Goblin Squad, lo strategico a turni sviluppato da Event Horizon Studios è disponibile su Steam per Pc. Lo rende noto 34BigThings.
Valerio Di Donato, CEO di 34BigThings, ha detto:
Goblin Squad rappresenta il completamento di un progetto veramente significativo. È frutto di una collaborazione fattiva che abbiamo avuto con Event Horizon School, la più grande scuola di sviluppo in Italia.
I giocatori dovranno gestire una tribù di goblin affamati di potere (e di maiale) che provano a rovesciare un regno di umani, saccheggiando tanto cibo e oro che possono sulla via della gloria. Il gioco è a turni e gli appassionati mandano la loro orda goblin contro i difensori umani.
Gabriele Gallo, game designer di Goblin Squad, ha spiegato:
Il gioco ha subito alcune iterazioni nel corso degli anni. È iniziato come una sorta di fusione tra scacchi e XCOM, e conserva ancora parte del fascino di quei giochi, pur essendo più stretto e più compatto rispetto al secondo, con meccanica più accessibile e dinamiche comprensibili.
CARATTERISTICHE DI GOBLIN SQUAD
Esperienza da tavolo: muovete la vostra tribù a turno e terminate il gioco prima che il mese finisca, o guadagnate tempo prezioso interferendo con i piani umani.
Combattimento tattico: incontrate eserciti umani unici in ogni missione. Trovate un modo per superare in astuzia e sconfiggere le truppe umane opprimenti.
16 classi goblin, ognuna con abilità uniche, che vanno dai grassi, arrabbiati berserker agli scienziati fragili e certamente non pazzi.
Reclutate e schierate nuovi folletti per metterli in ordine e acquisire più abilità. Alcune esecuzioni inutilizzate potrebbero contribuire a mantenere alto il morale.
Un mondo di vendetta: saccheggiate le terre umane in tre tipi di mappe procedurali, raccogliendo risorse uniche per ogni terreno.
34BigThings ha annunciato la propria intenzione di pubblicare Helheim, titolo ancora in sviluppo firmato dallo sviluppatore indipendente Not A Number. Si tratta di un titolo hack and slash in arrivo il 1 febbraio 2019 su Pc, tramite il sempreverde Steam.
Di sotto trovate alcune dichiarazioni di membri di 34BigThings e Not A Number, ovviamente emozionati dalle future prospettive del proprio progetto. Qui potete già osservarne la pagina Steam, mentre in basso trovate il trailer di annuncio del titolo.
Tra i portavoce, troviamo Valerio Di Donato, CEO di 34BigThings, e Federico Giorsetti, game designer di NAN.
Siamo incredibilmente entusiasti di questo progetto. É da molto tempo che abbiamo espresso interesse nell’aiutare altri piccoli studi indipendenti, e siamo felici di aver trovato un team di persone capaci di rilasciare prodotti di alta qualità che i giocatori potranno apprezzare. NAN ha riversato un’incredibile quantità di passione e sforzo nel creare Helheim, e speriamo che i giocatori potranno rendersene conto quando lo giocheranno. Helheim è stato un intenso lavoro artistico e di precisione, una vera sfida fra le difficoltà tecniche e la passione artistica con cui lo abbiamo dipinto. Collaborare con uno studio più grande ed esperto come 34BigThings, è stata una grande esperienza educativa e un fattore critico per la buona riuscita di Helheim. Incubare uno studio è stata una sfida che abbiamo preso molto sul serio, specialmente perché era la prima volta che provavamo un processo del genere. Sono molto soddisfatto della crescita che entrambi gli studi hanno affrontato, sia a livello personale che professionale. Rappresenta una parte di ciò che siamo come azienda e cosa spinge le nostre battaglie ogni giorno.
Lo sviluppatore 34BigThings ha annunciato la pubblicazione odierna di un nuovo aggiornamento maggiore di Mars or Die!, strategico in tempo reale pubblicato questo luglio su Pc, e da noi qui recensito. La patch porta con sé nuove unità aliene, strutture difensive, una campagna mai vista prima, meccaniche di gioco migliorate e un’inedita modalità Hardcore.
