvatica” e invita i giocatori a esplorare il mondo vivente di Assassin’s Creed Origins.
I quattro utenti selezionati riceveranno un codice del Season Pass, o se dovessero già possederlo, una maglietta ufficiale di Assassin’s Creed. I vincitori del primo premio riceveranno lo stesso omaggio degli altri, ma vedranno anche la propria fotografia esposta presso lo studio di Ubisoft Montreal e otterranno una versione stampata da Cook & Becker, una celebre galleria d’arte online.
Per maggiori informazioni sulle regole ufficiali, visitate questo link dove è incluso anche il “calendario” del concorso.
Con più di 20 milioni di immagini già scattate, la modalità foto di Assassin’s Creed Origins offre ai giocatori un modo unico per catturare tutta la bellezza della propria avventura attraverso l’Antico Egitto e condividere i propri ricordi migliori con gli amici e i membri della community. La modalità offre anche molte opzioni per creare fotografie uniche, tra cui 17 filtri diversi e varie impostazioni regolabili, come esposizione, vignettatura, temperatura del colore, tinta, saturazione e rumore.
Chiunque potrà ammirare le creazioni della community mostrate e geolocalizzate direttamente nella mappa del mondo di gioco. Per trarre ispirazione, i giocatori potranno scoprire anche un diverso artwork originale creato dal team di sviluppo, che comparirà ogni giorno nella mappa. Mentre il team di sviluppo di Assassin’s Creed Origins giudicherà le immagini dei partecipanti, giocatori e non-giocatori con un account Ubisoft potranno mettere un “Mi piace” alle proprie foto preferite nella galleria del sito web ufficiale della modalità
Per scoprire le migliori immagini dei fan scelte finora dal team di sviluppo di Assassin’s Creed Origins, visitate questo link.
Era il 13 novembre 2007 e quindi sono già passati dieci anni da quel giorno in cui un si affacciava al mondo dell’industria videoludica, un chiacchieratissimo, pubblicizzatissimo e controverso Assassin’s Creed approdava su PS3 e Xbox 360 con qualche mese di anticipo rispetto alla controparte Pc Windows. Assassin’s Creed Origins, è stato pubblicato il 27 ottobre scorso, contemporaneamente a Wolfenstein II: The New Colossus e Super Mario Odyssey. Action adventure in terza persona con predilezione alle fasi di infiltrazione, l’ultima fatica di Ubisoft Montreal arriva al grande pubblico dopo un anno di pausa forzata, mitigata in parte dal film con Michael Fassbender come protagonista. Ed arriva quindi dopo due anni da Syndicate, ambientato nella Londra Vittoriana, e con una importante sfumatura ruolistica.
Noi vi parliamo della Gold Edition per PS4 che include il season pass del gioco.
LE ORIGINI DELLA GUERRA ETERNA
Assassin’s Creed Origins ci riporta intorno al 50 a.C. per la prima volta nella storia dell’intera saga. Si era partiti dai tempi delle Crociate e poi si è andati sempre verso i giorni nostri. Dopo i fasti e i nefasti di epoca Vittoriana con Assassin’s Creed: Syndicate, quindi, si fa un bel salto nel passato di oltre duemila anni.
Siamo al tempo di Re Tolomeo XIII, fratello di Cleopatra, in guerra con la sorella e tiranno dal cuore poco tenero. Il giocatore assume le parti di Bayek di Siwa, l’ultimo dei Medjay, guardie del corpo del Faraone che hanno una tradizione millenaria. Andati in fumo millenni di fedeltà al proprio signore, a Bayek non resta che difendere con tutti i suoi mezzi il popolo dell’Antico Egitto dai soprusi, dalla tirannia e dall’ingiustizia.
Senza rivelare molto della trama, qui possiamo dire che Bayek – in maniera vagamente simile a Ezio Auditore da Firenze – è mosso principalmente da un’inesauribile sete di vendetta nei confronti di cinque congiurati che hanno attentato alla sua vita e all’esistenza stessa dell’impero egizio. Le origini, a cui il titolo del gioco accenna, sono quelle della Fratellanza degli Assassini o meglio: quella che sarebbe divenuta, secoli dopo, la Fratellanza. Qui si narra anche dell’eterna guerra tra coloro che abbiamo sempre conosciuto come Templari e Assassini ma, coerentemente, qui hanno nomi e diversi seppur analoghe motivazioni.
