OnePlus ha rilasciato la prima Open Beta della Oxygen OS per OnePlus 3T basata su Android 7.0 Nougat, che naturalmente porta moltissime novità, visibili e non; andiamo a scoprire quali.
Con l’ultima distribuzione di Android arrivano ovviamente la nuova tendina delle notifiche, il nuovo menu delle impostazioni, il multiwindow, la risposta rapida dalle notifiche e il supporto ai DPI personalizzati; oltre a tutto ciò troviamo nuove opzioni per le icone della barra di stato, il quick launch per le applicazioni di terze parti e infine miglioramenti nella personalizzazione di Shelf.
La ROM non vi arriverà tramite OTA, ma è scaricabile seguendo il link in fondo e necessita del flash tramite ADB sideload; i dati dovrebbero rimanere intatti, ma vi consigliamo comunque di effettuare un backup per evitare di perderli; una volta installata la prima Open Beta, quelle successive vi arriveranno invece via OTA.
Se avete intenzione di installarla tenete prima presente che la build non sarà sicuramente stabile e potrebbe includere anche diversi bug; OnePlus mette comunque a disposizione una pagina apposita dove segnalare eventuali problemi (la trovate qui). La proverete?
Qualche ora fa Samsung ha confermato ufficialmente il termine della fase beta di Android 7.0 Nougat su Galaxy S7 e Galaxy S7 edge, “promettendo” l’arrivo della versione definitiva entro il mese di gennaio; sul sito della casa sud-coreana sono già comparsi i manuali utente aggiornati all’ultima distribuzione del robottino verde, segno che l’aggiornamento ufficiale potrebbe effettivamente arrivare tra non molto.
Quello di Galaxy S7 edge è già disponibile in inglese, olandese, tedesco e italiano mentre quello di S7 al momento solo in inglese; in ogni caso è solo questione di tempo prima che i manuali siano aggiornati in “tutte” le lingue. Il manuale fornisce qualche indicazione anche visiva sulla nuova interfaccia utente, che naturalmente coloro che hanno aderito alla beta già conoscono: il nuovo multitasking con multiwindow nativo, la nuova tendina delle notifiche, e così via.
Se volete dargli un’occhiata vi basta seguire questo link, che vi porta direttamente al PDF in italiano. Non vedere l’ora di ricevere Android 7.0 Nougat, vero?
ZUK Z2 e Z2 Pro dovrebbero ricevere Android 7.0 Nougat entro la fine del prossimo mese di Gennaio; la notizia non si basa su indiscrezioni, ma su quanto annunciato dalla compagnia durante un recente evento.
La casa cinese ha deciso di abbassare di 600 yuan il prezzo della versione di Z2 Pro da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria (ora a 2099, circa 284 euro) e di 400 yuan quello di Z2 (ora a 1399, circa 190 euro); oltre al price-cut ha quindi presentato la nuova ZUI 2.5, basata su Android 7.0 Nougat (in fase di test al momento), assicurando che sarà disponibile entro il Capodanno cinese (27 gennaio). L’interfaccia verrà rinnovata con una schermata di sblocco personalizzata e molte altre funzionalità.
Per quanto riguarda ZUK Z1 verrà distribuito un firmware beta entro lo stesso periodo, anche se non abbiamo informazioni sulla data della versione stabile; la compagnia cinese si vanta del fatto che il suo sarà il primo (e unico?) smartphone con Snapdragon 801 a ricevere Nougat ufficialmente (ricordate la questione delle certificazioni e dei driver di cui abbiamo parlato?).
Gli aggiornamenti in questione riguardano le versioni cinesi degli smartphone, quindi non ci sono ancora informazioni sulla versione globale di ZUK Z1, la cui ROM è nelle mani di Cyanogen, recentemente protagonista di grossi cambiamenti aziendali.
Pochi giorni fa anche OnePlus ha deciso di rilasciare una Open Beta di Android 7.0 Nougat per OnePlus 3, per accontentare gli utenti più impazienti e completare i test prima del rilascio della versione stabile che dovrebbe essere ormai vicina. Abbiamo dunque deciso di raccogliere tutte le novità in un breve video, sotto a cui troverete anche la guida all’installazione.
Installazione
Per poter installare questa Open Beta è necessario innanzitutto scaricare lo zip dell’aggiornamento a questo indirizzo, dopo di che per procedere sarà necessario aver configurato l’utilizzo di ADB seguendo la nostra guida in base al sistema operativo del vostro computer.
Fatto questo è necessario riavviare OnePlus 3 in recovery (che dev’essere quella di default) premendo il tasto di accensione e volume giù contemporaneamente, selezionare English e poi Install from ADB. Ora vi basterà aprire il terminale di comando sul proprio computer nella cartella in cui avete scaricato lo zip e digitare adb sideload “NOMEFILE”, mettendo ovviamente al posto di NOMEFILE il nome del file dell’aggiornamento e attendere che la procedura di installazione sia terminata.