Valerio Di Donato, amministratore delegato dello studio, e Giuseppe Enrico Franchi, game designer, hanno parlato dei cambiamenti introdotti con questo voluminoso aggiornamento (di cui trovate qui un più esteso riassunto):
Questa patch aggiorna ed espande tutto il lavoro che abbiamo effettuato su Mars or Die!. Siamo tutti rimasti delusi della fredda accoglienza riservata al progetto. Il morale della squadra era molto basso, ma siamo riusciti a trasformarlo in energia positiva. Siamo tornati sul progetto e abbiamo pensato a nuovi modi per migliorare il gioco: pensiamo di esserci riusciti! Il nostro primo obiettivo è consistito nel migliorare la profondità strategica del gioco. Abbiamo semplificato alcuni sistemi particolarmente macchinosi, come la costruzione e i miglioramenti. Abbiamo introdotto nuovi elementi per i miglioramenti e le strutture difensive e sotterranee. E, naturalmente, abbiamo aggiunto tantissimi nemici cattivi! Siamo assolutamente soddisfatti del risultato finale, e speriamo che anche i giocatori lo siano.
Mars or Die, il nuovo gioco di 34Bigthings, è disponibile su Steam. Lo rende noto lo stesso sviluppatore indipendente italiano. Il titolo è un mix tra tower defense e roguelike che vuole mettere alla prova gli appassionati di tattica, strategia e riflessi.
Due intrepidi esploratori sono stati inviati su Marte del loro leader supremo che ha ordinato loro di espandere il loro regime verso le stelle. Il titolo è progettato per consentire l’esplorazione e la costruzione di basi simili a bolle, resistendo ad orde di marziani rossi. Tutto in onore (e per l’onore) del leader.
Ecco il trailer di lancio.
CARATTERISTICHE
Azione – Passate tra i due personaggi per una azione veloce dual stick.
Sfide: raccogliere -> costruire -> esplorare -> combattere -> eseguire l’aggiornamento. Nessuno di questi passaggi è facile.
Modalità missione di lunga durata: Excel con obiettivi primari e secondari in 9 missioni.
Modalità Endless – Solitamente solo un espediente per aggiungere contenuti “economici”, la modalità Endless è dove Marte o Die brilla davvero.
Umorismo – Seguite religiosamente l’incoerente balbettio del vostro capo glorioso.
Aggiornamenti – Migliorate ogni struttura, personaggio o funzione di supporto per durare ancora di più.
Parte oggi a San Francisco la Game Developers Conference, più conosciuta come GDC. Ed AESVI segnala la presenza massiccia dell’Italia a questa importantissima vetrina internazionale.
Ad affiancare l’associazione di categoria italiano anche l’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese nazionali ed il ministero dello Sviluppo Economico.
Il padiglione italiano, posizionato nell’area EXPO della fiera, ospiterà da 21 al 23 marzo, 12 studi di sviluppo di videogiochi che mostreranno al pubblico una line-up di titoli molto varia. Uno in più rispetto allo scorso anno quando a San Francisco si presentarono 11 software house tricolori.
La collettiva italiana sarà composta dai seguenti studi di sviluppo: 34BigThings, Bad Seed, Digital Tales, Forge Reply, Just Funny Games, Meangrip, MixedBag, Proxy42, Studio Evil, Symmetrical, Untold Games e We Were UV.
La delegazione riunita sotto il brand Games in Italy si fa, così, portavoce in un contesto fortemente internazionale di una settore in continua espansione e crescita.
Il mercato dei videogiochi, infatti, è uno dei settori dell’industria culturale e dell’intrattenimento che ha conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni. Le stime al 2017 attestano il suo valore attorno ai 100 miliardi di dollari a livello globale.