Altro piccolo dettaglio che possiamo accennare è la presenza, finalmente più interessante e ben orchestrata, di sessioni di indagine ai giorni nostri, affidati alla brillante scienziata Layla Hassan, che trova il modo di rivivere i ricordi di Bayek senza soffrire i terribili effetti collaterali dati dall’uso intensivo dell’Animus.
LA GUARDIA DEL FARAONE
Come abbiamo accennato più su, Bayek di Siwa è il nome del protagonista di Assassin’s Creed Origins, alter-ego del giocatore per la maggior parte del tempo, insieme a Layla Hassan che, tuttavia, viene impersonata per meno tempo. Bayek è un Medjay, una figura molto vicina al Faraone, una guardia del corpo ma anche un addetto alla sicurezza, una sorta di poliziotto con poteri di giudice e boia, se lo volesse. Un vicario del Faraone, un suo rappresentante quando e dove il Faraone non può intervenire.
Questo, almeno, sulla carta, perché si fa molto presto a capire che Bayek è caduto in disgrazia, il suo status di Medjay è ricordato solo dal popolo e dai suoi amici e su questo egli adotta un codice di condotta che non può servire un Faraone corrotto e crudele come Tolomeo XIII, ma può servire a proteggere e servire un popolo sempre più disperato, come quello d’Egitto.
Come in ogni Assassin’s Creed, il protagonista può camminare, correre, arrampicarsi su edifici di ogni ordine di grandezza, buttarsi di sotto dove è morbido, gettarsi nelle acque del Nilo o dei laghi presenti, immergersi. Bayek può anche combattere ed è qui che entra in campo una clamorosa novità: è stato bandito il vecchio modo di ingaggiare e far fuori coloro che ci minacciano. Adesso le fasi di combattimento sono molto più profonde e curate, si nota moltissimo l’influenza di For Honor: possiamo portare fendenti leggeri e veloci, lenti e pesanti (utili anche a spezzare le difese degli avversari più ostici), caricare colpi potenti, schivare quelli non bloccabili, parare con lo scudo.
A tanta varietà durante il combattimento viene in soccorso tantissima varietà di armi, scudi e archi: armi bianche, in asta, pesanti, mazze, bastoni, archi da guerra, da caccia e archi leggeri. Insomma, c’è tutto quello che serve per non stancare né limitare le possibilità offerte ai giocatori e allo stile di gioco di ciascuno.
Prendendo in prestito elementi da videogiochi di ruolo d’azione, Assassin’s Creed Origins pone sul piatto dell’offerta un sistema di punti esperienza da accumulare tramite esplorazione, combattimenti, incarichi portati a termine, missioni compiute. L’esperienza riempie una barra che, al suo completamento, fa scattare il livello di potenza superiore: danni e salute vengono aumentati automaticamente, mentre al giocatore è concessa la facoltà di scegliere quale ramo di tre espandere oppure tenerli tutti equilibrati: Cacciatore, Guerriero o Veggente recano con sé tutte le abilità che renderanno, Bayek, un’arma umana pronta ad uccidere le sue prede senza lasciare traccia o quasi.
Nulla di nuovo su questo fronte: tra videogiochi di ruolo che ci hanno abituati da decenni, e giochi d’azione quali Tomb Raider (dal 2013) con tutte le seguenti uscite che ammiccano al lavorone di Crystal Dynamics (Horizon Zero Dawn, giusto per citare uno degli ultimi) siamo abituati a vedere tre alberi di abilità da sbloccare. Quello che suona nuovo è vederlo in Assassin’s Creed Origins, unitamente alla presenza delle immancabili materie prime che vanno a potenziare anche armi e armature che usa Bayek. Se cercate un gioco vario nella gestione del personaggio, Origins potrebbe fare al vostro caso.