È possibile installare questa build sopra a una versione ufficiale di Marshmallow senza perdere i dati, ma fare un clean flash è comunque consigliato per evitare eventuali problemi e per poter sfruttare il file system F2FS. Una cosa da tenere in mente è che una volta installata questa versione non è possibile tornare a Marshmallow se non contattando l’assistenza clienti di OnePlus.
Le novità
Le novità introdotte da OnePlus sono poche, ma sono ovviamente presenti tutte le nuove chicche di sistema di Nougat. La grafica delle impostazioni è stata rivista con informazioni sui vari sottomenu direttamente nella schermata principale, e oltre a questo è ora possibile modificare i DPI dello schermo per rendere gli elementi più o meno gradi, problema che in modo collaterale permette finalmente di avere una griglia della home maggiore di 4×4.
Sempre a livello estetico sono ora presenti le nuove notifiche di Nougat, espandibili per visualizzarle velocemente e con la funzionalità di risposta rapida integrata. E a parte questo, nel pannello delle notifiche le impostazioni rapide ora hanno un’apertura in due passaggi e possono essere suddivise su più pagine, con anche il supporto a funzioni implementate da app di terze parti.
Dalla barra di stato si possono invece nascondere alcune icone selezionate, mentre nel menu multitasking premendo nuovamente il tasto multitasking si può tornare velocemente all’app precedente. A proposito di multitasking è ovviamente presente il multiwindows di Nougat, che permette di usare due app contemporaneamente in maniera facile e intuitiva.
Per il resto il software è molto vicino alle Community Build di OxygenOS basate su Marshmallow già viste negli scorsi mesi, con in particolare la nuova Shelf, nuovi colori d’accento per il tema scuro, la possibilità di bloccare l’accesso ad alcune app con App Locker e la rivisitazione estetica di alcune delle app di sistema. Insomma, un software dalla base molto simile a quello che abbiamo visto su OnePlus 3T.
Dopo aver visto partire il rollout di Android 7.0 Nougat su Sony Xperia X Performance e Sony Xperia XZ(recensione), oggi la casa nipponica ne annuncia ufficialmente l’arrivo elencando le principali novità portate dal nuovo firmware.
Si tratta sostanzialmente dei cambiamenti portati dall’ultima major release del robottino verde, più qualche “aggiunta” di Sony:
supporto al multi-window: per utilizzare due applicazioni contemporaneamente dividendo il display;
miglioramenti alla durata della batteria;
messaggistica migliorata: l’app permette ora di condividere anche video e audio;
controlli manuali per la fotocamera: nuovi controlli per messa a fuoco e velocità dell’otturatore;
Home screen: cambiamenti alla schermata principale, integrata con Google Now.
Il rollout è già partito sia su Xperia X Performance sia su Xperia XZ, ma potrebbe volerci qualche giorno prima che raggiunga anche il vostro smartphone. Sony ricorda inoltre che Android 7.0 Nougat arriverà su Xperia Z3+, Xperia Z4 Tablet, Xperia Z5, Xperia Z5 Compact, Xperia Z5 Premium, Xperia X, Xperia XA, Xperia XA Ultra e Xperia X Compact. Di seguito vi riproponiamo il video con le novità del firwmare.
HTC ha iniziato a rilasciare Android 7.0 Nougat per il proprio HTC 10, partendo dagli Stati Uniti; le novità sono ovviamente molte, anche considerando il peso dell’aggiornamento (1,11 GB), “stravolgendo” un po’ l’esperienza utente fin’ora basata su Android Marshmallow.
L’aggiornamento porta Android 7.0 Nougat (e non la versione 7.1), e comprende anche la patch per la sicurezza di novembre (almeno parzialmente, visto che è datata 1 novembre); per quanto riguarda il menu delle impostazioni, HTC sembra aver lasciato un po’ tutto come pensato da Google, come potete vedere negli screenshot qui sotto.
Anche la tendina delle notifiche e i quick toggle hanno subito le modifiche in stile Nougat, e HTC ha deciso di inserire la selezione della modalità notte di default; sembra essere migliorato anche il passaggio tra le applicazioni, con animazioni più fluide, e con il doppio tap sul tasto delle app recenti che ci riporta all’ultima app utilizzata.
Un piccolo bug già notato vede come protagonista lo “storico” widget Weather Clock di HTC, che da sempre ha caratterizzato la home dei dispositivi dell’azienda, e che non funziona se viene utilizzato il Google Now Launcher al posto del Sense launcher.
Siete in fremente attesa dell’arrivo di questo aggiornamento sul vostro HTC 10?
