Italia presente in massa alla GDC

Parte oggi a San Francisco la Game Developers Conference, più conosciuta come GDC. Ed AESVI segnala la presenza massiccia dell’Italia a questa importantissima vetrina internazionale.

Ad affiancare l’associazione di categoria italiano anche l’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese nazionali ed il ministero dello Sviluppo Economico.

Il padiglione italiano, posizionato nell’area EXPO della fiera, ospiterà da 21 al 23 marzo, 12 studi di sviluppo di videogiochi che mostreranno al pubblico una line-up di titoli molto varia. Uno in più rispetto allo scorso anno quando a San Francisco si presentarono 11 software house tricolori.

La collettiva italiana sarà composta dai seguenti studi di sviluppo: 34BigThings, Bad Seed, Digital Tales, Forge Reply, Just Funny Games, Meangrip, MixedBag, Proxy42, Studio Evil, Symmetrical, Untold Games e We Were UV.

La delegazione riunita sotto il brand Games in Italy si fa, così, portavoce in un contesto fortemente internazionale di una settore in continua espansione e crescita.

Il mercato dei videogiochi, infatti, è uno dei settori dell’industria culturale e dell’intrattenimento che ha conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni. Le stime al 2017 attestano il suo valore attorno ai 100 miliardi di dollari a livello globale.

La produzione di videogiochi In Italia è ancora un settore piccolo ma in grande fermento, che ha sviluppato nel 2016 un giro d’affari complessivo di 40 milioni di euro contro i 20 del 2014. Un comparto vocato all’internazionalizzazione nella distribuzione che guarda più ai mercati esteri che a quello interno come destinatari dei propri prodotti: il 93% degli sviluppatori italiani esporta in Europa, l’83% in Nord America, il 64% in Asia e il 58% in Sud America.
Ad oggi, benché ancora in fase embrionale, l’Italia rappresenta il quinto mercato in Europa dal punto di vista dei consumi con un giro d’affari di oltre un miliardo di euro nel 2016 e un trend in costante crescita negli ultimi tre anni.

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L’Italia degli eSports presente ai Giochi Olimpici Invernali

Come certamente in molti avranno notato, in queste settimane i riflettori del mondo sportivo sono puntati sulla Corea del Sud per la XXIII edizione dei Giochi Olimpici Invernali che si chiuderanno il 25 febbraio a PyeongChang.

Ma oltre allo sport tradizionale questo Paese asiatico è celebre per la diffusione degli eSports, un fenomeno in continua espansione che – secondo la società di ricerca NewZoo – si stima raggiungerà un giro d’affari di 1.5 miliardi di dollari e 286 milioni di appassionati a livello globale nel 2020.

Ebbene, col supporto del Comitato Olimpico Internazionale, nei giorni immediatamente precedenti l’inizio delle Olimpiadi si è disputato nella stessa PyeongChang il torneo di Starcraft II del circuito Intel Extreme Masters come evento di avvicinamento ai Giochi Olimpici.

AESVI, l’associazione di categoria, alla guida di un gruppo di operatori del settore attivi in Italia, è stata presente nelle scorse ore con un seminario organizzato dall’agenzia ICE sul tema “Inside the World of eSports: The Italian Experience”.

I protagonisti dell’iniziativa hanno raccontato lo stato dell’arte del settore nel nostro Paese e discusso delle opportunità per la diffusione del competitive gaming. Sempre secondo i dati della società di ricerca NewZoo, in Italia nel 2017 è stata registrata un’audience di circa 8,1 milioni per gli eSports, di cui 4.5 milioni di spettatori occasionali e 3.6 milioni di appassionati di eSports, e sarebbero circa 3,3 milioni i giocatori italiani impegnati sui principali titoli giocabili in modalità competitiva.
L’appuntamento si è svolto nelle scorse ore presso Casa Italia, sede della delegazione azzurra impegnata nei Giochi Olimpici, ed è stato introdotto da Marco della Seta, ambasciatore d’Italia nella Repubblica di Corea, da Paola Bellusci, trade commissioner dell’ufficio di Seoul dell’agenzia ICE e da Annalisa De Luca, digital transformation lead del CONI (Comitato Olimpico Italiano).

Per quanto riguarda il settore dei videogiochi, hanno partecipato:

  • Ilaria Amodeo, communication & events manager di AESVI, associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, promotrice della manifestazione di settore Milan Games Week.
  • Michele Caletti, R&D programmer di Milestone, studio di sviluppo videogiochi in Italia con una specializzazione in racing games e un’esperienza importante anche in ambito competitivo con la prima edizione del MotoGP eSport Championship nel 2017.
  • Daniel Schmidhofer, CEO di ProGaming Italia, il partner italiano di riferimento di ESL (Electronic Sports League), piattaforma leader mondiale per gli sport elettronici organizzatrice degli Intel Extreme Masters.
  • Daniele IcePrinsipe Paolucci, pro player per il team Mkers, campione europeo nel 2017, attualmente in gara per il prossimo mondiale di Fifa 18.

 

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