ANTICO EGITTO AL TRAMONTO
L’Antico Egitto preparato per noi da Ubisoft è, di per sé, enorme (e col season pack ed ulteriori aggiornamenti gratuiti di cui abbiamo parlato qui e di cui segnaliamo velocissimamente la ventura Modalità chiamata Discovery Tour che permette di fare un giro turistico dell’Antico Egitto, lo sarà di più). Se si volesse percorrere la diagonale della mappa passerebbero davvero delle ore e quello che sorprende più di tutto è che non si tratta di una mappa vuota o sterile di contenuti. Bayek può viaggiare in lungo e in largo grazie a cammelli o cavalli, non manca il “viaggio rapido” per i giocatori più pigri ma previa scoperta del punto di interesse e del suo “sblocco” sulla mappa. Nulla che non fosse già in opera da The Elder Scrolls IV: Oblivion o il ben più recente The Legend of Zelda: Breath of the Wild. L’esplorazione, dunque, è una parte fondamentale in Assassin’s Creed Origins e un grande aiuto proviene da Senu, l’aquila di Bayek, che può aiutare tantissimo nello scovare punti, oggetti e personaggi di interesse.
Bayek parte da Siwa, piccola città d’origine del protagonista ma la sua epopea lo porterà ai quattro angoli dell’impero ellenistico che ha ereditato il millenario impero dei Faraoni. Giza e le sue Piramidi, Alessandria con la sua biblioteca ed il leggendario faro, Cirene la cosiddetta “Atene d’Africa” con i suoi templi in stile greco, Menfi l’antica capitale dell’Impero d’Egitto sono pronte per essere (ri)scoperte e visitate alla luce di un punto di vista che non è archeologico ma quello di un cittadino dell’Antico Egitto vissuto nel quinto decennio prima dell’arrivo di Cristo nella storia dell’umanità. Quel vago senso di “turismo virtuale” che non sentivamo dai tempi di Assassin’s Creed II, finalmente ritorna a dare un senso tutto nuovo e affascinante alle parole “esplorazione” e “scoperta”.
Per esplorare e scoprire, lo ribadiamo, ci si affida agli occhi di Senu, l’aquila di Bayek. Il famigerato “occhio dell’aquila” di Desmond, Altair ed Ezio, quindi, cede il posto al più corretto “impulso dell’Animus” che evidenzia oggetti e persone nelle immediate vicinanze. Per scovare invece nemici, obbiettivi e altri punti sensibili, bisogna affidarsi ad una vera aquila. Questa può arrivare ad aiutarci, sbloccandone un’abilità che permette di distrarre un nemico particolarmente zelante, permettendoci di sgattaiolare via o di neutralizzarlo con molta facilità.
Assassin’s Creed Origins procede con i giusti ritmi narrativi, la presenza di scene d’azione, boss-fight ed evoluzione del personaggio tramite un sistema mutuato dai videogiochi di ruolo d’azione senza strappi, senza intoppi e senza aver generato, durante la prova, la delusione tipica dell’occasione sprecata: delusione che ci ha accompagnato dall’uscita di Assassin’s Creed III in poi.
Origins, invece, colpisce nel segno, sia il novello giocatore che colui che ha seguito la storia fin dal principio, fedelmente, nonostante tutto. Ammicca anche al lungometraggio con Michael Fassbender e Jeremy Irons, generando una “continuity” di contenuti e sotto-trame che, a chi vi scrive, fa solo piacere.
A pescare i soliti peli nell’uovo bisogna evidenziare la proverbiale, scarsa, percezione dei nemici, glitch grafici all’ordine del giorno (ma è anche naturale in un gioco immenso come questo, come lo è su Skyrim o Red Dead Redemption o GTA 5), fluidità che crolla rovinosamente durante i caricamenti (ma questa, forse, può essere dipesa da una scarsa manutenzione alla PS4 da parte nostra). Se, infine, come il sottoscritto, vi dedicate alle attività secondarie prima di proseguire, vi ritroverete ben più potenti del livello richiesto dalla trama del gioco, rendendo l’esperienza estremamente semplice anche a difficoltà più elevate. C’è ben poco da discutere sul fronte tecnico: il gioco è praticamente inattaccabile, bellissimo a vedersi, fluido e sempre più supportato e ottimizzato.