La produzione di videogiochi In Italia è ancora un settore piccolo ma in grande fermento, che ha sviluppato nel 2016 un giro d’affari complessivo di 40 milioni di euro contro i 20 del 2014. Un comparto vocato all’internazionalizzazione nella distribuzione che guarda più ai mercati esteri che a quello interno come destinatari dei propri prodotti: il 93% degli sviluppatori italiani esporta in Europa, l’83% in Nord America, il 64% in Asia e il 58% in Sud America.
Ad oggi, benché ancora in fase embrionale, l’Italia rappresenta il quinto mercato in Europa dal punto di vista dei consumi con un giro d’affari di oltre un miliardo di euro nel 2016 e un trend in costante crescita negli ultimi tre anni.
Il 2 settembre dello scorso anno, gli italianissimi sviluppatori di 34BigThings pubblicano RedOut, gioco di corse futuristiche che si ispira fortemente a Wipeout e a F-Zero: due mostri sacri di un sotto-genere, quello delle corse arcade tra navette, che mai come negli ultimi dodici mesi ha goduto di tanti esponenti di spicco e di qualità elevatissima (su Switch è anche arrivato Fast RMX).
L’oggetto di questa recensione è RedOut: Lightspeed Edition, una sorta di edizione definitiva, arrivata ad un anno dall’originale, che porta con sé tutti gli aggiornamenti ed i dlc fino ad ora usciti in un’unica, solida, versione “da salotto”, per PS4 e Xbox One. Switch e Xbox One X attendono una versione del gioco ad hoc, sulle quali gli sviluppatori stanno lavorando.
EDIZIONE VELOCITA’ DELLA LUCE
La versione PS4 e Xbox One di RedOut non si discosta chissà quanto dalla controparte Pc, riguardo alla quale abbiamo scritto il 6 ottobre dello scorso anno. Ma è avvalorata da tutti gli aggiornamenti che si sono susseguiti nel corso degli ultimi dodici mesi, tutte le aggiunzioni e tutte le migliorie, arrivando così ad offrire gare singole, multigiocatore, prove a tempo, una modalità carriera e tanto, tantissimo, sudore per scrivere il proprio nome nel libro dei record di RedOut.
Diversamente dalla controparte che abbiamo provato su Steam, lo stato delle cose su una normalissima PS4 (o una Xbox One) è un perfetto compromesso tra una presentazione visiva più che buona e una fluidità appena accettabile. Su PS4 Pro (come abbiamo dato notizia) e sulla futura Xbox One X, invece, il discorso cambia, potendo offrire più dettagli visivi e – soprattutto – quella fatidica fluidità massima (i 60 fotogrammi al secondo tanto ventilati da anni) che rende RedOut un autentico “Wipeout all’italiana”, con una personalità tutta propria, che lo rende si – un gioco ispiratissimo – ma anche originale, singolare.
La velocità di esecuzione sulle console “normali” è altalenante, spesso tarata verso il basso, facendo perdere l’effetto “velocità della luce” che tanta meraviglia suscita su Pc e console “premium”.
TRA WIPEOUT E F-ZERO MA SEMPRE E SOLO REDOUT
RedOut: Lightspeed Edition, per chi non lo sapesse, attinge a piene mani dalle fatiche dell’allora Psygnosis e Nintendo ma riesce – clamorosamente e felicemente – ad imporre uno standard di giocabilità che non sfocia nel mero plagio. Meno potenziamenti, poca varietà di offesa e un impianto focalizzato più sulle effettive capacità di guida che sull’abilità di usare trappole e trucchi. Ne viene fuori un titolo che si, somiglia a Wipeout a partire dal titolo, ma più ci si gioca e più ne risulta distante, quasi diametralmente opposto a tratti, come se ad un certo punto iniziasse ad ammiccare a F-Zero.
L’abilità di 34BigThings è stata quella di realizzare un titolo che riesce a reggersi sulle proprie gambe, un ibrido che vive di personalità propria, che brilla di luce propria e si pone come prima scelta se si cercasse un alternativa al “solito” Wipeout.
Peccato, davvero peccato per la disparità di trattamento da console deboli e console potenti, come dispiace constatare che le cosiddette “mostruosità di potenza” del 2013 non riescano a reggere il confronto con i Pc di fascia media e debbano limitarsi a far correre 6 giocatori per volta nelle competizioni online, invece che i canonici 12.