Huawei Mate 8 è il nome del nuovo smartphone aggiunto alla lista dei device che presto riceveranno ufficialmente Android 7.0 Nougat in quanto è stata rilasciata la versione beta per lo stesso.
Huawei Mate 8ha ricevuto la versione beta di Android 7.0 Nougat con la correlata EMUI 5.0 con le stesse modalità di Honor 8 e Huawei P9. A dare l’annuncio è stata la stessa casa cinese tramite la sua pagina ufficiale di Facebook, dove è stato inserito un link che permette di scaricare le linee guida per partecipare al programma di beta-testing.
Per poter partecipare occorrerà, sostanzialmente, scaricare l’applicazione dedicata, disponibile tramite questo link, ed eseguire le istruzioni indicate. Nonostante ciò, il firmware sembra essere già trapelato e alcuni utenti su XDA lo hanno già provato, evidenziandone pregi e difetti.
Le novità introdotte con la EMUI 5 sono simili alle funzioni presenti nel Huawei Mate 9 (qui la recensione) e, se desiderate vedere il Huawei Mate 8 con Android 7.0 Nougat vi lasciamo al seguente video:
Android 7.0 Nougat, l’ultima versione del robottino verde, ha iniziato ad arrivare sugli LG G5, sebbene in Sud Corea; le novità di un tale aggiornamento sono molte, come solitamente accade con l’arrivo di una nuova versione di Android, e LG Italia ha pubblicato sul proprio sito quelle che sono le più importanti novità che i possessori di LG G5 potranno aspettarsi.
Parliamo di supporto al multiwindows, che sarà accessibile semplicemente premendo un’icona dedicata, del cambio della dimensione delle icone, o dei quick settings accessibili in modo più semplice e veloce; anche le notifiche saranno ora gestite in modo migliore, permettendo ad esempio di rispondere ad un messaggio direttamente dalla notifica, mentre i suggerimenti contestuali permetteranno agli utenti di modificare le impostazioni dello smartphone in modo più semplice.
Sarà possibile bloccare numeri indesiderati, limitare il consumo dei dati in background, selezionare una lista di lingue prioritarie che permetteranno alle applicazioni che installiamo di sapere in automatico che lingua impostare, salvare i dati delle applicazioni sulla MicroSD; non mancano poi nuovi temi e una nuova schermata di blocco.
Insomma, nell’attesa che anche il vostro LG G5 riceva Android 7.0 Nougat potete rifarvi gli occhi dando uno sguardo alle novità che LG ha in serbo per voi: che ne dite?
ZTE Axon 7 non riceverà Android 7.0 Nougat prima dell’inizio del 2017, stando a quanto comunicato dalla stessa azienda.
Nonostante Google abbia rilasciato da qualche mese l’ultima versione del suo sistema operativo mobile, ossia Android Nougat, i possessori dello ZTE Axon 7 (qui la nostra anteprima) dovranno ancora attendere il rilascio ufficiale della stessa fino ai primi mesi del 2017.
A dare l’annuncio è stata la stessa azienda cinese tramite i propri canali social, più precisamente tramite un tweet sul suo canale ufficiale tedesco, dove viene riportato che l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat per l’Axon 7 sarà disponibile a partire da gennaio dell’anno venturo.
Android Nougat è disponibile ormai da un paio di mesi, ma non tutti i cambiamenti sono stati ancora “scoperti” o comunque non ancora sottolineati; oggi vi parliamo di un cambiamento nella funzione di segnalazione bug, che rende l’operazione più user friendly.
I bug non piacciono a nessuno, ma dal momento che la perfezione, specialmente in ambito software, non esiste, siamo tenuti a conviverci; la funzione di segnalazione è molto utile perché consente di rendere partecipi gli sviluppatori dei problemi e spesso di fargli capire come riprodurli.
In Android 6.0 Marshmallow, con la segnalazione di un bug lo smartphone vibrerà per poi mostrarvi, dopo circa un minuto, la notifica sul report; l’unica cosa permessa a questo punto è la condivisione della segnalazione.
Con Android 7.0 Nougat e successivi il tutto è stato reso più “elegante” e curato, se così si può dire: come potete vedere negli screenshot, la notifica di segnalazione compare subito e include una barra di avanzamento (che indica i progressi) e tre funzioni rapide, attraverso le quali è possibile visualizzare e modificare alcuni dettagli, fare uno screenshot e cancellare il report.
Vi è già capitato di effettuare una segnalazione di bug su Android Nougat? Ci avevate fatte caso?
Google organizzerà una festa e donerà una statua, entrambe dedicate ad Android 7.0 Nougat, a Montélimar, cittadina francese considerata la capitale mondiale del torrone.
Parallel Windows for Nougat è un’applicazione che, sfruttando il multi-window dell’ultima versione del robottino verde, permette di utilizzare la stessa applicazione in due finestre differenti.