IL CONTENUTO DEL SEASON PASS
DLC 1 – The Hidden Ones: Questa espansione si concentra sulla storia e si basa sulla crescita della Confraternita, portando i giocatori anni dopo gli eventi di Assassin’s Creed: Origins e mettendoli di fronte alle ostili forze Romane in una nuova regione. Questa espansione amplierà il livello massimo, permettendo ai giocatori di far progredire ulteriormente il proprio personaggio. Disponibile da gennaio 2018.
DLC 2 – The Curse of the Pharaohs: In questa espansione incentrata sulla mitologia Egizia, i giocatori combatteranno contro faraoni non morti ed esploreranno un nuovo e mistico reame. Durante il viaggio, incontreranno famigerate bestie egiziane al pari dei guerrieri di Anubi, scorpioni e molto altro, mentre investigano la causa della maledizione che ha riportato in vita i faraoni. The Curse of the Pharaohs aumenterà ulteriormente il livello massimo e introdurrà nuove abilità. Disponibile da marzo 2018.
Pacchetti Horus e Centurione Romano: Due esclusivi contenuti aggiuntivi che includono nuovi outfit, armi, scudi e montature. Disponibile da novembre 2017.
Un pacchetto di 500 Crediti Helix. Disponibile al lancio del gioco.
Un’esclusiva arma rara, la Lama della Calamità. Disponibile al lancio del gioco.
COMMENTO FINALE
Assassin’s Creed Origins è un gioco d’azione e avventura in terza persona, con elementi da gioco di ruolo e free roaming, sviluppato da Ubisoft Montreal dopo un anno di pausa da Synidcate. Il nuovo capitolo della saga Racconta delle avventure di Bayek, una guardia del Faraone caduta in disgrazia e che deve vendicarsi di torti subiti, mentre in prospettiva si narrano le origini della Confraternita degli Assassini e del loro conflitto con quelli che poi diventeranno i Templari.
Sul versante grafico e sonoro c’è ben poco da sindacare. Il gioco offre un altissimo livello di dettaglio, ottime animazioni, pochi glitch e bug grafici in relazione alla vastità degli ambienti e del numero di personaggi che si muovono a schermo. La colonna sonora è di tutto rispetto, gli effetti sonori ben resi e il doppiaggio originale non ci è sembrato affatto male. C’è anche la possibilità di giocare con il doppiaggio in italiano, previo scaricamento di una patch di traduzione a parte: l’interpretazione delle voci nostrane è generalmente buona molto, con pochissimi picchi negativi.
Joypad alla mano, invece, abbiamo trovato sensibili differenze rispetto ai passati Assassin’s Creed e ben più di un’analogia con il più recente Watch Dogs 2 che “condividono lo stesso universo”. Le fasi di studio dell’area, di infiltrazione, di combattimento sono tutte ben studiate e ci sono risultate ben amalgamate tra loro. La gestione del personaggio, delle abilità e degli equipaggiamenti fa tanto videogioco di ruolo ma anche – tantissimo – Horizon Zero Dawn da cui sembra che Ubisoft abbia preso qualche licenza. Ma se guardassimo al passato sarebbe anche lecito affermare che il Tomb Raider del 2013 abbia imposto diversi standard agli aspetti legati ad oggetti e abilità.
Pregi
Tecnicamente valido. Varietà mista a quantità di cose da fare. Gli elementi da gioco di ruolo motivano a svolgere attività secondarie alla storia. Personaggi ben caratterizzati e trama avvincente. Sistema di combattimento più profondo. Fasi di infiltrazione ben rese. Ambientazione estremamente affascinante. Season Pass ed altri contenuti gratuiti di livello
Difetti
Intelligenza Artificiale ben poco intelligente in più di un’occasione. Sporadici (e fisiologici) glitch grafici. Dedicarsi alle attività secondarie rende il gioco più facile e meno bilanciato. Sul modello base PS4 la fluidità crolla pesantemente in più di un’occasione.