COMMENTO FINALE
RedOut: Lightspeed Edition è l’edizione definitiva di RedOut dell’italianissimo studio 34BigThings. Comprende, infatti, tutti gli aggiornamenti e le espansioni che si sono avvicendate da un anno a questa parte (il gioco originale approdava su Pc esattamente il 2 settembre di un anno fa). Si tratta di un racing futuristico di corse tra astronavi che levitano da terra pochi metri, a velocità folli, battagliando per la prima posizione o per il miglior tempo su giro. Molti tracciati, inoltre, sono ambientati in una Terra decadente nel ventiseiesimo secolo ed è ormai diventata il palcoscenico per queste corse altamente spettacolari che hanno sostituito le vecchie corse con le monoposto.
Graficamente parlando, per quanto riguarda la versione PS4, che abbiamo provato, segnaliamo un ottimo compromesso tra qualità visiva e fluidità. Purtroppo, lontano da Pc, PS4 Pro e Xbox One X (di cui è già stata annunciata una versione), bisogna accontentarsi di una fluidità tarata verso il basso, del tutto lontana dalla frenesia e dalla velocità trasmessa da giochi tipo Wipeout, a cui questo titolo si ispira parecchio.
Joypad alla mano, invece, si tratta di aver tra le mani un titolo estremamente stimolante, dalla curva di apprendimento ben tarata, che mette in difficoltà nei livelli più avanzati anche i più bravi piloti esistenti. La quantità di piste, ambientazioni e astronavi garantisce, poi, un livello di varietà e rigiocabilità tanto rari quanto positivi: una vera rarità di questi tempi.
Insomma: chi ha una PS4 (meglio se Pro) e tanta voglia di viaggiare a velocità folli, sfiorando la (virtuale) morte per schianto durante corse adrenaliniche e futuristiche, troverà certamente in RedOut un sostituto naturale di Wipeout: Omega Collection, che resta sul “trono” del suo sotto-genere di corse unicamente per la fluidità garantita e una pulizia grafica che RedOut ha, ma non può garantire a tutti.
Pregi
Visivamente impressionante. Gameplay tanto ispirato quanto originale. Decine di piste e astronavi. Modalità a schermo diviso. Modalità carriera lunga, difficile e appassionante.
Difetti
Su PS4 (non Pro) la fluidità viene sacrificata sull’altare del compromesso grafico. Meno persone sul multiplayer: solo 6 per volta.
La versione console di RedOut ha una data di lancio. Il publisher 505 Games ha ufficializzato la versione PlayStation 4 ed Xbox One del gioco di corse futuristiche firmato da 34BigThings sarà disponibile in Europa dal prossimo 31 agosto. Tale edizione si chiama: RedOut: Lightspeed Edition ed includerà una nuova modalità a schermo condiviso (split screen) ed il dlc New Neptune. Il prezzo sarà di 39,99 euro.
Il gioco offre sfide a velocità incredibili da soli o in compagnia (fino a 6 giocatori) con sei modalità differenti ed oltre 100 eventi nella modalità Carriera con 30 piste uniche in sei differenti ambientazioni.
Ricordiamo che RedOut è ambientato nel ventiseiesimo secolo in una Terra ormai desolata ed abbandonata, utilizzata soltanto come location per alcune corse antigravità.
Si tratta di un vero e proprio omaggio a titoli come WipEout. Il gameplay lo ricorda: sfide ad altissime velocità con duelli all’ultimo colpo e quindi possibilità di colpire gli avversari e/o difendersi con degli scudi deflettori.
RedOut, già presente su Pc, si è aggiornato recentemente con la patch 1.2.0 (qui la nostra news) che ha apportato diversi miglioramenti grazie anche al lavoro costante del team sull’Unreal Engine 4.
IMMAGINI
Ecco una gallery di immagini del gioco. Buona visione.
