Il passaggio dai tradizionali codici a barre ai codici QR (o QR Code) ha segnato un’evoluzione significativa nella tecnologia di archiviazione dei dati, in quanto le vecchie linee parallele potevano memorizzare solo fino a 80 caratteri, mentre i codici QR sono in grado di contenere oltre 7.000 caratteri numerici o 4.300 caratteri alfanumerici.
Tuttavia di questi tempi bisogna prestare attenzione ai codici QR poiché potrebbero nascondere minacce per la sicurezza, soprattutto se contenuti nelle email.
I codici QR potrebbero essere dannosi, soprattutto quelli nelle email
Secondo una ricerca condotta da Cisco Talos i codici QR sono diventati uno strumento efficace per aggirare i filtri antispam, in quanto il rapporto indica che il 60% dei codici QR nelle e-mail è correlato allo spam.
Ciò che rende particolarmente difficile difendersi da questi codici è la loro natura basata sulle immagini che i filtri antispam hanno difficoltà a riconoscere come potenziali minacce, inoltre i codici QR possono essere mascherati all’interno di opere artistiche risultando ancora più ingannevoli.
L’uso illecito più preoccupante riguarda i tentativi di phishing, in particolare il furto di credenziali di accesso tramite false richieste di autenticazione multifattoriale e il rischio aumenta quando gli utenti scansionano i codici QR attraverso dispositivi mobili.
I ricercatori di sicurezza raccomandano di trattare i codici QR con la stessa cautela degli URL sconosciuti, quindi invitano ad accedere ai servizi preferibilmente andando direttamente ai siti Web, assicurandosi che siano leciti, piuttosto che utilizzare un link in maniera frettolosa.
Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/11/23/codici-qr-email-dannosi-1069314/
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