Una raccolta di opere di 40 artisti selezionati su una rosa di cento autori provenienti da tutta Italia, con cui raccontare il mistero, l’intrigo e il fascino di Assassin’s Creed Origins, il videogame di Ubisoft uscito in tutto il mondo lo scorso 27 ottobre ed ambientato nell’Antico Egitto.
Ecco quindi la mostra intitolata “La Porta del Tempo”, realizzata dalla software house francese in collaborazione con Neoludica Game Art Gallery, in occasione dell’edizione 2017 di Lucca Comics & Games.
Opere inedite in digitale e non, esposte in uno spazio al Baluardo San Regolo, realizzate dai più brillanti astri nascenti della Game Art italiana, provenienti da iMasterArt, Scuola Comics di Padova, MenteZero e Concept Art Italia. Tra i partner spiccano E-Ludo Lab, MFLabs e Mentezero.
“L’interpretazione del grande egittologo tedesco Jan Assmann è stata una fondamentale fonte d’ispirazione per la mostra – spiegano Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di Neoludica – perché il periodo storico del nuovo Assassin’s Creed Origins è ricco di sfumature. Oggi, in un altro momento storico di grandi cambiamenti, sia i game artist del team di Ubisoft che gli artisti italiani coinvolti nel progetto espositivo hanno reinterpretato il mondo greco e il mondo romano in chiave contemporanea e personale, dando nuova linfa vitale a una grande storia che ha ancora molto da raccontarci”.
Ad ispirare le opere sono state le rappresentazioni storiche di Tutankhamon, Ramses II e Cleopatra e le espressioni più importanti dell’arte egiziana. Il risultato finale è una exhibition dall’alto tasso di storia, arte e tecnologia: una mostra in cui l’antico e il moderno si fondono celebrando uno dei periodi più affascinanti della storia dell’umanità.
Ad arricchire il tutto saranno anche dodici opere realizzate da dodici giovani concept e game artist che hanno preso parte a “AC GameArt”, la prima exhibition in chiave social partita sulla pagina Facebook del videogioco Assassin’s Creed. Dal digital painting alla pittura classica, dal digital sculpting alla photomanipulation, fino ad arrivare ai video e ologrammi: le forme di espressione dell’era contemporanea diventano strumenti per intraprendere un viaggio interattivo tra i personaggi, i segreti, il fascino e la storia dell’Egitto tolemaico, celebrando il mito di Assassin’s Creed. A caratterizzare la social exhibition è la commistione di tecniche espressive differenti, valorizzate attraverso l’utilizzo di materiali e medium contemporanei: affreschi digitali, tele, disegni, video interattivi, ologrammi.
Ad impreziosire la mostra saranno anche le opere dei cinque artisti Raphael Lacoste, Gilles Beloeil, Martin Deschambault, Vincent Gaigneux, e Jeff Simpson, le cui cifre stilistiche sono ammirate in tutto il mondo. In un’altra sede, dentro le mura di Lucca, espone proprio Raphael Lacoste, art director di Assassin’s Creed, con una sua mostra personale. Un percorso attraverso le sale del Palazzo dell’Illustrazione permette di conoscere l’artista non solo per i suoi lavori realizzati per la celebre saga di Ubisoft, ma anche attraverso gli schizzi fatti a mano durante i suoi viaggi, oppure attraverso le sue grandi opere di concept design.
Mancano soltanto 24 ore all’esordio da Assassin’s Creed: Origins che segna il ritorno della serie di Ubisoft dopo un anno sabbatico.
La stampa internazionale ha espresso i suoi verdetti che vanno dall’eccellente al discreto. GamesRadar+ ha dato il suo massimo (5 su 5) ci sono diversi 9 (anche pieni). Fino a scendere al 6 di RPG Site. Il titolo per Pc Windows, PS4 ed Xbox One è comunque generalmente apprezzato.
Ubisoft fa sapere che l’intera collezione di oggetti esclusivi dedicati ad Assassin’s Creed Origins è ora disponibile.