CARATTERISTICHE
Multiplayer: Sfide fino a 6 giocatori da tutto il mondo… o con amici – in testa a testa – grazie alla nuova modalità split screen per provare chi sia il miglior pilota di RedOut;
Modalità Carriera: Da zero alla gloria in oltre 100 eventi per offrire varietà all’esperienza di gioco;
Navette migliorabili: Investite per migliorare le vostre navicelle. Motore, Magneti, Struttura ed Energia per dare il meglio di sé in pista;
Guardate il mondo: Spingete sui pedali su 30 circuiti diversi che si trovano in sei location. Sfidate boss addizionali dei circuiti;
11 tipi di eventi: Testate le vostre abilità in 11 eventi differenti: Race, Pure Race, Time Attack, Pure Time Attack, Speed, Instagib, Survival, Score Based Endurance, Last Man Standing, Boss and Arena Race;
Squadre: I piloti potranno scegliere tra quattro tipi di corse e sette differenti team, ognuno con le proprie caratteristiche e differenze per un approccio diverso;
Power Up: Ne troviamo 12: turbo addizionale, scudi, drone autoriparatore, sistema avanzato di presa e molto altro.
Redout, l’ottimo racing futuristico ispirato ai classici F-Zero, WipeOut e Rollcage, già disponibile su Pc arriverà a breve in formato fisico su PlayStation 4 ed Xbox One.
Firmato dagli italiani di 34BigThings, il titolo sviluppato con l’Unreal Engine 4, offrirà il supporto multiplayer fino a 12 giocatori su 25 piste futuristiche accompagnati da una dinamica colonna sonora. Qui, la nostra recensione su Pc.
Il gioco è ambientato nell’anno 2560 e la Terra è stata spogliata di tutte le sue risorse naturali con l’effetto serra che ha causato lo scioglimento della coltre di ghiacci del polo nord, tempeste tropicali devastano tutte le aree del pianeta che non hanno subito la desertificazione.
La maggior parte degli esseri umani si sono trasferiti sulla Luna, su Marte, su Titano e sulle altre lune di Saturno. La Terra viene utilizzata ormai principalmente come location per test avanzati o per ospitare eventi di intrattenimento – come le corse ad alta velocità – futuristici parchi di divertimento e zoo, che consentono alle piccole comunità locali di fare profitti malgrado il clima ostile.
Uno degli sport più popolari è la SRRL (Solar Redout Racing League) la lega di corse più veloci mai concepite, dove i migliori piloti che l’umanità può vantare si sfidano a bordo di navi antigravità su piste magnetiche, rischiando la vita in ogni frazione di secondo, in cambio della gloria eterna.
CARATTERISTICHE CHIAVE DI REDOUT:
Multiplayer: Sfide online con supporto fino a 12 giocatori
Modalità Carriera: Mettetevi alla prova in 93 differenti competizioni, variando l’esperienza di gioco in una vasta gamma di impegnative sfide
Navi personalizzabili: Potenziate il motore, i magneti, e la struttura della tua nave per renderla ancora più veloce
Vasta gamma di tracciati: Spingete al massimo l’acceleratore su 25 diversi tracciati (più i circuiti Boss) sparsi in 5 diverse ambientazioni post-apocalittiche
10 Tipologie di Eventi: Testa a fondo le vostre abilità di pilota in 10 differenti tipologie di eventi: Corsa, Corsa Pura, Prova a Tempo, Prova a Tempo Pura, Velocità, Instagib, Sopravvivenza, Resistenza, Eliminazione, Corsa Arena.
Decidete il vostro destino: Scegliete di far parte di una delle 6 differenti squadre, ognuna caratterizzata da un diverso stile di guida. 4 diverse classi progressivamente più veloci.
Potenziamenti: Scegliete tra 12 powerup da potenziare: turbo addizionali, scudi, repair drone, advanced grip system e tanto altro ancora.
Gli amanti dei giochi di corse futuristiche alla WipeOut, o alla F-Zero, saranno contenti della notizia. Redout, titolo made in Italy realizzato da 34BigThings è disponibile su Steam… Vai all’articolo