I quattro attesi oggetti della raccolta di Ubicollectibles sono presenti nello Store della software house. Composta dalle statuine di Bayek e Aya, la Mela dell’Eden e la Lama celata, questa ricca e dettagliata collezione rappresenta i principali simboli del nuovo gioco della saga. A questo indirizzo è possibile acquistare gli oggetti in questione.
L’esordio di Assassin’s Creed: Origins è dietro l’angolo: il 27 ottobre il gran debutto su Pc, PS4, PS4 Pro, Xbox One (e poi il supporto il 7 novembre ad Xbox One X, ndr). Ubisoft ha così diramato la lista dei contenuti post lancio, inclusi il season pass (a pagamento, come facile intuire) e gli aggiornamenti supplementari gratuiti per tutti.
I giocatori potranno continuare ad esplorare l’enorme e mistico Antico Egitto grazie ad una serie di novità post-lancio che includono svariate ore di storia e missioni inedite, eventi a tempo ed oggetti personalizzati.
SEASON PASS
DLC 1 – The Hidden Ones: Questa espansione si concentra sulla storia e si basa sulla crescita della Confraternita, portando i giocatori anni dopo gli eventi di Assassin’s Creed: Origins e mettendoli di fronte alle ostili forze Romane in una nuova regione. Questa espansione amplierà il livello massimo, permettendo ai giocatori di far progredire ulteriormente il proprio personaggio. Disponibile da gennaio 2018.
DLC 2 – The Curse of the Pharaohs: In questa espansione incentrata sulla mitologia Egizia, i giocatori combatteranno contro faraoni non morti ed esploreranno un nuovo e mistico reame. Durante il viaggio, incontreranno famigerate bestie egiziane al pari dei guerrieri di Anubi, scorpioni e molto altro, mentre investigano la causa della maledizione che ha riportato in vita i faraoni. The Curse of the Pharaohs aumenterà ulteriormente il livello massimo e introdurrà nuove abilità. Disponibile da marzo 2018.
Pacchetti Horus e Centurione Romano: Due esclusivi contenuti aggiuntivi che includono nuovi outfit, armi, scudi e montature. Disponibile da novembre 2017.
Un pacchetto di 500 Crediti Helix. Disponibile al lancio del gioco.
Un’esclusiva arma rara, la Lama della Calamità. Disponibile al lancio del gioco.
Il Season Pass è incluso in Assassin’s Creed: Origins Gold Edition, ma è anche acquistabile separatamente al costo di 39,99 euro.
CONTENUTI GRATUITI
Inoltre, sarà disponibile una vasta gamma di contenuti gratuiti ricchi di nuove sfide, per tutti i giocatori a partire dal lancio del gioco, tra cui:
Prova degli Dei: Battaglie epiche contro gli Dei egizi che si svolgono durante eventi speciali, i giocatori vincitori riceveranno premi prestigiosi. La prima Prova degli Dei sarà disponibile 15 giorni dopo il lancio del gioco.
Il Bazaar del Nomade: Un mercante vagante dà ai giocatori le missioni quotidiane da completare per ottenere misteriosi premi esotici. Disponibile al lancio del gioco.
Photo Mode: I giocatori potranno immortalare e condividere la bellezza del paesaggio egiziano e rimanere affascinati dagli scatti degli altri utenti. Disponibile al lancio del gioco.
Modalità Orda: I giocatori combatteranno le orde di nemici nell’Arena dei Gladiatori. Potranno confrontare i loro punteggi con i loro amici e sfidarli in modo asincrono. Disponibile all’inizio del 2018.
Discovery Tour: Questa nuova modalità educativa (ne avevamo parlato qui) trasforma il mondo di Assassin’s Creed: Origins in un museo vivente e darà a tutti la possibilità di conoscere di più sull’Antico Egitto attraverso visite guidate da storici e egittologi. Disponibile all’inizio del 2018.
Assassin’s Creed: Origins è una nuova visione della serie con elementi tipici dei giochi d’azione e gdr, che consentiranno ai giocatori di aumentare il proprio livello, ottenere bottini e scegliere le abilità per personalizzare il proprio Assassino. Inoltre, potranno sperimentare un nuovo sistema di combattimento, che consentirà di attaccare e difendersi da più nemici contemporaneamente, oltre a equipaggiare armi rare per affrontare boss unici e potenti.
Un’esperienza narrativa rinnovata garantirà anche la massima libertà nella scelta e nel completamento delle missioni, ognuna delle quali offrirà una storia emozionante e intensa, ricca di personaggi interessanti e obiettivi significativi. Con un intero scenario da scoprire, dai deserti alle oasi, dal Mar Mediterraneo fino alle tombe di Giza, i giocatori dovranno districarsi tra fazioni pericolose e creature selvagge, mentre esploreranno questo vasto territorio imprevedibile.
Ubisoft ha pubblicato sul proprio blog i requisiti di sistema della versione Pc di Assassin’s Creed: Origins. Ricordiamo che l’action gdr che segna il ritorno della serie fanta-storica dopo un anno sabbatico, sarà disponibile anche su PlayStation 4 ed Xbox One il prossimo 27 ottobre.
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (solo versione a 64-bit)
Processore: Intel Core i5-2400s @ 2.5 GHz o AMD FX-6350 @ 3.9 GHz o equivalente
Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 660 o AMD R9 270 (2048 MB VRAM with Shader Model 5.0 o superiore)
Ram: 6GB
Risoluzione: 720p
Settaggi video preselezionati: Lowest
Requisiti raccomandati:
Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (solo versione a 64-bit)
Ubisoft ha pubblicato un nuovo video cinematografico intitolato “Sand Cinematic Trailer” su Assassin’s Creed Origins che debutterà il prossimo 27 ottobre. La clip, lunga 1’45”, è tratta dalla versione Xbox One X.
Vi lasciamo al video che ci mostra una civiltà sull’orlo del baratro. Buona visione.
Ubisoft svela la sua line-up di titoli per la Gamescom 2017, che si terrà dal 22 al 26 agosto a Colonia, in Germania.
I visitatori potranno provare le versioni dimostrative di Assassin’s Creed Origins, Far Cry 5, Mario + Rabbids Kingdom Battle, South Park: Scontri Di-Retti e The Crew 2, oltre a sfidarsi con For Honor e Tom Clancy’s Rainbow Six Siege.
Nel corso della settimana, presso lo stand Ubisoft (Hall 6.1, stand B020), saranno organizzate varie attività dedicate ai fan, tra cui esibizioni di Just Dance 2018 e presentazioni esclusive, annunci, demo, trailer e omaggi. Sempre presso lo stand sarà disponibile anche lo store di Ubisoft, in cui i visitatori potranno acquistare gli oggetti della linea Ubicollectibles, tra cui, per la prima volta, la nuova serie di statuette Chibi “Six Collection”.
La finale della Rainbow Six Siege ESL Season 2 si terrà presso l’Alpha Stage ESL Arena nella Hall 9 durante la Gamescom. In particolare, venerdì 25 agosto si svolgeranno le semifinali, mentre la finale della Season 2 è in programma per sabato 26 agosto. Le finali saranno trasmesse in diretta dalle 9,45 alle 20, insieme a dimostrazioni live di nuovi contenuti e panel tra sviluppatori e community.
La software house francese ricompenserà alcuni dei suoi fan più fedeli e appassionati invitando 15 Star Player, scelti tra i membri dell’Ubisoft Club, a vivere un’esperienza VIP oltre all’opportunità di partecipare a una serie di incontri con i suoi sviluppatori. Inoltre, i partecipanti alla Gamescom riceveranno alcune ricompense di gioco esclusive per alcuni titoli Ubisoft e avranno l’opportunità di accedere alla Ubisoft Lounge, all’interno dello stand, per partecipare a incontri, provare demo e discutere sui giochi.
“Siamo davvero felici di poter finalmente svelare la nostra line-up completa ai giocatori europei, dopo il grande successo riscosso all’E3 dello scorso giugno – ha dichiarato Alain Corre, direttore esecutivo dei territori EMEA – avremo più di 300 postazioni, il maggior numero mai avuto alla Gamescom, che consentiranno ai visitatori di provare i nostri nuovi giochi in anteprima, condividendo con noi i loro feedback. E grazie ai nuovi contenuti e all’esperienza competitiva di For Honor e Rainbow Six Siege, oltre alle finali della ESL, siamo davvero felici di rassicurare i fan che questi titoli riceveranno un supporto costante”.
Ed ecco il trailer di annuncio per la Gamescom 2017. Buona visione.
Assassin’s Creed Origins, come ricorderete, arriverà il 7 novembre su Pc e console. Ubisoft sta preparando oltre al lancio del videogioco che segna il ritorno della serie dopo un anno di pausa, una serie di pubblicazioni editoriali che saranno disponibili in tutto il mondo da questo autunno. Queste permetteranno agli appassionati di immergersi maggiormente nel mondo di Assassin’s Creed Origins approfondendo ulteriormente la conoscenza del gioco della sua storia attraverso un romanzo prequel, una guida completa, un artbook ed una mini-serie di quattro fumetti.
L’ampia raccolta di pubblicazioni di Ubisoft intende offrire agli appassionati diversi approfondimenti, il vasto universo del videogioco sarà espanso ben oltre il gioco per esplorare maggiormente vari aspetti, tra cui l’infanzia di Bayek, il protagonista del gioco, i primi anni dell’Ordine degli Assassini, il lavoro grafico che si cela dietro ai misteriosi e spettacolari scenari dell’Antico Egitto e una guida ufficiale per i giocatori più appassionati.
IL ROMANZO PREQUEL
Assassin’s Creed Origins Desert Oath è un romanzo prequel ambientato prima della trama del gioco, pubblicato da Ubisoft e Penguin Books e scritto da Oliver Bowden in collaborazione con il team di sviluppo. Il protagonista è un giovane Bayek, impegnato a seguire le orme del padre, che decide di lasciare la tranquillità della sua città natale, Siwa, alla ricerca di risposte. SeguiTE Bayek in un viaggio che lo porterà lungo il Nilo e ad attraversare un paese in rivolta, affrontando i pericoli e i misteri della via del Medjay. Il romanzo è disponibile al seguente indirizzo https://www.amazon.co.uk/Desert-Oath-Official-Prequel-Assassins/dp/1405935065/.
LA MINISERIE DI QUATTRO FUMETTI
Una miniserie di quattro fumetti ufficiali di Assassin’s Creed Origins, scritta da Anne Toole e pubblicata da Titan Comics, esplorerà i primi anni dell’Ordine degli Assassini, introducendo nuovi territori e personaggi, oltre ad alcune celebri figure storiche. I fumetti sono disponibili al seguente indirizzo https://titan-comics.com/?tag__series=assassins-creed.
ARTBOOK
The Art of Assassin’s Creed Origins è un artbook pubblicato da Titan Books che riporterà i lettori nell’Antico Egitto, uno dei periodi storici più misteriosi di tutta la storia. Consentirà di esplorare il mondo di Assassin’s Creed Origins scoprendone i suoi segreti e miti dimenticati, ma anche trovando maggiori informazioni su personaggi, nemici, armi e gli splendidi panorami del gioco, attraverso una vasta raccolta di contenuti grafici, tra cui bozzetti, piantine delle città, studi sui personaggi e dipinti, accompagnati da commenti e appunti di artisti e sviluppatori. L’artbook è disponibile al seguente indirizzo: https://titanbooks.com/the-art-of-assassins-creed-origins-9174/.
LA GUIDA COMPLETA
La Guida ufficiale completa, pubblicata da PRIMA Games, è uno strumento assolutamente imperdibile per tutti i giocatori più appassionati. Include una guida completa di tutte le armi e gli equipaggiamenti, oltre a un walkthrough per completare il gioco al 100% con una serie di mappe dettagliate, che riportano ogni genere di informazione, tra cui luoghi, collezionabili e obiettivi. I possessori della Guida ufficiale otterranno anche l’accesso esclusivo a una versione elettronica adattata per il formato mobile e ottimizzata per essere usata come secondo schermo durante il gioco. La guida è disponibile al seguente indirizzo https://www.amazon.co.uk/Assassins-Creed-Origins-Prima-Official/dp/0744018609/.